Re: Re: Re: Re:
Justee, 19/02/2010 15.10:
Ciccio
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Justee, evitiamo per cortesia
alla pagina 1 di questo thread c'è questa tua affermazione :
"conoscendo la realta dei tdg so bene che le vostre sono quelle sbagliate"
perchè io , IO HO visto relamente quello che ho descritto
Ed io posso affermare, conoscendo il vostro
XXX ambiente, CHE AVETE VISTO MALE. Devi contestualizzare...
Justee, 19/02/2010 15.10:
e se permetti, questa io la considero una frase offensiva e lesiva quindi, come ti è stato già suggerito, DATTI UNA REGOLATA.
Ti saluto
ma non devo regolarmi prorpio nulla , vuoi che ti mette tutte le vostre frasi lesive nei miei confronti e della mia Religione ?
Vuoi ? fammelo sapere
Sì, sì! Le voglio proprio sapere... posta le offese ricevute...
Justee, 19/02/2010 15.10:
Oggi la Società Torre di Guardia pontificia:
“Come i cristiani dell’antica Efeso, egli distruggerebbe gli ausili della falsa religione, senza tener conto di quanto possano essere stati costosi, affinché non li possa usare nessun altro. … Sì, la condotta saggia sarebbe quella di eliminare dalla propria casa qualsiasi possibile causa d’inciampo per sé o per gli altri”. (La Torre di Guardia, 1/11/72, p. 648)
Questo non lo dico io , lo dice la tua chiesa , capito ciccio bello
1)
XXXXXXXXXXXXXX.
2) Ma hai letto tutto l'articolo o no? Intanto non si dice "pontificia" ma casomai "pontifica". Poi, ecco il contesto dell'articolo:
Barnaba evitiamo di buttare benzina sul fuoco.
*** w72 1/11 pp. 648-649 Che genere di rappresentazioni sono, ornamentali o idolatriche? ***
Comunque, il cristiano deve badare a non cominciare a ritenere alcun oggetto come qualche cosa di più di ciò che è realmente. Questo aspetto fu ben espresso da Giobbe il fedele servitore di Geova: “Se vedevo la luce quando irradiava, o la preziosa luna camminare, e il mio cuore era adescato in segretezza e la mia mano baciava la mia bocca, anche questo sarebbe stato un errore da porsi all’attenzione dei giudici, poiché avrei rinnegato il vero Dio di sopra”. — Giob. 31:26-28.
Conformemente, se un cristiano pensasse che la presenza di una certa immagine o oggetto potrebbe suscitare sentimenti di adorazione a causa della sua antica relazione idolatrica, sarebbe disposto a disfarsene. Questo potrebbe includere ornamenti personali, gioielli e simili. E, certo, non vorrebbe tenere cose che attualmente hanno un supposto significato sacro o che sono specificamente designate per l’uso nei falsi riti religiosi. Questo avverrebbe anche se gli oggetti in questione non avessero più per lui nessun significato religioso. Come i cristiani dell’antica Efeso, egli distruggerebbe gli ausili della falsa religione, senza tener conto di quanto possano essere stati costosi, affinché non li possa usare nessun altro. — Atti 19:19.
Il cristiano deve anche tener presente che deve mostrare considerazione per la coscienza di altri. Mentre personalmente può non nutrire nessun sentimento di adorazione verso una certa immagine o oggetto, altri, a causa dei loro particolari precedenti religiosi, possono considerare la cosa in maniera del tutto diversa. Che ciò possa accadere anche fra i cristiani è messo in risalto dall’ispirato consiglio dell’apostolo Paolo: “Sia piuttosto questa la vostra decisione, di non mettere davanti al fratello pietra d’inciampo o causa per incespicare. Io so e son persuaso nel Signore Gesù che nulla è contaminato in se stesso; solo se un uomo considera qualche cosa contaminata, per lui è contaminata”. — Rom. 14:13, 14.
Quindi la persona che desidera l’approvazione di Dio fa bene a esaminare le immagini e gli oggetti nella sua casa per vedere se dovrebbe fare qualche cambiamento. Egli si potrebbe chiedere: Le persone della comunità nella quale abito considererebbero certe immagini e oggetti in mio possesso più che semplici ornamenti o decorazioni? Queste persone attribuiscono forse loro un certo significato religioso, considerandoli come sacri o portafortuna? Certi oggetti o immagini della mia casa farebbero pensare ad altri che sono d’accordo con i falsi sistemi o pratiche religiose? Alcune delle cose che ho rappresentano erratamente gli insegnamenti della Bibbia? Se la risposta a una qualsiasi di queste domande è “Sì”, la condotta saggia sarebbe quella di eliminare dalla propria casa qualsiasi possibile causa d’inciampo per sé o per altri.
Naturalmente, non c’è bisogno di andare in queste cose a nessun irragionevole eccesso. Anche le enciclopedie e i dizionari contengono illustrazioni di falsi dèi e simboli religiosi. Ma che una persona abbia tali opere di consultazione non indica affatto ad altri che sia d’accordo con concetti falsi. Una Bibbia con immagini e simboli religiosi potrebbe essere considerata sotto lo stesso aspetto, cioè come opera di consultazione.
Si dovrebbe comunque ricordare che l’effetto che le figure e altre rappresentazioni producono sulle persone varia considerevolmente. Nessuno può fare regole per altri. Se un uomo ha dunque riscontrato che non può guardare un’immagine senza provare l’attrazione della falsa religione, agirà con saggezza disfacendosene. Ogni qualvolta ci sia qualche ragionevole dubbio, è sempre meglio preferire la condotta che lascia con una coscienza pura dinanzi a Dio.
Diviene così evidente che chiunque desideri l’approvazione di Dio dovrebbe considerare la cosa con serietà, per assicurarsi di capire ciò che piace a Dio. Fatto ciò, egli potrà religiosamente fare pulizia nella sua casa. Come risultato nulla di ciò che ha lo distrarrà dal rendere al suo Creatore, Geova Dio, esclusiva devozione.
E' chiaro, caro Justee che qui non si sta riferendo a case religiosamente divise. Ma quando la finirai di berti tutte le cavolate che ti vengono propinate? Lo vuoi capire o no che non siamo gli orchi condizionati mentalmente come ci dipingono i tuoi amici?
*** w05 1/3 pp. 18-19 Una guida saggia per le coppie sposate ***
In una famiglia religiosamente divisa
11 Che dire, però, se i coniugi hanno convinzioni religiose diverse perché uno di loro ha accettato la verità dopo il matrimonio, mentre l’altro no? Un matrimonio del genere può riuscire? L’esperienza di molti è positiva. Anche se marito e moglie hanno fedi diverse, il matrimonio può riuscire nel senso che può durare e recare felicità a entrambi. Inoltre, il matrimonio è ancora valido agli occhi di Geova; sono ancora “una sola carne”. Perciò, ai cristiani è consigliato di rimanere con il coniuge incredulo se questi è d’accordo. Se ci sono dei figli trarranno beneficio dalla fedeltà del genitore cristiano. — 1 Corinti 7:12-14.
12 Pietro dà benevoli consigli alle donne cristiane che vivono in famiglie religiosamente divise. In linea di principio le sue parole valgono anche per i mariti cristiani che si trovano nella stessa situazione. Pietro scrive: “Voi mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, affinché, se alcuni non sono ubbidienti alla parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, essendo stati testimoni oculari della vostra condotta casta insieme a profondo rispetto”. — 1 Pietro 3:1, 2.
13 Se la moglie riesce con tatto a spiegare al marito la propria fede, ciò è lodevole. Ma se egli non vuole ascoltare? È la sua scelta. Comunque non tutto è perduto dato che anche la condotta cristiana dà una vigorosa testimonianza. Molti mariti che inizialmente non erano interessati o che addirittura si opponevano alla fede delle rispettive mogli, sono diventati “giustamente disposti per la vita eterna” dopo aver visto la loro condotta eccellente. (Atti 13:48) Anche se un marito non accetta la verità cristiana, può essere favorevolmente colpito dalla condotta della moglie, con risvolti positivi sul matrimonio. Il marito di una testimone di Geova ha ammesso che non riuscirebbe ad attenersi alle nostre alte norme morali. Tuttavia si considera lo “sposo felice di una donna affascinante” e ha calorosamente lodato la moglie e i testimoni di Geova in una lettera indirizzata a un giornale.
14 I mariti cristiani che hanno applicato i princìpi racchiusi nelle parole di Pietro hanno similmente guadagnato la moglie con la propria condotta. Mogli non credenti hanno visto il proprio marito diventare una persona responsabile, smettere di sprecare soldi in sigarette, alcolici e gioco d’azzardo e abbandonare un linguaggio offensivo. Alcune di loro hanno conosciuto altri componenti della congregazione. Sono rimaste sorprese dell’amorevole fratellanza cristiana, e ciò che hanno visto le ha attratte a Geova. — Giovanni 13:34, 35.