Cubito Astronomico Babilonese

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monseppe2
00mercoledì 19 agosto 2015 09:59
Anteprima di prova per cubito di 4 gradi
Evidenze e Verifiche atte a dimostrare il cubito di quattro gradi.

Premessa.

Ormai da moltissimi anni il mondo scientifico e archeologico ha stimato che il cubito astronomico babilonese misuri un'unità quantificata in: due gradi sessagesimali a sua volta suddivisa in 24 parti (dita o SI) che misurino 5 minuti di grado.

Informazioni storiche della Bibbia, additando eventi storici del periodo Neobabilonese che siano databili diversamente, mi hanno portato a dover valutare diversamente l'unità astronomica del cubito (KUS) riferita nei diari astronomici del periodo,
trovandola più idonea quando essa misuri un valore di quattro gradi contro i due gradi attualmente accreditati.

Giusto per far comprendere l'importanza dell'informazione.

In base a queste unità di misura attualmente accreditate, è stato stimato che il VAT 4956 fosse stato osservato durante il 568/567bc in occasione del 37° anno di accessione del regno di Nabucodonosor II.

Questa accreditata stima per il diario, ha portato a considerare storicamente valida la datazione al 587bc per la distruzione di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor durante il suo ufficiale 18° anno di regno.

Le informazioni storiche della bibbia, diversamente, informano che tale evento poteva essere occorso solo durante il 607 avanti era volgare (607bc) anche se occorse sempre durante il 18° anno del re di Babilonia Nabucodonosor II.

"Dimostrare" astronomicamente e documentalmente (tramite verifica delle informazioni registrate in tali diari astronomici), che l'unità di misura per un cubito babilonese sia da valutare in realtà in quattro gradi per cubito e che ognuno di esso sia stato suddiviso in 24 sotto unità di 10 minuti di grado (dita), rederebbe:

"TUTTE" le verifiche finora accreditate nell'interpretazione dei diari astronomici, "errate" o non astronomicamente corrispondenti a ciò che fu effettivamente osservato allora, nelle misura di due gradi per ogni cubito in meno.

Ciò significherebbe, per esempio, che il VAT 4956, usando tale unità di misura ridotta, non potrebbe più essere usato per "dimostrare" una data diversa da quella che le informazioni storiche della bibbia da millenni suggeriscono:

"Gerusalemme fu distrutta nel 607 avanti era volgare (a cominciare dal sabato nove agosto del 607bc da parte del generale Nebuzaradan".

Una tale diversa valutazione della misura realmente indentata da un cubito astronomico babilonese non è stata immediatamente riscontrabile a motivo delle molte circostanze "ambigue" che la posizione astrale della Luna poteva avere in diversi momenti della notte osservata.

Inoltre, un possibile sfasamento dell'algoritmo del programma originale usato "TheSky", di circa due gradi per la posizione della Luna in quel lontano periodo, può aver reso ancor meno immediata l'ipotesi che tale misura potesse non essere ben corrispondente con le registrazioni riferite nei diari astronomici del periodo.

Seguiranno pertanto nel mio forum informativo una trentina di diapositive che dimostreranno astronomicamente, sulle informazioni dei diari esaminati e in modo inequivocabile, quanto qui oggi affermo e dichiaro.

Il programma da me usato per la verifica astronomica dei diari è il "RedShift6".

monseppe2
monseppe2
00mercoledì 19 agosto 2015 10:03
Prima diapositiva: come è nato il cubito astronomico.




La traslitterazione della misura della lunghezza del corpo di un leone, misurabile con 4 cubiti umani (per un animale maschio adulto e robusto, come indica la freccia bipunta arancione sul leone animale in bassorilievo) fu semplicemente applicata alla sagoma o siluette (freccia verde bipunta nella foto a destra) che l’omonima costellazione nel cielo (il Leone) mostra alla vista a occhio nudo.

Le foto della diapositiva illustrano benissimo questo concetto.

I quattro cubiti o avanbraccia umane (un’unità di misura, il cubito, che andava dal gomito alla punta delle dita di della mano di un uomo misurando circa 50 cm.), furono così e naturalmente convertiti da quattro cubiti umani a 4 «cubiti» astrali o astronomici che misuravano quattro gradi sessagesimali cadauno.

Pertanto, la lunghezza di circa 2 metri, misurabile su un leone felino e valutabile con 4 avanbraccia umane (circa 2 metri), divenne pure quella di 4 cubiti astronomici, aventi misura unitaria di 4 gradi sessagesimali che furono poi usati per le misure delle distanze astrali fra un corpo celeste e un altro.

Ne devo evincere, (non li ho mai visti di persona) che i «mattoni» del muro con i leoni in bassorilievi fossero dei parallelepipedi lunghi circa 50 centimetri. Esattamente. Lo saprò solo quando me li faranno vedere (o misurare) di persona (ovvero …. Mai!).

In tal modo, la distanza interstellare che è fra la stella Regolo, il petto (o cuore) del Leone astrale, e la stella che ne definisce il fondo schiena o coscia, la stella Chort o Chertan che è letteralmente «dietro di essa» o dietro al «Re», essendo di 16 gradi angolari quasi esatti (con un dito di differenza o 10 minuti di grado in più), venne così traslata o convertita con 4 di questi cubiti astrali, di quattro gradi cadauno, per un totale astronomico di 16 gradi sessagesimali.

Valutata invece con l’unità di misura del cubito in soli due gradi unitari, la stessa distanza traslata dall’animale figura leonina diverrebbe stimabile con 8 cubiti, in luogo dei quattro appena stimati se fossero misurati dalla stella Regolo a la stella Chort. Ma nel diario sopra riferito (BM 34362), furono specificati 4 cubiti e non otto.

Probabilmente i babilonesi ritennero che una misura di base in 2 gradi per ogni cubito, essendo alta come numero di cubiti o piccola come gradi, poteva rendere più difficili e meno immediatamente stimabili le distanze osservabili nel cielo a occhio nudo.

E’ facile che poi dividessero (per praticità sessagesimale) tale cubito (di quattro gradi) in 24 parti (o Dita «SI», di 10 minuti di grado cadauna; praticamente, quattro «pugni» affiancati (pollice compreso) o 6 volte le quattro dita della mano (nocche affiancate), che simulassero sei dita ).

Essendo il vero cubito la misura di 4 gradi ed essendo un grado suddiviso in 60 minuti, sono misurabili 240 minuti di grado per cubito che, divisi per 24, fanno appunto una stima di 6 «dita (SI) di 10 minuti di grado cadauna» per ogni grado.

Per rendere l’idea del motivo di tale suddivisione, la Luna, che misura circa 30 minuti di grado, sarebbe (ad occhio nudo) così più facilmente divisibile in tre parti da 10 minuti di grado cadauna; diversamente, col cubito di due gradi, sempre diviso in 24 parti, lo stesso disco lunare sarebbe da dividere, più difficilmente a «occhio nudo», in 6 parti misuranti 5 minuti di grado cadauna.

Dal momento che la luna è osservabile come essere un disco che, comparato alla punta del dito indice della mano stesa, se stimato a circa 40° di altezza, risulta grande quanto circa la metà di tale indice, dividere (a occhio nudo) per sei parti tale metà era certamente più difficile o meno facile, inducendo a facili errori (a occhio nudo), che non dovendo dividerlo in tre sole parti.

Nella foto sovraimpressa nella diapositiva a destra, al suo primo frame, dovrebbe essere illustrato bene e semplicemente ciò che qui sto spiegando (il punto nero sarebbe il disco lunare come osservabile a occhio nudo a mano tesa e, mirandolo sulla punta del dito indice, sotto il punto nero è simulata una sua suddivisione in tre parti; dividendolo in sei parti, anche nell’esempio sarebbe certamente più difficile o meno immediato stimarlo).

In sintesi, essendo la distanza fra Regolo e la stellina che è dietro ad esso (la stella Chort) misurabile in quasi esatti 16 gradi, i quattro cubiti umani necessari per misurare il leone animale, furono fatti divenire 4 cubiti astrali per il Leone astronomico, appunto misuranti 4 gradi cadauno; la freccia bipunta verde della foto a destra, comparata con quella bipunta arancione a sinistra ne illustra bene la misura così traslata.

Sotto il Leone astrale, misurando invece Regolo (il Re) con la stella ρ Rho Leo [1] (cerchietto rosso foto a destra), la freccia bipunta arancione (che misura 8 gradi di raggio) comparata con il segmento rosso illustra la pochissima precisione o scarsa corrispondenza che risulterebbe se il cubito dovesse corrispondere a un’unità che misuri solo due gradi dovendo, se fosse giusta tale unità di misura, «puntare» dalla stella Regolo alla stellina Rho con la misura di otto gradi.

Ogni altro riferimento, sia dietro o sotto (orizzontale o verticale alla stella Regolo) sortirà soltanto misurazioni inferiori ai 6 gradi e 30’ massimi misurabili in modo interstellare.

Diventa quindi incontestabile, che la distanza angolare fra Regolo e la Rho Leo, essendo di soli circa sei gradi e trenta, difetti di un grado e mezzo rispetto alla misura dichiarata nel reperto del 198bc (BM 34362).

Un grado e mezzo su una stima di otto gradi, equivale, a occhio nudo, ad osservare la porzione di cielo che sarebbe occupata da tre dischi lunari affiancati.

Non ritengo assolutamente probante una base unitaria (astronomica) viziata da una tale grossolana imprecisione.

Giuseppe.
monseppe2
00mercoledì 19 agosto 2015 10:09
Perché e come furono scelti quattro gradi per cubito.



Nella diapositiva, è mostrata con evidenza la poca precisione della misura del cubito con due gradi (vedi la freccia rossa).

Nella verifica della distanza che è fra la stella principale della costellazione del Leone (Regolo, il «Re») e la stellina ρ Rho Leo [1], che A. Sachs e H. Hunger hanno stimato essere quella che era dietro al «re» appunto nella misura di 4 cubiti, risulta una differenza in meno di 1 grado e 30 primi circa, essendo le due stelle distanti fra loro 6 gradi e 30 primi (angolari) circa (o esatti 6 gradi e 24 primi).

Essendo misurate in modo «angolare» due stelle (e non la Luna con una stella), in qualunque posizione o momento sia misurata tale distanza essa non potrà mai essere superiore ai 6° e 24’ angolari verificati astronomicamente.
Si tratta perciò di una stima unitaria del cubito che porta ad un errore di misura del 20% circa su una distanza astronomica di otto gradi.

La ritengo decisamente eccessiva.

Diversamente, una stella che è dietro (ár) al «Re, Regolo» e che meglio può corrispondere a una corretta suddivisione in cubiti (di quattro gradi), è la stella θ Theta Leo o Chort (Chertan).

Essa dista da Regolo 16 gradi angolari, con una tolleranza di circa un dito e mezzo o 16 minuti di grado (che su 16 gradi è tolleranza accettabilissima, essendo circa l’1%); percentuale, applicata a una misura di base «doppia», quindi maggiormente «probante»..

Molto probabilmente, un altro motivo di tale scelta (del cubito che in 4 unità misuri 16 gradi), fu data dalla circostanza che io definisco: «Misura Multipla babilonese» in base alla quale lo stesso valore di 4 cubiti = 16 gradi, sia misurabile su più riferimenti circostanti fra le stelle di una costellazione o nelle sue vicinanze.

Puntando per esempio la misura sul petto del Leone, con centro la stellina η Eta Leo (cerchietto verde nella foto sotto a sinistra), le due stelle del fondo schiena della siluette della costellazione (la stella δ Delta Leo Zosma, o «fondo schiena del Leone, GÍR ár šá A» ) e quella della coscia posteriore del leone, (la stella Chort, appunto la «piccola stella che 4 cubiti è dietro al Re»), sono insieme, alla stessa distanza di 16 gradi o 4 cubiti, come mostrano le frecce verdi, che misurano tutte un pari valore di 16 gradi.

Qui posso descrivere per la sola costellazione del Leone, circa nove corrispondenze sullo stesso valore di misura qui preso in esame; 16 gradi con 4 cubiti.

Se poi si punta sulla stessa stella Chort, con i soliti 16 gradi o 4 cubiti, si ha la distanza interstellare anche con la stella Zavijah [4] della Vergine (nel cerchietto rosso basso della foto sotto a destra), oltre che con Regolo e la stella Eta Leo (cerchiate in rosso sempre nella foto inserita a destra in basso).

Pure la stella Subra [1] (GIŠ.KUN [UR] A) l’unghia rampante del Leone, foto inserita in basso a sinistra) dista similmente esatti 16 gradi = 4 cubiti dalla stella della testa del leone, la Tania Borealis [2] assieme alla vicina stella Ras Elased Borealis, con solo un dito e mezzo (15 minuti di grado) di scarto in più e, soprattutto, (Subra) è pure distante esatti 16 gradi (= 4 cubiti) dalla principale stella del Granchio (ALLA), la Asellus Australis [3].
Idem dicasi per la stella Acubens del granchio con la stella Ras Elased Australis del Leone che evito di rappresentare in grafica per non ingolfare troppo la foto che è piccola; se esiste una tolleranza nella misura, essa resta sempre entro i 20’ di grado o due dita (SI) su un angolo di 16 gradi.

In breve:
Da Regolo, «il Re» a Chort, 16 gradi; da Chort a Eta Leo, 16 gradi; da Eta Leo a Zosma, 16 gradi; da Zosma a v. Virginis, 16 gradi; da Chort (Leo) a Zavijah (Vergine), 16 gradi; da Subra (Leo) a Asellus Australis (Granchio), 16 gradi; da Subra a Ras Elased Borealis, 16 gradi; da Ras Elased Borealis a 31 Leo (ginocchio zampa Leo), 16 gradi; da Acubens (Granchio) a Ras Elased Australis (Leo), 16 gradi; e per finire, la distanza interstellare dalla stella Denebola (la coda del Leone) e la stella Subra (la zampa rampante del Leone) è, guarda «caso» di 16 gradi più 16 gradi = 32 gradi o un totale di otto cubiti astronomici di quattro gradi (Vedi freccia tratteggiata celeste nella foto in alto).

Per capirci fino a che punto sia valido il cubito di 4 gradi unitari, non solo in modo «angolare» ma anche in «altezza», al momento del tramonto di Regolo, alle L.T. ore 01:10:28 del 23 Aprile del 587bc di Babilonia, La stella Chort era alta sull’orizzonte reale (s.l.m.) di esatti: 15°58’20’’; appunto 16 gradi o quattro cubiti con la sola «tolleranza» di 1’ e 39’’ (un minuto e 39 secondi) di grado!

Quasi 300 anni dopo, in pari data del 198bc, ancora la stella Chort, al tramonto della stella Regolo (misura a s.l.m.) alle L.T. 01:19:03 del 23 Aprile del 198bc era alta 15°53’16’’, con una tolleranza aumentata di soli 6 minuti di grado sull’intervallo di 300 anni.

Pertanto, se anche nel 587bc fosse stata verificata tale altezza, certamente l’astronomo del 198bc ne fece tesoro confermando con la sua definizione che: è la stella θ Theta Leo (Chort o Chertan) quella che fu registrata nel BM 34362 al rigo B, Obverse B16 per il diciannovesimo giorno del VIII mese APIN del 198bc con la seguente definizione:
«piccola stella che 4 cubiti è dietro al Re» (MÚL TUR šá 4 KÙŠ ár LUGAL)!

Ho infatti, verificato qui ben oltre otto volte la stessa misura che fu riferita per «la piccola stella che 4 cubiti è dietro al Re (Regolo)».

Si provi pure a ripetere queste tante circostanze con un’unità di quattro cubiti del valore di otto gradi, attualmente stimato il cubito, e si capirà il perché della «scelta» di 16 gradi per 4 cubiti aventi come valore unitario un cubito di 4 gradi sessagesimali; essa fu decisamente più ragionevole pratica e valida che non di quella ora accreditata come corrispondere al valore di due gradi per ogni cubito astronomico babilonese.

Puntando infine sulla stella che è sotto la pancia del leone, nel suo mezzo, la stellina 52 Leo (la stellina cerchiata in celeste), i 4 cubiti = 16 gradi circondano quasi per intero l’intera siluette della costellazione del Leone, (con la massima tolleranza un grado per le stelle che restano fuori del cerchio). Scusate se è poco e, se per questo, ho leggermente ingolfato la grafica elaborata delle foto presentate

Devo ricordare che anche al tempo del diario VAT 4956, almeno i babilonesi, usavano registrare quando esse occorrevano, con un solo valore di misura diverse circostanze astronomiche, seppure esse non erano poi riferite specificamente o singolarmente nel diario.

Io le ho definite come: «Misure multiple babilonesi».

Questa di 4 cubiti = 16 gradi con le stelle della costellazione del Leone, qui elaborata alla data del diario del 198bc per il mese di Novembre, (valida pure per il mese di Aprile del 587bc) è ora considerabile come un «esempio da manuale».

Non credo che sia solo un caso; certamente per tali distanze identiche fra loro, seppure siano fortuite, la loro «scelta» di registrarne lo specifico valore (4 cubiti = 16 gradi), non è certamente causale.

Evidentemente videro come molto simmetrica quest’unità di misura che rendeva ben proporzionate le dimensioni per le distanze delle stelle del Leone come costellazione (che per loro era: «una divinità»).

Giuseppe.
monseppe2
00mercoledì 19 agosto 2015 10:16
Il "dito" (SI) babilonese misurava 10 minuti di grado



Prova astronomica e documentale definitiva.
(Non m’invento nulla).

Questa verifica astronomica, del rigo B, Obverse B6 del settimo mese DU6 del 198bc, registrata nel BM 34362, è talmente precisa, specifica, e ben corrispondente a tal punto da poterla considerare una certa: «Prova astronomica e documentale».

La piccola foto in alto a destra, è una vista 1:1 ma ho dovuto già ingrandirla un poco per mostrare come fosse necessario l’ulteriore ingrandimento di fianco al fine d’illustrare con precisione e chiarezza l’importante osservazione di questa riga del diario BM 34362 (Antiochio e figlio di Antiochio) del 198bc.

I fatti che la definiscono, preso atto delle sfasamento di giorno fra registrato e osservato (o Lunare) per tutto il settimo mese DU6 del 198bc, sono:

Il momento della misura:

L’osservazione fu fatta al sorgere di Mercurio a Est o in sua «prima apparizione» su orizzonte visibile da ziggurat di Babilonia.

L’unità di misura registrata:

SEI dita «(angolari)». (non fu registrato: un grado e tanto meno mezzo cubito da due gradi cadauno; è specificato proprio «sei dita (6 SI)».

La posizione della Luna:

1): E’ sotto (SIG) a Regolo (LUGAL).
2): E’ a Est (NIM) di Regolo (LUGAL).
3): Essa (la LUNA, sin), col suo intero disco lunare, incrocia o sorpassa (DIB) la linea formata da Regolo (LUGAL) con la 31 Leo.
4): E’ ugualmente divisa (altro significato di SIG e pure significato simile di i-şa) tra Regolo e la 31 Leo; «sei dita» a distanza angolare da ogni singola stella.
5): E’ dentro (ana) la costellazione del Leone, essendone misurata su Regolo (LUGAL) la sua posizione.

Il campione di Misura (fattore spesso determinante):

Il diametro lunare stesso.
In quel giorno, la Luna misurava un diametro apparente (in quanto varia da Apogeo a Perigeo) di 30 minuti di grado (o tre dita).
Fu facile e veloce quindi il riportare per due volte il diametro lunare, ripartendo circa dal suo centro, fino alla stella Regolo o, similmente, fino alla stella 31 Leo (vedi l’illustrazione della misurazione indentata con i dischi bianchi).

Essendo stata dichiarata in 6 dita la distanza fra la Luna e Regolo, ed essendo il diametro lunare di 30 minuti di grado, ed essendo la Luna distante un grado sessagesimale dalle due stelle, Regolo o la 31 Leo, è incontestabile che ogni grado fosse stato allora stimato con una suddivisione di 6 dita aventi come singola unità un valore di 10 minuti di grado cadauna.

La distanza «angolare» fra le stelle Regolo e 31 Leo, certamente nota come essere di due gradi (angolari) indentava bene l’uguale distanza del satellite fra le due stelle.

L’ottico fenomeno della «chiusura dell’angolo Azimutale verso lo Zenit», è evidenziato in alto della foto, a 71° di altezza; astronomicamente misurerebbe 3 gradi «Azimut» mentre la replica del diametro lunare riempirebbe la distanza con soli due dischi o sarebbe (otticamente) di un solo grado.

Le piccole tolleranze che si osservano nell’elaborato (il centro della misura non perfettamente col centro della Luna) sono «umanamente» accettabilissime essendo tutte contestuali alla globale posizione della Luna.

Per questa verifica, ho cercato di ottenere la massima precisione che mi sia possibile con gli scarsi mezzi a mia disposizione.

Tutto questo dimostra che le misure (note) che usavano quegli antichi astronomi per le distanze interstellari, erano originariamente prese sull’orizzonte visibile, «memorizzate», e mantenute tali (come numero di gradi) a qualsiasi altitudine di osservazione fosse misurata la distanza fra due corpi celesti, anche se a «occhio» la distanza visibile sembrava arrivare perfino a dimezzarsi rispetto all’orizzonte.

La Luna, ha qui un diametro medio «reale» di mezzo grado (30 minuti di grado); diametro che resta lo stesso sia se fosse osservata al suo sorgere (disco visto, grande) o che sia osservata al suo zenit (disco visto, piccolo).

Misurare un diverso giorno dal secolare 27/10/198bc, non troverebbe più nessuna corrispondenza astronomica con quanto fu registrato nella riga del diario.

Misurare lo stesso giorno 27/10/198bc (con lo stesso programma RedShift6), usando però l’unità di misura del cubito a due gradi e la sua suddivisione in dita unitarie di 5 minuti di grado, non troverebbe più nessuna corrispondenza astronomica con quanto fi registrato nella riga del diario.

E con TheSky6? (vi ricordo che qui stiamo parlando dello stesso tempo (198bc) e non di una distanza di 19 anni).
Vi risparmio le confusionarie foto che mi risultano.

In sostanza:
Per vedere la Luna in data 27/10/198bc e «nella stessa quasi posizione», col programma TheSky6, occorre andare avanti di circa due gradi o, in ordine di tempo, di circa 5 ore (il tempo di sfasamento in gradi per la luna da me più volte denunciato tramite i risultati di TheSky6 (12 ore circa se riferite ai DKD del 568bc)), ovvero devo portare il tempo verificato alle ore 09:57:50.

Purtroppo, a quell’ora Mercurio le stelle e forse pure la luna, non sarebbero visibili, essendo il sole già alto e Mercurio ancora più alto del sole di 16 gradi.

Allo stesso orario di confronto con RedShift6, la stessa Luna era ovviamente calcolata da TheSky6 a circa 2 gradi e mezzo più a ovest e non certo a sei dita di 5 minuti primi cadauna (adesso accreditate), ovvero non era a mezzo grado dalla stella Regolo.

Sarò di parte, ma io trovo qui risultati che seguono il diario e che con RedShift6 e col cubito a 4 gradi e il dito a 10 minuti di grado, mi danno riscontri decisamente precisi e corrispondenti. Ovviamente, ognuno è libero di scegliere…

Va inoltre preso atto che, oltre alla verifica astronomica già qui dimostrata, la stessa stellina Rho Leo, della costellazione del Leone, non dista con 8 gradi dietro alla stella Regolo (quattro cubiti di due gradi cadauno), ma è misurabile solo a circa 6 gradi e trenta primi.

Visto tutto ciò, si evidenzia necessario il definire che sia:

«Errata ogni misura astronomica che sia basata su una tale unità di base: «due gradi per ogni cubito e 5 minuti di grado per ogni dito».

Ne consegue che:

La datazione attualmente stimata del VAT 4956 al secolare 568/567bc (-0567/566) e associata al 37° anno del regno di Nabucodonosor II, sia da considerarsi:

«In tutte le sue misurazioni basate su un cubito di due gradi», inesatta, avendo sempre un errore «reale» di misura inferiore a quanto realmente registrato nei diari astronomici; inesattezza: quantificabile in due gradi per ogni cubito e in 5 minuti di grado per ogni dito.

Il diario astronomico del 198bc (BM 34362) conferma pertanto come corretta la stima di osservazione e registrazione delle posizioni astronomiche che furono incise anche nel VAT 4956 come essere state eseguite durante il secolare 587/586bc (-586/0585 astronomico); anno associabile correttamente solo durante il 38° anno di regno per Nabucodonosor II su Babilonia.

Se ne evince pertanto che:

«Gerusalemme e il suo tempio furono iniziati ad essere distrutti dal generale Nebuzaradan, per ordine di Nabucodonosor II durante il suo 18° anno di regno ordinario (o da accessione), solo durante il giorno nove Agosto (di Sabato) del secolare 607bc».

Le informazioni storiche della Bibbia, da sempre avevano suggerito quell’evento per tale specifico momento:
il secolare 607 avanti era volgare!.

Giuseppe.
monseppe2
00mercoledì 19 agosto 2015 10:28
Conclusione:

Queste diapositive qui messe in "anteprima" per il forum che mi ospita, sono tre delle oltre trenta diapositive che hanno evidenziato corretta la stima de cubito astronomico babilonese come unità di misura di quattro grandi angolari o sessagesimali e la sua sotto suddivisione in 24 "dita SI" di 10 minuti di grado (sei dita per ogni grado).

Chi è interessato, può qui chiedermi chiarimenti, spiegazioni, ulteriori informazioni o altro.

*Per apostati oppositori e detrattori sul 607 avanti era Volgare = 18° anno di Nabucodonosor II:

Ogni critica o "accusa" rivolta a chi sostiene, seguendo le informazioni storiche della Bibbia, che Gerusalemme fu distratta nel 607 avanti era volgare, da ora in avanti, dovrà prima "smentire" (con la stessa accuratezza che io ho mostrato) questa mia ricerca.

Le "critiche" che non affrontassero quanto sopra già in "preliminare" ho mostrato, mostreranno esse stesse di essere:

"fallaci" "preconcette" "ingiustificate" tendenziose" "inesatte" "false" ecc. ecc.

IO, monseppe2, sono QUI!....

monseppe2

TeoTerrone
00mercoledì 19 agosto 2015 11:37
Re: Conclusione:
monseppe2, 19/08/2015 10:28:


Queste diapositive qui messe in "anteprima" per il forum che mi ospita, sono tre delle oltre trenta diapositive che hanno evidenziato corretta la stima de cubito astronomico babilonese come unità di misura di quattro grandi angolari o sessagesimali e la sua sotto suddivisione in 24 "dita SI" di 10 minuti di grado (sei dita per ogni grado).

Chi è interessato, può qui chiedermi chiarimenti, spiegazioni, ulteriori informazioni o altro.

*Per apostati oppositori e detrattori sul 607 avanti era Volgare = 18° anno di Nabucodonosor II:

Ogni critica o "accusa" rivolta a chi sostiene, seguendo le informazioni storiche della Bibbia, che Gerusalemme fu distratta nel 607 avanti era volgare, da ora in avanti, dovrà prima "smentire" (con la stessa accuratezza che io ho mostrato) questa mia ricerca.

Le "critiche" che non affrontassero quanto sopra già in "preliminare" ho mostrato, mostreranno esse stesse di essere:

"fallaci" "preconcette" "ingiustificate" tendenziose" "inesatte" "false" ecc. ecc.

IO, monseppe2, sono QUI!....

monseppe2




Grazie!
Me lo sono già stampato e rilegato!
Per chi lo desidera allego il file in pdf: la stampa in orizzontale permette di avere sempre in alto la diapositiva e sotto la spiegazione così da essere facilitati nella consultazione.
Monseppe non finirò mai di ringraziarti per avermi permesso di capirci qualcosa con le misure astronomiche e in special modo riferite a date bibliche!!
[SM=g2037512]
barnabino
00mercoledì 19 agosto 2015 11:56
Sì, va letto con calma!

Shalom [SM=g28002]
monseppe2
00mercoledì 19 agosto 2015 11:56
Re: Re: Conclusione:
TeoTerrone, 19/08/2015 11:37:



Grazie!
Me lo sono già stampato e rilegato!
Per chi lo desidera allego il file in pdf: la stampa in orizzontale permette di avere sempre in alto la diapositiva e sotto la spiegazione così da essere facilitati nella consultazione.
Monseppe non finirò mai di ringraziarti per avermi permesso di capirci qualcosa con le misure astronomiche e in special modo riferite a date bibliche!!
[SM=g2037512]




[SM=g1861207] Grazie per il file.pdf... [SM=g7350] me lo sono ricopiato anche io..

Purtroppo entro fine anno devo operarmi all'occhio destro e se va bene l'operazione, poi dovrò operare pure l'occhio sinistro... capirete che possa essere un poco sotto... ansia..

Mi basta finire bene tutto il lavoro...prima..

[SM=x1910950] Poi, se ci vedrò meglio, rignrazierò il chirurgo per la sua mano e Geova per tutto il resto necessario...

Aquila-58
00mercoledì 19 agosto 2015 12:02
Re:
barnabino, 19/08/2015 11:56:

Sì, va letto con calma!

Shalom [SM=g28002]




infatti!
Intanto ringrazio Giuseppe per il lavoro straordinario che ha fatto.
Non solo me lo leggerò con calma (me lo sono già copiato tutto..), ma dopo averlo letto lo farò vedere ad un signore molto interessato all' argomento che ho incontrato di casa in casa.

Gli darò anche le coordinate del nostro forum, così se vorrà potrà iscriversi e farci domande....se non ce le farà, vorrà dire che sarà rimasto soddisfatto dallo studio di Giuseppe!

Chiedo anche ai numerosi (numerosi?) detrattori internettiani di Giuseppe: se ci siete, battete un colpo!
monseppe2
00sabato 22 agosto 2015 14:33
Re: Ad avere ragione è solo la Bibbia....
barnabino, 19/08/2015 11:56:

Sì, va letto con calma!

Shalom [SM=g28002]




Giustamente... Io, intanto informo come posso.

Sempre per questo forum che mi ospita, in Anteprima, aggiungo un'ulteriore "prova" per le "serie" dichiarazioni da me fatte.

Farò ammettere a Sachs stesso (purtroppo ormai deceduto da tempo) che col cubito di due gradi trova spesso (quando non sono ambigue) circostanze non direttamente corrispondenti alle righe dei diari esaminati.

Inserisco nel prossimo post un esempio al riguardo.

"Non m'invento nulla"....

Giuseppe.


monseppe2
00sabato 22 agosto 2015 14:44
35_Cubito Traslato a due gradi comporta errori di due gradi

E' giusto portare "evidenze" riguardo a quanto affermo che non sia solo "presupposto" o "teoria", ma il risultato di fatti esaminati seriamente.

Confronto di verifica sul giorno 7 (8 lunare) del diario del 198bc VII mese, fra monseppe2 e quanto archiviato nel sito www.caeno.org da Sachs (e H. Hunter, credo).



Questa «evidenza» che attesta la differenza di un disaccordo di almeno 2 gradi fra le posizioni calcolate per la luna con il valore di due gradi per ogni cubito con quanto è registrato nelle righe dei diari astronomici, è fatta confrontando la mia verifica per il 7° giorno (8 giorno lunare), del VII mese DU6 del 198bc che ho già presentato in diapositiva_14 di questa relazione sul cubito astronomico babilonese. Il confronto è fatto con il «report 52» che Sachs fece per il diario del 198bc (da: www.caeno.org).

La posizione «arretrata» della Luna in quel periodo calcolato del 198bc, a orario solare di h. 18.38, della verifica riferita nella foto sotto a destra con TheSky usato allora da Sachs e ricalcolata con RedShift6, è evidenziata col cerchietto bianco nella foto in alto a sinistra, lungo la linea orbitale della Luna.

A questo sfasamento di posizione, si aggiunga la variabile dei due gradi in meno per ogni cubito segnato nei reperti e diventa ovvio come, se mai si trovasse una posizione apparentemente corrispondente, essa possa essere solo «approssimativa», «ambigua» e spesso mal definita come momento di osservazione.

Ricordo, che a confronto fra una misura di ordine «di fronte, sopra, sotto, davanti o dietro» con una misura che sia interstellare o «angolare», in caso di dubbio nei risultati ottenuti, resta sempre maggiormente attendibile quella che è «angolare», in quanto diretta fra i due corpi celesti esaminati.

Es. Luna sopra o sotto 2 gradi ma 4 gradi di fronte o alla vista, implica due diverse e possibili posizioni dell’astro esaminato (quadratura orizzontale e verticale). Nel caso di misura angolare, la posizione resta sempre unica: xx gradi (raggio o diametro).

Ricordo anche, che in questa verifica sul diario del 198bc, non esiste la complicazione arrecata dalla diversa datazione (di anno secolare) del diario, e pertanto le varianti di verifica sulla posizione della Luna si riducono moltissimo rispetto al VAT 4956, restando esse legate solo alla misura effettiva del cubito e all’eventuale algoritmo usato nel calcolo della posizione della luna in tale periodo fra i due diversi programmi usati.

In diapositiva_19 (qui messa in anteprima) ho inserito un’affermazione che potrebbe sembrare azzardata: riferisco che sono stato costretto, dalle evidenze verificate, a considerare corretta l’ipotesi che:

«Pertanto, TUTTE le verifiche a 2° per cubito saranno fallaci di 2°!».

In questa diapositiva_35, ritengo di poter aver dimostrato le valide ragioni di una tale affermazione.

Monseppe2
monseppe2
00lunedì 31 agosto 2015 08:23
Lavori in corso....

le foto relative al cubito sono temporaneamente disattivate per riordino della relazione definitiva sul cubito a quattro gradi...

E' un grosso lavoro per me (vi ricordo che faccio tutto questo da solo.. ovvero: da solo) e sto facendo il possibile per arrecare i minori disagi durante la preparazione.

Pazientate prego.

Prego Sea, se può, di modificare l'indirizzo della foto di post:

19/08/2015 10:16

che è attualmente:



con la foto aggiornata con il seguente indirizzo:



io non posso farlo in questo forum.

Grazie.
Giuseppe.
Aquila-58
00lunedì 31 agosto 2015 09:31
Re: Lavori in corso....
monseppe2, 31/08/2015 08:23:


le foto relative al cubito sono temporaneamente disattivate per riordino della relazione definitiva sul cubito a quattro gradi...

E' un grosso lavoro per me (vi ricordo che faccio tutto questo da solo.. ovvero: da solo) e sto facendo il possibile per arrecare i minori disagi durante la preparazione.

Pazientate prego.

Prego Sea, se può, di modificare l'indirizzo della foto di post:

19/08/2015 10:16

che è attualmente:



con la foto aggiornata con il seguente indirizzo:



io non posso farlo in questo forum.

Grazie.
Giuseppe.




io Giuseppe, sto ancora aspettando un nostro detrattore che venga qui a smentire quello che hai scritto.

Ma che fine hanno fatto, esistono ancora? [SM=g27985]
monseppe2
00lunedì 31 agosto 2015 14:28
Forse hanno "detratto" che non possono detrarre nulla... Che stiano diventando un poco "saggi"?

Eppure io sono solo una piccola cosa...

Aquila-58
00lunedì 31 agosto 2015 20:06
Re:
monseppe2, 31/08/2015 14:28:

Forse hanno "detratto" che non possono detrarre nulla... Che stiano diventando un poco "saggi"?

Eppure io sono solo una piccola cosa...





tu sei una grande cosa, Giuseppe!
Il tuo studio è stato utilissimo anche nel mio ministero, come ti ho detto l' ho fatto leggere ad un signore, di casa in casa, molto interessato all' argomento e ne è rimasto entusiasta, non ha avuto nulla da controbattere...
Gli ho dato anche il link del nostro forum, così potrà seguire gli sviluppi del tuo studio e magari intervenire, se vorrà porti delle domande.. [SM=g28002]
Seabiscuit
00lunedì 31 agosto 2015 20:41
Re: Lavori in corso....
monseppe2, 31.08.2015 08:23:


le foto relative al cubito sono temporaneamente disattivate per riordino della relazione definitiva sul cubito a quattro gradi...

E' un grosso lavoro per me (vi ricordo che faccio tutto questo da solo.. ovvero: da solo) e sto facendo il possibile per arrecare i minori disagi durante la preparazione.

Pazientate prego.

Prego Sea, se può, di modificare l'indirizzo della foto di post:

19/08/2015 10:16

che è attualmente:



con la foto aggiornata con il seguente indirizzo:



io non posso farlo in questo forum.

Grazie.
Giuseppe.



Non ho capito che dovrei modificare, dato che come vedi, neanche il link alla seconda immagine funziona

In caso contattami via mail

monseppe2
00lunedì 31 agosto 2015 22:13
Re: Re: Lavori in corso....
Seabiscuit, 31/08/2015 20:41:



Non ho capito che dovrei modificare, dato che come vedi, neanche il link alla seconda immagine funziona

In caso contattami via mail




è semplice.

il nome della foto: "Diap_19.JPG"

Devi cambiarlo in "Diap_20.JPG"

altrimenti la foto che apparirà non sarà corrispondente, in quanto ho dovuto riordinare le diapositive mentre sto preparando la relazione finale nel mio forum informativo.

Sono alla 30° diapositiva e me ne mancano ancor auna decina.

Ho dovuto disattivare i link nel sito FTP di appoggio, appunto perché devo riordinare le diapositive , per questo per ora non si vedono. Appena li ripristino, riappariranno come prima, se avrai aggiornato questa che ti ho indicato.

Ci saranno informazioni interessanti (sempre relative al cubito) dalla verifica che sto facendo anche per il diario astronomico BM33066 noto come "Strassmaier Cambise n° 400".

Questo diario è denigrato dagli oppositori, perché sembra inaffidabile.

Di fatto, ci sono delle imprecisioni di "giorni" registrati in modo non ordinato e talvolta proprio sbagliati, essendo sotto gestione Persiana e non più babilonese, ma grazie al cubito a quattro gradi, ho potuto riordinare le informazioni astronomiche che sono interessanti e ne confermano l'eccellente attendibilità astronomica a conferma del 523bc (settimo anno di Cambise).

Per questo vi dico che sto facendo una faticaccia... sto esaminando tre diversi diari astronomici, oltre al Vat 4956 già illustrato... e mi sento vecchio (ovvero sento il peso degli anni che mi rallenta nel lavoro).

Ma spero di farcela presto...

Ciao

Grazie.

monseppe2
00domenica 13 settembre 2015 11:17
Inserimento delle diapositive (40) nel sito informativo di monseppe2

"finalmente" ritengo di aver finito la relazione sul cubito astronomico babilonese...

Adesso, come noterete dalle diapositive riapparse, sto inserendole nel mio sito informativo dopo posso rimediare ai mei possibili errori che la "vecchiaia" mi accinge.

Quando le avrò inserite, tutte, fatte le verifiche di eventuali sbagli di battitura, sperando di essere riuscito a preparare bene il Thread, renderò nuovamente disponibile la visione a tutti di tutto il lavoro.

Sono "confermate" come giuste tutte le mie dichiarazioni finora fatte, e sono ora ulteriormente provate da "incredibili pure per me" verifiche astronomiche che non credo possano mai essere comparate con quelle finora effettuate basandosi sul cubito di due gradi attualmente stimato.
Perché la "verità" svelerà ogni cosa nascosta contro il regno di Dio.

Con oggi 13 settembre, alle ore 10:41 di Gerusalemme, si conclude il primo centenario da quando nel settembre/ottobre del 1914 il regno del genere umano fu dato nelle mani di Gesù, il nostro "RE".

Spero che la mia fatica possa contribuire a cucire ogni bocca che abbia osato levarsi contro o in opposizione a un evento così importante per tutto il genere umano.

Quando ogni cosa sarà stata compiuta secondo il beneplacito e volontà di Geova per tutto il genere umano, allora questo nostro "RE" mostrerà ai suo "nemici" tutta la loro stoltezza.

Il mio augurio, è che possano, nel poco tempo che ancora rimane, rendersi conto della necessità di esaminare i loro cuori, e magari, volgerli all'unico che solo può risolvere i problemi di tutto il genere umano.

monseppe2

(SimonLeBon)
00domenica 13 settembre 2015 13:43
Re: Inserimento delle diapositive (40) nel sito informativo di monseppe2
monseppe2, 9/13/2015 11:17 AM:


...

Spero che la mia fatica possa contribuire a cucire ogni bocca che abbia osato levarsi contro o in opposizione a un evento così importante per tutto il genere umano.

Quando ogni cosa sarà stata compiuta secondo il beneplacito e volontà di Geova per tutto il genere umano, allora questo nostro "RE" mostrerà ai suo "nemici" tutta la loro stoltezza.

Il mio augurio, è che possano, nel poco tempo che ancora rimane, rendersi conto della necessità di esaminare i loro cuori, e magari, volgerli all'unico che solo può risolvere i problemi di tutto il genere umano.

monseppe2



Ciao Monseppe,

Tieni conto che noi tutti siamo solo semplici uomini.
Questo vuol dire che nessuno di noi produrrà mai una "teoria definitiva" di niente, soprattutto nel campo delle "scienze umanistiche". Se domani si scoprono altri documenti, ogni teoria valida fino ad oggi puo' potenzialmente andare a... quel paese.

Comunque complimenti per tutti gli sforzi compiuti finora.

Simon

monseppe2
00domenica 13 settembre 2015 16:55
Re: Re: Inserimento delle diapositive (40) nel sito informativo di monseppe2

(SimonLeBon), 13/09/2015 13:43:



Ciao Monseppe,

Tieni conto che noi tutti siamo solo semplici uomini.
Questo vuol dire che nessuno di noi produrrà mai una "teoria definitiva" di niente, soprattutto nel campo delle "scienze umanistiche". Se domani si scoprono altri documenti, ogni teoria valida fino ad oggi puo' potenzialmente andare a... quel paese.

Comunque complimenti per tutti gli sforzi compiuti finora.

Simon




Grazie.

Il punto da afferrare, è che da almeno 2620 queste informazioni sono nella storia biblica ed è proprio tramite le informazioni storiche in essa contenute (veritiere) che ho potuto identificare fatti che oggi possono essere stati alterati dall'intervento umano sia passato che odierno.

Non esisterà mai un "reperto" storico o archeologico che possa smentire fattivamente queste verità, per quanto essa possa sembrare attendibile.
Perché la verità è una sola, può solo essere accettata o rifiutata, ma mai smentita quando essa sia chiaramente dalla scritta parola di Dio.

Delle informazioni storiche ed archeologiche, talvolta pure astronomiche, usate in modo "pseudo scientifico", sono state usate da molti per giustificare un loro diniego in merito al regno di Dio.

Tale diniego è qui smascherato in modo evidente e incontestabile, proprio dalla mia ricerca.

La cosa strana, che osservo, è che basta una circostanza che sembri dire: ... sbagliato! Molti hanno tendenza ad andargli dietro, (a dargli credito), mentre quando "molte" evidenze siano portate o fatte presenti da qualcuno che non sia tenuto di conto, allora diventano tutte dubbie, inaffidabili, da quasi rigettare.

Io presento queste evidenze.

Ognuno ha la propria capacità d'intendere e di volere per valutare se essa siano o no da essere prese in considerazione.

Ma forse.... potrebbe proprio essere la "fede" che in questi tempi difficili sita venendo meno per molti.

----------------------------------------------------------------
ORA che ci stiamo inoltrando nel XXI secolo, è un piacere scrivere a voi, che fate parte dell’“intera associazione dei fratelli” in ogni parte del mondo, e lodarvi per il vostro duro lavoro. (1 Piet. 2:17) Quasi 2.000 anni fa Gesù chiese: “Quando il Figlio dell’uomo arriverà, troverà veramente la fede sulla terra?” (Luca 18:8) La vostra zelante attività durante lo scorso anno di servizio risponde alla domanda di Gesù con un tonante sì! Alcuni di voi siete stati disprezzati e derisi per la vostra fede. In molti luoghi perseverate nonostante guerre, disastri, malattie o fame. (Luca 21:10, 11) Grazie al vostro zelo per le opere giuste, Gesù può ancora ‘trovare la fede sulla terra’. Per questo c’è sicuramente gioia in cielo!

wol.jw.org/it/wol/lv/r6/lp-i/0/20888
-----------------------------------------------------------------

Spero solo che queste "difficili" informazioni che sostengano veramente ciò che la bibbia da sempre ha dichiarato, possa venire in aiuto proprio a tali persone.

Ciao.

monseppe2
00domenica 13 settembre 2015 17:05
diapositive non corrispondenti...
la diapositiva mostrata nel post:

35_Cubito Traslato a due gradi comporta errori di due gradi

non corrisponde più con il nome file originario inserito in quanto la loro numerazione è stata modificata durante il completamento della ricerca sul cubito babilonese.

Appena posso dirò a Sea come rimettere i giusti numeri per ogni diapositiva, nel frattempo pazientate.. le mie limitazioni sono molte.

Grazie

Giuseppe.
monseppe2
00mercoledì 16 settembre 2015 18:18
Annuncio.

FINITA la ricerca sul cubito astronomico babilonese.

Reso nuovamente accessibile la lettura al forum informativo:

http://monseppe2.ffz.it/

Trovate importanti prove astronomiche che confermano corrette tutte le verifiche che portano al secolare 607 avanti era volgare l'anno della distruzione di Gerusalemme e del suo tempio durante il 18° anno del regno di Nabucodonosor II.

Buona lettura.

Se avete commenti da fare, potete postarli liberamente in questo Thread.

Risponderò ad ogni vostra domanda.

monseppe2
monseppe2
00giovedì 17 settembre 2015 09:07
Re: Annuncio.
monseppe2, 16/09/2015 18:18:


FINITA la ricerca sul cubito astronomico babilonese.

Reso nuovamente accessibile la lettura al forum informativo:

http://monseppe2.ffz.it/

Trovate importanti prove astronomiche che confermano corrette tutte le verifiche che portano al secolare 607 avanti era volgare l'anno della distruzione di Gerusalemme e del suo tempio durante il 18° anno del regno di Nabucodonosor II.

Buona lettura.



Ho aggiunto ora alla relazione del cubito (in fondo alle 40 diapositive) tre importanti diapositive che aiutano a comprendere gli eventi di quell'ingarbugliato periodo Neobabilonese che i nostri detrattori hanno finora usato con "stupida baldanza".

Il file .pptx, se scaricato nel computer, permette a chi ha Word o può visionare i file di PowerPoint, di visionare le diapositive ingrandite e chiare a schermo conpleto e in presentazione Slide controllata (senza i commenti aggiuntivi che restano leggibili nel forum).

Spero di aver fatto un lavoro utile a chi sia interessato all'argomento.

monseppe2.

monseppe2
00venerdì 18 settembre 2015 21:05
Chiedo scusa per il contrattempo. Pasticcio facilmente i settaggi del forum.

Adesso il Thread sul cubito babilonese dovrebbe essere accessibile anche ai non iscritti o anonimi.

Monseppe2
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