DIO e il Tempo

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Avogrado
00martedì 31 dicembre 2019 20:51
Dio e il Tempo
Paul Davies, inglese, nato a Londra nel 1946, docente di fisica teorica all'Università di Newcastle. Ha insegnato per otto anni matematica applicata al King's College di Londra e si è occupato come ricercatore di molti argomenti di fisica fondamentale e di cosmologia effettuando nobili "sintesi" tra filosofia e scienza alla ricerca di mediazioni tra il problema della ricerca e quello di Dio.


Secondo i cristiani Dio è eterno. Questo aggettivo però ha due accezioni diverse: "che dura per sempre" e "senza tempo". La prima è più semplice: eterno è ciò che esiste senza principio né fine per un periodo di tempo infinito. Una siffatta eterna divinità, però comporta serie obiezioni. Un Dio nel tempo è sottoposto al cambiamento: che cosa provoca il cambiamento? Se Dio è la causa di tutto ciò che esiste (come si deduce dall'argomento cosmologico), è ragionevole affermare che la causa ultima cambia anch'essa? Il tempo non gode di un'esistenza a sé ma fa parte dell'universo fisico.

Sappiamo grazie alle scoperte di Einstein sulla Relatività* che il tempo è elastico e può dilatarsi o contrarsi nel rispetto di precise leggi matematiche che si fondano sul comportamento della Materia. Inoltre il tempo è strettamente legato allo spazio e spazio e tempo insieme esprimono l'attività del campo gravitazionale. Il tempo non è una qualità divina: lo si può deformare fisicamente anche mediante la manipolazione umana. Un Dio calato nel tempo, dunque, è in un certo senso coinvolto e intrappolato nel funzionamento dell'universo fisico. E' probabile del resto, che il tempo cessi addirittura di esistere in un remoto futuro: in tal caso la posizione di Dio si rivelerebbe oltremodo insicura.


E' chiaro che Dio non può essere onnipotente se è sottoposto alla fisica del tempo, né lo si può ritenere il creatore dell'universo se non ha creato anche il tempo! Infatti poiché il tempo e lo spazio sono inseparabili, un Dio che non crea il tempo non crea neppure lo spazio. Da ciò si potrebbe concludere che il concetto di un Dio creatore è superfluo tranne che per creare il tempo (o più rigorosamente lo spazio-tempo).

Resta l'altra accezione di eterno: "senza tempo". Il concetto di un Dio al di là del tempo risale almeno ad Agostino il quale sostiene che Dio ha creato il tempo. Anche molti altri teologi cristiano sostengono questa posizione. Sant'Anselmo ad esempio così scriveva: "Tu (Dio) esisti non ieri, oggi o domani, ma esisti del tutto al di fuori del tempo". Un Dio senza tempo non presenta i problemi di cui sopra ma come già visto è sottoposto a delle limitazioni. Non può essere un Dio personale che pensa, dialoga, sente, desidera ecc, poichè si tratta di attività temporali. E' difficile stabilire come un Dio siffatto possa agire sul mondo! Un Dio senza tempo non può dunque essere considerato persona o individuo nel senso che attribuiamo a questo termine.

Sostiene il teologo moderno Paul Tillich: "Se diciamo che Dio è un Dio vivente, ne affermiamo con ciò la temporalità e con essa un rapporto con le manifestazioni del tempo e senza la temporalità di Dio il messaggio cristiano non ha forma ".

La fisica del tempo comporta anche alcune interessanti implicazioni filosofiche e logiche che si applicano all'onniscienza divina. Se Dio è senza tempo, non può pensare, poiché il pensiero è un'attività che avviene nel tempo. Inoltre come può "conoscere", un Essere senza tempo? Se il conoscere è imprescindibile dal tempo, la conoscenza può esserne svincolata - a patto però che ciò che si conosce non cambi nel tempo. Se Dio ad esempio conosce la posizione di ogni atomo oggi, è evidente che domani questa conoscenza sarà mutata. Affinchè egli conosca in modo atemporale è necessaria quindi una conoscenza di tutti gli eventi del tempo.

Diventa così molto difficile conciliare i diversi e tradizionali attributi della divinità. La fisica moderna avendo scoperto e quindi stabilito la mutevolezza del tempo, scinde l'onnipotenza divina dall'esistenza della Sua personalità. Non è facile quindi dimostrare che Dio possiede entrambi queste qualità!
-------------------------------------

Visto che si andava OT ho aperto un Thread specifico
personalmente ritengo poco probabile che DIO e Soprattutto gli Angeli siano fuori dal tempo perchè come dicevo non c'è Pensiero, attività fuori dal tempo alcuni studiosi come Paul Davies sostengono tale ipotesi.
Ovviamente un Tempo estremamente dilatato rispetto a noi sulla Terra.
barnabino
00martedì 31 dicembre 2019 21:25
Avogadro... però mi pare riduttivo definire la natura di Dio secondo i parametri dela fisica moderna. Sulla questione si sono interrogati teologi, filosofi cristiani e pagani di ogni tempo. Personalmente ritengo che se potessimo spiegare Dio con le leggi della fisica non sarebbe Dio, lo ridurremmo sostanzialmente ad una nostra immagine mentre la rivelazione dice che quelli fatti a sua immagine siano noi. Davis non è né il primo né l'ultimo, neppure il più arguto, a fare speculazioni sulla ntura di Dio. Per me lasciano un po' il tempo che trovano, possono essere giusto un passatempo. Poi non credo che tu, come me, sia un fisico e dunque è difficile che io e te possiamo dare una valutazione realistica di queste tesi.

Comunque lascio commentare chi ne sa più di me sull'argomento.

Shalom
Avogrado
00martedì 31 dicembre 2019 21:43
Re:
barnabino, 31/12/2019 21.25:

Avogadro... però mi pare riduttivo definire la natura di Dio secondo i parametri dela fisica moderna. Sulla questione si sono interrogati teologi, filosofi cristiani e pagani di ogni tempo. Personalmente ritengo che se potessimo spiegare Dio con le leggi della fisica non sarebbe Dio, lo ridurremmo sostanzialmente ad una nostra immagine mentre la rivelazione dice che quelli fatti a sua immagine siano noi. Davis non è né il primo né l'ultimo, neppure il più arguto, a fare speculazioni sulla ntura di Dio. Per me lasciano un po' il tempo che trovano, possono essere giusto un passatempo. Poi non credo che tu, come me, sia un fisico e dunque è difficile che io e te possiamo dare una valutazione realistica di queste tesi.

Comunque lascio commentare chi ne sa più di me sull'argomento.

Shalom



Ovviamente stiamo in campo altamente speculativo
ma l'argomento è troppo intrigante, non sono laureato in Fisica ma in Elettronica ma di fisica l'ho studiata molta, inoltre spesso è meglio il buon senso che non si insegna ne si impara 🙂
barnabino
00martedì 31 dicembre 2019 21:56
Credo che per un profano questi siano argomenti dove non è facile addentrarsi senza fraintendimenti... certo l'argomento è intrigante e spesso i fisici si sono accostati all'idea di Dio.

Shalom
anto_netti
00giovedì 2 gennaio 2020 09:37
Penso che nemmeno un fisico (e quindi parliamo di una persona che è addetta ai lavori in campo di fisica), sia in grado di spiegare Dio.

Dio non può essere spiegato con la fisica e nemmeno con la matematica. Tutte cose inventate dall'uomo e che servono per spiegare il mondo immanente. O meglio il mondo fisico. L'approccio può essere solo metafisico.

Dio è spirito e non può essere misurato da leggi fisiche e matematiche. Però può interagire con la sua creazione soggetta a tempo e spazio.

Le sue creature angeliche, essendo anche loro spirituali, invece sono soggette probabilmente ad una sorta di tempo. Un tempo, forse diverso dal nostro. Perché? Perché sono state create ed hanno avuto un inizio.

Ciao
anto_netti
Aquila-58
00giovedì 2 gennaio 2020 09:50
Re:
Avogrado, 31/12/2019 20.51:

Dio e il Tempo
Paul Davies, inglese, nato a Londra nel 1946, docente di fisica teorica all'Università di Newcastle. Ha insegnato per otto anni matematica applicata al King's College di Londra e si è occupato come ricercatore di molti argomenti di fisica fondamentale e di cosmologia effettuando nobili "sintesi" tra filosofia e scienza alla ricerca di mediazioni tra il problema della ricerca e quello di Dio.


Secondo i cristiani Dio è eterno. Questo aggettivo però ha due accezioni diverse: "che dura per sempre" e "senza tempo". La prima è più semplice: eterno è ciò che esiste senza principio né fine per un periodo di tempo infinito. Una siffatta eterna divinità, però comporta serie obiezioni. Un Dio nel tempo è sottoposto al cambiamento: che cosa provoca il cambiamento? Se Dio è la causa di tutto ciò che esiste (come si deduce dall'argomento cosmologico), è ragionevole affermare che la causa ultima cambia anch'essa? Il tempo non gode di un'esistenza a sé ma fa parte dell'universo fisico.

Sappiamo grazie alle scoperte di Einstein sulla Relatività* che il tempo è elastico e può dilatarsi o contrarsi nel rispetto di precise leggi matematiche che si fondano sul comportamento della Materia. Inoltre il tempo è strettamente legato allo spazio e spazio e tempo insieme esprimono l'attività del campo gravitazionale. Il tempo non è una qualità divina: lo si può deformare fisicamente anche mediante la manipolazione umana. Un Dio calato nel tempo, dunque, è in un certo senso coinvolto e intrappolato nel funzionamento dell'universo fisico. E' probabile del resto, che il tempo cessi addirittura di esistere in un remoto futuro: in tal caso la posizione di Dio si rivelerebbe oltremodo insicura.


E' chiaro che Dio non può essere onnipotente se è sottoposto alla fisica del tempo, né lo si può ritenere il creatore dell'universo se non ha creato anche il tempo! Infatti poiché il tempo e lo spazio sono inseparabili, un Dio che non crea il tempo non crea neppure lo spazio. Da ciò si potrebbe concludere che il concetto di un Dio creatore è superfluo tranne che per creare il tempo (o più rigorosamente lo spazio-tempo).

Resta l'altra accezione di eterno: "senza tempo". Il concetto di un Dio al di là del tempo risale almeno ad Agostino il quale sostiene che Dio ha creato il tempo. Anche molti altri teologi cristiano sostengono questa posizione. Sant'Anselmo ad esempio così scriveva: "Tu (Dio) esisti non ieri, oggi o domani, ma esisti del tutto al di fuori del tempo". Un Dio senza tempo non presenta i problemi di cui sopra ma come già visto è sottoposto a delle limitazioni. Non può essere un Dio personale che pensa, dialoga, sente, desidera ecc, poichè si tratta di attività temporali. E' difficile stabilire come un Dio siffatto possa agire sul mondo! Un Dio senza tempo non può dunque essere considerato persona o individuo nel senso che attribuiamo a questo termine.

Sostiene il teologo moderno Paul Tillich: "Se diciamo che Dio è un Dio vivente, ne affermiamo con ciò la temporalità e con essa un rapporto con le manifestazioni del tempo e senza la temporalità di Dio il messaggio cristiano non ha forma ".

La fisica del tempo comporta anche alcune interessanti implicazioni filosofiche e logiche che si applicano all'onniscienza divina. Se Dio è senza tempo, non può pensare, poiché il pensiero è un'attività che avviene nel tempo. Inoltre come può "conoscere", un Essere senza tempo? Se il conoscere è imprescindibile dal tempo, la conoscenza può esserne svincolata - a patto però che ciò che si conosce non cambi nel tempo. Se Dio ad esempio conosce la posizione di ogni atomo oggi, è evidente che domani questa conoscenza sarà mutata. Affinchè egli conosca in modo atemporale è necessaria quindi una conoscenza di tutti gli eventi del tempo.

Diventa così molto difficile conciliare i diversi e tradizionali attributi della divinità. La fisica moderna avendo scoperto e quindi stabilito la mutevolezza del tempo, scinde l'onnipotenza divina dall'esistenza della Sua personalità. Non è facile quindi dimostrare che Dio possiede entrambi queste qualità!
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Visto che si andava OT ho aperto un Thread specifico
personalmente ritengo poco probabile che DIO e Soprattutto gli Angeli siano fuori dal tempo perchè come dicevo non c'è Pensiero, attività fuori dal tempo alcuni studiosi come Paul Davies sostengono tale ipotesi.
Ovviamente un Tempo estremamente dilatato rispetto a noi sulla Terra.




ma che cos' è, un comizio?
PENSI CHE QUESTO SIA IL TUO BLOG?
TI SBAGLI, QUESTO E' IL FORUM DEI TESTIMONI DI GEOVA, PER CUI EVITA I COMIZI, GRAZIE.

Tu dici:

Se Dio è senza tempo, non può pensare, poiché il pensiero è un'attività che avviene nel tempo.

E io ti rispondo:

1) Dio stesso ha creato il tempo - come noi lo concepiamo - così come le stesse leggi della fisica per mezzo di Gesù ("le cose invisibili" di Colossesi 1:16), quindi Dio è forse sottoposto ad una sua creazione?
Non ti sembra ridicolo il solo pensarlo, ricordando che Dio è senza e fuori dal tempo come noi lo concepiamo, essendo da sempre e per sempre (Salmo 90:2)?

2) Dio senza il tempo non può pensare?
per pensare ha bisogno di vivere nel tempo?
Nei cieli spirituali in cui Dio dimora e dove c' è l' eternità, secondo te Dio non può pensare?
Oppure trovami nella Bibbia la nozione di "tempo eterno" ma io non la trovo, puoi segnalarmela?
Oppure pensi che Dio, la cui pace sorpassa ogni pensiero o ogni conoscenza (Filippesi 4:6-7), abbia bisogno del tempo ("tempo eterno" nella Bibbia non esiste, è filosofia) per pensare?

Non lo so, dimmi tu...


Ciao

Aquila-58
00giovedì 2 gennaio 2020 09:58
Re:
anto_netti, 02/01/2020 09.37:


Dio è spirito e non può essere misurato da leggi fisiche e matematiche. Però può interagire con la sua creazione soggetta a tempo e spazio.





DA INCORNICIARE!
Bravo Antonio


Giuseppe...61
00giovedì 2 gennaio 2020 14:46
Re: Re:
Aquila-58, 02/01/2020 09.50:



1) Dio stesso ha creato il tempo - come noi lo concepiamo - così come le stesse leggi della fisica per mezzo di Gesù ("le cose invisibili" di Colossesi 1:16),





Aggiungerei, se permetti, che Dio ci ha mandato Suo figlio in forma umana per tracciare la via da seguire. Non credo sia conveniente indugiare su speculazioni che risultano incomprensibili per noi piccoli esseri umani, anche se dotti scienziati credono di poterne scoprire il senso.
Avogrado
00giovedì 2 gennaio 2020 22:28
Re: Re:
Aquila-58, 02/01/2020 09.50:




ma che cos' è, un comizio?
PENSI CHE QUESTO SIA IL TUO BLOG?
TI SBAGLI, QUESTO E' IL FORUM DEI TESTIMONI DI GEOVA, PER CUI EVITA I COMIZI, GRAZIE.

Tu dici:

Se Dio è senza tempo, non può pensare, poiché il pensiero è un'attività che avviene nel tempo.

E io ti rispondo:

1) Dio stesso ha creato il tempo - come noi lo concepiamo - così come le stesse leggi della fisica per mezzo di Gesù ("le cose invisibili" di Colossesi 1:16), quindi Dio è forse sottoposto ad una sua creazione?
Non ti sembra ridicolo il solo pensarlo, ricordando che Dio è senza e fuori dal tempo come noi lo concepiamo, essendo da sempre e per sempre (Salmo 90:2)?

2) Dio senza il tempo non può pensare?
per pensare ha bisogno di vivere nel tempo?
Nei cieli spirituali in cui Dio dimora e dove c' è l' eternità, secondo te Dio non può pensare?
Oppure trovami nella Bibbia la nozione di "tempo eterno" ma io non la trovo, puoi segnalarmela?
Oppure pensi che Dio, la cui pace sorpassa ogni pensiero o ogni conoscenza (Filippesi 4:6-7), abbia bisogno del tempo ("tempo eterno" nella Bibbia non esiste, è filosofia) per pensare?

Non lo so, dimmi tu...


Ciao




Questa del comizio e del Blog non l'ho capita?

quello che ho scritto sopra non lo dico Io ma il Fisico Paul Davis
può essere condiviso oppure no ma non ci vedo nulla di inopportuno.

Avogrado
00giovedì 2 gennaio 2020 22:39
Re:
anto_netti, 02/01/2020 09.37:

Penso che nemmeno un fisico (e quindi parliamo di una persona che è addetta ai lavori in campo di fisica), sia in grado di spiegare Dio.

Dio non può essere spiegato con la fisica e nemmeno con la matematica. Tutte cose inventate dall'uomo e che servono per spiegare il mondo immanente. O meglio il mondo fisico. L'approccio può essere solo metafisico.

Dio è spirito e non può essere misurato da leggi fisiche e matematiche. Però può interagire con la sua creazione soggetta a tempo e spazio.

Le sue creature angeliche, essendo anche loro spirituali, invece sono soggette probabilmente ad una sorta di tempo. Un tempo, forse diverso dal nostro. Perché? Perché sono state create ed hanno avuto un inizio.

Ciao
anto_netti



Una volta Zichichi fece un'interessante affermazione,
disse che anche nell'infinitamente piccolo tutto è fatto in modo da essere INDAGABILE, sembra che DIO ha fatto le cose si tremendamente complesse ma fatte in modo da essere analizzate e col tempo capite diciamo con andamento asintotico,

mi fece venire in mente la scrittura:Eccl3:11
11 Ogni cosa egli ha fatto bella a suo tempo. Anche il tempo indefinito ha posto nel loro cuore, affinché il genere umano non trovi mai l’opera che il [vero] Dio ha fatto dall’inizio alla fine

Non penso che i Reami Spirituali siano qualcosa di NON INDAGABILE dal nostro intelletto, Bene o male siamo fatti a Sua Immagine.
Avogrado
00giovedì 2 gennaio 2020 22:52
Re:
anto_netti, 02/01/2020 09.37:



Le sue creature angeliche, essendo anche loro spirituali, invece sono soggette probabilmente ad una sorta di tempo. Un tempo, forse diverso dal nostro. Perché? Perché sono state create ed hanno avuto un inizio.

Ciao
anto_netti




Se gli Angeli sono soggetti al tempo in quanto hanno avuto un inizio e si trovano a contatto con DIO essendo fatti della stessa sostanza di DIO, difficile che DIO sia fuori dal tempo.
barnabino
00giovedì 2 gennaio 2020 23:22
Per Origene anche gli angeli vivono fuori dal tempo, diciamo che le speculazioni in merito nel corso dei secoli si sono sprecate.

Shalom
anto_netti
00venerdì 3 gennaio 2020 09:03
Re: Re:
Avogrado, 02/01/2020 22.39:



Una volta Zichichi fece un'interessante affermazione,
disse che anche nell'infinitamente piccolo tutto è fatto in modo da essere INDAGABILE, sembra che DIO ha fatto le cose si tremendamente complesse ma fatte in modo da essere analizzate e col tempo capite diciamo con andamento asintotico,

mi fece venire in mente la scrittura:Eccl3:11
11 Ogni cosa egli ha fatto bella a suo tempo. Anche il tempo indefinito ha posto nel loro cuore, affinché il genere umano non trovi mai l’opera che il [vero] Dio ha fatto dall’inizio alla fine

Non penso che i Reami Spirituali siano qualcosa di NON INDAGABILE dal nostro intelletto, Bene o male siamo fatti a Sua Immagine.




Questa scrittura, spesso la cito anch'io. Perché sono d'accordo con te che Dio vuole che indaghiamo la natura. Così conosciamo meglio la natura e conosciamo meglio Dio.

Probabilmente possiamo indagare anche il reame spirituale. Ma non con la fisica che serve prettamente per studiare il mondo immanente.

Il reame spirituale non può essere indagato con le leggi fisiche. Ma è difficile dire con cosa. Per ora può essere indagato con la filosofia, la teologia, la metafisica. Ma questi sono approcci che ci portano ad un'infinità di speculazioni.

Ciao
anto_netti
anto_netti
00venerdì 3 gennaio 2020 09:16
Re: Re:
Avogrado, 02/01/2020 22.52:



Se gli Angeli sono soggetti al tempo in quanto hanno avuto un inizio e si trovano a contatto con DIO essendo fatti della stessa sostanza di DIO, difficile che DIO sia fuori dal tempo.




Come ti ha già detto Barnabino, le speculazioni si sprecano.

Non possiamo che speculare. C'è chi dice che anche le creature angeliche sono fuori del tempo. C'è chi dice che hanno una sorta di tempo.

Ti ripeto è solo campo per ora della filosofia, della teologia, della metafisica. Ma non certamente della fisica o della matematica. Chi tenta un approccio scientifico sbaglia di sicuro perché non è misurabile ciò che è spirito.

Kurt Godel diceva di aver dato la prova matematica dell'esistenza di Dio.

John A. Paulos diceva di aver dato la prova matematica dell'inesistenza di Dio.

Chi aveva ragione? Nessuno dei due. Perché? Perché è impossibile un approccio matematico su ciò che è spirito. Quello che hanno fatto i due è soltanto un calcolo di probabilità. Quindi hanno dato un 50% la probabilità che Dio esiste e un 50% la probabilità che Dio non esiste.

Ciao
anto_netti
anto_netti
00venerdì 3 gennaio 2020 09:55
Si è parlato della prova matematica dell'esistenza di Dio e della prova matematica dell'inesistenza di Dio in questa discussione:

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/10493334/Dio-esiste-Godel-l-aveva-dimostrato-matemeticamente/discussion...

Ciao
anto_netti
Aquila-58
00venerdì 3 gennaio 2020 10:59
Re: Re: Re:
Avogrado, 02/01/2020 22.28:



Questa del comizio e del Blog non l'ho capita?

quello che ho scritto sopra non lo dico Io ma il Fisico Paul Davis
può essere condiviso oppure no ma non ci vedo nulla di inopportuno.





dicevo solo che non mi pare il caso di fare post lunghissimi, meglio fare brevi citazioni e poi parlare con parole proprie dell' argomento


Aquila-58
00venerdì 3 gennaio 2020 11:04
Re: Re:
Avogrado, 02/01/2020 22.39:




Non penso che i Reami Spirituali siano qualcosa di NON INDAGABILE dal nostro intelletto, Bene o male siamo fatti a Sua Immagine.




ma non siamo esseri spirituali, bensì carnali.
I coeredi di Cristo sanno molto bene cosa sono i cieli spirituali, giacchè sono simili a Dio, tanto che lo vedono come Egli è (1 Giovanni 3:2), ma quanto a noi, possiamo solo fare mere speculazioni...soprattutto, non stà né in cielo né in terra spiegare Dio con le leggi della fisica, dato che Dio è Spirito


Aquila-58
00venerdì 3 gennaio 2020 11:12
Re: Re:
Avogrado, 02/01/2020 22.52:




Se gli Angeli sono soggetti al tempo in quanto hanno avuto un inizio e si trovano a contatto con DIO essendo fatti della stessa sostanza di DIO, difficile che DIO sia fuori dal tempo.



mi pare un discorso sbagliato!
Dio è fuori dal tempo come noi lo concepiamo (e ti ho già detto che la Bibbia non parla da nessuna parte di un "tempo eterno") perché Dio è da sempre e per sempre (Salmo 90:2), quindi essendo ab eterno in eterno è fuori dal tempo.
Dio dimora nei cieli spirituali e non c' è nessun motivo per supporre che nei cieli spirituali esista il nostro concetto di tempo né il "tempo eterno" (concetto assente nella Bibbia), anche pensando che il tempo è stato creato da Dio e non penso proprio che Dio possa sottostare a una sua stessa creazione!
Gli angeli sono stati creati, ma dove dimorano?
nei cieli spirituali dove il tempo come noi lo concepiamo non esiste e dove - biblicamente - non esiste alcun "tempo eterno" (concetto a-biblico), per cui gli angeli dimorano come Dio nell' eternità, quindi sono anch' essi fuori dal tempo, pur essendo delle creature.


Avogrado
00sabato 4 gennaio 2020 21:52
Re: Re: Re:
Aquila-58, 03/01/2020 11.12:



mi pare un discorso sbagliato!
Dio è fuori dal tempo come noi lo concepiamo (e ti ho già detto che la Bibbia non parla da nessuna parte di un "tempo eterno") perché Dio è da sempre e per sempre (Salmo 90:2), quindi essendo ab eterno in eterno è fuori dal tempo.
Dio dimora nei cieli spirituali e non c' è nessun motivo per supporre che nei cieli spirituali esista il nostro concetto di tempo né il "tempo eterno" (concetto assente nella Bibbia), anche pensando che il tempo è stato creato da Dio e non penso proprio che Dio possa sottostare a una sua stessa creazione!
Gli angeli sono stati creati, ma dove dimorano?
nei cieli spirituali dove il tempo come noi lo concepiamo non esiste e dove - biblicamente - non esiste alcun "tempo eterno" (concetto a-biblico), per cui gli angeli dimorano come Dio nell' eternità, quindi sono anch' essi fuori dal tempo, pur essendo delle creature.





(Daniele 10:13) Ma il principe del regno di Persia mi ha fatto opposizione per 21 giorni. Comunque Michele, uno dei principi più importanti, è venuto ad aiutarmi, e io sono rimasto là con i re di Persia.


Se non erro questo passo si riferisce ad un avvenimento Angelico e sembra che il tempo ci sia
(SimonLeBon)
00sabato 4 gennaio 2020 21:56
Re: Re: Re: Re:
Avogrado, 04/01/2020 21:52:



(Daniele 10:13) Ma il principe del regno di Persia mi ha fatto opposizione per 21 giorni. Comunque Michele, uno dei principi più importanti, è venuto ad aiutarmi, e io sono rimasto là con i re di Persia.


Se non erro questo passo si riferisce ad un avvenimento Angelico e sembra che il tempo ci sia



Caro Avogrado,

Anche quando compare o si manifesta Dio il tempo c'è: Dio interviene nella storia umana.
Ma questo non vuol dire che per Lui, nè per gli angeli, il tempo scorra.
Dio e gli angeli possono operare al di fuori dello spaziotempo.

Simon
Aquila-58
00sabato 4 gennaio 2020 22:02
Re: Re: Re: Re:
Avogrado, 04/01/2020 21.52:



(Daniele 10:13) Ma il principe del regno di Persia mi ha fatto opposizione per 21 giorni. Comunque Michele, uno dei principi più importanti, è venuto ad aiutarmi, e io sono rimasto là con i re di Persia.


Se non erro questo passo si riferisce ad un avvenimento Angelico e sembra che il tempo ci sia




un avvenimento angelico ma in relazione alla terra, visto che si parla del principe del regno di Persia


Avogrado
00sabato 4 gennaio 2020 22:08
Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 04/01/2020 22.02:




un avvenimento angelico ma in relazione alla terra, visto che si parla del principe del regno di Persia






22 “Geova stesso mi produsse come il principio della sua via, la prima delle sue imprese di molto tempo fa. 23 Da tempo indefinito fui insediata, dall’inizio, da tempi anteriori alla terra. 24 Quando non c’erano le acque degli abissi fui data alla luce come con dolori di parto, quando non c’erano sorgenti assai cariche d’acqua. 25 Prima che fossero fondati gli stessi monti, prima dei colli, fui data alla luce come con dolori di parto, 26 quando egli non aveva ancora fatto la terra e gli spazi aperti e la prima parte delle masse di polvere del paese produttivo. 27 Quando egli preparò i cieli io ero là; quando decretò un circolo sulla faccia delle acque dell’abisso, 28 quando rese ferme le masse di nuvole di sopra, quando rese forti le fonti delle acque dell’abisso, 29 quando fissò al mare il suo decreto che le acque stesse non oltrepassassero il suo ordine, quando decretò le fondamenta della terra, 30 allora ero accanto a lui come un artefice, ed ero colui del quale egli specialmente si deliziava di giorno in giorno, allietandomi io dinanzi a lui in ogni tempo, 31 allietandomi per il paese produttivo della sua terra, e le cose che mi dilettavano erano presso i figli degli uomini.


Anche in questo passo che sembra riferirsi a Cristo sembra esserci il Tempo.

Ma poi se nei reami spirituali c'è il tempo, dov'è il problema?
Aquila-58
00sabato 4 gennaio 2020 22:14
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Avogrado, 04/01/2020 22.08:




22 “Geova stesso mi produsse come il principio della sua via, la prima delle sue imprese di molto tempo fa. 23 Da tempo indefinito fui insediata, dall’inizio, da tempi anteriori alla terra. 24 Quando non c’erano le acque degli abissi fui data alla luce come con dolori di parto, quando non c’erano sorgenti assai cariche d’acqua. 25 Prima che fossero fondati gli stessi monti, prima dei colli, fui data alla luce come con dolori di parto, 26 quando egli non aveva ancora fatto la terra e gli spazi aperti e la prima parte delle masse di polvere del paese produttivo. 27 Quando egli preparò i cieli io ero là; quando decretò un circolo sulla faccia delle acque dell’abisso, 28 quando rese ferme le masse di nuvole di sopra, quando rese forti le fonti delle acque dell’abisso, 29 quando fissò al mare il suo decreto che le acque stesse non oltrepassassero il suo ordine, quando decretò le fondamenta della terra, 30 allora ero accanto a lui come un artefice, ed ero colui del quale egli specialmente si deliziava di giorno in giorno, allietandomi io dinanzi a lui in ogni tempo, 31 allietandomi per il paese produttivo della sua terra, e le cose che mi dilettavano erano presso i figli degli uomini.


Anche in questo passo che sembra riferirsi a Cristo sembra esserci il Tempo.

Ma poi se nei reami spirituali c'è il tempo, dov'è il problema?




ma ascolta, tu vuoi avere ragione per forza?
Produrre (creare) Gesù preesistente nei cieli spirituali per te indica
che vi sia il tempo come noi lo concepiamo?

Fammi capire, ma come ragioni?



(SimonLeBon)
00sabato 4 gennaio 2020 22:34
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Avogrado, 04/01/2020 22:08:




22 “Geova stesso mi produsse come il principio della sua via, la prima delle sue imprese di molto tempo fa. 23 Da tempo indefinito fui insediata, dall’inizio, da tempi anteriori alla terra. 24 Quando non c’erano le acque degli abissi fui data alla luce come con dolori di parto, quando non c’erano sorgenti assai cariche d’acqua. 25 Prima che fossero fondati gli stessi monti, prima dei colli, fui data alla luce come con dolori di parto, 26 quando egli non aveva ancora fatto la terra e gli spazi aperti e la prima parte delle masse di polvere del paese produttivo. 27 Quando egli preparò i cieli io ero là; quando decretò un circolo sulla faccia delle acque dell’abisso, 28 quando rese ferme le masse di nuvole di sopra, quando rese forti le fonti delle acque dell’abisso, 29 quando fissò al mare il suo decreto che le acque stesse non oltrepassassero il suo ordine, quando decretò le fondamenta della terra, 30 allora ero accanto a lui come un artefice, ed ero colui del quale egli specialmente si deliziava di giorno in giorno, allietandomi io dinanzi a lui in ogni tempo, 31 allietandomi per il paese produttivo della sua terra, e le cose che mi dilettavano erano presso i figli degli uomini.


Anche in questo passo che sembra riferirsi a Cristo sembra esserci il Tempo.

Ma poi se nei reami spirituali c'è il tempo, dov'è il problema?



Di nuovo: gli esseri angelici si manifestano nella storia umana, di tanto in tanto.
Questo non li sottopone automaticamente al tempo.

Ma te l'abbiamo già detto.

Simon
barnabino
00sabato 4 gennaio 2020 22:44

Anche in questo passo che sembra riferirsi a Cristo sembra esserci il Tempo



Avogrado, la Bibbia è stata scritta per gli esseri umani... è chiaro che gli essere spirituali non hanno mani, ali o barbe bianche e non ci sono neppure troni e templi in cielo, ma quello descrizioni servono a farci comprendere cose che altrimenti non comprenderemmo.

Shalom
Avogrado
00sabato 4 gennaio 2020 22:50
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 04/01/2020 22.14:




ma ascolta, tu vuoi avere ragione per forza?
Produrre (creare) Gesù preesistente nei cieli spirituali per te indica
che vi sia il tempo come noi lo concepiamo?

Fammi capire, ma come ragioni?






Come ragiono?

Stiamo Speculando più che ragionando,

Forse è come dici Tu sono fuori dal tempo,

forse No sono nel tempo.

Magari nel discutere qualcuno poteva fare un'osservazione interessante,

La cosa che non capisco è perchè sostenere che è in un modo, quando nessuno può saperlo con certezza.
barnabino
00sabato 4 gennaio 2020 23:04
Caro Avogrado,

Quello che ha poco senso è usare la narrazione scritturare per trarne delle deduzioni sull'argomento... la Bibbia ovviamente ci parla di Dio e degli angeli in termini umani, li descrive anche con degli antropomorfismi per esempio con mani, faccia, faccia, ali. Lo stesso vale anche per il tempo. Possiamo benissimo speculare su che cosa sia il tempo, ma lascerei fuori la Bibbia, è... tempo perso. Sarebbe come chiedersi come gli angeli possono usare le ali dove non c'è atmosfera e speculare su questo. Il discorso sul tempo è molto affascinante ma le Scritture davvero dicono poco, di fatto non è un tema che interessi al tema che sviluppano.

Shalom [SM=g27987]
Aquila-58
00domenica 5 gennaio 2020 08:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Avogrado, 04/01/2020 22.50:



Come ragiono?

Stiamo Speculando più che ragionando,

Forse è come dici Tu sono fuori dal tempo,

forse No sono nel tempo.

Magari nel discutere qualcuno poteva fare un'osservazione interessante,

La cosa che non capisco è perchè sostenere che è in un modo, quando nessuno può saperlo con certezza.




smettiamo quindi di speculare e andiamo avanti con la Bibbia.
La Bibbia dice che Dio è "da sempre e per sempre" (Salmo 90:2), quindi, siccome la Bibbia non parla da nessuna parte di un "tempo eterno", io dico che è ragionevole pensare che nei cieli spirituali, dove Dio dimora, non esista non solo il nostro concetto di spazio/tempo (che è stato creato da Dio per mezzo di Gesù, probabilmente le "cose invisibili" di Colossesi 1:16) ma neppure la nozione stessa di tempo.
Esiste l' eternità, ma dove sta scritto che l' eternità sia un "tempo eterno"?
Nella Bibbia sicuramente no e certamente Dio non si può spiegare con le leggi della fisica perché Dio è Spirito, penso che su questo converrai con me.
Per cui, io dico che dobbiamo restare al mero dato biblico e non andare oltre.
Ciao.

avize
00sabato 1 febbraio 2020 10:48

Ciao a tutti, rientro a scrivere nel forum, dopo qualche annetto d’assenza, perché l’argomento è intrigante. E lo è almeno a due livelli, innanzitutto nel merito, esaminare le relazioni tra il tempo e Dio ci fa viaggiare attraverso territori interessanti dello scibile, e poi nella struttura del dibattito, dove, da un lato, c’è chi si fa domande sul concetto di “eternità” per cercare di capirne il significato e, dall’altro lato, c’è chi ritiene inutile farsi questo genere di domande, dovendo bastare le risposte che troviamo nella Scrittura o, al massimo, nella loro interpretazione ortodossa.

Paul Davies, che non è l’ultimo dei cretini, pone una questione precisa: Dio è nel tempo o fuori dal tempo? A meno che non ci sia una terza via, qualsiasi risposta aprirebbe notevoli ed appassionanti temi di discussione, accennati nel corso del thread. Giusto sottolineare che il campo di dibattito non è la fisica o la matematica, ma essenzialmente la logica; fisica e matematica ci danno solo le basi per indirizzare correttamente il ragionamento.

Una cosa molto bella è che nessuno si aspetta di trovare una risposta, in fondo abbiamo capito che, dopo oltre duemila anni di speculazioni, a meno di una rivelazione diretta, potremo sapere molto poco della natura di Dio.

Allora ha ragione chi dice che queste domande sono inutili? . 

Non so, perché a volte chi non si fa questo tipo di domande è convinto di avere capito tutto (e non è il tipo di persona con la quale uscirei a cena), mentre chi se le fa riconosce, implicitamente, di non sapere, e di solito ciò è bene.

A volte credo che riflettere su ciò che non sappiamo di Dio, sulle contraddizioni tra i vari concetti, sulla vastità interpretativa della Scrittura ci possa aiutare ad avvicinarci di più a Lui, a farlo oggetto di ricerca continua e soprattutto personale, a dare più significato alla propria fede.

Tornando all’oggetto del contendere, cioè il Tempo, mi viene da immaginare una terza via, un Dio quantistico, che sia contemporaneamente dentro e fuori dal tempo. Questo ci aiuterebbe a spiegare la sua possibilità di interagire con l’universo fisico senza esserne assoggettato.

Alla prossima!

 

 

 

 


Aquila-58
00sabato 1 febbraio 2020 11:03
Re:

avize, 01/02/2020 10.48:




Tornando all’oggetto del contendere, cioè il Tempo, mi viene da immaginare una terza via, un Dio quantistico, che sia contemporaneamente dentro e fuori dal tempo. Questo ci aiuterebbe a spiegare la sua possibilità di interagire con l’universo fisico senza esserne assoggettato.

Alla prossima!

 



 

E' anche questa un' ipotesi, come le altre..

Io dico che, essendo il tempo come noi lo concepiamo e l' universo, delle creazioni di Dio, proprio per questo Egli ne possa pienamente disporre senza essere "dentro o fuori" una propria creazione

 

 

 

 

 


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