Chiedo scusa a Garoma che ci vede fuori tema. Di quell’opuscolo c’è ancora molto da dire… ma qualche divagazione non guasta.
lo scopo del mio intervento non è solo apologetico rispetto alla critica che hai fatto ma va al di là, vuole essere un modo per comprendere come la Bibbia (AT+NT) sia il testo religioso che messo sotto l'analisi critica sia quello che ne esce con le maggiori prove di attendibilità rispetto agli altri libri sacri ...
E' il punto di vista di un cristiano…
Che non difendo l’induismo, mi pare chiaro. Dal mio punto di vista, Krishna è un personaggio mitologico, ha tutte le caratteristiche della personificazione del Sole, anche se si dice che discende da una dinastia lunare.
Se la guerra di Kurukshetra è davvero avvenuta, le cifre in essa contenute vanno ridimensionate. Ho fatto il calcolo, di cosa significa 18 Akshauini, che si scontrano. La cifra è ancora più paradossale di quella dei 3 milioni persone che sono fuggiti dall’Egitto.
Secondo il MB, un Akshauini (regimento o armata) è composto da 21870 carri, 21870 elefanti, 109350 fanti e 65610 cavalli, queste cifre vanno moltiplicate per 18.
Sul campo dei Kurus (Kuru è il nome di una dinastia, Kshetra significa campo) si sono scontrati 1968300 fanti, 393660 carri (questo numero indica altre persone, in genere due per carro, come nel caso di Krishna e Arjuna), 393660 elefanti (a cui vanno aggiunte altrettante persone) e 1180980 cavalli con i rispettivi cavalieri.
Per un totale di oltre 5 milioni di persone.
Non è un trattato che vuol dimostrare che la BG è stata scritta in quel periodo la questione della data è marginale rispetto allo scopo del libro che è solo di trovare una base comune tra Kurukshetra ed Armaghedon per aiutare un indù ad avvicinarsi alla Bibbia (AT+NT).
Come dici tu è un opuscolo stampato per fare proseliti tra gli Hindu. Non può esserci una base comune tra Kurukshetra e Armaghedon.
Armagedon viene da voi vista come una guerra finale, che porterà al “nuovo mondo”, dove vi sarà vita eterna, libera dai disaggi che affliggono il corpo e il mondo, mentre la guerra di Kurukshetra ha aperto la strada al Kali Yuga, la più degradata di tutte le ere, quella in cui viviamo.
Tutto ciò mi fa pensare che alla stesura dell'opuscolo in esame possano benissimo aver dato il proprio contributo fratelli indiani convertiti dall'induismo al cristianesimo.
Questo è possibile, forse sono stati loro a indirizzare l’autore sui libri delle edizioni Baktivedanta. Testi che al momento della stesura del volantino erano freschi di stampa.
I devoti di Baktivedanta, non sono mai stati ben accetti dall’ortodossia Hindu, ancora oggi è loro negata l’entrata in molti templi. Gli occidentali sono “mleccha” barbari, anche se convertiti. Entrare in un tempio significa contaminarlo (non in tutti i templi per fortuna) comunque si sono costruiti i loro templi.
Semmai nell'altro opuscolo si dà credito a studiosi come D. D. Kosambi per cui la BG è un'aggiunta al MB che probabilmente si basa sulla critica letteraria o teoria documentaria che va alla ricerca di indicazioni testuali che evidenzino i successivi inserimenti di testi in un documento che li raccoglie tutti a redazione finita.
E quello che pensano anche alcuni studiosi della Bibbia, ma non sembra darvi troppo fastidio… Io so per certo che la BG, come ho ripetuto più volte è citata nell’introduzione originale (del MB)composta da 150 quartine.
Cosa hanno aggiunto i 700 versi o i 5306 versi? Questo è da chiarire. Quando si parla di BG, in genere ci si riferisce a 700 versi, non ha tutta la sezione. Bisogna fare distinzione.
«Gli studiosi sono unanimi nel sostenere che la compilazione di un’opera così imponente come il Mahābhārata dovette occupare diversi secoli, e che il poema assunse completamente la forma in cui ci è pervenuto attorno al IV secolo d.C. Sembra inoltre certo che l’opera sia passata attraverso tre stadi di formazione, denominati “Jaya” (“La vittoria”), Bhārata (“Il [poema dei] Bhārata”) e Mahābhārata, ciascuno di ampiezza maggiore rispetto al precedente, fino a diventare una gigantesca enciclopedia di tutto il sapere tradizionale hindu.»
Gli studiosi, non sono affatto unanimi… chi vuole il MB, come opera di Dwaipayana, non accetta la stratificazione documentaristica. Come voi non accettate la stratificazione documentaristica del Pentateuco.
Prof. K. SRINIVASA RAGHAVAN nel suo libro LA DATA DELLA GUERRA DEL MAHABHARATA E DEL KALI YUGA, Casa editrice: Srinivasa Gandhi Nilayam, Srigam Printers, Madras- 18. Dice:
Per determinare la data della guerra del Maha Bharata. Ho esaminato con attenzione tutti i saggi degli studiosi occidentali e orientali. Questi studiosi in modo vario hanno fissato la data in un periodo che va 1919 a.C. al 315 a.C. La maggior parte delle loro idee sono empiriche e non poche di queste sono il prodotto di immaginazione fantasiosa o di nozioni preconcette.
Posso citarti almeno una ventina di autori indiani che la pensano diversamente, sul fatto della “stratificazione” o stesura in più periodi, non esiste nessuna unanimità.
Io ad esempio sono tra quelli che pone la stesura del MB intorno al 1800 a.C. Ma che il Prof. K. Srinavasa Rangan, non condivide. Ho delle ragioni valide per sostenerlo, ma vedi come lui definisce quelli che la pensano come me. Le nostre (le mie) sono idee fantasiose, prodotto dell’immaginazione e di nozioni preconcette.
Tuttavia dal mio punto di vista, che poi è quello astronomico, il 1800 a.C. Mi sembra accettabile. Io parto dall’inizio del Kali Yuga, calcolato secondo le istruzioni del Surya Siddhanta (uno dei trattati di astronomia vedica più famosi). Anche il Prof. K. Srinavasa Rangan, usa l’astronomia, ma lui è un religioso e deve far concordare i dati astronomici del MB, con quello che vuole la tradizione, che vuole il MB intorno a 3000 a.C.
Alle tue critiche alle edizioni Baktivedanta della BG sono certo che risponderebbero con cognizione di causa gli Hare Krsna che sostengono col loro capo spirituale che la loro traduzione è quella più autentica perché.
E io saprei cosa replicare…
Leonardo, il sottoscritto ha prestato consulenza, agli Hare Krishna, per una traduzione del MB in italiano, collaborando alla stesura di numerosi capitoli, che poi non è mai andata in stampa, per problemi interni al loro movimento, quali scissioni, disaccordi, ecc.. Dopo la morte di Baktivedanta, vi è stata una sorta di lotta interna per la successione. Il risultato è stato una divisione netta in tanti piccoli gruppi, che tra di loro nemmeno si parlano.
Quando cito il MB in Italiano, faccio un copia/incolla da questi miei vecchi files, vecchie bozze che ho conservato.
"perchè nessuna edizione, per quanto ho potuto vedere -in India come in Occidente- ha rispettato l'integrità originale del Testo. Ogni volta il traduttore aveva espresso le sue opinioni senza cogliere lo spirito della Bhagavad-gita "così com'è".
Questo è quello che pensano loro. Ti ho già fatto un esempio, di come il nome Visnu, nelle sue opere viene sostituito con Krishna...
La traduzione deve rispettare la loro dottrina, non il senso dell’opera originale. "La BG così com'è, per Baktivedanta". Prima di lui gli Hare Krishna non esistevano, nemmeno in India, lui era un "vaisnava", che significa seguace di Visnu. Quella egli Hare Krishna è una "setta" nata (in America) pochi decenni fa.
Una precisazione, non ho mai aderito al loro gruppo. Mi sono solo prestato come consulente.
Vi è stato un periodo in cui sono stato a stretto contatto con la loro dirigenza. Spesso mi chiamavano come ospite, per trasmissioni radiofoniche, per RKC (Radio Krishna Centrale) che aveva una sede a Milano, nei pressi di Via Torino.
Il CESNUR, lasciamo perdere… potrei scrivere centinaia di pagine sul loro conto (e sul movimento religioso a cui appartengono) e qualche volta l’ho fatto. In una discussione, qui sul vostro forum, ho parlato di immagini subliminali, si erano offerti di comprare quel tipo di lavoro.