Denunciare i pedofili

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viceadmintdg4
00martedì 3 luglio 2012 16:21
una notizia molto interessante che prova la falsità dell'accusa di chi dice che i tdg vieterebbero alle vittime di denunciare i casi di pedofilia per evitare uno scandalo

www.leggo.it/roma/nera/roma_violentate_durante_la_preghiera_testimone_di_geova_abusa_di_4_bambine/notizie/1865...

in questo fatto vicino roma è evidente che i genitori sono liberi di denunciare casi anche presunti, come in questo caso, senza che ci sia alcun impedimento da parte della congregazione che si occupa solo dell'aspetto spirituale!
admintdg3
00martedì 3 luglio 2012 16:39
Ovviamente in qualche letamaio avranno trovato da ridire anche su questo.
Vedono sempre il male, non c'è niente da fare...

Edit:
Mi scrive un utente asserendo che alcuni oppositori dei tdG si sono dati a commenti gioiosi, come "Bello!", in riferimento alla violenza [SM=g27993]
Vergognatevi, alcuni sono arrivati a speculare sulle sofferenze di alcune bambine e inserire emoticon di gioia in queste circostanze, tra l'altro - come ben dice vice4 - estremamente limpide, e che dimostrano come v'è assoluta libertà di denunciare casi del genere [SM=g1861202]
(garoma)
00martedì 3 luglio 2012 16:46
Sarei curioso di leggere qualche nostra pubblicazione in cui si incoraggiano i genitori di una bambina abusata a non denunciare il pedofila. Se sono convinti di questo, perchè non postano la pubblicazione che lo afferma?

Giandujotta.50
00martedì 3 luglio 2012 16:47
Hanno inserito emoticon di gioia alla notizia di queste bimbe abusate?
possono mascherarsi come vogliono, paladini di libertà, ma la loro vera natura viene inesorabilmente a galla.
Che Geova abbia pietà di loro.

Chissà che ne penserebbe la polizia postale di simili manifestazioni di giubilo alla notizia di un reato così grave? sarebbe interessante scoprirlo.
gianluca martini
00martedì 3 luglio 2012 16:54
Re:
(garoma), 03/07/2012 16.46:

Sarei curioso di leggere qualche nostra pubblicazione in cui si incoraggiano i genitori di una bambina abusata a non denunciare il pedofila. Se sono convinti di questo, perchè non postano la pubblicazione che lo afferma?





In realtà questi loschi figuri insinuano che esistano 'istruzioni segrete' dei 'capi' che impediscano o solo sconsiglino le denunce agli organi giudiziari.
Ma sono illazioni di ex che grondano odio oppure disinformati che 'riproducono' pappagallescamente .
(garoma)
00martedì 3 luglio 2012 16:59
Re: Re:
gianluca martini, 03/07/2012 16.54:




In realtà questi loschi figuri insinuano che esistano 'istruzioni segrete' dei 'capi' che impediscano o solo sconsiglino le denunce agli organi giudiziari.
Ma sono illazioni di ex che grondano odio oppure disinformati che 'riproducono' pappagallescamente .


Capisco quello che dici ma se vi fossero queste istruzioni segrete sarebbe un reato poichè si coprirebbe un delitto dei più abietti, similmente non pubblicando queste istruzioni segrete, coloro che ne sono a conoscenza sarebbero complici di tale nefandezza.

Quindi, se loro non tirano fuori queste istruzioni segrete, poichè dicono che esistono, sono complici di questi pedofili nella stessa misura in cui lo sono chi avrebbe emanato queste presunte istruzioni.


roberto.testimonidigeova
00martedì 3 luglio 2012 18:45
Chi commette violenze verso qualsiasi essere è un miserabile. Io personalmente mi altero quando sento di violenze verso donne e bambini ed è giusto che la pena sia estremamente severa e dura. Queste persone non sono né testimoni di Geova, né cattolici, né evangelici, né musulmani. Non sono neanche animali. Sono diavoli. Meritano la pena più severa da parte della giustizia umana e da parte di Dio.

I nostri oppositori, che spudoratamente mentono dicendo che proteggiamo i pedofili fanno pena. Sono dei miserabili. Che si facciano vivi in questo forum a dire qualcosa. Vengano qui. Sarò ben felice di accoglierli.

Sono persone senza onore. Zombie è il termine che più gli si addice. Non sappiamo i motivi per cui sono stati disassociati. Ma in compenso sono chiari i motivi per cui si rivoltano contro di noi (1 Giovanni 2:19).
La morbosa aspettazione di ciò che li attende ad Harmaghedon li rende fra le persone più meschine della faccia della terra.

Credo che prossimamente posterò degli articoli che per soggetto avranno questi oppositori.
Metabo74
00martedì 3 luglio 2012 18:46
Re: Re:
gianluca martini, 03/07/2012 16.54:

In realtà questi loschi figuri insinuano che esistano 'istruzioni segrete' dei 'capi' che impediscano o solo sconsiglino le denunce agli organi giudiziari.



Questi "simpaticoni" hanno una biblioteca teocratica (con tanto di circolari interne, copie del ks, ecc...) da far invidia. Conoscono a menadito pubblicazioni, procedure e direttive. Se veramente ci fosse anche un accenno a simili istruzioni... apriti cielo. Ma non esiste niente del genere è per questo che parlano parlano ma non portano nessun riferimento.

La verità è che mentono sapendo di mentire. [SM=g7882]

[SM=g28001]
dom@
00martedì 3 luglio 2012 19:11
Re:
admintdg3, 7/3/2012 4:39 PM:

Ovviamente in qualche letamaio avranno trovato da ridire anche su questo.
Vedono sempre il male, non c'è niente da fare...

Edit:
Mi scrive un utente asserendo che alcuni oppositori dei tdG si sono dati a commenti gioiosi, come "Bello!", in riferimento alla violenza [SM=g27993]
Vergognatevi, alcuni sono arrivati a speculare sulle sofferenze di alcune bambine e inserire emoticon di gioia in queste circostanze, tra l'altro - come ben dice vice4 - estremamente limpide, e che dimostrano come v'è assoluta libertà di denunciare casi del genere [SM=g1861202]



Specialmente quando sentono la puzza dei big 21 milione, diventano piu' liberi di denungiare [SM=g27988]

Mauro.1971
00martedì 3 luglio 2012 20:15
Eccomi, sono un detrattore.
Di per se della violenza non può essere ritenuta responsabile la WTS, queste sono cose che purtroppo accadono ovunque ed in qualsiasi contesto, al di là della religione o meno.

PERO', e c'è un PERO' grosso come una casa, c'è questo particolare:

«La cosa strana – ha spiegato la consulente della difesa ai giudici – è che i genitori abbiano lasciato passare un anno per la denuncia. Prima però si sono rivolti al loro capo spirituale, chiedendogli di estromettere dalla congregazione lo zio cattivo»


Un anno, un anno li hanno tenuti fermi prima di far partire la denuncia.
Intanto facevano la "loro giustizia", che essendo quella di geova è superiore a quella umana...
Nel frattempo, siccome si inizia a parlare di questi eventi nei vari media mondiali, vuoi vedere che lo spirito santo possa aver detto al CD di far passare direttive "confidenziali" agli anziali dando indicazioni che è meglio denunciare subito?
In effetti, evitare lo scandalo prima, lo aggrava di molto se esce dopo.
...e stanno uscendo.

E sul fatto che ci sia la tendenza di tenere determinate cose nascoste, c'è tanto di sentenza, che condanna la WTS ha pagare 25 milioni di dollari proprio perchè è stato dimostrato nel processo che sussistevano direttive interne agli anziani di secretare il tutto quando si parla di pedofilia:

xxxxxx

Estratto in particolare:

“They keep sending out various messages to the local elders, telling them to keep this sub rosa … the terrible, nasty aspect to this whole thing is the coverup,” Penton said.

According to Simons, documents presented as evidence in the Conti lawsuit proved that elders had been encouraged by the Watchtower not to raise Kendrick’s abusive past. The lawsuit alleged that this silence allowed Kendrick to abuse Conti.



Il dubbio, su quell'anno sabbatico di attesa prima di esporre denuncia alle autorità, è quindi legittimato.

Saluti.

Giandujotta.50
00martedì 3 luglio 2012 20:33
Ricordo che gli ex tdG per Regolamento non possono intervenire nel forum.

Articolo III


ex-TDG; tuttavia è loro vietato intervenire nelle discussioni o aprirne di nuove.

barnabino
00martedì 3 luglio 2012 23:26
Mah...

Alcuni speculano sulla frase del consulente (che difende il presunto pedofilo!) che dice:

«La cosa strana – ha spiegato la consulente della difesa ai giudici – è che i genitori abbiano lasciato passare un anno per la denuncia. Prima però si sono rivolti al loro capo spirituale, chiedendogli di estromettere dalla congregazione lo zio cattivo»

Si sostiene che i genitori avrebbero ritardato la denuncia perché ostacolati dagli anziani.

Ora, a me sfugge in base a che cosa si sostenga una cosa del genere, perché non mi pare che le vittime abbiano detto di aver ritardato la denuncia perché qualcuno glielo avrebbe impedito, infatti per rivolgersi alla legge non è certo necessario che si attenda il giudizio degli anziani o il permesso degli anziani. La valutazione spirituale non si sostituisce alla giustizia umana... come si vorrebbe far credere, essere disassociato o meno non esclude che la vittima è assolutamente libera di denunciare il colpevole.

Qui, poi, gli anziani cosa potevano fare? Il caso pare molto complicato, al punto che sono intervenute perizie sui minori, dato che secondo i periti potrebbe trattarsi di un nuovo caso Rignano in cui c’è stato un «contagio» anche tra le confessioni di queste cuginette, insomma una questione molto complicata da definire.

Ripeto, i pedofili fanno schifo, ma chi specula dicendo delle menzogne su questioni così delicate solo per denigrare i testimoni di Geova facendo credere che avremmo la tendenza di tenere determinate cose nascoste è davvero incomprensibile...

Shalom
Maestro Yoda72
00mercoledì 4 luglio 2012 00:19
Molto incompleto l'articolo è!!!Il giornalista in questione dice poco o nulla sulla vicenda rimanendo sul vago.
Quei pochi particolari riportati sono risibili.Il presunto pedofilo abusava durante le preghiere!!! I testimoni di Geova non hanno momenti di preghiera collettiva talmente lunghi che danno agio ad abusi di alcun tipo.L'articolo sembra essere molto sedizioso.
Portiamo chiarezza.Primo punto, si sta parlando di presunti atti di pedofili. Cosa significa?Che sono state mosse delle accuse a seguito delle quali la magistratura sta indagando. Quindi al momento non si può parlare di reato, quindi occorre smantellare l'immagine del pedofilo.

Secondo la psicologa ha parlato di contagio di confessioni tra cuginette e psicosi collettiva delle mamme.Questo ridimensiona il fenomeno.
Se con questa pseudonotizia, perchè di questo si tratta, si vuole insinuare che tra i testimoni di Geova sia in uso proteggere i pedofili, si cade male. Nella deontologia spirituale di ogni singolo testimone c'è il preciso dovere di proteggere la congregazione.Quindi, se si accerta, o si sospetta fortemente con validi elementi, che vi sia un reato di pedofilia, questo va prima denunciato alle autorità e poi un comitato di anziani valuterà la questione da un punto di vista spirituale. E' da accertare se è vero che si è aspettato troppo tempo per denunciare e , qualora fosse accertato sarà da valutare il perchè.La denuncia per pedofilia è molto infamante se poi non risulta essere vera.

Il punto di vista dei TdG sulla pedofilia è questo:-"*** w97 1/1 Aborriamo ciò che è malvagio ***
Che dire di chi molesta i bambini?
Che dire se un cristiano adulto battezzato molesta sessualmente un bambino? Il peccatore è proprio così malvagio che Geova non lo perdonerà mai? Non necessariamente. Gesù disse che “la bestemmia contro lo spirito santo” era imperdonabile. E Paolo disse che non rimane alcun sacrificio per i peccati se uno pratica il peccato volontariamente malgrado conosca la verità. (Luca 12:10; Ebrei 10:26, 27) Ma in nessun punto la Bibbia dice che un cristiano adulto che abusa sessualmente di un minore — con rapporti incestuosi o in altro modo — non possa essere perdonato. In effetti i suoi peccati possono essere lavati se si pente sinceramente, di cuore, e cambia condotta. Tuttavia, forse deve continuare a combattere contro gli stimoli errati della carne che ha coltivato. (Efesini 1:7) E forse ci sono delle conseguenze a cui non potrà sottrarsi.
A seconda della legge del paese dove vive, è probabile che debba scontare una condanna al carcere o affrontare altri provvedimenti da parte dello Stato. La congregazione non lo proteggerà da questo. Inoltre l’uomo ha rivelato una grave debolezza di cui si dovrà tener conto da quel momento in poi. Se sembra pentito, sarà incoraggiato a fare progresso spirituale, a partecipare al servizio di campo, anche a svolgere parti nella Scuola di Ministero Teocratico e parti che non implicano l’insegnamento nell’adunanza di servizio. Questo, però, non significa che sarà idoneo per servire in un incarico di responsabilità nella congregazione. Quali ragioni scritturali si possono citare per sostenere questo?
Una è che l’anziano dev’essere “padrone di sé”. (Tito 1:8) È vero che nessuno di noi ha una perfetta padronanza di sé. (Romani 7:21-25) Ma il cristiano dedicato adulto che commette il peccato di molestare sessualmente un minore rivela una debolezza della carne innaturale. L’esperienza mostra che un adulto del genere potrebbe facilmente molestare altri bambini. È vero che non tutti quelli che hanno molestato bambini commetteranno di nuovo il peccato, ma molti sì. E la congregazione non può leggere il cuore per sapere chi potrebbe molestare di nuovo i bambini e chi no. (Geremia 17:9) Quindi nel caso di adulti battezzati che hanno molestato bambini si applica con particolare vigore il consiglio che l’apostolo Paolo diede a Timoteo: “Non porre mai le mani affrettatamente su nessun uomo; e non partecipare ai peccati altrui”. (1 Timoteo 5:22) Al fine di proteggere i nostri bambini, un uomo conosciuto come uno che un tempo molestava i bambini non è idoneo per occupare un incarico di responsabilità nella congregazione. Non può nemmeno fare il pioniere né svolgere alcun altro servizio speciale a tempo pieno. — Confronta il principio di Esodo 21:28, 29.

Qualcuno può chiedere: ‘Alcuni non hanno forse commesso altri tipi di peccato e non si erano apparentemente pentiti solo per ripetere in seguito lo stesso peccato?’ Sì, è accaduto, ma ci sono altri fattori da considerare. Se, ad esempio, una persona fa proposte immorali a un altro adulto, questi dovrebbe essere in grado di resistere a tali proposte. È molto più facile ingannare, confondere o terrorizzare un bambino. La Bibbia dice che il bambino manca di saggezza. (Proverbi 22:15; 1 Corinti 13:11) Gesù usò i bambini per fare un esempio di umile innocenza. (Matteo 18:4; Luca 18:16, 17) L’innocenza del bambino include una completa mancanza di esperienza. La maggior parte dei bambini sono aperti, desiderosi di piacere e quindi vulnerabili, per cui un adulto scaltro che conoscono e nel quale hanno fiducia può facilmente abusarne. La congregazione ha quindi dinanzi a Geova la responsabilità di proteggere i suoi bambini.
I bambini bene educati imparano a ubbidire ai genitori, agli anziani e ad altri adulti e a onorarli. (Efesini 6:1, 2; 1 Timoteo 5:1, 2; Ebrei 13:7) Se una di queste persone che sono simbolo di autorità abusasse dell’innocente fiducia di un bambino seducendolo o costringendolo a sottostare ad atti sessuali si macchierebbe di una vergognosa perversione.
Quelli che sono stati molestati sessualmente spesso lottano per anni per superare il conseguente trauma emotivo. Perciò chi molesta dei bambini è soggetto a severa disciplina e restrizioni da parte della congregazione. La cosa di cui ci si dovrebbe preoccupare non è tanto che egli non possa avere una posizione di responsabilità nella congregazione, quanto la purezza e il buon nome della congregazione. — 1 Corinti 5:6; 2 Pietro 3:14.
Se un uomo che molestava i bambini si pente sinceramente, riconoscerà che è saggio applicare i princìpi biblici. Se impara veramente ad aborrire ciò che è malvagio, proverà disgusto per quello che ha fatto e lotterà per evitare di ripetere quel peccato. (Proverbi 8:13; Romani 12:9) Inoltre ringrazierà senz’altro Geova per la grandezza del Suo amore, in virtù del quale un peccatore pentito, come lui, può ancora adorare il nostro santo Dio e sperare d’essere fra “i retti” che risiederanno sulla terra per sempre. — Proverbi 2:21.
[Nota in calce]
Vedi “Domande dai lettori” nella Torre di Guardia del 1° maggio 1996.
Se accade che alcuni trestimoni non agiscano prontamente denunciando il reato alle autorità, sarà per motivi loro che esulano dal diritto canonico dei TdG.
UNIQUIQUE SUUM, a ciascuno il suo.
dom@
00mercoledì 4 luglio 2012 00:41
Quelare il giornalista che intende di durante la preghiere? la preghiera dura mezzo minuto,e in puplico! [SM=g2037509]
persoinaltomare
00mercoledì 4 luglio 2012 01:03
Re:
(garoma), 03/07/2012 16.46:

Sarei curioso di leggere qualche nostra pubblicazione in cui si incoraggiano i genitori di una bambina abusata a non denunciare il pedofila. Se sono convinti di questo, perchè non postano la pubblicazione che lo afferma?





Impariamo dal grande insegnante pg 171 c é qualcosa di interessante.
(Gladio)
00mercoledì 4 luglio 2012 01:57
Mha....anche l'articolo non dice granchè.

Mi pare strano che le mamme Tdg abbiano lasciato le figlie a casa e non le abbiano portate in sala..........poi si parla di psicosi collettiva delle mamme ,delle figlie e dei terzi cugini americani.

Credo che bisognerà aspettare un pò per avere le idee più chiare.
Giandujotta.50
00mercoledì 4 luglio 2012 06:03
Re: Re:
persoinaltomare, 04/07/2012 01.03:




Impariamo dal grande insegnante pg 171 c é qualcosa di interessante.




Nel libro citato da Piam a pag 171, c'è un riferimento a come i nostri bambini sono aiutati a stare in guardia:


Quindi, come Gesù ebbe bisogno di protezione, anche tu hai bisogno di essere protetto dalle insidie di certi adulti — e anche di altri bambini — che potrebbero cercare di avere rapporti sessuali con te. Normalmente individui del genere fingono di essere amici. Possono perfino offrirti qualcosa se prometti di non dire a nessuno cosa vogliono fare con te. Ma queste persone sono egoiste, come Satana e i demoni, e vogliono solo soddisfare le loro brame. E per soddisfarle cercano di avere rapporti sessuali con bambini. Questo è assolutamente sbagliato!
Sai cosa potrebbero fare costoro per provare piacere? — Potrebbero cercare di accarezzarti gli organi genitali. O addirittura giungeranno a sfregare i propri genitali contro i tuoi. Ma non devi permettere mai a nessuno di giocare con i tuoi genitali. Nemmeno a tuo fratello o a tua sorella o a tuo padre o a tua madre. Sono parti intime del tuo corpo.
Come puoi difendere il tuo corpo da chi fa queste cose cattive? — Prima di tutto, non permettere a nessuno di giocare con i tuoi organi genitali. Se qualcuno prova a farlo, digli con fermezza e a voce alta: “Smettila! Lo dirò a tutti!” E se dicesse che la colpa di ciò che è accaduto è tua, non ci credere. Non è vero. Chiunque egli sia, corri subito a riferire il fatto! Lo devi riferire anche se dice che ciò che fate insieme è un segreto fra te e lui solo. Anche se ti promette bei regali o se ti minaccia, devi scappare e devi raccontare quello che ha fatto.
Non devi aver paura, ma devi fare molta attenzione. Quando papà e mamma ti mettono in guardia contro persone o luoghi che potrebbero essere pericolosi per te, devi ascoltarli. Se li ascolti, non darai modo a nessuna persona malvagia di farti del male.

(garoma)
00mercoledì 4 luglio 2012 07:11
Re: Re:
persoinaltomare, 04/07/2012 01.03:




Impariamo dal grande insegnante pg 171 c é qualcosa di interessante.


Scusami e nel libro citato trovi qualche indicazione che dica di non denunciare il pedofila? [SM=g2037509]

Giandujotta.50
00mercoledì 4 luglio 2012 07:19
Interessante l'imperativo "Chiunque egli sia , corri subito a riferire il fatto! Lo devi riferire anche se dice che ciò che fate insieme è un segreto fra te e lui solo. Anche se ti promette bei regali o se ti minaccia, devi scappare e devi raccontare quello che ha fatto.

(garoma)
00mercoledì 4 luglio 2012 07:19
Si continua a manipolare le informazioni da parte dei soliti detrattori e cercano di sostenere le loro manipolazioni con altre manipolazioni delle nostre pubblicazioni. Mi è stato riferito che qualcuno avrebbe riportato queste informazioni riportate in una nostra pubblicazione:


La Torre di Guardia del 1/11/1995 alle pagine 25-29 tratta i casi di abusi su monori e pedofilia, e da istruzioni e disposizioni. Riporto alcune frasi e direttive della WTS...(Saggiamente Salomone disse: “Non uscire a intentare frettolosamente una causa”. (Proverbi 25:8) Se c’è qualche valida ragione per sospettare che il presunto molestatore costituisca ancora un pericolo per i bambini, può essere necessario segnalare la cosa. In tal caso gli anziani della congregazione possono offrire il loro aiuto. Altrimenti, non abbiate fretta. Col tempo potreste ritenere opportuno lasciar cadere la cosa.)...(Che dire se la persona afflitta decide di fare un’accusa contro qualcuno? Allora due anziani possono informarla che, in armonia con il principio di Matteo 18:15, dovrebbe parlare personalmente all’accusato. Se l’accusatore non è emotivamente in grado di parlargli faccia a faccia, può farlo per telefono o anche per lettera. In questo modo l’accusato ha la possibilità di rispondere all’accusa con una solenne dichiarazione davanti a Geova. Potrebbe anche essere in grado di presentare delle prove che lo scagionano completamente. O forse l’accusato confesserà e si può arrivare alla riconciliazione. Che benedizione sarebbe questa! Se c’è una confessione, i due anziani possono trattare ulteriormente la cosa in armonia con i princìpi scritturali.
Se l’accusa viene negata, gli anziani dovrebbero spiegare all’accusatore che dal punto di vista giudiziario non si può fare nient’altro. E per la congregazione l’accusato continuerà a essere innocente. La Bibbia dice che per poter procedere giudiziariamente ci vogliono due o tre testimoni. (2 Corinti 13:1; 1 Timoteo 5:19) Anche se più di una persona “ricorda” di essere stata molestata dallo stesso individuo, la natura di questi ricordi è semplicemente troppo incerta per basare una decisione giudiziaria su di essi in assenza di altri riscontri.)...( Che dire se l’accusato — pur negando ogni addebito — è veramente colpevole? La fa forse franca? No di certo! La questione della sua colpevolezza o innocenza si può lasciare fiduciosamente nelle mani di Geova)...ecco, avete notato,



L'articolo è un poco lungo ma per amore della verità lo riporto integralmente così chiunque potrà valutare con quale malvagità si cerca di far apparire le cose in modo distorto, solo una cosa vorrei dire a questi soggetti, "vergognatevi".

L'articolo lo trovate nel successivo post, altrimenti diventa troppo lungo.

(garoma)
00mercoledì 4 luglio 2012 07:23
Conforto per chi ha lo “spirito abbattuto”

OGGI il mondo di Satana ha “superato ogni senso morale”. (Efesini 4:19; 1 Giovanni 5:19) Adulterio e fornicazione dilagano. In molti paesi il 50 per cento o più dei matrimoni finisce nel divorzio. L’omosessualità è generalmente accettata. Le notizie parlano spesso di violenze sessuali, di stupri. La pornografia è un’industria da miliardi di dollari. — Romani 1:26, 27.

Fra le peggiori perversioni ci sono gli abusi sessuali a bambini innocenti. Come la sapienza del mondo di Satana, abusare sessualmente dei bambini è ‘animale, demonico’. (Giacomo 3:15) Nei soli Stati Uniti, dice la rivista Time, “ogni anno insegnanti e medici denunciano alle autorità più di 400.000 casi di aggressioni sessuali verificabili”. Molte vittime di questi abusi, diventate adulte, portano ancora dentro di sé ferite profonde, e tali ferite sono reali! La Bibbia dice: “Lo spirito [l’inclinazione mentale, gli intimi pensieri e sentimenti] di un uomo può sostenere la sua malattia, ma in quanto a uno spirito abbattuto [ferito, afflitto], chi lo può sollevare?” — Proverbi 18:14.

La buona notizia del Regno di Dio attira persone di ogni sorta, comprese quelle che hanno “il cuore rotto” e lo “spirito abbattuto”. (Isaia 61:1-4) Non sorprende che molti che sono emotivamente scossi accolgano l’invito: “Chi ha sete venga; chi lo desidera prenda l’acqua della vita gratuitamente”. (Rivelazione [Apocalisse] 22:17) La congregazione cristiana può essere per loro un luogo di conforto. Si rallegrano apprendendo che presto le sofferenze saranno una cosa del passato. (Isaia 65:17) Fino ad allora, però, può essere necessario ‘confortarli’ e “fasciare” le loro ferite. Appropriatamente Paolo consigliò ai cristiani: “Parlate in maniera consolante alle anime depresse, sostenete i deboli, siate longanimi verso tutti”. — 1 Tessalonicesi 5:14.

“Ricordi repressi”

Da qualche anno a questa parte alcuni hanno il “cuore rotto” a causa di un problema che altri trovano difficile capire. Si tratta di persone adulte che, basandosi su quelli che sono stati definiti “ricordi repressi”, dicono di aver subìto molestie sessuali nell’infanzia. Alcune di loro non avevano mai pensato di essere state molestate finché, all’improvviso, non hanno avuto dei flashback o “ricordi” di uno o più adulti che avrebbero abusato di loro quando erano piccole. Questi inquietanti pensieri possono affliggere anche componenti della congregazione cristiana? In alcuni paesi ciò è successo, e queste persone dedicate possono provare profonda angoscia, ira, sensi di colpa e solitudine. Come Davide possono sentirsi isolate da Dio e gridare: “Perché, o Geova, continui a stare lontano? Perché ti tieni nascosto in tempi di angustia?” — Salmo 10:1.
Molti aspetti di questi “ricordi” non sono ancora ben compresi dagli esperti di igiene mentale. Nondimeno tali “ricordi” possono influire sulla spiritualità dei cristiani dedicati. Confidiamo quindi nella guida della Parola di Dio per capire come affrontarli. La Bibbia dà “discernimento in ogni cosa”. (2 Timoteo 2:7; 3:16) Aiuta anche tutti quelli che hanno questo problema a riporre fede in Geova, “il Padre delle tenere misericordie e l’Iddio di ogni conforto, che ci conforta in tutta la nostra tribolazione”. — 2 Corinti 1:3, 4.

È realmente successo?

Nel mondo è in atto una controversia sulla natura di questi “ricordi” e sulla loro effettiva attendibilità. I testimoni di Geova “non fanno parte del mondo” e non partecipano a questa controversia. (Giovanni 17:16) Stando a notizie pubblicate, a volte questi “ricordi” si sono rivelati accurati. Per esempio, dopo che Frank Fitzpatrick, perito assicurativo, “ricordò” di essere stato molestato da un certo sacerdote, quasi altre cento vittime si fecero avanti asserendo di essere state molestate dal medesimo sacerdote. Il sacerdote avrebbe ammesso di essere colpevole.
Va detto, però, che alcuni non sono stati in grado di fornire riscontri a conferma dei loro “ricordi”. Alcuni hanno avuto vivide reminiscenze di determinati individui che avevano usato loro violenza o del luogo in cui ciò era avvenuto. In seguito, però, prove irrefutabili hanno dimostrato che i particolari di quei “ricordi” non potevano essere veri.

Un rifugio

Ma come si può dare conforto a coloro che hanno uno “spirito abbattuto” a causa di “ricordi” di questo tipo? Rammentate la parabola del buon samaritano narrata da Gesù. Un uomo fu aggredito dai ladroni, picchiato e spogliato dei suoi averi. Quando passò il samaritano, provò pietà per l’uomo ferito. Cosa fece? Pretese forse di conoscere prima tutti i minimi particolari dell’aggressione? Si fece forse descrivere l’aspetto dei ladroni per lanciarsi all’inseguimento? No. L’uomo era ferito! Perciò il samaritano fasciò con cura le sue ferite e lo portò al sicuro in una vicina locanda perché potesse ristabilirsi. — Luca 10:30-37.
È vero che c’è differenza tra le ferite fisiche e uno “spirito abbattuto” dovuto a effettivi abusi sessuali subìti nell’infanzia, ma entrambi provocano grande sofferenza. Pertanto, da ciò che il samaritano fece per l’ebreo ferito possiamo comprendere cosa si può fare per aiutare un conservo cristiano afflitto. La prima cosa è quella di confortarlo amorevolmente e aiutarlo a ristabilirsi.
Il Diavolo afflisse il fedele Giobbe, sperando evidentemente che la sofferenza emotiva o il dolore fisico ne infrangessero l’integrità. (Giobbe 1:11; 2:5) Da allora Satana si è spesso servito delle sofferenze — causate direttamente da lui o no — per indebolire la fede dei servitori di Dio. (Confronta 2 Corinti 12:7-9). Possiamo pensare che oggi il Diavolo non approfitti degli abusi all’infanzia e dello “spirito abbattuto” di molti adulti che ne sono stati vittime (o che sono turbati da “ricordi” di tali abusi) per cercare di indebolire la fede dei cristiani? Come Gesù quando fu attaccato da Satana, il cristiano che soffre ma rifiuta recisamente di rinunciare alla sua integrità sta dicendo in effetti: “Va via, Satana!” — Matteo 4:10.

Mantenetevi spiritualmente forti

“Lo schiavo fedele e discreto” ha pubblicato informazioni su come aiutare chi è spiritualmente ed emotivamente scosso a causa di molestie sessuali subite nell’infanzia. (Matteo 24:45-47) L’esperienza indica che la persona sofferente viene aiutata se riesce a confidare nella ‘potenza del Signore e nel potere della sua forza’, indossando la “completa armatura di Dio”. (Efesini 6:10-17) Questa armatura include la “verità” biblica, che smaschera Satana come principale nemico e dissipa le tenebre in cui lui e i suoi agenti lavorano. (Giovanni 3:19) C’è poi la “corazza della giustizia”. L’afflitto dovrebbe sforzarsi di attenersi alle giuste norme. Per esempio, alcuni provano forti impulsi autolesionistici o a commettere immoralità. Ogni volta che resistono a questi impulsi, riportano una vittoria!
L’armatura spirituale include anche la “buona notizia della pace”. Parlare ad altri dei propositi di Geova rafforza sia chi parla che chi ascolta. (1 Timoteo 4:16) Se avete uno “spirito abbattuto” e trovate difficile parlare della buona notizia, cercate di accompagnare un altro cristiano quando svolge quest’opera vitale. E non dimenticate “il grande scudo della fede”. Abbiate fede che Geova vi ama e che vi restituirà tutto ciò che avete perso. Credete senza riserve che anche Gesù vi ama, e lo ha dimostrato morendo per voi. (Giovanni 3:16) Satana ha sempre asserito falsamente che Geova non si interessi dei suoi servitori. Questa è solo un’altra delle sue perfide e spudorate menzogne. — Giovanni 8:44; confronta Giobbe 4:1, 15-18; 42:10-15.

Se la sofferenza che avete nel cuore vi rende difficile credere che Geova si interessi di voi, vi sarà utile stare insieme a coloro che credono fermamente che egli si interessa di noi. (Salmo 119:107, 111; Proverbi 18:1; Ebrei 10:23-25) Non permettete a Satana di privarvi del premio della vita. Ricordate: “l’elmo della salvezza” fa parte dell’armatura; altrettanto dicasi della “spada dello spirito”. La Bibbia è ispirata dallo spirito santo, che Satana non può sconfiggere. (2 Timoteo 3:16; Ebrei 4:12) Le sue parole sanatrici possono lenire il dolore emotivo. — Confronta Salmo 107:20; 2 Corinti 10:4, 5.
Infine, pregate con costanza per avere la forza di perseverare. (Romani 12:12; Efesini 6:18) L’accorata preghiera sostenne Gesù durante la sua intensa agonia, e può sostenere anche voi. (Luca 22:41-43) Vi è difficile pregare? Chiedete ad altri di pregare con voi e per voi. (Colossesi 1:3; Giacomo 5:14) Lo spirito santo sosterrà le vostre preghiere. (Confronta Romani 8:26, 27). Come avviene per certe dolorose infermità fisiche, alcuni che hanno profonde ferite emotive forse non guariranno completamente in questo sistema di cose. Ma con l’aiuto di Geova possiamo perseverare, e la perseveranza è una vittoria, come lo fu nel caso di Gesù. (Giovanni 16:33) “Confida in [Geova] in ogni tempo, o popolo. Dinanzi a lui versate il vostro cuore. Dio è per noi un rifugio”. — Salmo 62:8.

Che dire del presunto colpevole?

Chi davvero abusa sessualmente di un minore è uno stupratore e va considerato tale. Chiunque abbia subìto simili violenze ha il diritto di accusare il colpevole. Tuttavia non si dovrebbe fare frettolosamente un’accusa del genere se si basa solo su “ricordi repressi”. In questo caso la prima cosa da fare è che la persona afflitta riacquisti un certo grado di stabilità emotiva. Col passar del tempo, sarà meglio in grado di vagliare i “ricordi” e decidere se e cosa intende fare al riguardo.

segue
(garoma)
00mercoledì 4 luglio 2012 07:24
seconda parte:

Prendete il caso di Donna. Aveva, si legge, dei disturbi della nutrizione e andò da un consulente, a quanto pare di dubbia competenza. Non passò molto che Donna accusò il padre di incesto e questi finì in tribunale. La giuria non riuscì ad accordarsi sul verdetto, per cui il padre non finì in prigione, ma dovette pagare 100.000 dollari di spese legali. Dopo tutto questo, Donna disse ai genitori che non credeva più che l’abuso fosse stato commesso!
Saggiamente Salomone disse: “Non uscire a intentare frettolosamente una causa”. (Proverbi 25:8) Se c’è qualche valida ragione per sospettare che il presunto molestatore costituisca ancora un pericolo per i bambini, può essere necessario segnalare la cosa. In tal caso gli anziani della congregazione possono offrire il loro aiuto.

Altrimenti, non abbiate fretta. Col tempo potreste ritenere opportuno lasciar cadere la cosa. Se però volete affrontare il presunto molestatore (dopo aver valutato come vi sentirete davanti alle sue possibili reazioni), è vostro diritto farlo.
Mentre la persona che ha dei “ricordi” è in fase di ricupero, possono avvenire cose strane. Per esempio, le si possono presentare vivide scene mentali in cui viene molestata da qualcuno che vede tutti i giorni. Non si possono stabilire regole su come affrontare questa situazione. “Ciascuno porterà il proprio carico”. (Galati 6:5) A volte si può avere l’impressione che il colpevole sia un parente o uno stretto familiare. Quando si tratta di identificare il presunto colpevole, tenete presente la natura dubbia di alcuni “ricordi repressi”. In una situazione del genere, finché non si è proprio certi della cosa, tenendosi in contatto con la famiglia — almeno con visite occasionali, per corrispondenza o per telefono — si dimostrerà che si sta cercando di seguire una condotta scritturale. — Confronta Efesini 6:1-3.

Cosa possono fare gli anziani?

Se un componente della congregazione che ha dei flashback o “ricordi repressi” di molestie subite nell’infanzia si rivolge agli anziani, di solito due di loro verranno incaricati di assisterlo. Essi dovrebbero benevolmente incoraggiarlo a cercare intanto di ristabilirsi dallo stress emotivo. Il nome di eventuali molestatori indicati da questi “ricordi” dovrebbe essere mantenuto strettamente riservato.

Il compito principale degli anziani è quello di essere dei pastori. (Isaia 32:1, 2; 1 Pietro 5:2, 3) Dovrebbero sforzarsi soprattutto di ‘rivestirsi dei teneri affetti di compassione, benignità, modestia di mente, mitezza e longanimità’. (Colossesi 3:12) Ascoltino benevolmente e poi applichino il balsamo lenitivo delle Scritture. (Proverbi 12:18) Alcuni che sono afflitti da dolorosi “ricordi” hanno avuto parole di apprezzamento per le regolari visite o telefonate fatte loro dagli anziani per sapere come stanno. Questi contatti non richiedono necessariamente molto tempo, ma dimostrano l’interessamento dell’organizzazione di Geova. Quando la persona afflitta vede che i suoi fratelli cristiani la amano davvero, può essere notevolmente aiutata a riacquistare l’equilibrio emotivo.
Che dire se la persona afflitta decide di fare un’accusa contro qualcuno? Allora due anziani possono informarla che, in armonia con il principio di Matteo 18:15, dovrebbe parlare personalmente all’accusato. Se l’accusatore non è emotivamente in grado di parlargli faccia a faccia, può farlo per telefono o anche per lettera. In questo modo l’accusato ha la possibilità di rispondere all’accusa con una solenne dichiarazione davanti a Geova. Potrebbe anche essere in grado di presentare delle prove che lo scagionano completamente. O forse l’accusato confesserà e si può arrivare alla riconciliazione. Che benedizione sarebbe questa! Se c’è una confessione, i due anziani possono trattare ulteriormente la cosa in armonia con i princìpi scritturali.

Se l’accusa viene negata, gli anziani dovrebbero spiegare all’accusatore che dal punto di vista giudiziario non si può fare nient’altro. E per la congregazione l’accusato continuerà a essere innocente. La Bibbia dice che per poter procedere giudiziariamente ci vogliono due o tre testimoni. (2 Corinti 13:1; 1 Timoteo 5:19) Anche se più di una persona “ricorda” di essere stata molestata dallo stesso individuo, la natura di questi ricordi è semplicemente troppo incerta per basare una decisione giudiziaria su di essi in assenza di altri riscontri. Questo non significa che tali “ricordi” siano considerati falsi (né che siano considerati veri). Ma nelle questioni giudiziarie, per accertare un fatto, occorre seguire i princìpi biblici.

Che dire se l’accusato — pur negando ogni addebito — è veramente colpevole? La fa forse franca? No di certo! La questione della sua colpevolezza o innocenza si può lasciare fiduciosamente nelle mani di Geova. “I peccati di alcuni uomini sono pubblicamente manifesti, conducendo direttamente al giudizio, ma in quanto ad altri uomini i loro peccati pure divengono manifesti in seguito”. (1 Timoteo 5:24; Romani 12:19; 14:12) Il libro di Proverbi dice: “L’aspettazione dei giusti è un’allegrezza, ma la medesima speranza dei malvagi perirà”. “Quando l’uomo malvagio muore, la sua speranza perisce”. (Proverbi 10:28; 11:7) Da ultimo Geova Dio e Cristo Gesù emetteranno un giudizio eterno con giustizia. — 1 Corinti 4:5.

Opponetevi al Diavolo

Quando persone devote perseverano nonostante gravi sofferenze fisiche o emotive, questa è davvero una prova della loro forza interiore e del loro amore per Dio. E che testimonianza del potere dello spirito di Geova di sostenerle! — Confronta 2 Corinti 4:7.
Possono far tesoro delle parole di Pietro: “Prendete la vostra determinazione contro [Satana], solidi nella fede”. (1 Pietro 5:9) Può non essere facile farlo. A volte può anche essere difficile pensare in modo chiaro e logico. Ma fatevi coraggio! Presto il Diavolo e le sue astuzie non esisteranno più. Attendiamo davvero quel momento, quando “Dio stesso . . . asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate”. — Rivelazione 21:3, 4.

Maestro Yoda72
00mercoledì 4 luglio 2012 07:44
Carissimo Garoma, ho compreso lo spirito con cui ha riportato l'articolo per intero.Lo sdegno è grande di fronte a notizie abilmente manipolate. Al pubblico sincero occorre focalizzare che non è stata emesse alcuna sentenza poichè vi è un'ipotesi di reato. La magistratura sta verificando le accuse.Io credo che sia più opportuno citare la torre di guardia di cui tu hai riportato l'articolo con l'invito a leggerla nella biblioteca di una congregazione, che è aperta al pubblico.
Riportare l'articolo per intero serve a poco perchè tanto un post così lungo lo leggeranno in pochi.
Purtroppo ci saranno sempre dei detrattori malvagi che manipolano aD ARTE DELLE NOTIZIE.
Giandujotta.50
00mercoledì 4 luglio 2012 07:52
Come si dice "carta canta" meglio che si abbia la possibilità di sapere cosa si dice sull'argomento sull'organo ufficiale dei tdG.
Chi è interessato davvero e sinceramente a sapere come ci si muove in questi contesti, può farlo.
Gli altri, anche se venisse un angelo dal cielo a spiegargli, resterebbero della loro idea!

(garoma)
00mercoledì 4 luglio 2012 07:58
Re:
Maestro Yoda72, 04/07/2012 07.44:

Carissimo Garoma, ho compreso lo spirito con cui ha riportato l'articolo per intero.Lo sdegno è grande di fronte a notizie abilmente manipolate. Al pubblico sincero occorre focalizzare che non è stata emesse alcuna sentenza poichè vi è un'ipotesi di reato. La magistratura sta verificando le accuse.Io credo che sia più opportuno citare la torre di guardia di cui tu hai riportato l'articolo con l'invito a leggerla nella biblioteca di una congregazione, che è aperta al pubblico.
Riportare l'articolo per intero serve a poco perchè tanto un post così lungo lo leggeranno in pochi.
Purtroppo ci saranno sempre dei detrattori malvagi che manipolano aD ARTE DELLE NOTIZIE.


Comprendo cosa vuoi dire ma non tutti i lettori di questo forum o di altro forum andranno in una sala a leggersi la rivista e potrebbero prendere per buona la manipolazione fatta dai nostri detrattori.

Mi rendo conto che l'articolo è lungo ma come detto se l'avessi tagliato in qualche punto, avrei potuto dare l'impressione di prendere solo ciò che volevo. Chi ama la verità leggerà e valuterà.


barnabino
00mercoledì 4 luglio 2012 10:46
L'articolo che viene citato non riguarda casi di molestie o di abusi, ma tratta più specificamente dei cosiddetti "ricordi repressi" che non hanno nulla a che vedere con REALI CASI DI ABUSO e neppure PRESUNTI CASI DI ABUSO ma si tratta solo di casi ad esempio di disordini alimentari che qualche psichiatra americano mise in relazione con abusi all'infanzia, ed in effetti questa può essere la causa, il problema che negli anni 70-80 molti psichiatri negli USA cominciarono a ritenere che vi fosse una relazione di causa/effetto e dunque anche dove di erano questi disordini e la vittima non ricordava nulla essi ritenevano che essa avesse "rimosso" il ricordo e che lo psichiatra potesse "aiutarla" ricostruendo cosa era avvenuto "guidando" il paziente... naturalmente oggi una cosa del genere non esiste più, ma all'epoca avvenne che molti che credevano di aver recuperato "ricordi repressi" cominciarono ad accusare ignari genitori o parenti stretti di aver abusato di loro.

Da questo e non da altro arrivarono i consigli della WTS ad essere cauti prima di denunciare prematuramente SOLO IN BASE A RICORDI REPRESSI fatti emergere con sedute psichiatriche a volte discutibili, perché ovviamente la questione era molto delicata.

Ma possibile che i nostri detrattori debbano sempre leggere fischi per fiaschi e vedere il male in ogni cosa? Ma che interesse avrebbero i testimoni di Geova, compresi anziani padri di famiglia, a proteggere proprio i pedofili? Questo è il punto... saremmo severi con tutti i fornicatori tranne che con loro che invece per qualche non precisata ragione vorremmo favorire? Ma vi pare logico? Boh...

Shalom
Beemot!
00mercoledì 4 luglio 2012 14:13
Vi dico con cognizione di causa che, da istruzioni, gli anziani MAI dicono di non denunciare l'accaduto. La vittima ha la libertà di fare quello che ritiene opportuno.
Tutto il resto che viene detto è solo falso e bugiardo.
barnabino
00giovedì 5 luglio 2012 16:25
Interessante l'articolo sul caso di Roma

www.leggo.it/roma/nera/roma_testimone_di_geova_stupra_4_bimbe_espulso_dalla_comunita_malizia_e_bugie/notizie/1867...

Di nuovo si capisce che gli anziani non hanno in alcun modo impedito di denunciare l'uomo, che per altro a quanto pare negava (e continua a negare) di quanto veniva accusato. Qui non c'era neppure una confessione e dunque rispetto a testimonianze poco chiare (persino per il tribunale, figuriamoci per dei ministri cristiani) non si capisce cosa potevano fare di più e di meglio…

A quanto si capisce il tempo è passato non per colpa degli anziani ma delle madri delle bambine, perché l'uomo dice che "dopo mesi di interrogatori casalinghi, la madri le hanno indotte a scrivere «sotto dettatura» una lettera ai decani della congregazione" i quali non hanno certo impedito di fare alcuna denuncia alle autorità, come sostengono0 i nostri detrattori. Dunque a me pare che qui siano le madri responsabili del ritardo a denunciare e non gli anziani, anche perché qui c'è dietro tutta storia famigliare molto complessa.

Resta il fatto che l'uomo venne comunque espulso per altri peccati gravi come fornicazione, e non si vede in che cosa gli anziani lo avrebbero coperto o avrebbero influenzato le vittime a non denunciarlo. Boh… non capisco le accuse che ci vengono mosse.

Shalom
(garoma)
00giovedì 5 luglio 2012 16:41
Ormai non mi meraviglia niente, questi, come suol dirsi, pur di calunniarci passerebbero sopra il cadavere delle loro madri.

Anche uno dei commenti all'articolo è strano, una che dice di aver avvertito la madre per mesi che un loro fratello spirituale aveva rapporti con una sua amica 17enne, la stessa dice di essre rimasta inascoltata per poi essere disassociata per apostasia.

Sembra che quando parli di questo ipotetico TdG lo definisca fratello di fede della madre, come se lei non lo fosse una TdG, poi afferma di essere stata espulsa per apostasia, a seguito della sua continua denuncia. Che c'entra l'apostasia con questo non l'ho capito.

Che c'entra poi questa esperienza, se vera, con la pedofilia, non la capisco, ma tanto tutto fa brodo per gettare fango sui TdG.
barnabino
00giovedì 5 luglio 2012 16:52
Il problema è che anche se gli anziani non potevano intervenire spiritualmente perché lei non aveva delle prove, non gli potevano impedire né gli impedirono di agire legalmente… ovvio che se c'è la parola di uno contro l'altro gli anziani non possono usare la macchina della verità o torchiare i due stile CIA. Ma, ripeto, dove mai si dice che le impedissero di denunciare alle autorità?

E poi quella che tu citi è un'anonima che scrive al giornale… sinceramente uno può scrivere quello che vuole, è da verificare la se è vero quello che dice, perché a quanto pare l'amica 17 enne non disse nulla, dunque era un abuso o no?

Shalom
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