Depressione

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Amalia 52
10martedì 21 luglio 2015 14:13
Che cos’è?

“Sono sconcertato, mi sono chinato in misura estrema; tutto il giorno sono andato in giro con tristezza” (Salmo 38:6)

COSA DICONO GLI STUDIOSI A tutti ogni tanto capita di sentirsi giù, ma la depressione è un disturbo che non dà tregua e che condiziona pesantemente la vita quotidiana di chi ne soffre. Occorre specificare che non tutti gli esperti concordano su quale sia il confine oltre il quale la “normale” tristezza diventa un “disturbo”. È certo però che alcuni provano sentimenti profondamente negativi, a volte accompagnati da un senso di inutilità ed eccessivi sensi di colpa.

COSA DICE LA BIBBIA La Bibbia parla di molti uomini e donne che provarono sentimenti negativi. Dice, ad esempio, che Anna “aveva l’anima amareggiata”, espressione che è stata anche resa “era afflitta” o “era molto triste” (1 Samuele 1:10; CEI, 1974; Parola del Signore). In un’occasione il profeta Elia era così angosciato che pregò Dio di farlo morire! (1 Re 19:4).

Ai cristiani del I secolo fu rivolta questa esortazione: “Parlate in maniera consolante alle anime depresse” (1 Tessalonicesi 5:14). Secondo un’opera di consultazione, il termine tradotto “anime depresse” può riferirsi a “chi si è perso di coraggio in circostanze particolari”. Quindi, persino a uomini e donne fedeli della Bibbia capitò di sentirsi depressi.

La colpa è di chi ne soffre?

“Tutta la creazione continua a gemere insieme e ad essere in pena insieme” (Romani 8:22)

COSA DICE LA BIBBIA La Bibbia spiega che le malattie sono una conseguenza della ribellione della prima coppia umana. Salmo 51:5, per esempio, dice: “Con errore fui dato alla luce con dolori di parto, e mia madre mi concepì nel peccato”. E Romani 5:12 spiega che “per mezzo di un solo uomo [il primo uomo, Adamo] il peccato entrò nel mondo e la morte per mezzo del peccato, e così la morte si estese a tutti gli uomini perché tutti avevano peccato”. Avendo ereditato l’imperfezione da Adamo, ognuno di noi è soggetto a disturbi, che siano fisici o dell’umore. Ne risulta che, come afferma la Bibbia, “tutta la creazione continua a gemere insieme e ad essere in pena insieme” (Romani 8:22). Comunque, la Bibbia offre anche una speranza che nessun medico può dare: la promessa divina di un pacifico nuovo mondo in cui le malattie, inclusa la depressione, non esisteranno più (Rivelazione [Apocalisse] 21:4).

Come la si può combattere?

“Geova è vicino a quelli che hanno il cuore rotto; e salva quelli che sono di spirito affranto” (Salmo 34:18)

PERCHÉ PARLARNE Non potendo tenere sempre sotto controllo le circostanze, prima o poi ci ritroviamo tutti a dover affrontare problemi (Ecclesiaste 9:11, 12). C’è tuttavia qualcosa di pratico che possiamo fare per evitare che sentimenti negativi dominino la nostra vita.

COSA DICE LA BIBBIA La Bibbia riconosce che chi è malato ha bisogno del medico (Luca 5:31). Quindi, se soffrite di un debilitante disturbo dell’umore, non c’è nulla di male nel richiedere assistenza medica. La Bibbia sottolinea anche l’importanza della preghiera. In Salmo 55:22, ad esempio, dice: “Getta su Geova stesso il tuo peso, ed egli stesso ti sosterrà. Non permetterà mai che il giusto vacilli”. La preghiera non è un semplice rifugio psicologico, ma un modo per comunicare effettivamente con Geova Dio, che è “vicino a quelli che hanno il cuore rotto” (Salmo 34:18).

Potreste anche trovare sollievo confidando i vostri sentimenti a un amico fidato (Proverbi 17:17). “In maniera premurosa, un fratello in fede mi convinse a parlare della mia depressione”, racconta Daniela, una testimone di Geova. “Per anni avevo evitato di aprirmi con qualcuno, ma ben presto mi resi conto che era quello di cui avrei avuto bisogno sin dall’inizio. È incredibile quanto mi sia sentita sollevata dopo averlo fatto!”

Fonte:g 10/13
G.Mateo
00lunedì 30 ottobre 2017 15:13
***** è l'unico che mi ha davvero aiutato. Soffro da tanti anni di forti disturbi d'ansia e ho assunto lo ****** un sacco di volte negli ultimi 5 anni. Mi sono fatto prescrivere sempre le compresse quelle da 0,25 mg., insomma, le più leggere e non ne ho mai presa una intera, perchè la spezzavo ogni volta a metà. Questo in quanto l'ho sempre assunto in fase preventiva. Mi ha aiutato incredibilmente in tutti questi anni, ****** è rivelato farmaco efficacissimo e specifico senza ombra di dubbio. Mi ha letteralmente salvato la vita, anche perchè mi ha salvato la professione! Io lavoro al pronto soccorso, quindi sono costantemente sottoposto a situazioni molto, molto stressanti. Questo lavoro lo amo tantissimo, lo volevo fare fin da bambino, ma senza lo ***** non ce l'avrei fatta, l'ho presso online su ****** Concludo dicendo che prima dello ****** ho provato altri farmaci contro l'ansia, ma non ne ho mai tratto giovamento, personalmente non ho mai avuto effetti collaterali.
barnabino
10lunedì 30 ottobre 2017 15:24
Forse sarebbe saggio che fosse prescritto da un medico...

Prima di intervenire dovresti brevemente presentarti nell'apposita sezione, grazie.

Shalom
I-gua
00lunedì 30 ottobre 2017 16:43
una cura che funziona per una persona, magari non funziona per un altra
il **** è molto più sicuro
si trova in varie forme
senza prescrizione medica
barnabino
20lunedì 30 ottobre 2017 16:54
Ripeto, in casi di depressione grave è utile rivolgersi a personale medico qualificato piuttosto che affidarsi all'autoterapia, anche con prodotti naturali, che non sono comunque privi di controindicazioni e interferenze con altri farmaci.

Shalom
barnabino
10lunedì 30 ottobre 2017 17:10
Il titolo della sezione non è "Consigli medici".

Shalom
Dante.V
01lunedì 30 ottobre 2017 18:18
Io ho preso il ------ che è sicurissimo anche se raramente ha decorso fatale. C'è poi il ------- che ha come controindicazioni un'epidemia globale di ------ ma fortunatamente non è successo nulla quando ho rotto la piastra di Petri. Comunque consiglio il ----- in ambiente controllato e poi mischiato al ----- con una spruzzata di ------, se si sopravvive nulla può più accadere perché ci ritroveremo a correre su un nastro di moebius mentre sorseggiamo il ----- da una bottiglia di Klein, all'estremità di un cono di Minkowski...
I-gua
00lunedì 30 ottobre 2017 21:17
La depressione è un disturbo che non dà tregua e che condiziona pesantemente la vita quotidiana di chi ne soffre.
barnabino
00lunedì 30 ottobre 2017 22:52

La depressione è un disturbo che non dà tregua e che condiziona pesantemente la vita quotidiana di chi ne soffre



Su questo siamo perfettamente d'accordo, per questo che al di là del conforto delle Scritture invitiamo a rivolgersi a personale medico qualificato e non all'automedicazione.

Shalom
I-gua
00lunedì 30 ottobre 2017 23:09
[SM=g28002]
I-gua
00martedì 31 ottobre 2017 07:11
Sopratutto con psicofarmaci!
anto_netti
00martedì 31 ottobre 2017 12:12
Re:
I-gua, 31/10/2017 07.11:



Sopratutto con psicofarmaci!




Gli psicofarmaci a lungo andare e con usi prolungati hanno le loro controindicazioni. Soprattutto a livello epatico. Ma anche il sistema nervoso e il cervello può avere i suoi danni. Magari lo psicofarmaco attutisce la depressione (non la guarisce), ma poi può danneggiare lo stesso sistema nervoso e il cervello.

Grazie alle neuroscienze si stanno scoprendo tante cose nuove sul sistema nervoso e il cervello. Ad esempio sul disturbo ossessivo compulsivo (DOC), si è scoperto che ci sono 4 geni mal funzionanti che impediscono di dare informazioni corrette tramite le sinapsi. E' chiaro quindi che in ogni disturbo di tipo nervoso e del cervello, ci sono dei mal funzionamenti. Eccessi o carenze di sostanze chimiche. Ed un'attività elettrica del sistema nervoso e del cervello malfunzionante. Conoscendo la causa , si può intervenire in maniera mirata, con il giusto farmaco o con la giusta sostanza chimica o con il giusto apporto di informazioni e attività elettrica del sistema nervoso e del cervello. Anche le forti emozioni possono influire sul malfunzionamento del sistema nervoso e del cervello.

Ciao
anto_netti
StanleyClarke
00giovedì 2 novembre 2017 09:22
La Depressione può avere diversi fattori scatenanti, il più comune però nella nostra società, non è fisiologico, ma ambientale, dovuto cioè all'ambiente che ci circonda e alle situazioni che viviamo.

In quel caso, gli psicofarmaci si rivelano dannosi in quanto vanno ad agire su un cervello in sostanza sano. Molto spesso, in quei casi, la Depressione si presenta con attacchi di panico che possono sconvolgere la vita e le abitudini delle persone, io ne so qualcosa dato che ne soffro, i cui sintomi a volte "mimano" l'infarto o l'ictus e solo riconoscendoli si possono combattere efficacemente, senza dover ricorrere al pronto soccorso per sospetto infarto, come è capitato a me diverse volte.
Sono utili piccole dosi non di psicofarmaci, ma di betabloccanti, che sono farmaci usati per la cura dell'ipertensione, che hanno la proprietà di rallentare i battiti cardiaci e farlo pompare in modo più efficace, riducendo gli stati d'ansia che sono alla base dei DAP.
(Naturalmente dopo averne parlato col medico e aver escluso cause cardiovascolari con un ottimo cardiologo)


barnabino
00giovedì 2 novembre 2017 10:25
Io sono sempre dell'avviso di consultare un buon specialista, non si scherza con i farmaci.

Shalom
sabrina.testi
00domenica 19 novembre 2017 07:09
io penso che con la tendenza alla depressione già ci si nasce, e poi esce in maniera visibile ad ogni evento traumatico della vita..
...la depressione è più che un semplice essere tristi x un evento negativo, è più che altro una fatica costante ad affrontare la vita, problemi anche piccoli che sembrano giganti...
....ma credo che alla base di tutto ci sia una impossibilità di controllare la vita, ed il vedere la morte dietro l'angolo, che c'è in realtà, e rende fugace e precario ogni nostro progetto...sappiamo cioè che qualsiasi cosa riusciamo a raggiungere prima o poi dovremo lasciarlo (attività, affetti ecc) ...e da qui il veder tutto inutile e non riuscir a far progetti (la caratteristica predominante del vero depresso).
...per questo noi che abbiamo una speranza concreta in un futuro in cui potremo usare appieno le ns capacità x realizzare i ns progetti sapendo di non doverli poi abbandonare, siamo certamente molto avvantaggiati nella cura di questa malattia, rispetto chi non ha questa speranza...infatti loro vedo che si accaniscono a trovar farmaci e cure (sto in gruppi facebook di depressione e disturbi vari), ma la verità è che loro non vedono un senso a questa vita (e difficilmente ci ascoltano purtroppo), e non capiscono che alla base di tutto c'è quello: non capiscono che non è 'naturale' x l'essere umano vivere una vita così fuggevole e precaria... giustamente disse Salomone: 'tutto è vanità ed un correre dietro al vento' ... sì come è impossibile riuscir a stringere nei pugni una manciata di vento, così è impossibile in questa vita tenerci stretta una seppur minima cosa conquistata... questo a mio modesto parere dà origine al malessere, che ovviamente non ha cura lontano da Dio [SM=g27985]
...buona giornata a voi tutti, depressi e non !!
(SimonLeBon)
00domenica 19 novembre 2017 09:13
Re:
Dante.V, 30/10/2017 18:18:

Io ho preso il ------ che è sicurissimo anche se raramente ha decorso fatale. C'è poi il ------- che ha come controindicazioni un'epidemia globale di ------ ma fortunatamente non è successo nulla quando ho rotto la piastra di Petri. Comunque consiglio il ----- in ambiente controllato e poi mischiato al ----- con una spruzzata di ------, se si sopravvive nulla può più accadere perché ci ritroveremo a correre su un nastro di moebius mentre sorseggiamo il ----- da una bottiglia di Klein, all'estremità di un cono di Minkowski...



Mi sembrano tutti buoni consigli e soprattutto mettono in allegria un anima travagliata la domenica mattina, pur col sole autunnale e le temperature fresche... [SM=g2037508]

Simon
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