Donna con il flusso di sangue

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erevnitis
00martedì 18 dicembre 2018 22:54
C'è un punto dove vorrei sapere un vostro avviso. Noi sappiamo che Geova ci dice che non possiamo peccare anche in caso di emergenza tuttavia questo non impedisce a Geova di usare amore e misericordia in determinate situazioni come nel caso della donna che aveva una perdita di sangue.


Ma perché Gesù ha permesso a quella donna di peccare?

Lei aveva trasgredito la legge ma Geova glie la fa trasgredire sanandola , non era solo una trasgressione della legge mosaica e una misericordia da parte di Dio ma una partecipazione nel violare la legge dato che la sana mentre sta peccando.

Gesù sanandola è come se approvasse la sua trasgressione. Che dite?
barnabino
00martedì 18 dicembre 2018 23:20
La violazione riguardava la purezza cerimoniale, toccando Gesù che poteva purificarla aveva reso cerimonialmente impuro Gesù oppure Gesù l'aveva resa pura? Questo non significa che non sbagliò, semplicemene Gesù comprese la situazione e non la rimproverò. Gesù non gli "permise" di peccare dato che si accorse del peccato solo dopo che a donna l'aveva toccata e non prima.

Shalom
erevnitis
00martedì 18 dicembre 2018 23:33
Re:
Caro barnabino


toccando Gesù che poteva purificarla aveva reso cerimonialmente impuro Gesù oppure Gesù l'aveva resa pura?



Il fatto sta che era consapevole di trasgredire la legge divina e molto probabilmente come dice una nostra rivista era per questo che tremava.



semplicemene Gesù comprese la situazione e non la rimproverò.



Su questo concordo ma io parlo più pecisamente nel fatto di sanarla, lei stava trasgredendo la legge mosaica ne era consapevole e Gesù mentre sta trasgredendo la sana , Gesù essendo anche lui consapevole.
Vuol dire che in certi casi si puo trasgredire?



Gesù non gli "permise" di peccare dato che si accorse del peccato solo dopo che a donna l'aveva toccata e non prima.



Lei fu sanata per mezzo dello spirito di Geova, quindi Dio sapeva mentre lei stava trasgredendo.




dom@
00mercoledì 19 dicembre 2018 07:30
Re: Re:
erevnitis, 12/18/2018 11:33 PM:

Caro barnabino


toccando Gesù che poteva purificarla aveva reso cerimonialmente impuro Gesù oppure Gesù l'aveva resa pura?



Il fatto sta che era consapevole di trasgredire la legge divina e molto probabilmente come dice una nostra rivista era per questo che tremava.



semplicemene Gesù comprese la situazione e non la rimproverò.



Su questo concordo ma io parlo più pecisamente nel fatto di sanarla, lei stava trasgredendo la legge mosaica ne era consapevole e Gesù mentre sta trasgredendo la sana , Gesù essendo anche lui consapevole.
Vuol dire che in certi casi si puo trasgredire?



Gesù non gli "permise" di peccare dato che si accorse del peccato solo dopo che a donna l'aveva toccata e non prima.



Lei fu sanata per mezzo dello spirito di Geova, quindi Dio sapeva mentre lei stava trasgredendo.







Ma Che legge divina ? Isdrale erano abituati non ubbidire Le Leggi divine. :(
Un nuovo Ben fatto Della distruzzione Gerusalem da Babilonia .

youtu.be/9ZZbhDoYHX0

Amalia 52
10mercoledì 19 dicembre 2018 12:42
Gesù non si fermava alla lettera della Legge. Ne coglieva lo spirito e discerneva il bisogno di misericordia e compassione. (Confronta Matteo 23:23). Gesù notò la disperazione di quella donna malata e tenne conto del fatto che era stata spinta dalla fede. Diede così un buon esempio ai cristiani di sesso maschile, in particolare ai sorveglianti. Se una sorella cristiana ha dei problemi personali o sta affrontando una situazione particolarmente difficile o stressante, gli anziani dovrebbero cercare di capire cosa c’è dietro le sue parole o le sue azioni del momento e tenere conto delle circostanze e dei motivi. Questo atteggiamento perspicace potrebbe far capire loro che c’è bisogno di pazienza, comprensione e compassione anziché di consigli e correzione. — Proverbi 10:19; 16:23; 19:11.
W 15/7/95
Amalia 52
10mercoledì 19 dicembre 2018 12:46
A differenza degli insensibili farisei, Cristo non usò mai la sua autorità per aggravare i pesi degli altri. (Matt. 23:4) Al contrario insegnò le vie di Geova con benignità e pazienza. Gesù dimostrò di essere un compagno affettuoso per i suoi seguaci, sempre amorevole e benigno, un vero amico. (Prov. 17:17; Giov. 15:11-15) Perfino i bambini si sentivano a loro agio con Gesù, e ovviamente lui si sentiva a suo agio con loro.
I-gua
00mercoledì 19 dicembre 2018 14:04
Re:
erevnitis, 18.12.2018 22:54:

C'è un punto dove vorrei sapere un vostro avviso. Noi sappiamo che Geova ci dice che non possiamo peccare anche in caso di emergenza tuttavia questo non impedisce a Geova di usare amore e misericordia in determinate situazioni come nel caso della donna che aveva una perdita di sangue.


Ma perché Gesù ha permesso a quella donna di peccare?

Lei aveva trasgredito la legge ma Geova glie la fa trasgredire sanandola , non era solo una trasgressione della legge mosaica e una misericordia da parte di Dio ma una partecipazione nel violare la legge dato che la sana mentre sta peccando.

Gesù sanandola è come se approvasse la sua trasgressione. Che dite?




è lo stesso Gesù che risuscitava i morti di sabato.

Gesù non è venuto per abolire la Legge mosaica, ma per perfezionarla.


[SM=g1871112]
barnabino
10mercoledì 19 dicembre 2018 17:47
Più in generale dovremmo considerare l'aspetto della purezza, qui come nel caso del Lebbroso Gesù pare derogare alla Legge su questioni riguardanti la purezza cerimoniale. Nel caso del lebbroso fu lo stesso Cristo a contravvenire alla Legge toccando il lebbroso per sanarlo (Gesù avrebbe potuto sanarlo senza toccarlo) eppure non pare che Geova lo ritenesse colpevole di una violazione della Legge Mosaica per questo. Il senso è che il lebbroso e la donna non erano in grado di trasmettere alcuna impurità a Gesù, semmai avviene il processo contrario, Gesù è in grado di togliere l'impurità a chi dimostra fede.

Shalom
Seabiscuit
00mercoledì 19 dicembre 2018 18:08
Re: Re:
erevnitis, 18.12.2018 23:33:

Caro barnabino



Il fatto sta che era consapevole di trasgredire la legge divina e molto probabilmente come dice una nostra rivista era per questo che tremava.







Trasgredì realmente la legge? Non gli toccò solo il mantello?
barnabino
00mercoledì 19 dicembre 2018 18:21
Si, interessante dettaglio. Forse l'evangelista vuol attenuare il gesto della donna, che non tocca il corpo di Gesù ma solo il suo mantello.

Shalom
erevnitis
00mercoledì 19 dicembre 2018 19:01
Re:
Caro barnabino


Più in generale dovremmo considerare l'aspetto della purezza, qui come nel caso del Lebbroso Gesù pare derogare alla Legge su questioni riguardanti la purezza cerimoniale.



Ma Gesu non era sottomesso alla legge? Come un rabbino poteva farne un applicazione quando il testo non era molto esplicito ma qui non mi sembra il caso.



il lebbroso e la donna non erano in grado di trasmettere alcuna impurità a Gesù, semmai avviene il processo contrario



Il peccato non consisteva nel fatto di rendersi puro o meno, lei tremava perché sapeva di fare qualcosa che Geova nella sua legge impediva.

Il peccato consisteva nel disubbidire e non in quello che produce.
Io posso rubare perché la mia famiglia sta morendo di fame ma rimane pur sempre un peccato.

In questo caso mi sembra che Geova ha favorito che lei peccasse. E se Dio ha favorito possiamo parlare ancora di peccato?
che dici?



(SimonLeBon)
00mercoledì 19 dicembre 2018 19:09
Re:
erevnitis, 18/12/2018 22:54:

C'è un punto dove vorrei sapere un vostro avviso. Noi sappiamo che Geova ci dice che non possiamo peccare anche in caso di emergenza tuttavia questo non impedisce a Geova di usare amore e misericordia in determinate situazioni come nel caso della donna che aveva una perdita di sangue.


Ma perché Gesù ha permesso a quella donna di peccare?

Lei aveva trasgredito la legge ma Geova glie la fa trasgredire sanandola , non era solo una trasgressione della legge mosaica e una misericordia da parte di Dio ma una partecipazione nel violare la legge dato che la sana mentre sta peccando.

Gesù sanandola è come se approvasse la sua trasgressione. Che dite?



Nota come Gesu' comprese una questione che riguarda direttamente quasi tutte le donne, ma raramente gli uomini.

In questo caso tocco' il suo "mantello esterno", anzi, lo sfioro', e tutto accadde all'istante.

Simon
Seabiscuit
00mercoledì 19 dicembre 2018 19:21
Caro erev,
Ma dove leggi che tremava per sapendo di peccare? Vado a memoria e non ricordo che sia descritto in questi termini. Inoltre, chi dice che peccò?
erevnitis
00mercoledì 19 dicembre 2018 19:33
Caro Sea una W del 2001

Il racconto di Marco dice che la donna era “spaventata e tremante”. (Marco 5:33) Perché? Indubbiamente perché sapeva di avere infranto la Legge di Dio. Secondo Levitico 15:25-28 una donna con una perdita innaturale di sangue era impura per tutta la sua durata, più un’altra settimana.
barnabino
00mercoledì 19 dicembre 2018 19:34
Caro Erev,


Ma Gesu non era sottomesso alla legge? Come un rabbino poteva farne un applicazione quando il testo non era molto esplicito ma qui non mi sembra il caso



Gesù in quanto ebrei era sottoposto alla legge, è ovviamente possibile che ne abbia fatto un'applicazione particolare (un medico poteva toccare il paziente che perdeve sangue o era impuro per curarlo, ad esempio). Ma può aver applicato la legge anche all'azione della donna.


Il peccato consisteva nel disubbidire e non in quello che produce



Effettivamente disubbidì sfiorando il mantello di Cristo? E comunque avrebbe contravvenuto solo alle regole delle purezza rituale, tutt'al più avrebbe reso Gesù cerimonialmente impuro per quel giorno.

Shalom
frida18
00mercoledì 19 dicembre 2018 19:34



Ieri è stata citata una rivista , non ne ricordo la data ma mi ha colpito ciò che vi era scritto e cioè che la guarigione venne da Geova personalmente, Gesù constatò semplicemente l’evento miracoloso quando era già avvenuto…quindi pronunciò parole di lode verso questa donna che avrebbe potuto vivere con senso di colpa il suo gesto.

Di fatto questa donna non fece la furba trasgredendo la legge,
era semplicemente disperata.
E riflettevo che solo Geova e Gesù potevano invece essere a conoscenza del fatto che non si trattava di un comune mestruo ma di una emorragia che è tutt’altra cosa.
erevnitis
00mercoledì 19 dicembre 2018 19:41
Caro barnabino

Quelle donna violando la legge divina ha peccato oppure non ha peccato?
barnabino
00mercoledì 19 dicembre 2018 19:53

Quelle donna violando la legge divina ha peccato oppure non ha peccato?



Si impone una domanda: sfiorare gli abiti costituiva una violazione della Legge? Una violazione della purezza cerimoniale era così grave da impedire un atto di misericordia per una donna che aveva perdite da 12 anni, tanto più che Gesù non venne reso impuro ma fu la donne ad essere purificata? L'atto di misericordia non annullava la Legge, naturalmente, né giustificava l'errore della donna.

Shalom
Seabiscuit
00mercoledì 19 dicembre 2018 20:05
Re:
erevnitis, 19.12.2018 19:41:

Caro barnabino

Quelle donna violando la legge divina ha peccato oppure non ha peccato?



No, perchè la conseguenza del toccare qualcuno è:
"27 Chiunque li tocchi sarà impuro, e dovrà lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua ed essere impuro fino alla sera."

Non ha toccato un corpo, ma il suo mantello. Gesù non si considerò impuro, probabilmente proprio perchè non si sentì toccato.

Inoltre, dove leggi che deve offrire un sacrificio animale per espiare la colpa di quello che chiami peccato? Io leggo:

28 “‘Quando le perdite saranno cessate, la donna conterà sette giorni, dopodiché sarà pura."
erevnitis
00mercoledì 19 dicembre 2018 20:58
Caro barnabino

Allora cerco di armonizzare quello che dice lo schiavo, abbiamo due dati:

1 - Quella donna se stiamo all'articolo ha violato la legge divina, lei ne è consapevole del resto è tremante.


2 - Gesù ha capito la sua situazione e circostanza ed è stato pieno di compassione e amore.


Conclusione: Sebbene pechiamo come per esempio colui che ruba perché ha fame Geova puo capire la nostra situazione ma rimane pur sempre un peccato oppure colui che accetta il sangue perché intimorito di perdere la sua vita, egli puo essere compreso a motivo delle circostanze (ecclesiaste 7:7) .

Come si puo se stiamo a quello che dice lo schiavo armonizzare il fatto che quella donna ha peccato e che Dio accetta che quella donna pecchi del resto mi sembra che non ci sia stato un pentimento manifesto in quella donna, come armonizzare il tutto stando a quello che dicono le riviste?
erevnitis
00mercoledì 19 dicembre 2018 21:03
Caro barnabino

In poche parole avremo da parte di Gesù questo discorso: tu stai peccando , ma io capisco la tua situazione e questo tuo peccato lo accetto anzi lo favorisco guarendoti pienamente, vai in pace.

Quindi Geova puo accettare alcuni peccati se la nostra situazione e circostanze ci fanno soffrire?
barnabino
00mercoledì 19 dicembre 2018 21:07

Quella donna se stiamo all'articolo ha violato la legge divina, lei ne è consapevole del resto è tremante



Forse voleva violarla, poi all'ultimo ha solo sfiorato la veste di Gesù, disperata.


Conclusione: Sebbene pechiamo come per esempio colui che ruba perché ha fame Geova puo capire la nostra situazione ma rimane pur sempre un peccato oppure colui che accetta il sangue perché intimorito di perdere la sua vita, egli puo essere compreso a motivo delle circostanze (ecclesiaste 7:7)



La situazione è molto diversa, il furto e il sangue sono una trasgressione grave (quella era invece un trasgressione relativa alla purezza cerimoniale) e non hanno nulla a che fare con la fede. Anzi, la fede in Cristo che era la motivazione dell'azione della donna. Quella donna non agì perché voleva trasgredire, né agì per accettare un rimedio pagano... agì mossa da fede in Cristo e non dalla paura.

Shalom
erevnitis
00mercoledì 19 dicembre 2018 21:10
Re:
Cro barnabino


La situazione è molto diversa, il furto e il sangue sono una trasgressione grave (quella era invece un trasgressione relativa alla purezza cerimoniale)



Anche quella era grave chi non la rispettava c'era pena la morte. Il principio è identico.


barnabino
00mercoledì 19 dicembre 2018 21:11

In poche parole avremo da parte di Gesù questo discorso: tu stai peccando , ma io capisco la tua situazione e questo tuo peccato lo accetto anzi lo favorisco guarendoti pienamente, vai in pace.

Quindi Geova puo accettare alcuni peccati se la nostra situazione e circostanze ci fanno soffrire?



Geova non è un giudice inflessibile, infatti è pronto a perdonare qualunque trasgressione e tornando in pace con lui. Ma pianificare una trasgressione per togliersi da una situazioni pericolosa resta non un atto di fede ma di mancanza di fede...

Shalom
(SimonLeBon)
00mercoledì 19 dicembre 2018 21:15
Re:
frida18, 19/12/2018 19:34:




Ieri è stata citata una rivista , non ne ricordo la data ma mi ha colpito ciò che vi era scritto e cioè che la guarigione venne da Geova personalmente, Gesù constatò semplicemente l’evento miracoloso quando era già avvenuto…quindi pronunciò parole di lode verso questa donna che avrebbe potuto vivere con senso di colpa il suo gesto.

Di fatto questa donna non fece la furba trasgredendo la legge,
era semplicemente disperata.
E riflettevo che solo Geova e Gesù potevano invece essere a conoscenza del fatto che non si trattava di un comune mestruo ma di una emorragia che è tutt’altra cosa.



Si come in altri casi, Gesu' va oltre la legge e compie guarigioni miracolose.
I lebbrosi dovevano stare a distanza e gridare "impuro", invece lo invocano e vengono guariti.

Il nostro video lavora molto di fantasia, ma prova a ricostruire le premesse di quel gesto e anche a indovinare la reazione di altre persone nelle vicinanze.

Tutte queste persone, la donna, i lebbrosi, i malati attorno alla piscina di Siloam, in teoria sotto la legge erano condannate all'ermarginazione sociale perpetua, fino alla loro morte.

Simon
barnabino
00mercoledì 19 dicembre 2018 21:15

Anche quella era grave chi non la rispettava c'era pena la morte. Il principio è identico



La pena di morte c'era per chi aveva toccato una donna impura deliberatamente ed entrava nel tempio per fare sacrifici senza essersi purificato. Per essere puri cerimonialmente bastava fare le rituali abluzioni.

Shalom
(SimonLeBon)
00mercoledì 19 dicembre 2018 21:16
Re: Re:
erevnitis, 19/12/2018 21:10:

Cro barnabino


La situazione è molto diversa, il furto e il sangue sono una trasgressione grave (quella era invece un trasgressione relativa alla purezza cerimoniale)



Anche quella era grave chi non la rispettava c'era pena la morte. Il principio è identico.





Non mi pare, vado a memoria. Chi veniva a contatto con un cadavere diventava impuro, anche le donne dopo il parto lo erano, dovevano rispettare un periodo di separazione dalle altre persone di alcuni giorni.

Simon
erevnitis
00mercoledì 19 dicembre 2018 21:32
Caro barnabino

Quindi possiamo dire che quelle donna ha peccato dato che ha violato le norme sulla purezza, ma Gesù ha favorito questo suo peccato sanandola dato che questo suo peccato implicava un atto di fede verso di lui?
(SimonLeBon)
00mercoledì 19 dicembre 2018 21:41
Re:
erevnitis, 19/12/2018 21:32:

Caro barnabino

Quindi possiamo dire che quelle donna ha peccato dato che ha violato le norme sulla purezza, ma Gesù ha favorito questo suo peccato sanandola dato che questo suo peccato implicava un atto di fede verso di lui?



Caro erevnitis,

non possiamo fare il processo alle intenzioni. Per come leggiamo l'episodio sembra che Gesu' non si fosse accorto di essere stato toccato da quella donna, nello specifico.
La situazione si è chiarita dopo, ma è descritta quasi come un intervento dello spirito di Dio.

Simon
frida18
00mercoledì 19 dicembre 2018 22:10
Re: Re:
(SimonLeBon), 19/12/2018 21.41:



Caro erevnitis,

non possiamo fare il processo alle intenzioni. Per come leggiamo l'episodio sembra che Gesu' non si fosse accorto di essere stato toccato da quella donna, nello specifico.
La situazione si è chiarita dopo, ma è descritta quasi come un intervento dello spirito di Dio.

Simon




è ovvio è ciò che spiegava la rivista che hanno citato in adunanza
Geova personalmente ha guarito la donna

altrimenti ognuno lo interpreta come gli pare distorcendo il significato delle scritture
arrivando a pensare di ottenere qualcosa toccando una reliquia

invece questo episodio è un'ottimo spunto di riflessione per imparare
che non dovremmo mai giudicare gli altri da ciò che appare ai nostri occhi
solo Geova e Gesù possono conoscere come stanno realmente i fatti


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