Re:
La Primula Rossa, 30/04/2008 10.01:
Che si può essere atei e contemporaneamente ebrei ortodossi senza nessuno scandalo? L'ha detto un rabbino nella trasmissione l'Infedele sulla 7.
Essere Ebreo significa appartenere alla Nazione Ebraica.
Chi è Ebreo?. Chi nasce da madre ebrea o chi diventa Ebreo attraverso la conversione (Ghiur)
Se sei Ebreo, per nascita o per conversione, RESTI PER SEMPRE EBREO, anche se diventi poi di religione musulmana, cristiana o se sei ateo o agnostico.
Il mondo è pieno di Ebrei laici o atei.
Voi però avete posto un'ALTRA DOMANDA: "Si può essere Ebrei ORTODOSSI e ATEI contemporaneamente"
nell'Ebraismo viene definito "ortodosso" chi si trova, per nascita da madre ebrea o per conversione, nell'Ebraismo rabbinico tradizionale che, PER DEFINIZIONE, CREDE NELL'ASSOLUTO MONOTEISMO. Nell'ortodossia non esistono dogmi e tutto si può discutere, MA RESTA FERMISSIMA LA FEDE ASSOLUTA NELL'UNICO VERO D-O.
Naturalmente, se sei nato Ebreo, non lo hai chiesto tu e nessuno può impedirti di non credere in D-O o di cambiare religione (l'ebraismo non è solo religione). I questo caso ovviamente RESTI EEBREO MA NON SEI CERTAMENTE ORTODOSSO.
Se Però CHIEDI LA CONVERSIONE, questa non si effettua immediatamente come per i cattolici che, dopo un brevissimo catechismo ti battezzano e ti integrano. Nell'Ebraismo è necedssario mostrare convinzione, volontà di vivere ebraicamente e un'adeguata istruzione. Quindi vieni AFFIDATO A UN RABBINO CHE TI SEGUE per VAri anni E QUANDO VIENI RITENUTO PRONTO, SI PROCEDE AL GHIUR.
Mi sembra molto improbabile che un convertito non creda in D-o. Questo avviene se la conversione viene fatta al solo scopo di poter sposare un Ebreo o per potere emigrare in Israel (la legge del ritorno consente il diritto di immigrazione a qualunque Ebreo riconosciuto dall'ortodossia rabbinica o che sia comprovatamente già Ebreo), cosa che si può verificare per persone che provengono da paesi molto poveri, ad esempio.
I rabbini hanno molta esperienza e generalmente intuiscono quando vi è qualche cosa di falso nelle intenzioni, ma comunquen la lunghissima attesa è un banco di prova molto arduo, proprio per scoraggiare persone poco convinte o ancor peggio false.
In caso di Ghiur, NESSUN RABBINO ACCONSENTIRA' MAI ALLA CONVERSIONE DI CHI SI PROFESSI ATEO O AGNOSTICO. certamente, se uno è Ebreo di nascita il problema non si pone, nessuno lo potrò certo scacciare, ma se parliamo di ORTODOSSIA, QUESTA è CERTAMENTE RELIGIOSA, mica culturale, politica, filosofica o altro.
in parole povere se diciamo EDREO e basta , questi può essere quello che vuole, ma se diciamo ORTODOSSO (MA questo vale, in lingua italiana per qualunque fede o colore politici) per definizione è relativo alla religione E DIRE EBREO ORTODOSSO ATEO O AGNOSTICO è un non senso.