Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 27/06/2023 16:40:
Il titolo del 3D è anche la risposta: sì, in entrambi i casi.
Fede è credere senza prove o addirittura in presenza di prove contrarie.
L'allucinazione in cui cadono invece i sostenitori del credo "rivelato" è l'esatto opposto ( ma,paradossalmente, in totale assenza di prove !). Hanno fede perchè accampano presunti testimoni oculari di cui non c'è alcuna prova o contraddittorio.
Quindi, hanno fede per prove...non per fede.
" Questa generazione è malvagia, vuole un segno....."
Per rispondere poi all'assurda citazione di turno, quella di M71 :
" La fede è la certezza che quello che si spera si realizzerà......", quindi essere profondamente convinti delle proprie speranze;.......MA " la chiara dimostrazione di realtà che non si vedono "
è la sconfessione del concetto di Rivelazione!
La fede dovrebbe allora essere la testimonianza che legittima una realtà...non "invisibile", non percepibile.
Come evidente, la si gira a piacimento; una volta è rivelata, un'altra non percepibile ed avvalorata solo dal fatto che tanta o meno gente " ci crede ".
Cio' non fa chiarezza per niente ed assegna valore di "fede" a qualsiasi...credenza.
la sua logica si può paragonare
in parte a quella dell'intelligenza artificiale .. carente sotto molti punti di vista, essendo una prerogativa della sfera umana come potenziale, anche se non posseduti da tutti
Quindi caro, se io sono un testimone oculare insieme ad altri di un qualche fenomeno non umano, razionale, interangente con gli spettatori , io come testimone che scrivo queste cose, morendo, i miei scritti non avrebbero più nessuna validitàe leoi mi considerta come se non fossi mai esistito??
Grande scenza non cè che dire . La stessa scenza ( tolgo la i di proposito) che dichiara che dieci persone non possono vedere e sentire la stessa cosa in forma di allucinazione, , però stranamente in questi casi lo affermano , da qui si comprende che qualsiasi scienziato non può distaccarsi dalla sua fede interiore , ma in forma atea come intelligenza artificale dichiaro che cè una causa dietro tutto questo, che non è presente nella medesima realtà materiale.
In sostanza oggettivamente la sua fede nel nulla creatore , e la più alta forma di creduloneria che si possa elucubrare . Neppure una intelligenza artificiale la accetta
Almeno io come ateo non credo a una banalità del genere
mentre lei non sapendo distinguere una alllucinazione da qualcosa di credibile, mostra soltanto la sua fede a a sua misura voelndola dettare come misura universle e infallibile
Innogi caso egregio facitore , vede io quando osservo tutto quello di creato intorno a me, per me non differisce dal miracolo soprannaturale e da potenziale ateo qual sono , non posso escludere una entità immane presente in questa realtà dalla quale presto dovrò dire addio come accade a tutti, e il cristianesimo quello più conforme alla realtà, insegna la stessa cosa, non esiste nessun al di là
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Ospite non tdG