Frazioni del sangue e varie...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11
domeci
00mercoledì 24 aprile 2019 23:52
Con il permesso degli amministratori vorrei spostare in quest'area la discussione già in corso nell'area "lettori anonimi ci scrivono" in quanto mi sono accorto che non è possibile rispondere al dibattito se non passa prima un certo tempo.

Mi allaccio alla discussione di cui al seguente link:
testimonidigeova.freeforumzone.com/d/9191883/frazioni-del-sangue/discussion...

per proseguire il dibattito e rispondere a Barnabino.


Caro barnabino,
un corportamento universalmente ipocrita come quello di accettare frazioni di sangue provenienti dalla pratica peccaminosa della donazione non può essere lasciato alla coscienza, andrebbe gestito ufficialmente con gli stessi divieti e/o consensi che si usano per la donazione del sangue. Se dono il sangue e non me ne pento probabilmente sono passibile di disassociazione, se accetto le frazioni del sangue è un fatto tra me e Dio.

Io gentilmente ed educatamente ho espresso il mio parere senza definire gretti o volgari i concetti altrui.

Inoltre, in quanto persona pensante, in quanto persona cresciuta con una madre TdG battezzata da oltre 30 anni, in quanto persona che ha iniziato a studiare cercando di ripercorrere le varie epoche che hanno portato alle visioni odierne dei TdG, non mi sono mai permesso di parlare in forma di mero pettegolezzo ma sempre con consapevolezza di quello che dico assumendomene la piena responsabilità.
Non so di cosa tu parli quando citi le Pleiadi, il grano miracoloso, Beth Sarim e le bevute di Rutherford che, salvo documentazione inconfutabile, per me rimane pettegolezzo da bar.
Ciò a cui io mi riferisco nei miei "post" sono informazioni da me lette su letteratura ufficiale dei TdG, consultabile da chiunque on line sul sito jw.org, di cui riassumo il contenuto citandone la fonte:


Svegliatevi del 22 dicembre 1972, pag 27 e successive
"...E di nuovo, si potrebbe notare che l’atteggiamento dei cristiani testimoni di Geova — che tali trapianti sono in effetti una forma di cannibalismo — fu una salvaguardia. In che senso? In quanto risparmiò loro molte frustrazioni, angosce e ansietà..."

Torre di guardia del 15 marzo 1968, pag 190
"...Quando un organo è malato o infetto, di solito la salute si ristabilisce prendendo sostanze nutrienti. Il corpo usa il cibo ingerito per riparare o sanare l’organo, sostituendone gradualmente le cellule. Quando gli uomini di scienza concludono che questo processo normale non funzioni più e suggeriscono di rimuovere l’organo e di sostituirlo direttamente con l’organo d’un altro uomo, questa è semplicemente una scorciatoia. Quelli che si sottopongono a tale operazione si sostenteranno quindi della carne di un altro uomo. Questo è cannibalesco. Comunque, autorizzando l’uomo a mangiare carne animale Geova Dio non diede agli uomini il permesso di cercar di perpetuare la propria vita mettendo cannibalescamente nei loro corpi carne umana, sia masticandola che nella forma di interi organi o parti del corpo tolte da altri..."

Torre di guardia del 15 febbraio 1976, pag 103
"...Talora si registra un fatto singolare, il cosiddetto ‘trapianto di personalità’. Cioè in alcuni casi la persona che ha ricevuto l’organo ha apparentemente adottato certe caratteristiche della personalità di colui da cui proveniva l’organo. Una giovane donna che aveva relazioni sessuali promiscue ricevette un rene dalla sorella maggiore, conservatrice e dal comportamento corretto, e dapprima ne fu molto turbata. Poi imitava la sorella in gran parte della sua condotta. Un altro paziente asserì d’avere mutato il suo modo di vedere la vita dopo il trapianto di reni. Dopo un trapianto, un uomo d’indole mite divenne aggressivo come il donatore. Il problema può essere essenzialmente o interamente mentale. Ma come minimo è interessante il fatto che la Bibbia mette i reni in stretta relazione con le emozioni umane. — Si paragonino Geremia 17:10 e Rivelazione 2:23..."

Spero si possa proseguire nel rispetto delle diverse vedute appianare quanto possibile le divergenze.

Grazie
Domenico






dom@
00giovedì 25 aprile 2019 01:36
Caro Domico. Un. Nome Che mista a cuore. Il mio bisnonno si chiamava Domenico.
Il mio padre si chiamava Domenico. Il mio figlio si chiama Domeneco.
Io ero un felice Ateo . Ho studiato I tdG. A fondo .
Tu hai qualche piu meglio dei Testimoni Di Geova diccilo. :)

Mi sembra la tua padella brucia Molto Di piu . Delle frazioni :)
Angelo Serafino53
00giovedì 25 aprile 2019 01:43

riprendo la conversazione

(Romani 3:19) 19 Ora sappiamo che tutte le cose che la Legge dice le dice a quelli che sono sotto la Legge,...

Se i sabatisti che sono sotto la legge ,fanno fare ad altri delle cose, a chi non è vincolato dalla “legge “ non vedo dove sta l’ipocrisia specialmente se questo avviene dietro compenso

(Deuteronomio 14:21) 21 “Non dovete mangiare nessun corpo [già] morto. Lo puoi dare al residente forestiero che è dentro le tue porte, e lo deve mangiare; o si può vendere ad uno straniero, perché tu sei un popolo santo a Geova tuo Dio....

Questo perché Il residente forestiero non era vincolato dalla legge .

Le questioni riguardanti le trasfusioni sono sempre stati in continua evoluzione, non vedo perché anche noi non dovremmo seguire ed adattarci a questi continui cambiamenti nella medicina , basta pensare alle trasfusioni di un tempo il cui sangue era prelevato da cadaveri come avveniva in russia e in spagna ma con il nostro divieto tassativo ad essa ,

ora le cose stanno cambiando sono oramai moltissimi gli interventi “bloodless” che grazie ai testimoni si Geova si attuano in molti ospedali a cui si avvalgono altri che non hanno motivi religiosi
quindi come vedi il nostro contributo cè eccome ed è riconosciuto

abbiamo anche il nostro sito, che può essere e viene consultato da medici
www.jw.org/it/biblioteca-medica/

per quanto riguarda la donazione degli organi
A.I.D.O. Associazione Italiana Donazione Organi
Riporta il punto di vista delle principali religioni sull'argomento. Alla voce “Testimoni Di Geova “ dice:

La donazione è questione di coscienza individuale fatto salvo che tutti gli organi e i tessuti devono essere completamente privi di sangue.

www.aido.it/religioni

è di oggi questa notizia ma credimi ce ne sono tantissime ti consiglio di leggere
www.dire.it/24-04-2019/324949-padova-riuscito-intervento-senza-sangue-per-un-testimone-d...

buona notte
Roberto 62,5
00giovedì 25 aprile 2019 07:11
C'è anche il sito della lega italiana contro la predazione degli organi
www.antipredazione.org
Aquila-58
00giovedì 25 aprile 2019 07:51
Re:
domeci, 24/04/2019 23.52:



Caro barnabino,
un corportamento universalmente ipocrita come quello di accettare frazioni di sangue provenienti dalla pratica peccaminosa della donazione non può essere lasciato alla coscienza, andrebbe gestito ufficialmente con gli stessi divieti e/o consensi che si usano per la donazione del sangue. Se dono il sangue e non me ne pento probabilmente sono passibile di disassociazione, se accetto le frazioni del sangue è un fatto tra me e Dio.




Caro Domenico, mi consenti di dirti - gentilmente - che secondo me sbagli?
Intanto "universalmente ipocrita" mi sembra un' espressione forte che, certo, non permette un dialogo sereno…..converrai con me, vero?
Come ti è stato detto, alcuni fratelli accettano le frazioni di sangue perché ritengono che non sia sangue in quanto non componenti principali dello stesso e neppure salvavita (hai mai visto qualcuno che è morto per aver rifiutato le frazioni di sangue?) e perché, come detto, alcune di queste frazioni passano nel grembo materno dalla madre al feto.
Ti ho detto "alcuni fratelli" perché molti altri (compreso il sottoscritto) ritiene invece che le frazioni siano sangue a tutti gli effetti e non le accetta.
Restano quattro punti fermi:
1) il principio che non cambia, ergo quello di astenersi dal sangue, perché come ti ho detto quello che per te può non essere considerato sangue (le frazioni) per me lo è; Resta inteso che la santità del sangue sancita dalla Bibbia non permette - per noi testimoni di Geova - di immettere il sangue, cioè la vita altrui nel proprio corpo né di donarla ad altri...
2) il fatto che le nuove tecniche mettono, inevitabilmente, il corpo direttivo di fronte a delle problematiche che prima non esistevano;


va da se che questo vale anche per i trapianti, ma ne avevamo già parlato qui, inutile stare a ripetere. Buona lettura..

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/10135363/Confutazione-trasmissione-radiomaria-del-gris-di-febbraio-2012-/discussi...


3) partendo dal presupposto che non si viene scomunicati per aver ricevuto una trasfusione di sangue, a meno che la cosa sia stata fatta volutamente e che non si sia più (sempre volutamente) d' accordo con la posizione della Congregazione Cristiana, non si può equiparare il trasfondersi o il donare sangue con le frazioni, giacchè c'è sempre da considerare la solita questione: le frazioni per te sono sangue a tutti gli effetti e per un altro fratello no;

4) Tutti noi dobbiamo fare i conti con la coscienza e, in ultima analisi, ciascuno di noi porterà il proprio carico (Galati 6:5).


Come vedi, si può portare avanti un dialogo sereno senza usare espressioni apodittiche.

Ciao



barnabino
00giovedì 25 aprile 2019 09:12
Caro domeci,


un corportamento universalmente ipocrita come quello di accettare frazioni di sangue provenienti dalla pratica peccaminosa della donazione non può essere lasciato alla coscienza, andrebbe gestito ufficialmente con gli stessi divieti e/o consensi che si usano per la donazione del sangue



Sono le premesse errate, perché tu personalmente ritieni peccaminoso accettare frazioni di sangue, come molti testimoni di Geova, e fai bene a non accettarle, ma altri, con ragionamenti altrettanto validi, non la ritengono peccaminose. Che facciamo? Nessuno può imporre la propria coscienza, neppure il corpo direttivo.


Se dono il sangue e non me ne pento probabilmente sono passibile di disassociazione, se accetto le frazioni del sangue è un fatto tra me e Dio



Mi pare abbastanza ovvio, in quel caso vai attivamente e fattivamente contro quello che Dio dice, perché il tuo sangue sarà trasfuso e non usato solo per estrarre le immunoglobuline. Per motivi simili un cristiano non lavora in fabbriche di armi ma non è detto che in coscienza non possa usare le armi in modo non errato.

Sui trapianti, nella riviste che citi esiste un divieto esplicito? Forse dovresti contestualizzare, se noti parliamo di riviste degli anni 60-70 quando i trapianti erano sperimentali e vi era un gran dibattito bioetico in merito, ricevere un trapianto dall'epoca affettivamente era una terapia pericolosa e controversa ma non leggo alcun esplicito divieto e neppure ricordo testimoni di Geova espulsi per un trapianto di cornea, ad esempio. Per questo dico che è la solita fuffa che non si capisce neppure cosa tu voglia lasciar ad intendere, perché molte erano le religioni ad opporsi.

Shalom

domeci
00giovedì 25 aprile 2019 13:04
Re:
Aquila-58, 25/04/2019 07.51:


Caro Domenico, mi consenti di dirti - gentilmente - che secondo me sbagli?
Intanto "universalmente ipocrita" mi sembra un' espressione forte che, certo, non permette un dialogo sereno…..converrai con me, vero?


Chiedo scusa se sono sembrato presuntuoso… spiegherò meglio di seguito.
Aquila-58, 25/04/2019 07.51:


Come ti è stato detto, alcuni fratelli accettano le frazioni di sangue perché ritengono che non sia sangue in quanto non componenti principali dello stesso e neppure salvavita (hai mai visto qualcuno che è morto per aver rifiutato le frazioni di sangue?)


Neanche le componenti principali, se prese da sole, sono sangue ma su quelli non c'è libertà di coscienza!
Anche alcune frazioni secondarie sono fondamentali per la sopravvivenza altrimenti non verrebbero trasfuse con i rischi annessi.
I rischi sulle trasfusioni esistono anche quando si accettano le frazioni del sangue!
Aquila-58, 25/04/2019 07.51:


Ti ho detto "alcuni fratelli" perché molti altri (compreso il sottoscritto) ritiene invece che le frazioni siano sangue a tutti gli effetti e non le accetta.


Rispetto molto la tua coerenza.
Aquila-58, 25/04/2019 07.51:


….non si può equiparare il trasfondersi o il donare sangue con le frazioni, giacchè c'è sempre da considerare la solita questione: le frazioni per te sono sangue a tutti gli effetti e per un altro fratello no…


Condivido!!! Nessuno però può negare che le frazioni provengono dalle persone del mondo, fuori dalla verità, che ha donano il proprio sangue per salvare altre vite, comprese quelle dei TdG.
Angelo Serafino53, 25/04/2019 01.43:


(Romani 3:19) 19 Ora sappiamo che tutte le cose che la Legge dice le dice a quelli che sono sotto la Legge,...

Se i sabatisti che sono sotto la legge ,fanno fare ad altri delle cose, a chi non è vincolato dalla “legge “ non vedo dove sta l’ipocrisia specialmente se questo avviene dietro compenso



Non chiedo ad un altro di rubare per me se considero questo un peccato, anche se per l'altro fosse un comportamento ammesso.
E quand'anche questo lo facesse senza che io glielo chiedessi, non utilizzerei la merce da lui rubata, frutto di un gesto che io considero peccaminoso!

barnabino, 25/04/2019 09.12:

Caro domeci,


un corportamento universalmente ipocrita come quello di accettare frazioni di sangue provenienti dalla pratica peccaminosa della donazione non può essere lasciato alla coscienza, andrebbe gestito ufficialmente con gli stessi divieti e/o consensi che si usano per la donazione del sangue



Sono le premesse errate, perché tu personalmente ritieni peccaminoso accettare frazioni di sangue, come molti testimoni di Geova, e fai bene a non accettarle, ma altri, con ragionamenti altrettanto validi, non la ritengono peccaminose. Che facciamo? Nessuno può imporre la propria coscienza, neppure il corpo direttivo.



Ti chiedo barnabino di non mettermi parole in bocca che non ho mai detto…
Io non considero assolutamente peccaminoso accettare le frazioni di sangue e le accetterei senza nessun problema.
Non ho mai creduto che i TdG considerino peccaminoso accettare le
frazioni di sangue e so benissimo che la decisione è lasciata alla loro coscienza… rispettabilissimo!
Non è lasciato alla coscienza invece la donazione del sangue perché se decidi di praticarla non puoi più essere un TdG… rispettabilissimo anche questo!!
Considero coerente chi, considerando peccaminoso donare sangue, decide di astenersi anche dalle piccole frazioni.

Io batto solo sulla incoerenza/ipocrisia di chi accetta le frazioni e nello stesso tempo ritiene peccaminose e condanna le donazioni di sangue.

Secondo te un animalista incallito sarebbe coerente se indossasse pellicce di animali. o anche un solo pelo, quando lui stesso condanna chi uccide gli animali solo per ricavarne la pelliccia? Se lo facesse sarebbe ipocrita!!!!!
Secondo te, facendo un esempio di fantasia, un cristiano accetterebbe mai di indossare una parrucca di capelli naturali sapendo che per realizzarla sono state torturate e umiliate delle persone? (ripeto è solo un esempio di fantasia)



Sui trapianti, nella riviste che citi esiste un divieto esplicito? Forse dovresti contestualizzare, se noti parliamo di riviste degli anni 60-70 quando i trapianti erano sperimentali e vi era un gran dibattito bioetico in merito, ricevere un trapianto dall'epoca affettivamente era una terapia pericolosa e controversa ma non leggo alcun esplicito divieto e neppure ricordo testimoni di Geova espulsi per un trapianto di cornea, ad esempio. Per questo dico che è la solita fuffa che non si capisce neppure cosa tu voglia lasciar ad intendere, perché molte erano le religioni ad opporsi.



Rispetto a determinati comportamenti esistono i divieti, gli obblighi, gli incoraggiamenti, gli scoraggiamenti e le posizioni neutrali.
Un'azione può non essere vietata esplicitamente ma la si può descrivere in modo da scoraggiarne, a volte in maniera forte, la sua pratica.
Dalle mie parti si diceva che se mangi carne il venerdì di Pasqua non avresti mostrato dispiacere per la morte di Gesù e questo bastava per indurre molti cattolici a non fare quel gesto. Era forse un divieto? No, era un modo per scoraggiare sapendo che avrebbe funzionato!
Allo steso modo avveniva con i trapianti… se un gruppo di persone in cui in TdG ripone la propria stima e fiducia (il CD) vedeva come cannibale chi era trapiantato è ovvio che la maggior parte dei TdG non praticava i trapianti. Chi ricopre certi ruoli deve parlare solo se è certo di quello che dice altrimenti in maniera colposa è causa delle decisioni altrui… vale per tutti, a maggior ragione in ambito religioso ed vale anche per il Papa!

Non venirmi a dire che erano solo gli anni 70 perché il concetto che ognuno debba fare il proprio "mestiere" vale sempre… il medico faccia il medico, il teologo faccia il teologo, il sacerdote faccia il sacerdote, lo studioso della Bibbia faccia lo studioso della Bibbia…. Un conto è esprimere una posizione personale durante una cena tra amici altro conto è esprimere la stessa posizione in modo ufficiale da un podio o su una rivista per un gruppo di persone, anche se non sotto forma di divieto e soprattutto non avendone nessuna competenza (ho letto anche che col trapianto di cuore o di reni una persona assumeva il carattere del donatore)!!


Aquila-58
00giovedì 25 aprile 2019 13:16
Re: Re:
Rispondo solo per la parte che mi riguarda

domeci, 25/04/2019 13.04:



Aquila-58, 25/04/2019 07.51:

Caro Domenico, mi consenti di dirti - gentilmente - che secondo me sbagli?
Intanto "universalmente ipocrita" mi sembra un' espressione forte che, certo, non permette un dialogo sereno…..converrai con me, vero?

Chiedo scusa se sono sembrato presuntuoso… spiegherò meglio di seguito.
Aquila-58, 25/04/2019 07.51:

Come ti è stato detto, alcuni fratelli accettano le frazioni di sangue perché ritengono che non sia sangue in quanto non componenti principali dello stesso e neppure salvavita (hai mai visto qualcuno che è morto per aver rifiutato le frazioni di sangue?)

Neanche le componenti principali, se prese da sole, sono sangue ma su quelli non c'è libertà di coscienza!





una domanda: ma per te il passaggio da madre a figlio nel feto di alcune frazioni di sangue equivale a una trasfusione?
Per me no!
Dimmi tu, però…



domeci, 25/04/2019 13.04:




Anche alcune frazioni secondarie sono fondamentali per la sopravvivenza altrimenti non verrebbero trasfuse con i rischi annessi.
I rischi sulle trasfusioni esistono anche quando si accettano le frazioni del sangue!




ed esistono tali rischi anche nel passaggio da madre a figlio nel feto?

domeci, 25/04/2019 13.04:




Aquila-58, 25/04/2019 07.51:

Ti ho detto "alcuni fratelli" perché molti altri (compreso il sottoscritto) ritiene invece che le frazioni siano sangue a tutti gli effetti e non le accetta.

Rispetto molto la tua coerenza.
Aquila-58, 25/04/2019 07.51:

….non si può equiparare il trasfondersi o il donare sangue con le frazioni, giacchè c'è sempre da considerare la solita questione: le frazioni per te sono sangue a tutti gli effetti e per un altro fratello no…

Condivido!!! Nessuno però può negare che le frazioni provengono dalle persone del mondo, fuori dalla verità, che ha donano il proprio sangue per salvare altre vite, comprese quelle dei TdG.







comprese quelle dei testimoni di Geova?
Ma ci stai serio?
Perché tu pensi che la maggioranza dei testimoni di Geova accettino le frazioni del sangue?
Beh, allora devo dirti che sei completamente fuori strada, nella mia Congregazione, per esempio, nessuno le accetta (lo posso dire con assoluta sicurezza)
Ma forse tu hai dati diversi dai miei?
Ergo, puoi dire che la maggioranza dei testimoni di Geova accettano le frazioni?
Ed hai mai saputo di qualcuno morto per non aver accettato frazioni di sangue?
Mi puoi illustrare il suo caso o i suoi casi citandomi le fonti?
No, perché sennò parliamo di aria fritta, mi capisci?
Quindi sei hai i dati che ti ho richiesto sopra, allora la tua affermazione che "le persone del mondo salvano la vita anche ai testimoni di Geova" ha un senso, altrimenti è solo un pessimo strafalcione..

Stammi bene


Ops, che sbadato!
Dimenticavo i trapianti!
[SM=g7393]


Vediamo bene di capire che cosa accadde in quegli anni.....

La Torre di Guardia del 15 marzo 1968 (pp. 190-2; ed. inglese, 15 novembre 1967, pp. 702-4), era senz’altro orientata in senso negativo verso i trapianti tra esseri umani, e i testimoni di Geova dell’epoca erano quindi generalmente contrari a questo trattamento sanitario.

Eppure, a ben leggere, quell’articolo concludeva così: "Da questa considerazione dovrebbe risultare evidente che i cristiani i quali sono stati illuminati dalla Parola di Dio non devono prendere queste decisioni semplicemente in base al capriccio o all’emozione. Possono considerare i princìpi divini riportati nelle Scritture e servirsene per prendere decisioni personali mentre si rivolgono a Dio per essere guidati, confidando in lui e riponendo la loro fiducia nel futuro che egli riserva a quelli che lo amano".

Ciò significa, quindi, che la decisione era lasciata alla persona.

Va tenuto presente che negli anni cui si fa riferimento il trapianto era prassi medica molto rara anche per la popolazione in generale; a maggior ragione, i testimoni di Geova, essendo relativamente pochi, avevano molto raramente a che fare con queste situazioni, che erano nel loro caso del tutto eccezionali.

E questo renderebbe priva di fondamento l’accusa secondo cui negli anni tra il 1968 e il 1980 i Testimoni di Geova «non hanno potuto curarsi nel migliore dei modi». In quel periodo i trapianti non erano ancora il “modo migliore” per curarsi da certe patologie.

Il libro di catechesi di base dell’epoca “La Verità che conduce alla vita eterna” alle pag. 163-169 contiene una trattazione esaustiva sul sangue e sulle trasfusioni.

Ma nulla sui trapianti. Come mai, se secondo i nostri critici, era un aspetto fondamentale della Legge di Dio per i Testimoni dell’epoca?

Allora come oggi, i candidati al battesimo come Testimoni di Geova, riesaminano le principali dottrine bibliche con gli anziani usando come base le domande stampate in un apposito libro di testo.

Nei libri usati in quegli anni –“La tua parola è una lampada al mio piede” e il libro “Organizzazione per predicare il Regno e fare discepoli”– si esaminano tutte le norme morali dei Testimoni di Geova, inclusa quella controversa sulle trasfusioni di sangue, ma non si dice nulla sui trapianti. Come mai, se secondo i nostri critici, i Testimoni di Geova consideravano accettare un trapianto o donare un organo una violazione della Legge di Dio?

La risposta la troviamo nello stesso articolo del 1968. Leggiamo:
"Possono considerare i princìpi divini riportati nelle Scritture e servirsene per prendere «decisioni personali» mentre si rivolgono a Dio per essere guidati, confidando in lui e riponendo la loro fiducia nel futuro che egli riserva a coloro che lo amano". - Prov. 3:5,6; Sal. 119:105.


Sì, i trapianti, pur essendo considerati all’epoca in maniera estremamente negativa, non erano assolutamente equiparati alla violazione di una legge morale di Dio. Non c’è dubbio che l’articolo della Torre di Guardia del 1968 influenzò negativamente il punto di vista dei Testimoni verso i trapianti ma è altrettanto vero che non stabilì alcun provvedimento disciplinare verso chi violava questa “norma” come non è vero che ci furono “molti morti”, come alcuni hanno asserito.


Perché, ci si potrebbe chiedere, all’epoca ci fu questo irrigidimento verso i trapianti di organo?

Può essere molto facile — specie per chi non ha concretamente vissuto (magari anche solo per ragioni anagrafiche) nel periodo in questione — commettere errori di prospettiva storica, e giudicare i fatti di allora sulla scorta dei nostri standard attuali.

Oggi la trapiantologia è ben affermata e il ricorso al trapianto è tutt’altro che episodico. Dalle fonti, però, si rileva che ancora dopo la metà degli anni ’70 il solo "rischio di rigetto" per il trapianto di rene (per non parlare di altri tipi di trapianti più complessi) era del 15-20%: pertanto, ancor prima dell’ipotetica, eventuale "obiezione di coscienza" posta dal singolo Testimone, la via dei trapianti era ardua in primo luogo per la scienza medica stessa.

In effetti, il problema principale, rimaneva legato al rigetto, cioè a quel complesso di reazioni biologiche in base al quale l'organismo tende a rifiutare l'organo trapiantato riconoscendolo come estraneo.


I potenti farmaci usati fino alla fine degli anni '70 per combattere il rigetto, cioè l'aggressione dell'organo "nuovo" da parte del sistema immunitario del ricevente, provocavano sofferenze e in breve tempo la morte a causa di gravi infezioni, indotte appunto dall'immunosoppressione dei farmaci.


Nella chirurgia dei trapianti è fondamentale il raggiungimento della tolleranza immunitaria, ossia dell'accettazione biologica, da parte dell'organismo ricevente, dell'organo o del tessuto estranei che gli sono stati innestati.


Così fu trovato un fungo contenente una sostanza che avrebbe rivoluzionato la chirurgia dei trapianti. La sostanza chiamata ciclosporina era in grado, finalmente, di controllare le reazioni di rigetto senza aumentare la suscettibilità alle infezioni nei pazienti. In questo senso, la scoperta e la successiva applicazione clinica dei farmaci immunosoppressivi capaci di contenere il rigetto dell'organo estraneo, modificò radicalmente la possibilità di successo dei trapianti di rene, fegato e cuore, nonché di altri. Perciò fu solo a partire dal 1980 che si modificò radicalmente la possibilità di successo dei trapianti d'organo e fu proprio in questo periodo che venne rivista la posizione dei Testimoni di Geova nei confronti dei trapianti, affermando che la donazione è questione di coscienza individuale fatto salvo che tutti gli organi e i tessuti devono essere completamente privi di sangue.

Comunque, è normale che di fronte ai problemi etici sempre nuovi posti dalle discipline mediche, le religioni si esprimano e anche modifichino il punto di vista in specifici campi: lo dimostra l’attuale polemica sull’impiego delle cellule staminali o sulla cosiddetta "riproduzione assistita", con le nette prese di posizione di gran parte dei moralisti cattolici. Tornando al nostro argomento, oggi il cattolicesimo in generale non è contrario ai trapianti, ma prima di giungere a questa posizione è passato attraverso una fase essenzialmente contraria al cosiddetto omotrapianto, ovvero tra esseri della stessa specie (E. Chiavacci, Morale della vita fisica, EDB, Bologna 1976, pp. 64-81).

Nel suo libro Problemi di etica sanitaria del 1992 (Ancora, Milano, p. 189), il gesuita Giacomo Perico riconosce che fino a non molto tempo prima i trapianti suscitavano "ancora gravi riserve di carattere morale" per il cattolico (il corsivo è suo). Anche nel cattolicesimo, quindi, c’è stato uno sviluppo nel pensiero etico. Questo si può dire di altre religioni ancora. Così, solo a partire dal 1987-88, nell’ebraismo italiano e internazionale, le commissioni incaricate di esprimersi in materia hanno dato parere generalmente favorevole, pur con certe riserve (Alfredo Mordechai Rabello, "Donazione di organi. Comunicato dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia", Ha Keillah, giugno 2000, pp. 12-13; Riccardo Di Segni, "Il punto di vista dell’ebraismo", in "La donazione e il trapianto di organi e di tessuti", Punto Omega, dicembre 2000 [anno II, n. 4], p. 34). Ecco un altro esempio di comprensibile evoluzione nel pensiero bioetico di una confessione religiosa.

Questo spiega la successiva trattazione fatta nella Torre di Guardia del 1° settembre 1980, p. 31 (ed. inglese del 15 marzo 1980, p. 31).






Devo scappare, a stasera!



[SM=g1871112]
barnabino
00giovedì 25 aprile 2019 13:58
Caro domici,


Considero coerente chi, considerando peccaminoso donare sangue, decide di astenersi anche dalle piccole frazioni



Benissimo dunque questo dice la tua coscienza cioè comprensione delle cose, ma come spiegato chi accetta frazioni di sangue vede una differenza tra donare sangue intero usato per trasfondere e accettare piccole frazioni che non considera sangue e che sarebbero comunque estratte dal sangue. Non puoi assolutizzare un tuo punto di vista e farlo assurgere a divieto assoluto. Per questo dico che il tuo ragionamento corretto in sé diventa fallace se imposto ad altre coscienze.


Io batto solo sulla incoerenza/ipocrisia di chi accetta le frazioni e nello stesso tempo ritiene peccaminose e condanna le donazioni di sangue



Come detto chi agisce ipocritamente, cioè chi accettasse frazioni di sangue senza una reale presa di coscienza sull'argomento agli occhi di Dio non è meno colpevole di chi si facesse trasfondere volontariamente. Come detto per alcuni la differenza tra donare sangue intero che poi verrà trasfuso e accettare piccole frazioni pare evidente, per altri no. Poiché la Bibbia non è specifica non resta che adottare il pensiero di Paolo:

"Chi mangia non disprezzi chi non mangia, e chi non mangia non giudichi chi mangia, perché Dio ha accolto anche lui. Chi sei tu per giudicare il servitore di un altro? Se sta in piedi o cade, la cosa riguarda il suo padrone. E starà in piedi, perché Geova può farlo stare in piedi"


Secondo te un animalista incallito sarebbe coerente se indossasse pellicce di animali. o anche un solo pelo, quando lui stesso condanna chi uccide gli animali solo per ricavarne la pelliccia? Se lo facesse sarebbe ipocrita!!!!!



Ma infatti la pelliccia è una componente principale dell'animale... qui parliamo di frazioni infinitesimali estratte dal sangue ma che per alcuni non sono più identificabili come sangue. Lo stesso ragionamento si fa per le armi, un cristiano lavorerà in una fabbrica di armi? No, mai. Un cristiano può in coscienza acquistare e usare un'arma per usi cristianamente leciti? Si. Forse dovresti contestualizzare la differenza tra incoerenza e uso della coscienza.


Rispetto a determinati comportamenti esistono i divieti, gli obblighi, gli incoraggiamenti, gli scoraggiamenti e le posizioni neutrali.
Un'azione può non essere vietata esplicitamente ma la si può descrivere in modo da scoraggiarne, a volte in maniera forte, la sua pratica



Dunque confermi che come ho detto non esisteva alcun divieto ufficiale, cioè nessuno sarebbe stato espulso per aver accettato un trapianto, anche perché negli anni sessanta probabilmente sarebbe morto dopo qualche settimana per le complicazioni.

Shalom
VVRL
00giovedì 25 aprile 2019 16:40
Scusate, ma io ancora non ho capito perché le frazioni minori sono un fatto di coscienza mentre maggiori sono vietate.
La tesi che le minori, passando al feto nutrendolo, possono essere acconsentite, secondo me indica che il collegamento tra il sangue e l'alimentazione è un concetto solo umano, dato che Geova, in quanto creatore, si sarebbe guardato dal permettere il passaggio di alcune frazioni tra madre e figlio se veramente avesse considerato il sangue sacro in senso universale.
Barnabino sbaglia nel demandare tutto alla coscienza del povere fedele TdG; lo SFD è stato istituito proprio per dare cibo spirituale al tempo opportuno, se quindi un TdG in coscienza prende una frazione che Geova vieta, la responsabilità è dello SFD che non ha fatto chiarezza e non ha saputo guidare i TdG con una coscienza non proprio matura.
Angelo Serafino53
00giovedì 25 aprile 2019 18:34


Possiamo dire che tutti quanti noi abbiamo già ricevuto "frazioni di sangue" immunoglobuline e l’albumina quando eravamo nella pancia di nostra madre.

Anche se il sistema circolatorio e gruppo sanguigno di entrambi restavano separati

l'immunoglobulina che ci veniva data serviva per le nostre difese ,contro le infezioni,

quindi visto che questa trasmissione di proteine è già avvenuta
io personalmente non la respingerei, qualora ci fosse la necessità.



Aquila-58
00giovedì 25 aprile 2019 19:02
Re:
Caro la Verità ti renderà libero...

VVRL, 25/04/2019 16.40:

Scusate, ma io ancora non ho capito perché le frazioni minori sono un fatto di coscienza mentre maggiori sono vietate.
La tesi che le minori, passando al feto nutrendolo, possono essere acconsentite, secondo me indica che il collegamento tra il sangue e l'alimentazione è un concetto solo umano, dato che Geova, in quanto creatore, si sarebbe guardato dal permettere il passaggio di alcune frazioni tra madre e figlio se veramente avesse considerato il sangue sacro in senso universale.
Barnabino sbaglia nel demandare tutto alla coscienza del povere fedele TdG; lo SFD è stato istituito proprio per dare cibo spirituale al tempo opportuno, se quindi un TdG in coscienza prende una frazione che Geova vieta, la responsabilità è dello SFD che non ha fatto chiarezza e non ha saputo guidare i TdG con una coscienza non proprio matura.



ti ho già risposto su questo, ma perché me lo fai ripetere?
Io ti ho domandato: per te il passaggio dalla madre al feto non del sangue intero ma di alcune frazioni è una trasfusione di sangue?
Secondo me no, anche se io rifiuto le frazioni di sangue come la maggioranza dei miei fratelli.
Quindi non si può collegare il passaggio di cui sopra alla trasfusione, perché le due cose sono differenti.
L' errore che commetti è pensare dogmaticamente che le frazioni debbano essere considerate sangue, ma non è necessariamente così, è solo una tua idea mentre altri la pensano diversamente….
Perchè il punto che non capisci è che nessuno può dire con certezza che nelle Scritture una proteina del sangue venisse comparata al sangue intero, pertanto il corpo direttivo è certo che ogni singolo cristiano agirà in piena coscienza, ma poiché la Bibbia non parla né di emoglobina né di immunoglobuline il corpo direttivo lascia alla coscienza personale determinare se è "sangue" dal punto di vista biblico o meno.
Mi pare assolutamente corretto, o tu preferiresti forse che il corpo direttivo metta le sua coscienza al di sopra della tua?
Fammi capire….


barnabino
00giovedì 25 aprile 2019 20:24
Caro VVRL,


Barnabino sbaglia nel demandare tutto alla coscienza del povere fedele TdG; lo SFD è stato istituito proprio per dare cibo spirituale al tempo opportuno, se quindi un TdG in coscienza prende una frazione che Geova vieta, la responsabilità è dello SFD che non ha fatto chiarezza e non ha saputo guidare i TdG con una coscienza non proprio matura



Ma lo Schiavo non è Dio, non può andare oltre quello che è scritto, in questa come per altro in molte altre questioni dove solo la coscienza individuale è dirimente. E lo Schiavo non è neppure il Talmud che debba regolare ogni aspetto della vita, da cosa mangiare a quali spettacoli vedere. Non si tratta di chiarezza, il principio è chiaro: astenersi dal sangue. Tu sei in grado di dire cosa per te è sangue? Bene, lo Schiavo non deve aggiungere nulla, puoi prendere le tue decisioni. Dare cibo spirituale non significa dare regole su ogni cosa ma insegnare principi universali. Hai idee bizzarre sui testimoni di Geova...

Shalom
(SimonLeBon)
10giovedì 25 aprile 2019 22:48
Re:
VVRL, 25/04/2019 16:40:

Scusate, ma io ancora non ho capito perché le frazioni minori sono un fatto di coscienza mentre maggiori sono vietate.
La tesi che le minori, passando al feto nutrendolo, possono essere acconsentite, secondo me indica che il collegamento tra il sangue e l'alimentazione è un concetto solo umano, dato che Geova, in quanto creatore, si sarebbe guardato dal permettere il passaggio di alcune frazioni tra madre e figlio se veramente avesse considerato il sangue sacro in senso universale.
Barnabino sbaglia nel demandare tutto alla coscienza del povere fedele TdG; lo SFD è stato istituito proprio per dare cibo spirituale al tempo opportuno, se quindi un TdG in coscienza prende una frazione che Geova vieta, la responsabilità è dello SFD che non ha fatto chiarezza e non ha saputo guidare i TdG con una coscienza non proprio matura.



E quindi?

Simon
dom@
10venerdì 26 aprile 2019 04:41
Re: Re:
(SimonLeBon), 4/25/2019 10:48 PM:



E quindi?

Simon




Se non ti fa male la coscenza prima ti fa male dopo. Perche le frazioni" vengono. Senza garantia di purezza :(
VVRL
00venerdì 26 aprile 2019 10:21
Re: Re:
Aquila-58, 25/04/2019 19.02:



ti ho già risposto su questo, ma perché me lo fai ripetere?
Io ti ho domandato: per te il passaggio dalla madre al feto non del sangue intero ma di alcune frazioni è una trasfusione di sangue?
Secondo me no, anche se io rifiuto le frazioni di sangue come la maggioranza dei miei fratelli.


Ma il principio che ci sta dietro è uguale? Cosa cambierebbe per Geova dire che il 10% del sangue si può assumere, il 90% no? Pensi che si metta veramente con il bilancino a fare i calcoli?
Il problema vero è che non si capisce qual è il principio che rispettate. Se il sangue è veramente sacro per Dio, nessuno si deve permettere di "usarlo" per scopi diversi da quelli indicati nella Bibbia. Nella Bibbia c'è qualche esempio di uso del sangue per come lo intendete oggi? Non mi pare affatto.

Quindi non si può collegare il passaggio di cui sopra alla trasfusione, perché le due cose sono differenti.


Torno a ripetere, esplicita il principio su cui si fonda il rispetto del sangue perché altrimenti logica vuole che le trasfusioni le potete assumere dato che gli ebrei non conoscevano questa pratica per via delle loro conoscenze mediche ridotte rispetto alle nostre. Di sicuro prendere una trasfusione non significa certo mangiare sangue, dato che le persone, quando vengono alimentate via endovena, non prendono una trasfusione, ma sostanze nutrienti diverse dal sangue.

L' errore che commetti è pensare dogmaticamente che le frazioni debbano essere considerate sangue, ma non è necessariamente così, è solo una tua idea mentre altri la pensano diversamente….


Allora spiega perché non prendete le piastrine per esempio, la loro composizione è riconducibile a sostanze che si trovano anche il altri tessuti oltre il sangue.

Perchè il punto che non capisci è che nessuno può dire con certezza che nelle Scritture una proteina del sangue venisse comparata al sangue intero, pertanto il corpo direttivo è certo che ogni singolo cristiano agirà in piena coscienza, ma poiché la Bibbia non parla né di emoglobina né di immunoglobuline il corpo direttivo lascia alla coscienza personale determinare se è "sangue" dal punto di vista biblico o meno.


Perché il CD non lascia alla coscienza dell'individuo la possibilità di prendere anche le frazioni maggiori? Anche la stessa trasfusione, visto che non veniva pratica 2000 anni fa e, come detto, non serve a scopo alimentare, dovrebbe rientrare dentro questa fattispecie, è proprio questione di coerenza rispetto al comportamento che assumete con le frazioni minori.

Mi pare assolutamente corretto, o tu preferiresti forse che il corpo direttivo metta le sua coscienza al di sopra della tua?
Fammi capire….


Come detto, il CD dovrebbe mettere le cose in chiaro. La Bibbia è chiara in merito alla questione, il sangue è sacro, non se ne può fare alcun uso: ergo, non si possono prendere le frazioni minori e non si può prelevare il sangue per nessun motivo, compreso quindi l'uso clinico per gli esami. E' solo questione di semplice coerenza, che a mio giudizio vi manca totalmente nell'intendimento sulla sacralità del sangue.





Gioconda smail
00venerdì 26 aprile 2019 10:34




Io non sono ancora Testimone di Geova, purtroppo.
Ma dal primo momento che ho scoperto grazie voi, che Dio vuole che ci asteniamo dal sangue, mi era chiaro, cosa dovevo fare.
In quel momento ho deciso che non l'avrei mai fatto uso in nessun modo.
Poi la quesione delle frazioni ho scoperto nel secondo momento.
Io non comprendo come qualcuno possa accettare le frazioni, visto che provengono dal sangue e sangue deve essere prelevato a tale scopo. Brrrrrrrr, per me orrore !
Ogni uno ha una coscienza e agisce di conseguenza.
Come ho detto , quello che fanno gli altri non mi interesa, so quello che devo fare io.
Infatti non sta scritto......chi sei tu per giudicare il tuo prossimo ?
Angelo Serafino53
00venerdì 26 aprile 2019 10:55
Re:
Gioconda smail, 26/04/2019 10.34:





Io non sono ancora Testimone di Geova, purtroppo.
Ma dal primo momento che ho scoperto grazie voi, che Dio vuole che ci asteniamo dal sangue, mi era chiaro, cosa dovevo fare.
In quel momento ho deciso che non l'avrei mai fatto uso in nessun modo.
Poi la quesione delle frazioni ho scoperto nel secondo momento.
Io non comprendo come qualcuno possa accettare le frazioni, visto che provengono dal sangue e sangue deve essere prelevato a tale scopo. Brrrrrrrr, per me orrore !
Ogni uno ha una coscienza e agisce di conseguenza.
Come ho detto , quello che fanno gli altri non mi interesa, so quello che devo fare io.
Infatti non sta scritto......chi sei tu per giudicare il tuo prossimo ?



cara Gioconda smail

Vorrei dire qualcosa a proposito di quello che ho detto al post 11 "io personalmente non la respingerei, qualora ci fosse la necessità."

lo detto come un eventualità remota e ipotetica ma accessibile qualora una coscienza lo permettesse (non ho potuto correggere)
personalmente la cosa la vedo come te

mi congratulo della tua fermezza

(1 Giovanni 2:3, 4) 3 E da questo abbiamo la conoscenza che lo abbiamo conosciuto, cioè se continuiamo a osservare i suoi comandamenti. 4 Chi dice: “Io l’ho conosciuto”, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in tale [persona].


serarafino
Aquila-58
00venerdì 26 aprile 2019 20:01
Re: Re: Re:
VVRL, 26/04/2019 10.21:

Aquila-58, 25/04/2019 19.02:



ti ho già risposto su questo, ma perché me lo fai ripetere?
Io ti ho domandato: per te il passaggio dalla madre al feto non del sangue intero ma di alcune frazioni è una trasfusione di sangue?
Secondo me no, anche se io rifiuto le frazioni di sangue come la maggioranza dei miei fratelli.


Ma il principio che ci sta dietro è uguale? Cosa cambierebbe per Geova dire che il 10% del sangue si può assumere, il 90% no? Pensi che si metta veramente con il bilancino a fare i calcoli?
Il problema vero è che non si capisce qual è il principio che rispettate. Se il sangue è veramente sacro per Dio, nessuno si deve permettere di "usarlo" per scopi diversi da quelli indicati nella Bibbia. Nella Bibbia c'è qualche esempio di uso del sangue per come lo intendete oggi? Non mi pare affatto.










ascolta caro La Verità ti renderà libero, mi concentro solo su questo punto e tralascio il resto perché non mi va di perdere troppo tempo.

Il principio non cambia: il sangue è sacro è a santità del sangue è stabilita sin dalla Genesi, come sai.


Per cui quando leggo questa affermazione, mi cadono le braccia e devo andare a riprenderle

VVRL, 26/04/2019 10.21:

Torno a ripetere, esplicita il principio su cui si fonda il rispetto del sangue perché altrimenti logica vuole che le trasfusioni le potete assumere dato che gli ebrei non conoscevano questa pratica per via delle loro conoscenze mediche ridotte rispetto alle nostre. Di sicuro prendere una trasfusione non significa certo mangiare sangue, dato che le persone, quando vengono alimentate via endovena, non prendono una trasfusione, ma sostanze nutrienti diverse dal sangue.






Ti abbiamo già spiegato per pagine e pagine e pagine che la santità del sengue e della vita (strettamente connesse) è sancita già con il comando noachico di Genesi 9:4-6 e che quindi il comando di astenersi dal sangue va ricondotto a quel primitivo comando noachico dato a tutta l' umanità, quindi se per te il comando noachico riguarda solo l' aspetto alimentare io non posso farci nulla, ti ho già spiegato per pagine e pagine che sei in errore per cui restaci, che posso farci?



Tornando alle frazioni, io sono d' accordo con te e anche il corpo direttivo è d' accordo con te.
Io rifiuto non solo il sangue intero ma ogni frazione di sangue perché per me è tutto sangue, mi capisci?
E come ti ho detto il c.d. è perfettamente d' accordo con questa impostazione.
Il punto, come è stato detto, è che certe proteine del plasma (quindi frazioni del sangue) passano dal sangue della donna incinta nel sistema circolatorio del feto. Così la madre trasmette al figlio le immunoglobuline, che gli conferiscono una preziosa immunità.

Da ciò alcuni cristiani (NON IO) traggono la conclusione che, visto che frazioni del sangue passano da una persona all’altra in un contesto naturale come questo, essi possono accettare una frazione del sangue derivata dal plasma o dalle cellule ematiche.

Per cui il punto che non capisci è questo:

IL PRINCIPIO non è mai cambiato, semplicemente rispetto a nuove tecnologie e possibilità il c.d ha dovuto riflettere sull'applicazione, come ripeto non c'è stato alcun mutamento di principio ma solo una riflessione su come applicarlo ad una nuova situazione, qui il c.d. mi pare abbia agito saggiamente.


Ti ho detto che io rifiuto qualunque frazione del sangue e la maggioranza dei fratelli della mia Congregazione fa altrettanto.

Ma altri fratelli ragionano diversamente.
Perché?

Per l' esempio che ti ho riportato sopra del passaggio delle immunoglobuline in un contesto naturale.

Sulle frazioni secondarie per alcuni è coerente accettale e altri no.
Ma non c' è incoerenza in questo perchè la Bibbia parla di sangue, le immunoglobuline sono "sangue"?

Per alcuni si e per altri no, ciascuno sarà coerente in base alla propria comprensione, ma nessuno ha il diritto di di dire ad un altro che non è coerente perché non usa i tuoi parametri, e viceversa.
Mi capisci?

Per alcuni potrebbe essere incoerente, come te, e dunque è giusto non assumere frazioni se per te le immunoglobuline o molecola dell'emoglobina per te (e per me) sono a tutti gli effetti sangue, ma per altri le immunoglobuline e la molecola di emoglobina estratti da frazioni del sangue potrebbero non esserlo.

Se per un cristiano una frazione è sangue non deve accettarla, ma non per tutti una proteina del sangue può ancora definirsi sangue, dunque non resta che agire ciascuno secondo la sua personale comprensione, nessuno può dire chi abbia torto perché entrambi hanno ragione....

Quindi, per concludere, nessuno ha diritto di dire che tu sei nel giusto e lui sbaglia, come lui non ha il diritto di dire che sbagli tu.
Le Scritture mentre parlano di sangue non parlano di queste frazioni secondarie, e dunque non resta che la propria coscienza.


VVRL, 26/04/2019 10.21:

e non si può prelevare il sangue per nessun motivo, compreso quindi l'uso clinico per gli esami. E' solo questione di semplice coerenza, che a mio giudizio vi manca totalmente nell'intendimento sulla sacralità del sangue.









ovviamente si tratta di una stupidaggine e te lo avevo già spiegato vero?
Il sangue è sacro perché è la vita stessa dell' individuo (Deuteronomio 12:23), il sangue che io prelevo per le analisi non viene donato e trasfuso a qualcun altro, ma viene gettato via.
Quindi io non do la mia vita ad altri, una volta estratto dal mio corpo fatte le analisi, va tutto gettato via.
Quindi come sempre l' incoerenza è solo la tua







[SM=g1871112]
claudio2018
00venerdì 26 aprile 2019 20:14
Non so se si è detto ma un ebreo che mangiava una bistecca sapeva che una parte di sangue rimaneva nella carne nonostante il dissanguamento dunque mangiandola mangiava anche frazioni di sangue ma ciò nonostante rispettava in linea generale il principio . Perciò il senso è di non cadere nel fanatismo ma cercare di usare ragionevolezza nell'ubbidienza a tale comando tanto più che non si tratta di riempire uno stomaco ma talvolta di preservare la vita che è sacra
Anthony.Sidra
11sabato 27 aprile 2019 01:02
Re:
vvrl
come sempre basso


Scusate, ma io ancora non ho capito perché le frazioni minori sono un fatto di coscienza mentre maggiori sono vietate.


usando un esempio biblico.
la bibbia chiama il sangue "casa del anima" o stile C.E.I "dimora della vita".

paragonando dunque il sangue a una casa non ci vuole molto a capire che una frazione minore del sangue è come una frazione minore di una casa...
un muro è la casa?
le maioliche sono una casa?
ovviamente la coscienza di alcuni non tollera neanche le frazioni ma altri si.



La tesi che le minori, passando al feto nutrendolo, possono essere acconsentite, secondo me indica che il collegamento tra il sangue e l'alimentazione è un concetto solo umano, dato che Geova, in quanto creatore, si sarebbe guardato dal permettere il passaggio di alcune frazioni tra madre e figlio se veramente avesse considerato il sangue sacro in senso universale.



o magari una persona meno prevenuta ragionerebbe più lucidamente dichiarando che quindi anche i natura le frazioni non sono al pari del sangue intero.




Barnabino sbaglia nel demandare tutto alla coscienza del povere fedele TdG;


ogniuno paga per se, quindi coscienza del fedele non collettiva



lo SFD è stato istituito proprio per dare cibo spirituale al tempo opportuno,


dare cibo spirituale non significa affatto determinare questioni private.


se quindi un TdG in coscienza prende una frazione che Geova vieta, la responsabilità è dello SFD che non ha fatto chiarezza e non ha saputo guidare i TdG con una coscienza non proprio matura.


la bibbia non dice nulla sulle frazioni.
comunque mi sembra che cè sempre stato un esponente religioso, ad esempio Mosé, non mi sembra affatto che quando israele sbagliava su questioni non chiarite la colpa sia ricaduta su Mosè ... non vedo perché quindi oggi su questioni non chiarite nel testo sacro sene debba prendere responsabilità il corpo direttivo...


tu ai problemi grossi
dom@
01domenica 28 aprile 2019 00:08
Re: Re:
Anthony.Sidra, 4/27/2019 1:02 AM:

vvrl
come sempre basso


Scusate, ma io ancora non ho capito perché le frazioni minori sono un fatto di coscienza mentre maggiori sono vietate.


usando un esempio biblico.
la bibbia chiama il sangue "casa del anima" o stile C.E.I "dimora della vita".

paragonando dunque il sangue a una casa non ci vuole molto a capire che una frazione minore del sangue è come una frazione minore di una casa...
un muro è la casa?
le maioliche sono una casa?
ovviamente la coscienza di alcuni non tollera neanche le frazioni ma altri si.



La tesi che le minori, passando al feto nutrendolo, possono essere acconsentite, secondo me indica che il collegamento tra il sangue e l'alimentazione è un concetto solo umano, dato che Geova, in quanto creatore, si sarebbe guardato dal permettere il passaggio di alcune frazioni tra madre e figlio se veramente avesse considerato il sangue sacro in senso universale.



o magari una persona meno prevenuta ragionerebbe più lucidamente dichiarando che quindi anche i natura le frazioni non sono al pari del sangue intero.




Barnabino sbaglia nel demandare tutto alla coscienza del povere fedele TdG;


ogniuno paga per se, quindi coscienza del fedele non collettiva



lo SFD è stato istituito proprio per dare cibo spirituale al tempo opportuno,


dare cibo spirituale non significa affatto determinare questioni private.


se quindi un TdG in coscienza prende una frazione che Geova vieta, la responsabilità è dello SFD che non ha fatto chiarezza e non ha saputo guidare i TdG con una coscienza non proprio matura.


la bibbia non dice nulla sulle frazioni.
comunque mi sembra che cè sempre stato un esponente religioso, ad esempio Mosé, non mi sembra affatto che quando israele sbagliava su questioni non chiarite la colpa sia ricaduta su Mosè ... non vedo perché quindi oggi su questioni non chiarite nel testo sacro sene debba prendere responsabilità il corpo direttivo...


tu ai problemi grossi



Grossi e grassi :) Mai entra nella porta stretta :(
dom@
00domenica 28 aprile 2019 00:13
Re: Re: Re:
dom@, 4/28/2019 12:08 AM:



Grossi e grassi :) Mai entra nella porta stretta :(




Svegliati w...
C.E.I.:
Luca 13:24
«Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno.
domeci
01domenica 28 aprile 2019 16:28
Un bell'esempio di umiltà e rispetto da parte di Dom e Sidra nei confronti di VVRL.

"... Tu hai problemi grossi..."

"... Grossi e grassi direi..."
Ecc.ecc.

Solo perché ha espresso la propria opinione??
Aquila-58
10domenica 28 aprile 2019 18:03
Re:
domeci, 28/04/2019 16.28:

Un bell'esempio di umiltà e rispetto da parte di Dom e Sidra nei confronti di VVRL.

"... Tu hai problemi grossi..."

"... Grossi e grassi direi..."
Ecc.ecc.

Solo perché ha espresso la propria opinione??




infatti, concordo con te…...dobbiamo essere rispettosi delle opinioni altrui.
Non dobbiamo mai, neppure lontanamente, assomigliare ai siti razzisti anti"geovisti"".....


barnabino
00domenica 28 aprile 2019 18:07
Più che altro dovremmo restare ai fatti, non prenderla sul personale.

Shalom
domeci
01domenica 28 aprile 2019 18:59
Aquila-58, 25/04/2019 13.16:


una domanda: ma per te il passaggio da madre a figlio nel feto di alcune frazioni di sangue equivale a una trasfusione?
Per me no!
Dimmi tu, però…



Assolutamente no! La trasfusione è un’altra cosa. In quel caso c’è il passaggio di frazioni dal sistema circolatorio della madre a quello del feto (sistemi circolatori indipendenti e separati).
Ovviamente la trasfusione è un’altra cosa anche rispetto alla nutrizione, al “mangiare” e all’ingerire qualcosa…

Aquila-58, 25/04/2019 13.16:


ed esistono tali rischi anche nel passaggio da madre a figlio nel feto?



Certo! Non hai mai sentito parlare di mamme che hanno trasmesso l’HIV al feto?

Aquila-58, 25/04/2019 13.16:


"...comprese quelle dei testimoni di Geova?
Ma ci stai serio?..."
“…Ergo, puoi dire che la maggioranza dei testimoni di Geova accettano le frazioni?
Ed hai mai saputo di qualcuno morto per non aver accettato frazioni di sangue?...”



Serissimo!
Il CD ammette l'uso delle frazioni e quindi è ovvio che ci saranno una parte di TdG che ne faranno uso!
Non ha importanza se la maggioranza lo fa o meno, parliamo che in linea di principio è ammesso e nulla esclude che in un futuro sia la maggioranza a farlo qualora non sia già così!
Se ho sentito parlare di qualcuno morto per non aver accettato le trasfusioni? Solo per iniziare, leggi la rivista “Svegliatevi del 22 maggio 1994”. Ovviamente ci sono anche articoli di giornali.
Il punto però non è questo perché se uno crede fermamente nella correttezza di quella interpretazione io non lo giudico.
Qui parlavamo di altro, di coerenza e di considerare o meno sangue le frazioni minori!
Della coerenza che sicuramente vedremmo mancare ad un animalista incallito che indossa qualcosa in vera pelliccia di animale pur sapendo che per ottenerla è stato commesso un atto per lui riprovevole.


Angelo Serafino53, 25/04/2019 18.34:


Possiamo dire che tutti quanti noi abbiamo già ricevuto "frazioni di sangue" immunoglobuline e l’albumina quando eravamo nella pancia di nostra madre.

Anche se il sistema circolatorio e gruppo sanguigno di entrambi restavano separati

l'immunoglobulina che ci veniva data serviva per le nostre difese ,contro le infezioni,

quindi visto che questa trasmissione di proteine è già avvenuta
io personalmente non la respingerei, qualora ci fosse la necessità.



Certo, la spiegazione per le frazioni minori è questa: esiste un passaggio di tali frazioni in natura tra madre e figlio e quindi, non andando contro un comando divino, è lasciato alla coscienza del singolo cristiano.

Peccato che lo stesso ragionamento non si applica ai globuli bianchi (o leucociti) che sono uno dei componenti del sangue cosiddetti “principali” (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma) e che sono presenti nel COLOSTRO, quel liquido secreto dalle ghiandole mammarie e che ogni neonato riceve dalla madre nelle sue prime suzioni.
In qual caso “MANGIA” una delle componenti principali del sangue, azione assolutamente vietata dalle scritture!
barnabino
00domenica 28 aprile 2019 19:38
Caro Domeci,


Il CD ammette l'uso delle frazioni e quindi è ovvio che ci saranno una parte di TdG che ne faranno uso!



Non è corretto, il CD non ammette o vieta nulla, dice solo che la Bibbia dice di astenersi dal sangue, le frazioni secondarie sono sangue? Il CD semplicemente non lo sa e non può dunque dire nulla, è così la comprensione di ciascuno ad ammettere o meno l'uso delle frazioni.


Della coerenza che sicuramente vedremmo mancare ad un animalista incallito che indossa qualcosa in vera pelliccia di animale pur sapendo che per ottenerla è stato commesso un atto per lui riprovevole



L'esempio non regge, perché la pelliccia è paragonabile ad una componente principale del sangue, come piastrine, eritrociti, leucociti. Tutti le riconoscono come sangue. Qui parliamo semmai di un animalista che accetta una terapia dove è usata anche una proteina di origine animale, puo essere visto come incoerente perché usa qualcosa di origine animale come no, sceglierà in coscienza.


Peccato che lo stesso ragionamento non si applica ai globuli bianchi (o leucociti) che sono uno dei componenti del sangue cosiddetti “principali” (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma) e che sono presenti nel COLOSTRO



Il colostro non è sangue, dunque non esiste alcuna proibizione biblica in merito... il sangue contiene anche acqua ma non è che non beviamo acqua derivata da un'altra sorgente, mi pare sinceramente un ragionamento usato dai nostri detrattori affetto da un chiaro vizio logico.

Shalom
Aquila-58
00domenica 28 aprile 2019 19:40
Re:
domeci, 28/04/2019 18.59:



Serissimo!
Il CD ammette l'uso delle frazioni e quindi è ovvio che ci saranno una parte di TdG che ne faranno uso!
Non ha importanza se la maggioranza lo fa o meno, parliamo che in linea di principio è ammesso e nulla esclude che in un futuro sia la maggioranza a farlo qualora non sia già così!
Se ho sentito parlare di qualcuno morto per non aver accettato le trasfusioni? Solo per iniziare, leggi la rivista “Svegliatevi del 22 maggio 1994”. Ovviamente ci sono anche articoli di giornali.
Il punto però non è questo perché se uno crede fermamente nella correttezza di quella interpretazione io non lo giudico.




solo per iniziare, leggi degli 80.000 morti per trasfusione solo in Italia

www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/01/sangue-infetto-le-vittime-sono-80mila-ma-sui-risarcimenti-pesa-lincubo-della-prescrizion...

E comunque la mia domanda verteva sui morti per non aver accettato frazioni di sangue….ripeto, ne sei a conoscenza?


domeci, 28/04/2019 18.59:




Qui parlavamo di altro, di coerenza e di considerare o meno sangue le frazioni minori!
Della coerenza che sicuramente vedremmo mancare ad un animalista incallito che indossa qualcosa in vera pelliccia di animale pur sapendo che per ottenerla è stato commesso un atto per lui riprovevole.





ho già spiegato, mi pare.
Non vedo incoerenza, ciascuno infatti deve essere coerente solo con se stesso dato che la Bibbia non è specifica sulle frazioni di sangue..
Ripeto, se per me le immunoglobuline sono sangue a tutti gli effetti e quindi le rifiuto, per un altro fratello le immunoglobuline potrebbero non esserlo.
Non per tutti una proteina del sangue può ancora definirsi sangue, per cui non resta che la coscienza del singolo dinanzi a Dio e il c.d. fa bene a rispettare la coscienza del singolo e a non mettere la propria coscienza al di si sopra dei singoli




domeci, 28/04/2019 18.59:




Certo, la spiegazione per le frazioni minori è questa: esiste un passaggio di tali frazioni in natura tra madre e figlio e quindi, non andando contro un comando divino, è lasciato alla coscienza del singolo cristiano.

Peccato che lo stesso ragionamento non si applica ai globuli bianchi (o leucociti) che sono uno dei componenti del sangue cosiddetti “principali” (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma) e che sono presenti nel COLOSTRO, quel liquido secreto dalle ghiandole mammarie e che ogni neonato riceve dalla madre nelle sue prime suzioni.
In qual caso “MANGIA” una delle componenti principali del sangue, azione assolutamente vietata dalle scritture!




il colostro non è sangue




Angelo Serafino53
00domenica 28 aprile 2019 19:49
Re:
domeci, 28/04/2019 18.59:



Certo, la spiegazione per le frazioni minori è questa: esiste un passaggio di tali frazioni in natura tra madre e figlio e quindi, non andando contro un comando divino, è lasciato alla coscienza del singolo cristiano.

Peccato che lo stesso ragionamento non si applica ai globuli bianchi (o leucociti) che sono uno dei componenti del sangue cosiddetti “principali” (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma) e che sono presenti nel COLOSTRO, quel liquido secreto dalle ghiandole mammarie e che ogni neonato riceve dalla madre nelle sue prime suzioni.
In qual caso “MANGIA” una delle componenti principali del sangue, azione assolutamente vietata dalle scritture!



Appongo questa tabella
dove sono indicate ciò che non è accettato
quelle che sono le decisioni personali da prendere
e le scelte che il singolo deve fare da solo

so che questo non semplifica la tua obiezione per il momento
ma permette di far capire quello che facciamo





Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:20.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com