GENESI 1:26

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Vittorio_
00venerdì 30 aprile 2010 12:25
E Dio proseguì, dicendo: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza, e tengano sottoposti i pesci del mare e le creature volatili dei cieli e gli animali domestici e tutta la terra e ogni animale che si muove sopra la terra”.


Hey gente, come mai qui Dio avrebbe detto "secondo la nostra somiglianza"? Sua e di chi altro????
[SM=g2037509]
barnabino
00venerdì 30 aprile 2010 12:34
Del Logos personale che "in principio era presso Dio", ovvero Gesù Cristo nella sua vita preumana in quanto mezzo della creazione.

Shalom
ginarte
00venerdì 30 aprile 2010 13:10
Re:
Vittorio_, 30/04/2010 12.25:

E Dio proseguì, dicendo: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza, e tengano sottoposti i pesci del mare e le creature volatili dei cieli e gli animali domestici e tutta la terra e ogni animale che si muove sopra la terra”.


Hey gente, come mai qui Dio avrebbe detto "secondo la nostra somiglianza"? Sua e di chi altro????
[SM=g2037509]



Prima di venire sulla terra Gesù era chiamato la Parola di Dio. Questo titolo indica che prestava servizio in cielo come portavoce di Dio. È anche chiamato il “Primogenito” e l’“unigenito” Figlio di Dio. (Giovanni 1:14; 3:16; Ebrei 1:6) Ciò significa che fu creato prima di tutti gli altri figli spirituali di Dio e che egli è l’unico ad essere stato creato direttamente da Dio. La Bibbia spiega che questo Figlio “primogenito” partecipò con Geova alla creazione di tutte le altre cose. (Colossesi 1:15, 16) Perciò quando Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine”, stava parlando a questo Figlio. Sì, proprio colui che in seguito venne sulla terra e nacque da una donna aveva partecipato alla creazione di tutte le cose! Era già vissuto in cielo col Padre suo per un imprecisato numero di anni. — Genesi 1:26; Proverbi 8:22, 30; Giovanni 1:3.



mod: aggiustato il quote.
jwfelix
00venerdì 30 aprile 2010 14:42

Dalla parola "facciamo" i trinitari deducono e affermano a voce alta che qui è dichiarata la Trinità di Dio in più persone. Ma è così? È questo che vuole affermare questa parola in questo contesto?
Qui Dio non sta parlando a sé stesso ma a colui o coloro che hanno preso parte o sono stati osservatori della creazione. Non essendo stato io personalmente presente all'atto o agli atti creativi non posso dire con certezza chi c'era in quel determinato momento.
Ad ogni modo, Giobbe 38:4-7 mostra che gli angeli di Dio erano presenti. Qui è detto: "Dov'eri tu quand'io ponevo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza! Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai, o chi ha teso su di essa la misura? Dove sono fissate le sue basi o chi ha posto la sua pietra angolare, mentre gioivano in coro le stelle del mattino e plaudivano tutti i figli di Dio"? (CEI) Sì, i "figli di Dio" sono gli angeli ed erano presenti alla creazione della terra, quindi anche a quella dell'uomo che è stato creato dopo. Proverbi 1:30 e Giovanni 1:3 invece dichiarano che il Figlio era presente da prima ancora in quanto fu usato per creare tutte le cose (1 Corinti 8:6).
Per farci un'idea come anche i trinitari stessi abbiano le idee confuse al riguardo dobbiamo notare i seguenti commenti:
"Facciamo…questo plurale può indicare una deliberazione di Dio con la sua corte celeste". (CON)
"Facciamo: così, a nostro modo d'intendere, Dio parlò tra sè". (PIB)
"Dio si consiglia con la sua corte celeste". (CEI)
"Forse plurale di maestà: il comune nome per Dio era Elohim, una forma plurale. Ma possibilmente la forma plurale indica una discussione tra Dio e la sua corte celeste". (JB)
"L'imperativo plurale facciamo supplisce la 1a persona del singolare che non esiste. In tali casi si ha come lo sdoppiamento della propria persona: l'intelligenza ordina alla volontà". (NA)
"Facciamo…non è solo un plurale "maestatico", cioè di solennità, né un allusione alla Trinità…Si tratta, invece, di un dialogo che coinvolge tutta la corte celeste". (La Bibbia per la Famiglia (1993) G. Ravasi)
Se, in questo passo, la parola "facciamo" si riferisce alla Trinità, come i trinitari credono, come si spiega che gli Ebrei non capirono la Trinità di Dio, ma si dovette aspettare oltre due millenni?
Inoltre, la grammatica al versetto successivo avrebbe richiesto come minimo la seguente frase: "E loro crearono l'uomo a loro immagine".
C'è da dire che era, ed è tuttora, usanza per qualcuno che ha autorità parlare di sé stesso al plurale.
In 2 Samuele 16:20 leggiamo: "Allora Assalonne disse ad Achitòfel: <>". (CEI) Il contesto sembra mostrare che egli cercò consiglio da sé stesso. Ancora egli riferisce a sé stesso come a "noi". (Esdra 4:16-19)
Perciò, quando Dio disse "Facciamo", stava parlando sicuramente a suo Figlio o alla sua corte angelica. Qui Dio, si rivolgeva almeno ad un'altra persona che voleva far partecipare all'atto creativo. Egli non è una Trinità, un Dio in tre persone, così che una sua persona dicesse alle sue altre due persone: "Facciamo".
silvios64
00venerdì 30 aprile 2010 15:00
Genesi 18:

1 Poi il Signore apparve a lui alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno. 2 Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, 3 dicendo: “Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo. 4 Si vada a prendere un pò di acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l’albero. 5 Permettete che vada a prendere un boccone di pane e rinfrancatevi il cuore; dopo, potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo”. Quelli dissero: “Fà pure come hai detto”. 6 Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: “Presto, tre staia di fior di farina, impastala e fanne focacce”. 7 All’armento corse lui stesso, Abramo, prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo. 8 Prese latte acido e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse a loro. Così, mentr’egli stava in piedi presso di loro sotto l’albero, quelli mangiarono.



Come mai Abramo chiama questi 3 uomini "Mio Signore" ?
Barnaba1977
00venerdì 30 aprile 2010 15:13
Re:
silvios64, 30/04/2010 15.00:

Genesi 18:

1 Poi il Signore apparve a lui alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno. 2 Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, 3 dicendo: “Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo. 4 Si vada a prendere un pò di acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l’albero. 5 Permettete che vada a prendere un boccone di pane e rinfrancatevi il cuore; dopo, potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo”. Quelli dissero: “Fà pure come hai detto”. 6 Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: “Presto, tre staia di fior di farina, impastala e fanne focacce”. 7 All’armento corse lui stesso, Abramo, prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo. 8 Prese latte acido e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse a loro. Così, mentr’egli stava in piedi presso di loro sotto l’albero, quelli mangiarono.



Come mai Abramo chiama questi 3 uomini "Mio Signore" ?



(Genesi 18:3-4) 3 Quindi disse: “Geova, se, ora, ho trovato favore ai tuoi occhi, ti prego di non passare senza fermarti dal tuo servitore. 4 Si prenda un po’ d’acqua, vi prego, e vi si devono lavare i piedi. Quindi giacete sotto l’albero.
*** Rbi8 Genesi 18:3 ***
Questo è il primo di 134 luoghi dove i soferim ebrei cambiarono YHWH in ʼAdhonài. Questa sostituzione fu fatta per un eccesso di riverenza verso il nome di Dio. Vedi App. 1B.

barnabino
00venerdì 30 aprile 2010 15:14
Caro Silvio,


Come mai Abramo chiama questi 3 uomini "Mio Signore"



Perché di questi tre uomini ve ne era uno più eminente rispetto agli altri due, agendo da rappresentante di Geova. Dunque Abraamo non chiama i tre "mio signore" ma solo l'angelo che evidentemente prese l'iniziativa nel parlare e che in quanto rappresentante divino viene detto "Dio".

Ovviamente Abraamo non vide "Geova", poiché nessun uomo può vedere Dio né Geova si era incarnato diventando "tre uomini" sulla terra e mangiando il vitello preparato per loro. Si tratta del classico linguaggio biblico, in cui un rappresentante (umano o divino) che agisce per conto di Geova come rappresentante ne porta il ruolo ed il nome.

Shalom
Barnaba1977
00venerdì 30 aprile 2010 15:16
(Ebrei 13:1-2) 13 Il vostro amore fraterno continui. 2 Non dimenticate l’ospitalità, poiché per mezzo d’essa alcuni, senza saperlo, ospitarono angeli.
barnabino
00venerdì 30 aprile 2010 15:19
Grazie Barnaba, il passo di Paolo o dell'autore di Ebrei mostra che conformentente al linguaggio biblico ovviamente non è Geova in "persona" che apparve ad Abraamo ma i suoi angeli, di cui uno (forse l'Arcangelo, o l'Angelo di YHWH) più eminente degli altri era chiamato con il nome di Dio stesso, in quanto parlava per conto di Geova, esattamente come nell'episodio del roveto ardente o quando vennero date le tavole della Legge.

Shalom
jwfelix
00venerdì 30 aprile 2010 18:30
Re:
silvios64, 30/04/2010 15.00:

Genesi 18:

1 Poi il Signore apparve a lui alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno. 2 Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, 3 dicendo: “Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo. 4 Si vada a prendere un pò di acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l’albero. 5 Permettete che vada a prendere un boccone di pane e rinfrancatevi il cuore; dopo, potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo”. Quelli dissero: “Fà pure come hai detto”. 6 Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: “Presto, tre staia di fior di farina, impastala e fanne focacce”. 7 All’armento corse lui stesso, Abramo, prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo. 8 Prese latte acido e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse a loro. Così, mentr’egli stava in piedi presso di loro sotto l’albero, quelli mangiarono.



Come mai Abramo chiama questi 3 uomini "Mio Signore" ?



Sei OT, apri una discussione
jwfelix
00martedì 25 gennaio 2011 23:15
consulenzaebraica.forumfree.it/?t=53493357


Abramo
Inviato il: 24/1/2011, 23:43
Provenienza: Israel


Donato, grammaticalmente parlando non c'è assolutamente posto per interpretare la creazione biblica come svolta da una pluralità. Chi si ostina a dire che "Elohim" è un termine plurale questo è segno che non conosce bene l'ebraico. Ringrazio Akhenaton che ha riportato gentilmente il link ad una mia discussione, che è un copia-incolla di una vecchia corrispondenza. Lì ho messo un elenco di termini ebraici biblici che hanno la stessa identica caratteristica del termine "Elohim", è sono tutti superlativi. Il numero in ebraico non è come nelle lingue moderne. Abbiamo anche situazioni inverse ove un termine apparentemente singolare è invece un plurale.

Shalom


Vittorio_
00mercoledì 26 gennaio 2011 16:32
Re:
jwfelix, 25/01/2011 23.15:

http://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=53493357


Abramo
Inviato il: 24/1/2011, 23:43
Provenienza: Israel


Donato, grammaticalmente parlando non c'è assolutamente posto per interpretare la creazione biblica come svolta da una pluralità. Chi si ostina a dire che "Elohim" è un termine plurale questo è segno che non conosce bene l'ebraico. Ringrazio Akhenaton che ha riportato gentilmente il link ad una mia discussione, che è un copia-incolla di una vecchia corrispondenza. Lì ho messo un elenco di termini ebraici biblici che hanno la stessa identica caratteristica del termine "Elohim", è sono tutti superlativi. Il numero in ebraico non è come nelle lingue moderne. Abbiamo anche situazioni inverse ove un termine apparentemente singolare è invece un plurale.

Shalom





[SM=g7350]
[SM=g7474]





dom@
00mercoledì 26 gennaio 2011 17:45
Re:
silvios64, 4/30/2010 3:00 PM:

Genesi 18:

1 Poi il Signore apparve a lui alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno. 2 Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, 3 dicendo: “Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo. 4 Si vada a prendere un pò di acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l’albero. 5 Permettete che vada a prendere un boccone di pane e rinfrancatevi il cuore; dopo, potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo”. Quelli dissero: “Fà pure come hai detto”. 6 Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: “Presto, tre staia di fior di farina, impastala e fanne focacce”. 7 All’armento corse lui stesso, Abramo, prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo. 8 Prese latte acido e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse a loro. Così, mentr’egli stava in piedi presso di loro sotto l’albero, quelli mangiarono.

Perche' li chiamava i tre cafonelli, era meglio [SM=x1408438]



Come mai Abramo chiama questi 3 uomini "Mio Signore" ?




Armando(86)
00sabato 14 dicembre 2013 03:39
Re:
barnabino, 30/04/2010 15:14:

Caro Silvio,


Come mai Abramo chiama questi 3 uomini "Mio Signore"



Perché di questi tre uomini ve ne era uno più eminente rispetto agli altri due, agendo da rappresentante di Geova. Dunque Abraamo non chiama i tre "mio signore" ma solo l'angelo che evidentemente prese l'iniziativa nel parlare e che in quanto rappresentante divino viene detto "Dio".

Ovviamente Abraamo non vide "Geova", poiché nessun uomo può vedere Dio né Geova si era incarnato diventando "tre uomini" sulla terra e mangiando il vitello preparato per loro. Si tratta del classico linguaggio biblico, in cui un rappresentante (umano o divino) che agisce per conto di Geova come rappresentante ne porta il ruolo ed il nome.

Shalom



Erano 3 Angeli.

Cmq la cosa interessante è:

1) Perchè erano 3 e non 2 o 4 o 5?

2) Notiamo il linguaggio: QUELLI DISSERO: ... Stessa cosa al versetto 9: Poi EGLI DISSERO: ... Al versetto 10 si parla al SINGOLARE: Egli continuò: tornerò...
dom@
00sabato 14 dicembre 2013 05:09
Re: Re:
Armando(86), 12/14/2013 3:39 AM:



Erano 3 Angeli.

Cmq la cosa interessante è:

1) Perchè erano 3 e non 2 o 4 o 5?

2) Notiamo il linguaggio: QUELLI DISSERO: ... Stessa cosa al versetto 9: Poi EGLI DISSERO: ... Al versetto 10 si parla al SINGOLARE: Egli continuò: tornerò...




Se uri capo quanti ci rimandesti [SM=g1871115] [SM=g7350]
barnabino
00sabato 14 dicembre 2013 12:16
Caro Armando,


1) Perchè erano 3 e non 2 o 4 o 5?



Ti dice nulla che per la Legge dovevano esserci almeno due testimoni o tre testimoni? Qui l'Angelo di Geova e altri due angeli scendono a vedere l'ingiustizia di Sodoma e Gomorra, e vista la gravitò della situazione la questione deve essere considerata per mezzo due o tre testimoni.


2) Notiamo il linguaggio: QUELLI DISSERO: ... Stessa cosa al versetto 9: Poi EGLI DISSERO: ... Al versetto 10 si parla al SINGOLARE: Egli continuò: tornerò...



Come detto secondo il racconto ci sono tre angeli, l'angelo di Geova che a volte agisce da portavoce e parla come se fosse Geova in prima persona, e altri due angeli che a volte si inseriscono nel dialogo. Non ci sono mistici "mix" di persone.

Shalom
dispensa.
00domenica 15 dicembre 2013 13:12
Re: Re:
Armando(86), 14/12/2013 03:39:



Erano 3 Angeli.

Cmq la cosa interessante è:

1) Perchè erano 3 e non 2 o 4 o 5?

2) Notiamo il linguaggio: QUELLI DISSERO: ... Stessa cosa al versetto 9: Poi EGLI DISSERO: ... Al versetto 10 si parla al SINGOLARE: Egli continuò: tornerò...



e questo dovrebbe testimoniare la trinità???????????????? [SM=g7350]

ammesso e non concesso, hai forse visto un essere che parlava a tre voci da posseduto??
NO, hai visto tre persone distinte e separate

non hai visto questo qua sotto che ama presentarsi proprio così :

dettagli: i due serpenti nella versione della mano trinitaria sono rappresentati per singolo dito da una donna che sarebbe Eva, l'uomo , il toro primordiale ( proverbi)con il suo triangolo sul capo , simbolo pure di fallo; questo in ricordo della sua seduzione, per la quale a Eva fu appesantito il travaglio, mentre all'uomo la fatica per il seme , grano cibo;

Nel pollice il frutto a forma di rubino ( cherubino), l'albero, come bastone alato dei governanti; i due serpenti che son immortali perdendo solo il loro aspetto, la loro pelle umana, ma continuando a vivere come anima immortale nello spirito alato che costui fa rivivere in se stesso come anima dei morti.







dispensa.
00domenica 15 dicembre 2013 13:13
trinità persiana e
dispensa.
00domenica 15 dicembre 2013 13:18
.....
Armando(86)
00lunedì 16 dicembre 2013 16:12
Re:
dispensa., 15/12/2013 13:18:

.....



Io sono Cristiano TdG dove la G sta per Gesù Cristo. Io sono Testimone di Gesù.
Chiunque invoca il nome del Signore(Gesù) sarà salvato. Voi lo invocate?
barnabino
00lunedì 16 dicembre 2013 16:30
Caro Armando,


Io sono Cristiano TdG dove la G sta per Gesù Cristo. Io sono Testimone di Gesù



Perdonami, ma cerchiano di non essere patetici. Chi è testimone di Geova è certamente anche testimone di Gesù, perché Gesù è venuto sulla terra per rendere testimonianza alla verità, per essere testimoni di Geova si deve essere sottomessi alla posizione di Gesù, il più grande testimone di Geova.


Chiunque invoca il nome del Signore(Gesù) sarà salvato. Voi lo invocate?



MA che domande sono? Ti pare che non usiamo e glorifichiamo il nome di Cristo? A parte che Signore non sempre indica Gesù nel NT, ma in ogni caso non ci siamo forse battezzati nel Nome del Figlio? Questo significa accettare pienamente il ruolo e l'autorità di Gesù, riconoscere che solo a lui dobbiamo la salvezza!

Shalom
Armando(86)
00lunedì 16 dicembre 2013 17:05
MODERATORE:

Perdonami Armando,

Ma questo non è il posto per lanciare accuse o polemizzare. Ti invito a usare toni più rilassati e attenerti agli argomenti, la tua propaganda anti-TdG non ci interessa, per quello ci sono forum e siti che ti aspettano a braccia aperte, ma non possiamo certo permettere che un dabbene come te venga qui ad insultarci, capisci?

Shalom
dispensa.
00lunedì 16 dicembre 2013 21:58
[SM=g7350] aspettavo propriamente il dovuto facilmente prevedibile

ad ogni modo per non rendere superfluo il commento

ritornando al versetto, ebbene questo dei tre angeli semmai dimostra la separabilità dei personaggi sconfessando l'inseparabilità dei supposti tre che sarebbero solo uno inseparabile come invece lo si vede nelle foto di quelle trinità

facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza maschio e femmina.


Non si tratta di una somiglianza letterale o fisica, Dio , i suoi angeli non sono certamente descritti e descrivibili come umani, piuttosto è una immagine razionale e dunque emotiva , maschile e femminile; quella razionalità che gli permetteva di sottomettere le creature animali inferiori, per questo motivo la dichiarazione di somiglianza è seguita immediatamente dalla affermazione che l'uomo avrebbe dovuto sottomettere e guidare le anime inferiore

Proprio Come avrebbe dovuto essere con amore tra Dio e gli uomini

Per tale motivo Dio può dire a nostra immagine, perchè è una immagine razionale condivisa da Dio con i suoi figli che siano celesti o umani, la cui conseguenza è stata la superiorità dell'uomo rispetto a tutti gli altri animali


Per giocare possiamo dire che Adamo e Eva non erano una immagine a tre volti ma a due soggetti distinti e separati , quindi se la vogliamo intendere terra terra, non sarebbero tre ma solo due l'originale poi fotocopiato nei due Adamo e Eva

Armando(86)
00martedì 17 dicembre 2013 14:43
Re:
dispensa., 16/12/2013 21:58:

[SM=g7350] aspettavo propriamente il dovuto facilmente prevedibile

ad ogni modo per non rendere superfluo il commento

ritornando al versetto, ebbene questo dei tre angeli semmai dimostra la separabilità dei personaggi sconfessando l'inseparabilità dei supposti tre che sarebbero solo uno inseparabile come invece lo si vede nelle foto di quelle trinità

facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza maschio e femmina.


Non si tratta di una somiglianza letterale o fisica, Dio , i suoi angeli non sono certamente descritti e descrivibili come umani, piuttosto è una immagine razionale e dunque emotiva , maschile e femminile; quella razionalità che gli permetteva di sottomettere le creature animali inferiori, per questo motivo la dichiarazione di somiglianza è seguita immediatamente dalla affermazione che l'uomo avrebbe dovuto sottomettere e guidare le anime inferiore

Proprio Come avrebbe dovuto essere con amore tra Dio e gli uomini

Per tale motivo Dio può dire a nostra immagine, perchè è una immagine razionale condivisa da Dio con i suoi figli che siano celesti o umani, la cui conseguenza è stata la superiorità dell'uomo rispetto a tutti gli altri animali


Per giocare possiamo dire che Adamo e Eva non erano una immagine a tre volti ma a due soggetti distinti e separati , quindi se la vogliamo intendere terra terra, non sarebbero tre ma solo due l'originale poi fotocopiato nei due Adamo e Eva




Ovviamente che nn sia l'immagine letterale dell'uomo questo è un tuo parere.

In ogni caso Dio quando disse facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza Dio non si sta rivolgendo ad un altro essere. Gli Ebrei non l'hanno mai inteso in quel modo e loro conoscono la mentalità ebraica molto meglio di voi.
barnabino
00martedì 17 dicembre 2013 18:21

In ogni caso Dio quando disse facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza Dio non si sta rivolgendo ad un altro essere. Gli Ebrei non l'hanno mai inteso in quel modo e loro conoscono la mentalità ebraica molto meglio di voi



Sul passo esistono interpretazioni molto diverse, compresa quella che Dio si rivolgesse agli angeli. In ogni caso non mi risulta che gli ebrei da questo passo desumano la trinità o una molteplicità intradivina, per cui non capisco di che cosa parli tirando gli "ebrei" (suppongo tu parli del giudaismo rabbinico) per la giacchetta.

Shalom
dispensa.
00martedì 17 dicembre 2013 19:54
Re: Re:
Armando(86), 17/12/2013 14:43:



Ovviamente che nn sia l'immagine letterale dell'uomo questo è un tuo parere.

In ogni caso Dio quando disse facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza Dio non si sta rivolgendo ad un altro essere. Gli Ebrei non l'hanno mai inteso in quel modo e loro conoscono la mentalità ebraica molto meglio di voi.





Non ho capito che vuoi dire, che Dio è immagine letterale dell'uomo? L'uomo immagine letterale di Dio??; BOOO!!
O sarà che per te Dio adesso ha due gambe e due mani e pure sessualmente maschio e femmina??

Se ti vuoi attenere al testo, senza fantasticare, devi comprendere che si tratta di somiglianza come maschio, e femmina; ma in che senso? Qualitativamente, ma come maschio si intende qualità maschili; o sessuali; o mentali.. a immagine di Dio.. ergo mentali.

Perchè l'uomo non è perchè è sessualmente maschio che è in grado di sottoporre gli animali, ma lo può fare perchè è razionalmente uomo con i suoi attributi psichici grazie alla quale si dimostra la sua superiorità sugli animali

poco ci arrivi a capire il perchè dopo questa dichiarazione dice che l'uomo sottopone gli animali inferiori.

grazie a che cosa?? grazia al fatto che è a sua immagine, razionale, cosciente.Non perchè è fisicamente maschio e femmina.

facciamo l'uomo ..facciamo uno spirito immortale?? dove lo leggi?

gli spiriti non sono fecondi.. l'uomo maschio razionale superiore agli altri animali, perchè immagine psichica divina; si.



Comunque Dio rappresenta in sè l'immagine di; per; ogni creatura, quindi questa immagine la condivide con tutte le creature coscienti pertanto può dire benissimo a nostra immagine, poichè Dio per tutte le creature può essere solo una immagine, da avere o imitarenon che possono essere lui stesso, se ci arrivi..

ambè gli ebrei la conoscono meglio di voi cattolici, adesso gli ebrei sono diventati infallibili in quanto a interpretare.

importa il senso se attinente, non la classe, i rabbini hanno visto giusto nel caso del sangue ma non hanno visto giusto in tutto

dispensa.
00martedì 17 dicembre 2013 21:01
Re: Re: Re:




Non ho capito che vuoi dire, che Dio è immagine letterale dell'uomo? L'uomo immagine letterale di Dio??; BOOO!!
O sarà che per te Dio adesso ha due gambe e due mani e pure sessualmente maschio e femmina??

Se ti vuoi attenere al testo, senza fantasticare, devi comprendere che si tratta di somiglianza come maschio, e femmina; ma in che senso? Qualitativamente; ma come maschio si intende qualità maschili; o sessuali; o mentali.. a immagine di Dio.. ergo mentali.

Perchè l'uomo non è perchè è sessualmente maschio che è in grado di sottoporre gli animali, ma lo può fare perchè è razionalmente uomo con i suoi attributi psichici grazie alla quale si dimostra la sua superiorità sugli animali

poco ci arrivi a capire il perchè dopo questa dichiarazione dice che l'uomo sottopone gli animali inferiori.

grazie a che cosa?? grazia al fatto che è a sua immagine, razionale, cosciente.Non perchè è fisicamente maschio e femmina.

facciamo l'uomo ..facciamo uno spirito immortale?? dove lo leggi?

gli spiriti non sono fecondi.. l'uomo maschio razionale superiore agli altri animali, perchè immagine psichica divina; si.

Non è immagine secondo la natura di Dio , ma secondo le qualità da dare a un uomo, non a uno spirito..compris?'



Comunque Dio rappresenta in sè l'immagine di; per; ogni creatura, quindi questa immagine la condivide con tutte le creature coscienti pertanto può dire benissimo a nostra immagine, poichè Dio per tutte le creature può essere solo una immagine, da avere o imitarenon che possono essere lui stesso, se ci arrivi..

ambè gli ebrei la conoscono meglio di voi cattolici, adesso gli ebrei sono diventati infallibili in quanto a interpretare.

importa il senso se attinente, non la classe, i rabbini hanno visto giusto nel caso del sangue ma non hanno visto giusto in tutto



Armando(86)
00mercoledì 18 dicembre 2013 15:01
Re: Re: Re: Re:
dispensa., 17/12/2013 21:01:





Non ho capito che vuoi dire, che Dio è immagine letterale dell'uomo? L'uomo immagine letterale di Dio??; BOOO!!
O sarà che per te Dio adesso ha due gambe e due mani e pure sessualmente maschio e femmina??

Se ti vuoi attenere al testo, senza fantasticare, devi comprendere che si tratta di somiglianza come maschio, e femmina; ma in che senso? Qualitativamente; ma come maschio si intende qualità maschili; o sessuali; o mentali.. a immagine di Dio.. ergo mentali.

Perchè l'uomo non è perchè è sessualmente maschio che è in grado di sottoporre gli animali, ma lo può fare perchè è razionalmente uomo con i suoi attributi psichici grazie alla quale si dimostra la sua superiorità sugli animali

poco ci arrivi a capire il perchè dopo questa dichiarazione dice che l'uomo sottopone gli animali inferiori.

grazie a che cosa?? grazia al fatto che è a sua immagine, razionale, cosciente.Non perchè è fisicamente maschio e femmina.

facciamo l'uomo ..facciamo uno spirito immortale?? dove lo leggi?

gli spiriti non sono fecondi.. l'uomo maschio razionale superiore agli altri animali, perchè immagine psichica divina; si.

Non è immagine secondo la natura di Dio , ma secondo le qualità da dare a un uomo, non a uno spirito..compris?'



Comunque Dio rappresenta in sè l'immagine di; per; ogni creatura, quindi questa immagine la condivide con tutte le creature coscienti pertanto può dire benissimo a nostra immagine, poichè Dio per tutte le creature può essere solo una immagine, da avere o imitarenon che possono essere lui stesso, se ci arrivi..

ambè gli ebrei la conoscono meglio di voi cattolici, adesso gli ebrei sono diventati infallibili in quanto a interpretare.

importa il senso se attinente, non la classe, i rabbini hanno visto giusto nel caso del sangue ma non hanno visto giusto in tutto






E' stato creato prima la donna o l'uomo? A me sembra prima Adamo e Adamo era un uomo ad IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI GESU' che era un uomo. Poi da Adamo è stato fatto un complemento che è la donna.

Vedi EZECHIELE 1,28: la FIGURA D'UOMO è la SOMIGLIANZA della GLORIA DI YHWH
dispensa.
00mercoledì 18 dicembre 2013 15:46
1) ciò che Dio trasmette di sè all'uomo di carne e sangue è la sua qualità maschile e femminile. Non la sua natura, ma la qualità cosciente che la trasmetta attraverso il primo Adamo o direttamente.

Una qualità puramente razionale essendo poi che per il resto in ambito morale l'uomo è libero di scegliere il bene o il male


2) Dio è una immagine per qualunque creatura, poichè le creature non sono Dio , ma riflettono la sua immagine qualitativa e se vogliono pure morale seguendo quella coscienza che Dio mise a sua immagine nella tavola di carne di ogni uomo, tavola genetica, quale spirito. Romani 2:14..

nel mio mondo che nonè quello medievale; ma è quello naturale che Dio ha creato a sua immagine, ciò che è immagine o impronta di Dio non è Dio.

la nostra immagine di esseri coscienti in termini maschili e femminili, la trasmettiamo all'uomo di carne , e l'uomo sottomette così le altre creature mediante la sua natura così resa qualitativamente immagine del nostro io cosciente

rimpiango quei circoli di persone che non erano costituiti da persone succube di organizzazioni religiose, in questo modo così cieco.

dispensa.
00giovedì 19 dicembre 2013 15:40
Genesi 1:26 e una eccellente testimonianza che prova come le qualità divine razionali sono state scritte su tavole carnali e non su tavole di corpi celesti, cosa riprovata nella lettera ai romani 2:14-16

E una eccellente testimonianza che prova come le altre creature che stavano con Dio condividono l'intelligenza razionale del padre; cosa che li distingue come figli di Dio

Dio è una immagine per tutti le sue creature perchè egli e il solo vero unico Dio di tutti gli dèi, Daniele 11, Isaia.

Dio condivide l'immagine che dà di se, con tutte le sue creature coscienti che hanno in sè stessi Un io maschile e femminile

Dio condivide con tutti queste qualità , Facciamo l'uomo di carne a nostra immagine maschile femminile. Nostra è riferito agli attribuiti , non alla qualità della vita se spirito o carne ; ma alla qualità razionale maschile e femminile

Questi attributi non sono solo una prerogativa del padre , di Dio , ma di ogni spirito celeste e di ogni spirito di carne come immagini di carne di lui
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