Re: Re:
erevnitis, 16.11.2017 16:02:
Direi di si, fin dall'antichità, anche se i dadi possono essere usati altri in giochi non d'azzardo. Ma io non andrei sulla casuistica farisaica.
Non mi sembra che sia casuistica farisaica ma solo gioco d'azzardo esattamente come quando giochi a carte.
Che brano biblico ti fa capire che non potresti giocare a dadi oppure una lotteria o qualsiasi gioco d'azzardo?
Nessuno, tranne quando subentra
l'avidità.
Ciao Ervenitis,
Io per “gioco d,azzardo” intendo qualsiasi gioco nel quale si scommette qualche cosa, i propri averi, soldi o beni materiali.
È questo è valido sia per il gioco dell’oca, sia per le carte, sia per i dadi, ecc...
Il problema non è il gioco, è l’azzardo legato alla scommessa.
Se non si è avidi non si gioca scommettendo beni, si gioca e basta, per il piacere di giocare... indipendentemente se l’esito del gioco è puramente casuale, o è legato alla bravura e alle competenze del giocatore... o un misto dei due.
Se non ci sono di mezzo i soldi, se non ci sono scommesse in gioco, chi, onestamente, per vincere è spinto a fare riti scaramantici, allearsi con il Diavolo, affidarsi alla dea Fortuna, compiere idolatria? Penso nessun adulto sano di mente che gioca con spirito sportivo, in nessun caso un Cristiano maturo!
Poi, chiaramente, ci sono “giochi” che se tu gli togli la scommessa, l,aspettativa di una vincita materiale, perdono tutto il loro interesse!
Ma allora possiamo ancora chiamarli “giochi” nel senso ludico del termine?!
Io penso di no.
Sono solo giochi d’azzardo, senza questo non hanno ragione di esistere...
L,aspettativa di una vincita materiale, è legata alla scommessa, all’avidita... non al gioco in sé!
In questo senso, giocare una schedina per me non è un vero gioco (nel senso puramente ludico dell’attività) così come giocare in Borsa non lo ritengo un vero lavoro, nel senso biblico del termine.
Si tratta sempre di scommesse.
Come riportato nel testo proposto da Giusy, un trader definisce il gioco in borsa come il modo più difficile per fare soldi facili...
Chiaramente, non ci sono limiti per il Cristiano al vero gioco, puramente ludico.... se non il buon senso, è qui valgono i consigli e i principi biblici esposti dall’Organizzazione in termini di svago e divertimenti...
Soldi e azzardo e riti scaramantici non c’entrano più!
al massimo rientra il problema di una possibile dipendenza...
I-gua