I figli dei tdG: "Costretti a ereditare la religione dei genitori"?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
admintdg3
00martedì 24 maggio 2016 20:26
Risposta all'accusa: cosa dicono i fatti
Ci segnalano che, come accade ciclicamente, i detrattori "frignano": nel senso che, in pieno stile "atrocity stories", citando il sociologo Wilson:

L’apostata ha generalmente bisogno di giustificare se stesso. Cerca di ricostruire il suo passato, di scusare le sue affiliazioni precedenti e di biasimare coloro che erano stati i suoi colleghi più prossimi. Non è dunque raro che impari a fabbricarsi una “storia di atrocità” per spiegare come — attraverso la manipolazione, l’inganno, la coercizione o le frodi — è stato prima condotto ad aderire, quindi gli è stato impedito di abbandonare un’organizzazione che oggi disapprova e condanna.

Nello specifico, riportano che i giovani tdG praticamente "erediterebbero" la religione dei genitori: non avrebbero alcuna possibilità di scegliere diversamente, e anche se cambiassero idea sarebbe quasi impossibile lasciare i tdG.

Questa è una sciocchezza davvero ENORME sotto tutti i punti di vista.
Se fosse vero, infatti, ci aspetteremmo famiglie "alla cattolica", famiglie tdG in blocco con una percentuale di adesione filiale come minimo del 99,99%.
Chiunque conosca bene i tdG sa che non è così.

Nella mia congregazione ad esempio abbiamo

1) una coppia di tdG per i quali NESSUNO dei 4 figli è diventato tdG
2) una coppia di tdG per i quali un figlio su tre si è dissociato
3) una coppia in cui, dei due figli, solo uno si è battezzato: l'altro ha abbandonato completamente la fede, restando comunque in ottimi rapporti coi genitori e svagandosi con essi regolarmente.
4) una coppia con un figlio su tre - il più grande - che non è tdG
5) stessa situazione della 4) per una seconda coppia: uno dei tre figli a un certo punto ha deciso di lasciare, smettendo di essere proclamatore perché non condivideva alcune cose

Ometto tantissime altre situazioni di figli che hanno lasciato la religione dei genitori tdG (sia prima che dopo il battesimo), per non risultare pedante. Le situazioni che ho riportato riguardano famiglie dove ENTRAMBI i genitori sono tdG attivi.

La situazione è estremamente fluida, ed è così sostanzialmente in tutte le congregazioni. Siamo ben lontani dalle famiglie di altre religioni, dove i figli sono al 99,99 % eredi automatici delle religioni dei genitori.
A conferma di questo abbiamo anche studi specifici.
Uno studio - riportato dal Time - ha infatti mostrato come i tdG siano la religione (o una delle religioni) col maggior "turnover", nel senso che 2/3 delle persone che hanno riferito di essere state educate come tdG non ha aderito alla fede o ha abbandonato in seguito, smettendo di essere tdG.
Questo smentisce le arrampicate dei detrattori, i quali "frignano" che un giovane tdG è sostanzialmente costretto, senza via di scampo, a ereditare la religione dei genitori.
In realtà è esattamente il contrario, i tdG sono la religione con minore adesione riconducibile all'ambito familiare. Tanto che l'articolo riportante lo studio commenta ironicamente:"Non meraviglia che abbiano bisogno di andare di casa in casa".

content.time.com/time/nation/article/0,8599,1716987,00.html

I fatti, quindi, dimostrano che esiste ampia libertà di scelta sul seguire o meno la religione dei genitori: nessun "indottrinamento", e la cosa è talmente evidente, sia nei fatti - basta conoscere la composizione familiare di una qualsiasi congregazione per rendersene conto - sia nei dati riportati che, ammesso che possano non essere rappresentativi al 100%, presentano una situazione talmente evidente a favore della libertà di scelta, da far superare persino il 50/50 di percentuale, a favore di coloro che non seguono la religione dei genitori tdG.

Risulta, quindi, confermata per l'ennesima volta la natura menzognera e ben poco obiettiva delle "storie" dei fuoriusciti: non è un caso che le loro "testimonianze" siano cassate in pieno dai sociologi del globo come artefatte, vittimiste e poco attendibili.
Seabiscuit
00martedì 24 maggio 2016 20:57
l'auto convinzione è la loro pillola rosa. La realtà a loro non interessa perché gli fa troppo male

barnabino
00martedì 24 maggio 2016 21:19

non avrebbero alcuna possibilità di scegliere diversamente, e anche se cambiassero idea sarebbe quasi impossibile lasciare i tdG



Lo stesso potrebbe dirsi con qualunque religione, per altro il battesimo dei testimoni di Geova, come è stato studiato recentemente in tutte le congregazioni del mondo, implica non l'accontentare i genitori o gli amici ma un'accettazione profonda e matura delle religione, dunque sarebbe esattamente il contrario. Per altro chi non decide di battezzarsi non ha alcuna problema...

Shalom
Aquila-58
00martedì 24 maggio 2016 21:24
Io ho i miei due figli che non vogliono saperne della mia religione (come di nessun' altra...), diversi fratelli hanno i figli che hanno abbandonato la Congregazione Cristiana o sono inattivi o non hanno mai voluto battezzarsi.
Nella Congregazione Cristiana dei testimoni di Geova non si pratica il pedobattesimo, si segue l' esortazione perfettamente scritturale di Efes. 6:4:

"E voi, padri, non esasperate i vostri figli, ma fateli crescere nella disciplina e negli insegnamenti del Signore. " (Efes. 6:4 CEI)

ma questo non c' entra nulla con il "costringere", solo le false religioni "costringono" i loro figli a seguire quella dei padri.

Ma che stanno a dire questi, sono fuori di testa?
admintdg3
00martedì 24 maggio 2016 21:30
Re:
barnabino, 24/05/2016 21.19:

Per altro chi non decide di battezzarsi non ha alcuna problema...




Infatti: posso testimoniare di molti giovani figli di tdG che scelgono di non battezzarsi e smettere di frequentare le adunanze facendosi la loro vita e il loro giro di amicizie, ma continuando a frequentare comunque i familiari (fratelli, sorelle, genitori, cugini, nonni) testimoni di Geova a scopo di svago la domenica per una gita o un'uscita al centro commerciale con la sorella o un allegro pomeriggio in piscina tra cugini.
Facebook pullula di queste situazioni e le dimostra fotograficamente, situazioni che ovviamente non posso riportare nei dettagli fotografici e anagrafici per questioni di privacy degli interessati.
Beemot!
00mercoledì 25 maggio 2016 09:23
In un articolo che compare su Internet, di cui il bunker va fiero, si narra la storia dal Trentino di chi ha avuto "la forza" di lasciare i tdG e le loro "imposizioni"(sai quanto è difficile, basta poco.... [SM=g27988] ).

Quali sarebbero le brutture inmposte dai tdG?

Ecco cosa dice l'esperienza:

IL PROBLEMA DELLA SESSUALITÀ - Tasto dolente per i testimoni,difatti la sessualità da parte loro viene vissuta in maniera molto diversa dal resto del mondo, ci sono molti limiti, infatti un adolescente non può assolutamente avere nessun rapporto amoroso con l'altro sesso, e nemmeno con se stesso,la masturbazione è vietata in quanto atto impuro, peccato che l'auto stimolazione genitale aiuta a conoscere il proprio corpo,una sana attività sessuale fa bene all'organismo e al cuore aumentando la serotonina che per chi non lo sapesse è l'ormone della felicità ma guai nel dirlo ai fratelli.


Questa me la stampo e la metto in una cornice a casa.... [SM=g7405]


Credetemi, cominciai a odiare quella religione, ma non riuscii ad uscirne e nel 1991 mi sposai con quella che credevo fosse la donna della mia vita, non so se fossi veramente innamorato, a 20 anni sei giovane, hai ancora bisogno di fare esperienze anche a livello sessuale.


E vai con le esperienze.... [SM=g27993]

E poi:

Ora se lo desideri prenditi cura di te e con carta e penna scrivi: 3 motivi che ti spingono ad uscire dalla religione dei testimoni di Geova, poi scrivine altri 3 che ti spingono a restarci, quando avrai finito leggili non solo con gli occhi ma con ciò che di più prezioso e forte senti dentro di te,confrontali e capirai qual'è la tua strada.


L'ho fatto. Ho scritto 0 motivi per uscire e 100 per restare [SM=g27988]
admintdg3
00mercoledì 25 maggio 2016 11:14
La cosa più divertente (oltre all'elogio delle pugnette come fonte di felicità), è l'essere diventato cattolico, quando il catechismo cattolico recita


Ogni battezzato è chiamato alla castità.

I fidanzati sono chiamati a vivere la castità nella continenza.



www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a6_it.htm

Ovvero, lo stesso "divieto" (che per i cattolici è un divieto, non avendo scelto di battezzarsi: per i tdG invece è una scelta) che aveva menzionato criticando i tdG, viene ora accettato da cattolico.
Dissonanza cognitiva?
barnabino
00mercoledì 25 maggio 2016 13:58
Beh, forse chi scrive queste cose non è neppure un buon cattolico... o non glielo hanno insegnato.

Shalom
(SimonLeBon)
00giovedì 26 maggio 2016 22:52
Re:
I miei figli vengono tutti in sala con noi, ma nessuno è battezzato e non gli metto certo fretta.

E' triste veder vivere la religione come fosse una costrizione.

Simon
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com