Ennesima disinformazione e manipolazione delle informazioni
Tra le tante "sparate" ad effetto (e ultimamente aumentano sempre più), un recente esempio di menzogna sui tdG è quella che riferisce come i tdG battezzerebbero bambini di 5 anni.
Ma è vero?
Il tutto si basa su uno stralcio di una pubblicazione di decenni fa (mai qualcosa di recente), che riferisce:
“La domenica 10 agosto 1941 al congresso di saint Louis fu il “Giorno dei fanciulli”. Quella mattina di buon’ora fu pronunciato un discorso sul battesimo e furono immerse 3.903 persone, fra cui 1.357 ragazzi. Ma per i fanciulli e anche per gli adulti, quello doveva essere un giorno speciale. “Tutti i figli di genitori consacrati in età dai 5 ai 18 anni e che hanno biglietti per posti riservati si raduneranno al centro dell’arena proprio di fronte al palco”, diceva il programma stampato. Il discorso del fratello Rutherford “Fanciulli del Re” era in programma per le 11”. (Annuario 1976, p. 191; Assemblea a St. Louis, Missouri dal 6-10 agosto 1941. PROGRAMMA – Pagina 8)
La parte nerettata è quella presa dagli oppositori come fonte, ma scopriamo subito come questi oppositori poco comprendano la lingua italiana.
Comicamente infatti, attribuiscono quel "consacrati" (battezzati) ai "figli", invece che ai genitori.
Rileggiamo:
“Tutti i figli
di genitori consacrati in età dai 5 ai 18 anni e che hanno biglietti per posti riservati si raduneranno al centro dell’arena proprio di fronte al palco”, diceva il programma stampato."
Quindi, tutti i figli
di genitori battezzati, figli in età dai 5 ai 18 anni, dovevano radunarsi al centro dell'arena di fronte al palco. Dove sarebbe scritto che i figli dai 5 anni ai 18 sarebbero battezzati?
La malafede dei detrattori li porta a far credere a chi legge che quel "consacrati" sia attribuito ai figli.
Rileggiamo in "versione detrattore", ovvero mettendo la virgola in modo da tale da agganciare quel "consacrati" ai "figli"
Tutti i figli di genitori, consacrati in età dai 5 ai 18 anni
La frase, in "versione detrattore", diventa esilarante: tutti i "figli di genitori". Ci sono figli non nati da genitori? Ovvio che no.
Altrettanto ovvio è che il complemento di specificazione introduce una limitazione: quei figli dovevano essere
di genitori battezzati, non di semplici "genitori" (sarebbe pleonastico e ridicolo, come detto, specificare "figli di genitori" e basta).
Alla disinformazione (come al peggio) non c'è mai fine.
Resta sempre un dubbio: trattasi di consapevole inganno verso chi legge oppure di vera e propria cieca ignoranza - volta per volta sfoderata nei confronti della lingua italiana, della statistica, nel saper distinguere siti informativi da siti satirici etc. - corroborata dalla fretta di dover trovare a tutti i costi qualche colpa da attribuire ai tdG?