Re:
Seabiscuit, 28/05/2016 23.34:
eh ma i detrattori mica sono dei pincopallino come questi sociologi sfigati che non ci hanno azzeccato col numero, dato che abbiamo superato le loro aspettative, ma sono studiosi mooolto più seri che già tempo fa hanno previsto l'imminente fallimento e chiusura dei TdG
Non credo si arriverà a 12 milioni e mezzo in 5 anni, il trend non mi sembra così forte. Vedremo. Quello che 'rode' ai detrattori è che i tdg siano ormai una realtà planetaria, presente in tutti i paesi del mondo e radicata in tutti gli strati della società. Non c'è italiano, per esempio, che non abbia un parente, un collega, un conoscente Testimone, fosse pure un cugino di secondo grado, il suo giardiniere, un vecchio e ormai quasi dimenticato compagno di scuola o chi gli fa le pulizie nel palazzo. Questa 'onnipresenza' fa sì che tutti conoscano i testimoni di Geova, se non per le dottrine che restano una conquista solo di chi decide d'approfondirle, almeno sul piano personale e sociale, e, malgrado le loro prese di posizione che risultano a molti stravaganti o troppo rigide per gli odierni standard culturali, quasi tutti li rispettano per il loro zelo religioso, che latita nell'universo cattolico, come per la loro onestà e integrità morale.
L'Organizzazione ha saputo poi brillantemente rinnovarsi, svecchiando i propri metodi di insegnamento e di proselitismo, con un massiccio ricorso alla multimedialità, e mettendo in campo autentici capolavori tecnologici, come una propria TV istituzionale, il sito JW.org e l'app JW Library.
Morale della favola, i tdG continuano a crescere in tutto il mondo. I 'conti del fruttivendolo' e le barrette colorate degli analfabeti della statistica che vorrebbero far credere ad una realtà in crisi fanno dunque sorridere nella loro grettezza e ingenuità. I motivi sono due.
Innanzitutto essi non tengono conto di ipotesi di lavoro imprescindibili. Ad esempio è vero che in Italia le 'conversioni a pioggia' sono un ricordo e la crescita è ormai lenta, ma è pur sempre più veloce della crescita demografica: i testimoni di Geova italiani aumentano ad un ritmo più rapido degli italiani stessi. Ergo i tdg saranno con il tempo sempre più conosciuti, sempre più onnipresenti, sempre più radicati per ogni dove. L'incidenza dei dissidenti sulla loro crescita si può tranquillamente situare nel calcolo degli infinitesimi. All'italiano medio non può fregare di meno di cosa dicano gli apostati, persino quando questi riescono a trovare una corsia di qualche rilevanza mediatica, come le compiacenti
Iene: è sufficiente la conoscenza diretta dei Testimoni alla formazione di un'opinione personale. E ancor meno frega qualcosa dei dissidenti ai tdg stessi, i quali neppure li ascoltano, e laddove lo fanno, reagiscono alle loro risibili rappresaglie come facciamo in questo forum. Quindi in un paese come l'Italia la crescita è divenuta bassa non certo grazie alle campagne disinformative dei tre gatti che popolano il clan dei fuoriusciti dissidenti, ma per un banale effetto di 'saturazione del mercato'. (*)
Il secondo motivo per cui le nefaste profezie di un'organizzazione destinata a crollare fanno sorridere di tenerezza è costituito dal loro essere altrettanti tentativi di autoconvincimento illusorio. Vorrebbero vedere il 'nemico' distrutto, cancellato dalla storia e dalla memoria, e si autoconvincono che ciò stia già avvenendo. Vivranno fino alla fine dei loro giorni come i militari del
Deserto dei tartari, nell'attesa di un evento che non si verificherà mai.
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(*) Anche il porre esasperatamente l'accento su questioni che vorrebbero creare un alone di scandalo, come i 'famosi' mille casi di pedofilia australiani in 70 anni, finisce col sortire l'effetto opposto di quello auspicato, dimostrando indirettamente come i tdg siano tutt'altro che insignificanti. Se lo fossero, nessuno si preoccuperebbe di sbatterli in prima pagina. 'Che si parli di noi: anche male, l'importante è che se ne parli'.