INTERLINEARE EBRAICO-GRECO-ITALIANO di A. VIANELLO

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jwfelix
00martedì 26 agosto 2008 12:39
VI comunico che entro Settembre sarà disponibile l'ormai introvabile e unica INTERLINEARE EBRAICO-GRECO-ITALIANO di A. VIANELLO

biblista
00martedì 26 agosto 2008 13:01
Io ce l'ho! [SM=g8806]

Ma sarà disponibile...dove? [SM=g8019]
barnabino
00martedì 26 agosto 2008 13:23
Azzurra7?

[SM=g8019]
jwfelix
00martedì 26 agosto 2008 13:23
Re:
biblista, 26/08/2008 13.01:

Io ce l'ho! [SM=g8806]

Ma sarà disponibile...dove? [SM=g8019]




Tutto completo ce l'hai?
jwfelix
00martedì 26 agosto 2008 13:24
Re:
barnabino, 26/08/2008 13.23:

Azzurra7?

[SM=g8019]




[SM=g8149] [SM=g8149] [SM=g8149] [SM=g8916]
biblista
00martedì 26 agosto 2008 14:08
Re: Re:
jwfelix, 26/08/2008 13.23:




Tutto completo ce l'hai?




Tutto completo ... ce l'ho! [SM=g8079] [SM=g8298]

Ho 5 volumi: 3 AT, 1 NT e Glossario, 1 Concordanza analitica, rilegati con copertina rigida elegante, finta pelle.
barnabino
00martedì 26 agosto 2008 14:14
Grande Azzurra7... spero che il prezzo sia abbordabile!

Shalom
biblista
00martedì 26 agosto 2008 16:40
Re:
barnabino, 26/08/2008 14.14:

Grande Azzurra7... spero che il prezzo sia abbordabile!

Shalom



Purtroppo io l'ho pagata parecchio! La bellezza di €.250,00 ... La vedova di Vianello mi ha dissanguato.

HYUNDAY1982
00mercoledì 27 agosto 2008 13:43
Facci sapere tuttii dettagli? [SM=x1408417] [SM=x1408417] [SM=x1408417]
christofer2006
00mercoledì 27 agosto 2008 13:58
Re: Re:
biblista, 26/08/2008 16.40:



Purtroppo io l'ho pagata parecchio! La bellezza di €.250,00 ...



Idem!

jwfelix
00martedì 16 settembre 2008 15:36
www.azzurra7.it/comunity/index.php?option=com_content&task=view&id=441&...

BIBBIA INTERLINEARE LETTERALE - 11 volumi
LA 1° TRADUZIONE INTERLINEARE LETTERALE
DEL "VECCHIO E NUOVO TESTAMENTO" COMPLETA E DISPONIBILE IN ITALIA


Abbiamo ricevuto da "IL BUON SAMARITANO 2", 963 fogli sciolti in formato A3 che contengono 3850 pagine. Le abbiamo tagliate in formato A4 e abbiamo realizzato 11 volumi di circa 350 pagine c.u.
Abbiamo creato delle copertine chiare e abbiamo rilegato gli 11 volumi a dorso plastico a spirale per poter limitare al massimo le spese. In seguito, su Vs. richiesta valuteremo la possibilità di rilegare gli 11 volumi e il loro costo. L'opera è così suddivisa:


SCRITTURE EBRAICHE: 7 VOLUMI

1 VOLUME

2 VOLUME

3 VOLUME

4 VOLUME

5 VOLUME

6 VOLUME

7 VOLUME


SCRITTURE GRECHE: 2 VOLUMI


8 VOLUME

9 VOLUME


CONCORDANZA ANALITICA: 2 VOLUMI

10 VOLUME

11 VOLUME


Autore: PASTORE BATTISTA ARNALDO VIANELLO
Pagine Totali: 3830

Formato: A4

Costo: €. 220,00

Spedizione: €. 3,00
Editore: IL BUON SAMARITANO 2
Distribuito da: AZZURRA7 DIV.EDITORIA
Per ORDINARE L'Opera: Inviate un'E-mail a: info@azzurra7.it o telefonate al n° 041-448 675
Beemot!
00martedì 16 settembre 2008 16:18
E' possibile avere i volumi solo delle scritture greche cristiane?
jwfelix
00martedì 16 settembre 2008 16:59
Re:
Beemot!, 16/09/2008 16.18:

E' possibile avere i volumi solo delle scritture greche cristiane?




E lo chiedi a noi?

Contatta azzurra7

041448675 e chiedi di Oscar

Penso che non ci dovrebbe essere alcun problema
barnabino
00martedì 16 settembre 2008 17:52
Vedo che il prezzo è diminuito, non male l'opera. Se si vendono separatamente i volumi del NT è l'interlineare in italiano più economica in assoluto.

Shalom
jwfelix
00martedì 16 settembre 2008 18:07
Re:
barnabino, 16/09/2008 17.52:

Vedo che il prezzo è diminuito, non male l'opera. Se si vendono separatamente i volumi del NT è l'interlineare in italiano più economica in assoluto.

Shalom




IL PREZZO E' DIMINUITO PERCHE' l'editore non ci sta guadagnando quasi nulla.
barnabino
00martedì 16 settembre 2008 23:16
Grande Oscar!

[SM=g8149]
monseppe2
00mercoledì 1 novembre 2017 21:21
Re:
barnabino, 16/09/2008 23.16:

Grande Oscar!

[SM=g8149]




Non conosco uno Iota di ebraico, e di greco meno ancora, ma potrebbe servirmi sapere un significato originale delle singole parole.

Chiedo:

come profano, posso considerare ben attendibili i significati di traduzione delle parole sia dall'ebraico sia dal greco?

Se dovo andare a fiducia cieca (ovvero da profano), gradirei sapere il parere di chi ci vede meglio di me in merito.

Grazie.

(per inciso, nella mia potente ricerca di ogni cosa necessaria, ho messo mano ai file .PDF di tutta la traduzione di Vianello (ma ne posso fare solo un uso personale).

(SimonLeBon)
00mercoledì 1 novembre 2017 22:10
Re: Re:
monseppe2, 01/11/2017 21:21:




Non conosco uno Iota di ebraico, e di greco meno ancora, ma potrebbe servirmi sapere un significato originale delle singole parole.

Chiedo:

come profano, posso considerare ben attendibili i significati di traduzione delle parole sia dall'ebraico sia dal greco?

Se dovo andare a fiducia cieca (ovvero da profano), gradirei sapere il parere di chi ci vede meglio di me in merito.

Grazie.

(per inciso, nella mia potente ricerca di ogni cosa necessaria, ho messo mano ai file .PDF di tutta la traduzione di Vianello (ma ne posso fare solo un uso personale).




Questo interlineare ha una buona fama, ma non so se è ancora in commercio.

La "fiducia" deve essere sempre "progressiva" e mai "cieca".
La comprensione di basa è abbastanza ferma, ma le sfumature cambiano.


Simon
monseppe2
00domenica 4 febbraio 2018 19:06
domanda.

Chiedo aiuto a chi lo può dare.


Non conosco uno Iota di ebraico, e di greco meno ancora, ma potrebbe servirmi sapere un significato originale delle singole parole.



Chiedo:

i passi di 2 Re 25:8 e Geremia 52:12, riferendo quando Nebuzaradan distrusse Gerusalemme riportano un settimo giorno (2 RE) e un decimo giorno (Geremia 52) per lo stesso evento:

"arrivo del Generale a Gerusalemme, "E" distruzione di Gerusalemme".

La RbI-8 traduceva "venne" per 2 Re
mentre per Geremia 52 traduceva "ENTRò".

La nwt-I traduce in entrambi i cari "arrivò".

Ho controllato nell'interlineare di Vianello, e entrambi i segni ebraici per la parola sono identici; sia in 2 RE e sia in Geremia.

La domanda è:

"in quanti o in quali modi si possono eventualmente o diversamente tradurre i due segni ebraici in questione?
Qualcuno sa darmi qualche utile informazione in merito?

Mi servono per comprendere i precisi tempi di quei tre giorni relativi allo stesso evento narrato e possibilmente, per non trarre conclusioni errate...

grazie.

monseppe2
(SimonLeBon)
00domenica 4 febbraio 2018 21:59
Re: domanda.
monseppe2, 04/02/2018 19:06:


Chiedo aiuto a chi lo può dare.


Non conosco uno Iota di ebraico, e di greco meno ancora, ma potrebbe servirmi sapere un significato originale delle singole parole.



Chiedo:

i passi di 2 Re 25:8 e Geremia 52:12, riferendo quando Nebuzaradan distrusse Gerusalemme riportano un settimo giorno (2 RE) e un decimo giorno (Geremia 52) per lo stesso evento:

"arrivo del Generale a Gerusalemme, "E" distruzione di Gerusalemme".

La RbI-8 traduceva "venne" per 2 Re
mentre per Geremia 52 traduceva "ENTRò".

La nwt-I traduce in entrambi i cari "arrivò".

Ho controllato nell'interlineare di Vianello, e entrambi i segni ebraici per la parola sono identici; sia in 2 RE e sia in Geremia.

La domanda è:

"in quanti o in quali modi si possono eventualmente o diversamente tradurre i due segni ebraici in questione?
Qualcuno sa darmi qualche utile informazione in merito?

Mi servono per comprendere i precisi tempi di quei tre giorni relativi allo stesso evento narrato e possibilmente, per non trarre conclusioni errate...

grazie.

monseppe2



Ciao carissimo,
per quel che leggo:

בָּ֞א (2Ki 25:8 WTT)

e

בָּ֗א (Jer 52:12 WTT)

é generalmente tradotto "arrivo', giunse, venne" al passato remoto.
In ebraico non esistono tempi ma aspetti e questo é un qal perfetto, l'azione é terminata.

Simon
monseppe2
00lunedì 5 febbraio 2018 08:01
Re: Re: domanda.
(SimonLeBon), 04/02/2018 21.59:

monseppe2, 04/02/2018 19:06:


Chiedo aiuto a chi lo può dare.


Non conosco uno Iota di ebraico, e di greco meno ancora, ma potrebbe servirmi sapere un significato originale delle singole parole.



Chiedo:

i passi di 2 Re 25:8 e Geremia 52:12, riferendo quando Nebuzaradan distrusse Gerusalemme riportano un settimo giorno (2 RE) e un decimo giorno (Geremia 52) per lo stesso evento:

"arrivo del Generale a Gerusalemme, "E" distruzione di Gerusalemme".

La RbI-8 traduceva "venne" per 2 Re
mentre per Geremia 52 traduceva "ENTRò".

La nwt-I traduce in entrambi i cari "arrivò".

Ho controllato nell'interlineare di Vianello, e entrambi i segni ebraici per la parola sono identici; sia in 2 RE e sia in Geremia.

La domanda è:

"in quanti o in quali modi si possono eventualmente o diversamente tradurre i due segni ebraici in questione?
Qualcuno sa darmi qualche utile informazione in merito?

Mi servono per comprendere i precisi tempi di quei tre giorni relativi allo stesso evento narrato e possibilmente, per non trarre conclusioni errate...

grazie.

monseppe2



Ciao carissimo,
per quel che leggo:

בָּ֞א (2Ki 25:8 WTT)

e

בָּ֗א (Jer 52:12 WTT)

é generalmente tradotto "arrivo', giunse, venne" al passato remoto.
In ebraico non esistono tempi ma aspetti e questo é un qal perfetto, l'azione é terminata.

Simon



Grazie.

poiché Rb8-I dava per Geremia la traduzione in "entrò" (che trovo decisamente più coerente con l'evolversi temporale dell'esegesi di quello specifico evento), speravo di poter "usare" il vecchio termine biblico in quanto risponde alla logica temporale di:

1) da Ribla Nebuzeradan riceve l'ordine nel novilunio del quinto mese.
2) "Giunse o venne" a Gerusalemme nel settimo giorno dello stesso mese.
3) fa i preparativi per la distruzione della città e del tempio (organizza ilgrosso lavoro da fare, mezzi uomini e tempi).
4) il giorno decimo del mese, Non trovo con buon senso tornare a dire "Venne o Giunse"... Era certamente a Gerusalemme (o fuori delle mura della città già da tre giorni).

Quindi si direbbe più coerentemente.
arrivò o venne il settimo giorno del mese (2 Re)
entrò in Gerusalemme e iniziò la distruzione della città nel decimo giorno del mese (Geremia).

I segni che illustri, devono essere prima traslati (o definiti nella lingua ebraica o aramaica che siano, e quindi tradotti.

Nella traslazione, la parola ebraica usata, quale sarebbe, e come o in quanti modi essa può essere variabilmente tradotta (sinonimi)?

So che chiedo cosa difficile, ma saperlo mi sarebbe molto utile.

grazie.

monseppe2

barnabino
00lunedì 5 febbraio 2018 09:00
Tieni conto che se il verbo è un perfetto ebraico indica generalmente un'azione che é completa, poi in base al contesto si sceglie il tempo italiano più appropriato. Però la base è che si tratta di un' "azione completata, terminata".

Shalom
monseppe2
00lunedì 5 febbraio 2018 10:31
Re:
barnabino, 05/02/2018 09.00:

Tieni conto che se il verbo è un perfetto ebraico indica generalmente un'azione che é completa, poi in base al contesto si sceglie il tempo italiano più appropriato. Però la base è che si tratta di un' "azione completata, terminata".

Shalom




Grazie, barnabino, (anche se mi sarebbe utile il termine ebraico specifico ovvero la parola (tipo "sheol", per intenderci) usata.

Quindi, sia "venne" di 2 Re e sia "arrivò" di Geremia rispecchierebbero il senso di azione che, contestualmente al tempo trascorso e all'azione che fu poi compiuta sarebbero ugualmente coerenti, mi pare di capire.

la traduzione coerente agli eventi storici narrati diverrebbe quindi:

1) Nel Novilunio del V° mese (dichiarato da Giuseppe Flavio), da Ribla (dichiarata nella Bibbia) il generale Nebuzeradan ricevette l'ordine di andare (dovrebbe esserci lo stesso verbo?) a Gerusalemme per distruggerla. (ci fu una eclisse di sole parziale).
il viaggio (con comodo) poteva essere fatto in sette giorni.

2) Arrivato a Gerusalemme "VENNE" nel settimo giorno del quinto mese, il generale fece i preparativi organizzativi per compiere il comando dato dal Re.

3) il decimo giorno (astronomico J.D. 1499937) di quello stesso mese iniziava (alla sera) il giorno 10° o 8 agosto 607bc. dopo la notte, di giorno (secolare 8/9 giorno) "ENTRO'" o furono completati i preparativi per iniziare la distruzione della città e del suo tempio. era un giorno di Sabato (cosa offensiva al massimo per il popolo ebraico).

Settanta anni dopo, (astronomico J.D. 1525504) o 15 Ottobre del 537bc (ci fu qualche giorno dopo un'eclisse di Luna che è registrata come "osservata" nella LBAT 141419 o BM 32234) e, dopo aver finito di ricostruire l'altare (in giorno di Venerdì) di Sabato 15 Ottobre furono ripresi i sacrifici continui che erano stati interrotti 10 settennali (o sette anni sabbatici) prima, completando tutti i "sabati" secondo la parola di Geova.

La data di 15 Ottobre del 537bc, poi, coincide bene per i settanta anni di esilio dell'intero del popolo Ebraico che iniziò con la fuga in Egitto degli ultimi rimanenti che erano nella Giudea.

La RB8_I, quindi, resta coerente con la Nwt-I anche se nel caso di Geremia 52:12 è stato preferito tradurre in "ARRIVO'", nel senso di azione compiuta inerente all'ordine dato da Nabucodonosor II.

questo mi pare di comprendere..

ciao.

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