INTERNET

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Amalia 52
00venerdì 23 ottobre 2009 14:24
Il punto di vista biblico

Come evitare i pericoli di Internet
IN UN remoto villaggio dell’India un agricoltore controlla il prezzo della soia a Chicago per stabilire qual è il momento migliore per vendere il suo raccolto. Nello stesso momento una pensionata sorride leggendo un messaggio di posta elettronica inviatole dal nipote, un turista consulta le previsioni meteorologiche prima di mettersi in viaggio e una madre raccoglie materiale utile per le ricerche scolastiche del figlio: tutto questo tramite Internet. Con qualcosa come 600 milioni di utenti in tutto il mondo, Internet ha rivoluzionato il modo di comunicare e di condurre affari.
Tra i più entusiasti internauti ci sono i giovani e i giovanissimi. Quando devono reperire notizie o fare ricerche, sempre più studenti preferiscono navigare in Internet piuttosto che andare in biblioteca. “In sostanza, questi studenti sono . . . praticamente sempre connessi a Internet”, ha detto Deanna L. Tillisch, che ha condotto uno studio sui laureandi nei college americani. Non c’è dubbio che Internet è uno strumento prezioso nella società moderna.
Di solito, però, più uno strumento è potente e più può essere pericoloso. Con una motosega si può fare molto di più che con una sega tradizionale, ma bisogna anche stare più attenti. In modo simile, Internet è estremamente potente e utile, ma va usata con attenzione perché può essere molto pericolosa. La consapevolezza dei suoi pericoli ha portato il Consiglio d’Europa, un’organizzazione di cui fanno parte più di 40 nazioni, a redigere una convenzione internazionale per proteggere la società dalla criminalità informatica.
FONTE:SV 8/12/04
eliezell
00domenica 27 dicembre 2009 22:04
internet
per internet .... ho perso alcuni/e amici...

Si alla mia età( oltre i 50 anni) parlare di computer o di internet è come mettersi al di sopra degli altri fratelli e...
Sono per lo più anziani e poco propensi ad accettare delle novità.
Per questo mi sono sentita dire che per il mio "vizio" ero vista male da parte della congregazione. secondo loro internet sono chatroom e siti porno ... come poi funzioni non lo sanno ne lo hanno mai visto funzionare...

Ed ecco allora che ho cominciato a vedere alcuni fratelli in modo diverso... ho cominciato a sentire la loro mancanza di informazione come un errore e come una presunzione ii giudicare sempre e cmq e di cercare a qlque costo il male e il peccato.

Ho evitato di frequentare queste persone per evitare di offenderle inavvertitamente, ma questo mi ha fatto allontanare anche dalla congregazione.

Ed eccomi qui a desiderare di appartenere ad una congregazione più aperta alle novità e più sincera...

Mi sono purtroppo sentita dire che internet lo avrei dovuto abbandonare ufficialmente... cioè di non parlarne con i fratelli ma di tenerlo per me .......che consiglio infelice da parte di un anziano..

A tutt'oggi mi sento come una presenza estranea e strana nella congregazione e la mancanza di fiducia mi fa male..

Quindi ... anche a voi è successo qlcsa del genere???

parliamone .... grazie [SM=x1408435] [SM=g1861197] [SM=g1861198] [SM=x1408427]
Amalia 52
00domenica 27 dicembre 2009 22:49
Cara Eliezell,purtroppo anche se viviamo nel 21nesimo secolo,ci sono alcuni che sono rimasti indietro nel tempo.Per alcuni che capiscono poco o niente di aggeggi electronici(anche un cellulare puo' essere pericoloso)Mi ricordo di quando usci' per la prima volta un video registratore.Ne comprammo 1.A quel tempo nella congregazione eravamo quasi gli unici ad averlo.Venne addirittura fatto una parte in adunanza dei pericoli di avere un videoregistratore in casa....E adesso?Ne abbiamo 1 anche in sala per guardare i DVD della Società....Chi è contro qualcosa,molte volte è solo perchè o non se lo puo' permettere di comprarlo o non lo sà usare....Bisogna avere equilibrio e discernimento per tutte le cose...Il consiglio che posso darti è:Non permettere che per l'ignoranza di qualcuno ti trattieni dall'andare nella Sala del Regno o che ti isoli dai fratelli....Da noi qualche tempo addietro c'era un anziano che non aveva neanche la televisione in casa per il motivo che se lo avesse avuto avrebbe perso troppo tempo a guardarla.Poi compro' una televisione,ma quando non era accesa lo copriva con un lenzuolo... [SM=x1408403] In congregazione ci sono fratelli che lavorano tutto il giorno con il computer,allora dovrebbero per questo cambiare lavoro?Alla Betel usano il computer persino per stampare le pubblicazioni..Riguardo all'uso di Internet,si sà che bisogna essere cauti....Non lasciarti demoralizzare da chi si intromette negli affari degli altri.... [SM=g7255]
principessac
00lunedì 28 dicembre 2009 11:52
Re: internet
eliezell, 27/12/2009 22.04:

per internet .... ho perso alcuni/e amici...

Si alla mia età( oltre i 50 anni) parlare di computer o di internet è come mettersi al di sopra degli altri fratelli e...
Sono per lo più anziani e poco propensi ad accettare delle novità.
Per questo mi sono sentita dire che per il mio "vizio" ero vista male da parte della congregazione. secondo loro internet sono chatroom e siti porno ... come poi funzioni non lo sanno ne lo hanno mai visto funzionare...

Ed ecco allora che ho cominciato a vedere alcuni fratelli in modo diverso... ho cominciato a sentire la loro mancanza di informazione come un errore e come una presunzione ii giudicare sempre e cmq e di cercare a qlque costo il male e il peccato.

Ho evitato di frequentare queste persone per evitare di offenderle inavvertitamente, ma questo mi ha fatto allontanare anche dalla congregazione.

Ed eccomi qui a desiderare di appartenere ad una congregazione più aperta alle novità e più sincera...

Mi sono purtroppo sentita dire che internet lo avrei dovuto abbandonare ufficialmente... cioè di non parlarne con i fratelli ma di tenerlo per me .......che consiglio infelice da parte di un anziano..

A tutt'oggi mi sento come una presenza estranea e strana nella congregazione e la mancanza di fiducia mi fa male..

Quindi ... anche a voi è successo qlcsa del genere???

parliamone .... grazie [SM=x1408435] [SM=g1861197] [SM=g1861198] [SM=x1408427]





non sei sola cara

,anchio da alcuni fratelli dalla mente chiusa sono vista male perche' uso internet ogni giorno ma io mi preoccupo di cosa pensa GEOVA DI ME,pur stando attenta a non far inciampare [SM=x1408418]
principessac
00lunedì 28 dicembre 2009 11:53
Re:
Amalia 52, 27/12/2009 22.49:

Cara Eliezell,purtroppo anche se viviamo nel 21nesimo secolo,ci sono alcuni che sono rimasti indietro nel tempo.Per alcuni che capiscono poco o niente di aggeggi electronici(anche un cellulare puo' essere pericoloso)Mi ricordo di quando usci' per la prima volta un video registratore.Ne comprammo 1.A quel tempo nella congregazione eravamo quasi gli unici ad averlo.Venne addirittura fatto una parte in adunanza dei pericoli di avere un videoregistratore in casa....E adesso?Ne abbiamo 1 anche in sala per guardare i DVD della Società....Chi è contro qualcosa,molte volte è solo perchè o non se lo puo' permettere di comprarlo o non lo sà usare....Bisogna avere equilibrio e discernimento per tutte le cose...Il consiglio che posso darti è:Non permettere che per l'ignoranza di qualcuno ti trattieni dall'andare nella Sala del Regno o che ti isoli dai fratelli....Da noi qualche tempo addietro c'era un anziano che non aveva neanche la televisione in casa per il motivo che se lo avesse avuto avrebbe perso troppo tempo a guardarla.Poi compro' una televisione,ma quando non era accesa lo copriva con un lenzuolo... [SM=x1408403] In congregazione ci sono fratelli che lavorano tutto il giorno con il computer,allora dovrebbero per questo cambiare lavoro?Alla Betel usano il computer persino per stampare le pubblicazioni..Riguardo all'uso di Internet,si sà che bisogna essere cauti....Non lasciarti demoralizzare da chi si intromette negli affari degli altri.... [SM=g7255]




[SM=g1871116] [SM=g1861209]
Amalia 52
00lunedì 28 dicembre 2009 21:45
Il chip: L’elemento base dell’elettronica moderna

L’OROLOGIO digitale che portate al polso, la calcolatrice tascabile che vi fa risparmiare tanti calcoli a matita, i display multicolori che sono sul cruscotto della vostra nuova automobile hanno tutti una cosa in comune: sono stati resi possibili da sottilissimi chip di silicio non più grandi dell’unghia del pollice di un neonato.
Questi chip si trovano anche in molte altre cose che forse avete: televisori, radio, telefoni, elettrodomestici e alcuni utensili. Dagli oggetti di uso quotidiano in casa alle segretissime applicazioni militari, questa minuscola e preziosa meraviglia elettronica gioca un ruolo determinante nel trasformare il modo di vivere e di lavorare della gente in ogni parte del mondo. Ma cos’è un chip di silicio? Come si è arrivati ad esso? E come si è fatto strada nella vita di ogni giorno?
Cos’è un chip?

Un chip di silicio è basilarmente un insieme di microcircuiti elettronici. Si potrebbe paragonare un circuito elettronico a una frase di questo articolo. Ogni frase è formata di componenti fondamentali quali nomi, verbi e aggettivi. Disponendo queste parti in vari modi, si possono mettere insieme le frasi per formulare dichiarazioni, domande e anche comporre poesie. E combinando le frasi in modo logico, si ha la conversazione e lo scritto.
I circuiti elettronici sono molto simili. Disponendo in vari modi i fondamentali componenti elettronici — transistor, diodi, resistori, ecc. — si possono ottenere circuiti elettronici che svolgono molte funzioni. Quindi si possono unire migliaia di questi circuiti per far loro svolgere ogni sorta di utili processi elettronici. Questo almeno in teoria.
In pratica, però, collegare centinaia di migliaia di componenti elettronici è un’impresa enorme, per non parlare dello spazio che occupano. Questo era esattamente l’ostacolo che si presentava agli scienziati alle fine degli anni ’40 quando produssero la prima generazione di computer. Uno di questi computer era a Filadelfia: era chiamato ENIAC (Electronic Numerical Integrator and Calculator, calcolatore e integratore numerico elettronico) e occupava una superficie di 140 metri quadri, pesava circa 27 tonnellate e conteneva sulle 19.000 valvole elettroniche! Per funzionare, questo mostro aveva bisogno quasi della stessa energia necessaria a 1.300 lampadine da 100 watt. Divorava così tanta elettricità che si raccontavano delle storielle divertenti. Una diceva che quando veniva acceso, tutte le luci del settore occidentale di Filadelfia si abbassavano.
Nonostante la loro gran mole, la capacità dell’ENIAC e dei suoi pari era assolutamente minuscola in paragone con quella della presente generazione di computer. Mentre oggi un computer da scrivania può compiere milioni di operazioni al secondo, l’ENIAC faceva faticosamente circa 5.000 addizioni o solo 300 moltiplicazioni al secondo. E mentre i computer di oggi, che costano solo poche centinaia di migliaia di lire, possono avere una memoria sufficiente per archiviare 100.000 numeri o più, l’EDVAC, un altro dei primi giganti, poteva archiviarne solo 1.024. Cos’è accaduto per rendere tanto più potenti i computer di oggi?
Al principio degli anni ’60 comparve sulla scena il piccolo ed efficiente transistor. Infine gli scienziati dei computer poterono ridurre le dimensioni dei loro mostri, così lenti e così affamati di energia. Ma prima di poter costruire i computer di oggi doveva essere compiuto un altro passo avanti. Questo doveva avvenire nel campo della fotografia.
La miniaturizzazione e il chip
Come forse sapete, con le apparecchiature giuste si possono ingrandire o rimpicciolire le foto secondo il bisogno. In anni recenti è stata messa a punto una tecnica che consente agli ingegneri dei computer di ridurre fotograficamente grandi disegni di circuiti elettronici fino a dimensioni molto piccole. Questi disegni possono essere così complessi come il piano stradale di una grande città, ma una volta ridotti staranno su un chip più piccolo di una lente a contatto. Le foto non vengono fatte su normale carta fotografica ma su wafer (lamine) di silicio puro, uno degli elementi più abbondanti sulla terra, presente nella comune sabbia.
Certe proprietà del silicio lo rendono il materiale preferito per fare i chip. Ad esempio, aggiungendovi tipi diversi di impurità chimiche, si può fare in modo che il silicio assuma le caratteristiche di resistori, condensatori, e anche transistor. Quindi drogando aree specifiche di un singolo chip di silicio con queste impurità, è possibile riprodurre su di esso un intero circuito elettronico.
Dalla sabbia fusa e purificata, vengono ottenuti cristalli di silicio che alla fine somigliano a cilindretti. Questi vengono quindi affettati ottenendo sottili wafer che sono ricoperti in modo speciale. Piccole immagini dei grandi circuiti elettronici vengono incise sui wafer in strati successivi. Sono aggiunte impurità chimiche nei punti appropriati. E quello che risulta sui chip non sono soltanto immagini ma circuiti elettronici funzionanti detti circuiti integrati.
I circuiti integrati prodotti negli anni ’60 contenevano circa un centinaio di componenti elettronici. Questo permise agli ingegneri di costruire per laboratori e altri istituti “piccoli” computer delle dimensioni di una valigia. Alla fine degli anni ’70 vennero prodotti chip LSI (Large Scale Integration, integrazione su larga scala) con oltre centomila componenti. Si tratta di chip così complessi che uno solo di essi potrebbe in teoria svolgere le funzioni di un computer completo, ad esempio far funzionare un forno a microonde o far andare un’automobile. Oggi gli scienziati dei computer parlano di chip VLSI (Very Large Scale Integration, integrazione su larghissima scala) che contengono milioni di componenti. Immaginate di trasferire il piano stradale di una città di forma quadrata con un lato di 1.600 chilometri — una superficie pari al doppio di quella dell’Alaska — su un chip di mezzo centimetro di lato!
Il chip e voi
L’impiego dei chip elimina gran parte del tedioso lavoro manuale e di saldatura che sarebbe necessario per fabbricare complessi dispositivi elettronici. Questo rende il prodotto finale meno costoso, più affidabile e più piccolo. La produzione in serie ha ridotto così drasticamente il costo dei chip in grado di svolgere funzioni speciali, come la sintetizzazione del suono, che oggi vengono impiegati in ogni sorta di prodotti.
Riscontriamo pertanto che questi chip sono impiegati in giochi parlanti, distributori automatici e automobili tutt’intorno a noi. In alcuni paesi l’“operatore” telefonico che vi dice l’ora o che vi dà un numero telefonico potrebbe esser fatto di silicio! Stanno diventando popolari anche beni di consumo che utilizzano i chip per capire i comandi che date oralmente. Alcuni di questi possono essere soltanto delle trovate ingegnose, ma altri potrebbero fornire a persone disabili la tanto necessaria assistenza.
I chip hanno trovato un impiego anche in campo industriale e commerciale. Nelle fabbriche vengono usati per controllare i robot che possono sostituire l’uomo in lavori noiosi, ripetitivi o pericolosi. Stanno già trovando molte applicazioni nella fabbricazione delle automobili, per lavori di saldatura e verniciatura. Negli uffici, le macchine per scrivere vengono rapidamente sostituite da elaboratori di testo elettronici che controllano l’ortografia, permettono di fare cambiamenti senza riscrivere l’intero documento e stampano anche automaticamente etichette per la spedizione. A volte però, ci sono anche degli svantaggi. I colletti bianchi possono essersi liberati degli ingrati lavori d’ufficio, ma sono sempre più incollati allo schermo del computer.
D’altro canto, i chip di silicio hanno contribuito notevolmente alla rivoluzione nella tecnologia delle comunicazioni di cui questa generazione è stata testimone. La rivista che state leggendo è stata scritta sullo schermo di un computer, composta per mezzo di un computer e stampata con l’aiuto di un computer. In effetti, grazie al suo eccezionale sistema MEPS (Sistema multilingue per la fotocomposizione elettronica) per la composizione e la stampa computerizzata, la Watchtower Society è all’avanguardia nell’impiego di questa applicazione multilingue del chip di silicio, elemento base dell’elettronica, oggi sempre più comune, prezioso e pratico.
claudiosabba
00domenica 3 gennaio 2010 18:01
Il probleama di internet e questo. Se lo si fa con equilibrio va benissimo come e stato detto che pure alla betel si usa internet per produrre pubblicazioni. Non solo ce pure il sito ufficiale,...
Molti fratelli e sorelle lo usano per lavoro. Ci sono certi mestiere che di internet non si puo fare almeno.

Poi ce l'esagerazione. Capita a volte che qualch'uno esagera. Cosa succede quando si esagera. La congregazione prende provvedimenti e poi vengono penalizati pure coloro che le cose le fanno con equilibrio.

Non e sempre cosi.

Una spiegazione di certe volte perche qui si puo fare e li no.

Ci vuole discernimento e tantissima pazienza............
eliezell
00mercoledì 27 gennaio 2010 16:33
internet
in questo periodo internet per me è diventato un utile strumento di lavoro, lo utilizzo per la posta e per la documentazione, per la ricerca di lavoro per me e per altri.

Se non lo avessi avuto anche alcuni anni fa.. non avrei risolto dei problemi... quindi lo rispetto.

Nel mondo noi tdG abbiamo a soffrire spesso di trattamenti incredibilmente persecutori... il ns agire che è sempre calmo e rispettoso e laborioso, fa credere a molti di poter agire con mancanza di rispetto, e di poter avere degli atteggiamenti tremendi.......

Lo scorso anno ho lavorato per un'azienda e vedendo il mio lavoro corretto e sereno, si è sentito autorizzato il titolare a fare delle azioni che ad altri non avrebbe fatto, parlo del lato economico.
Al mio rifiuto di accettare mi sono sentita dire con molto odio e acredine che noi tdG ci avrebbe bruciati tutti, che ci avrebbe messi nei lager e altro... che non ci sopportava...ecc...
Per poi, mesi dopo, essere molto gentile ed educato... dopo aver provato la mancanza di onestà e di risevatezza delle altre persone succedutemi.
Insomma .. se il mondo è malvagio... bisogna anche dire che con internet anche il mondo si è allargato ..Geova ci sta dando la possibilità di ampliare la ns ricerca e di sperare di incontrare dei datori di lavoro diversi........

Quindi non bisogna demonizzarlo come si fece con altri strumenti tecnologici sconosciuti, ma imparare ad usarlo con saggezza.

Alcuni giorni fa ho incontrato un fratello che, pure lui disoccupato stava facendo avanti e indietro tra le agenzie interinali della città, gli ho detto "vai su internet che di occasioni e proposte ce ne sono.... " ........ mi ha guardato fisso negli occhi e mi ha detto " io, ho fatto la scelta di non usarlo...........", che dire???

mi sono dovuta giustificare per il fatto che io lo stia usando ....
a questo punto credo che solo la conoscenza e il tempo faranno si che anche il fratello si ricreda....

ciao ciao...............
Barnaba1977
00mercoledì 27 gennaio 2010 16:59
Re: internet
eliezell, 27/01/2010 16.33:

in questo periodo internet per me è diventato un utile strumento di lavoro, lo utilizzo per la posta e per la documentazione, per la ricerca di lavoro per me e per altri.

Se non lo avessi avuto anche alcuni anni fa.. non avrei risolto dei problemi... quindi lo rispetto.

Nel mondo noi tdG abbiamo a soffrire spesso di trattamenti incredibilmente persecutori... il ns agire che è sempre calmo e rispettoso e laborioso, fa credere a molti di poter agire con mancanza di rispetto, e di poter avere degli atteggiamenti tremendi.......

Lo scorso anno ho lavorato per un'azienda e vedendo il mio lavoro corretto e sereno, si è sentito autorizzato il titolare a fare delle azioni che ad altri non avrebbe fatto, parlo del lato economico.
Al mio rifiuto di accettare mi sono sentita dire con molto odio e acredine che noi tdG ci avrebbe bruciati tutti, che ci avrebbe messi nei lager e altro... che non ci sopportava...ecc...
Per poi, mesi dopo, essere molto gentile ed educato... dopo aver provato la mancanza di onestà e di risevatezza delle altre persone succedutemi.
Insomma .. se il mondo è malvagio... bisogna anche dire che con internet anche il mondo si è allargato ..Geova ci sta dando la possibilità di ampliare la ns ricerca e di sperare di incontrare dei datori di lavoro diversi........

Quindi non bisogna demonizzarlo come si fece con altri strumenti tecnologici sconosciuti, ma imparare ad usarlo con saggezza.

Alcuni giorni fa ho incontrato un fratello che, pure lui disoccupato stava facendo avanti e indietro tra le agenzie interinali della città, gli ho detto "vai su internet che di occasioni e proposte ce ne sono.... " ........ mi ha guardato fisso negli occhi e mi ha detto " io, ho fatto la scelta di non usarlo...........", che dire???

mi sono dovuta giustificare per il fatto che io lo stia usando ....
a questo punto credo che solo la conoscenza e il tempo faranno si che anche il fratello si ricreda....

ciao ciao...............


Ma ci sono ancora imbecilli simili? Digli che anche la società, adesso, rileva rapporti ed invia circolari tramite internet. Nella mia congregazione il coordinatore del corpo degli anziani stesso mi ha chiesto di insegnare ad usare internet ai nominati più anzianotti. Tutti i programmi vengono trasmessi ai fratelli via E-Mail. Suvvia! Un po' di elasticità!
Amalia 52
00mercoledì 27 gennaio 2010 18:42

Alcuni giorni fa ho incontrato un fratello che, pure lui disoccupato stava facendo avanti e indietro tra le agenzie interinali della città, gli ho detto "vai su internet che di occasioni e proposte ce ne sono.... " ........ mi ha guardato fisso negli occhi e mi ha detto " io, ho fatto la scelta di non usarlo...........", che dire???


Forse non lo sa usare....E' come quando qualcuno che non sa leggere,direbbe:A me non piace leggere...


Ma ci sono ancora imbecilli simili? Digli che anche la società, adesso, rileva rapporti ed invia circolari tramite internet. Nella mia congregazione il coordinatore del corpo degli anziani stesso mi ha chiesto di insegnare ad usare internet ai nominati più anzianotti. Tutti i programmi vengono trasmessi ai fratelli via E-Mail. Suvvia! Un po' di elasticità!



Si purtroppo!!!¨Molti non vogliono fare progresso nemmeno sotto questo aspetto...Mi chiedo come faranno alcuni,se un giorno la società ci chiedesse il nostro indirizzo E-mail per poter tenerci informati,in caso non potessimo radunarci nelle adunanze cosi' liberamente come facciamo oggi... [SM=g2037507]
eliezell
00giovedì 28 gennaio 2010 15:43
purtroppo si..... ce ne sono ancora.....
ma secondo me non è colpa loro, ma del corpo direttivo degli anziani, troppo anziani , non sanno accettare le innovazioni tecnologiche.

Nella discussione che ho avuto con gli anziani della mia congragazione per diventare proclamatrice sono stata sollecitata a smettere di chattare e di "predicare su internet... o cmque di parlare di religione sui forum.." , nonostante abbia spiegato loro che chattare con le amiche su window live messenger non comporta di per se alcun pericolo... in quanto accetti la conversazione oppure no, e che sul forum dei tdG non è detto che siano tutti apostati ne anti tdG, ma che cmque Gesù disse di predicare non solo ai credenti ma sopratutto ai non credenti..........

Il fatto che nessuno di loro abbia mai usato internet ma che lo giudichino comunque... fa di loro degli imbecilli o dei conservatori cechi e arroganti....????
Qui il loro agire non è opera di Geova ma opera di uomini...
E la loro responsabilità sarà dinanzi a Geova e non a me, anzi a noi comprendendo i fratelli che ne seguono la direttiva....

ciao ciao...................




Barnaba1977
00giovedì 28 gennaio 2010 16:02
Re: purtroppo si..... ce ne sono ancora.....
eliezell, 28/01/2010 15.43:

ma secondo me non è colpa loro, ma del corpo direttivo degli anziani, troppo anziani , non sanno accettare le innovazioni tecnologiche.

Nella discussione che ho avuto con gli anziani della mia congragazione per diventare proclamatrice sono stata sollecitata a smettere di chattare e di "predicare su internet... o cmque di parlare di religione sui forum.." , nonostante abbia spiegato loro che chattare con le amiche su window live messenger non comporta di per se alcun pericolo... in quanto accetti la conversazione oppure no, e che sul forum dei tdG non è detto che siano tutti apostati ne anti tdG, ma che cmque Gesù disse di predicare non solo ai credenti ma sopratutto ai non credenti..........

Il fatto che nessuno di loro abbia mai usato internet ma che lo giudichino comunque... fa di loro degli imbecilli o dei conservatori cechi e arroganti....????
Qui il loro agire non è opera di Geova ma opera di uomini...
E la loro responsabilità sarà dinanzi a Geova e non a me, anzi a noi comprendendo i fratelli che ne seguono la direttiva....

ciao ciao...................


Potresti aiutarli... fagli capire l'uso sempre più massiccio di Internet che fa la società: siti da dove scaricare materiale teocratico (inclusi i cantici), siti con area riservata per fare upload di rapporti e download di circolari, E-Mail per comunicare con la congregazione centrale...

Insomma: vogliono stare a passo con l'organizzazione oppure restare indietro? Se oggi facciamo testimonianza telefonica, una cosa che 60 anni fa era impensabile, domani faremo testimonianza via E-Mail o via chat, chissà... però non bisogna chiudere la mente già da ora....
viceadmintdg1
00giovedì 28 gennaio 2010 16:06
Fargli capire che?

Con alcuni la vedo dura: Io mi collego SOLO con il sito della società [SM=x1408438]
Liberissimo di farlo, ma non condannare me che mi collego su tdgonline [SM=x1408440]
HadesBloodyMoon
00giovedì 28 gennaio 2010 21:00
Scusate, la WTS non ha un sito o cose simili?.....perchè in tal caso sarebbe semplice far notare come internet non sia "il male"...se il male non te lo vai a cercare....come comunque può capitare in ogni situazione della vita "reale" dalla scuola, al lavoro....ecc...
ma so anche che quando una mentalità è pietrificata nelle idee infondate e testarda..è un lavoraccio conversare e cercare di spiegare qualcosa.... ^_^
Chameleon.
00giovedì 28 gennaio 2010 21:12
HadesBloodyMoon, 28/01/2010 21.00:

Scusate, la WTS non ha un sito o cose simili?



Ne ha tre ufficiali:


www.watchtower.org/

www.jw-media.org/

www.jw.org/

Il problema sta proprio nella mentalità e nel giudizio affrettato: è vero che bisogna stare attenti, sul web, ma non bisogna neanche concludere che internet sia solo corruzione spirituale e pornografia.
Però è un atteggiamento che riscontro in generale tra gli over 50, a prescindere che siano tdG o meno: ho parenti non tdG che, a differenza dei parenti tdG, sono ostili e sospettosi nei confronti di internet...

P.S. Bentornata [SM=g7348]
HadesBloodyMoon
00giovedì 28 gennaio 2010 21:48
[SM=x1408418] grazie......


per quanto riguarda internet...è fonte di pregiudizio come TUTTO a questo mondo...sono persone che fanno fatica ad abituarsi ai cambiamenti...perchè il negativo ed il positivo ci sono in ogni cosa...sono due facce di una stessa medaglia...come in tutte le cose..sta a NOI destreggiarsi.....ma inutile spiegarlo a loro da qui...visto che...non si connetteranno mai... [SM=g27992]
eliezell
00venerdì 29 gennaio 2010 15:05
ebbene si....
non si connetteranno... ma chissà...

la cosa che più mi aveva amareggiato è stata il pensare male da parte dei fratelli... sopratutto .... e questo mi ha insegnato che chi pensa male a priori ...ha in sè il male.... e quindi è da evitare.....

la persona che ha in sè il bene... non giudica e cerca il male ... subito.... e a priori....

ciao ciao............ [SM=g1871112]
Amalia 52
00sabato 30 gennaio 2010 17:11
La buona notizia su Internet
In quest’era di innovazioni tecnologiche c’è chi, per ottenere informazioni, utilizza strumenti elettronici, come Internet. La Società ha perciò provveduto su Internet informazioni accurate circa le credenze e le attività dei testimoni di Geova.
Il sito Web della Società su Internet ha come indirizzo www.watchtower.org e contiene un certo numero di volantini, opuscoli e articoli della Torre di Guardia e di Svegliatevi! in inglese, cinese semplificato, russo, spagnolo e tedesco, nonché in altre lingue. Si tratta di pubblicazioni che sono già disponibili tramite le congregazioni e che usiamo nel ministero. Lo scopo del nostro sito Web non è quello di presentare nuove pubblicazioni, ma di mettere a disposizione del pubblico informazioni in formato elettronico. Non c’è bisogno che singoli individui preparino su Internet pagine dedicate ai testimoni di Geova, alle nostre attività o a ciò in cui crediamo. Il nostro sito ufficiale presenta informazioni accurate a beneficio di chiunque desideri conoscerle.
Pur non prevedendo la possibilità di inviare messaggi per posta elettronica (“E-mail”), il sito contiene un elenco degli indirizzi postali delle filiali in tutto il mondo. In questo modo, chi lo desidera può scrivere per ottenere maggiori informazioni o per essere aiutato personalmente dai Testimoni locali. Sentitevi liberi di fornire l’indirizzo Internet menzionato sopra a chiunque possa essere propenso ad avvicinarsi alla verità biblica con questo mezzo.

E tutto questo,già nel lontano 1997

Fonte:KM 11/97La buona notizia su Internet
Giandujotta.50
00sabato 30 gennaio 2010 17:16
i fratelli sono sempre stati molto attenti a sfruttare tutti i tipi di comunicazione messi a disposizione dal progresso...
pensiamo solo al fotodramma della creazione! a colori e con commento sonoro in epoca in cui il cinema era in bianco e nero e muto!!!

non potevano lasciarsi scappare il potenziale che ha il web di raggiungere milioni di persone con un clik!!

[SM=g1876480]
eliezell
00lunedì 8 febbraio 2010 18:19
purtroppo ci sono dei pregiudizi....
anche ieri sera in tv si è parlato dei giovani e di internet, delle loro chat e di quello che fanno... chi l'ha visto sarà come me rimasto inorridito...
Già le Jene avevano parlato dello stesso argomento...alcune settimane fa.

Il problema è la moda di oggi gli "EMO" e della mercificazione del sesso da parte dei giovanissimi, degli scambi di immagini o di chat con webcam e spogliarelli e coinvolgimenti in discorsi sul sesso in modo volgare. Se i ragazzini/e se ne stanno nelle loro camerette da soli e con un pc a disposizione senza aver avuto un'educazione e degli insegnamenti, cioè una moralità, succede che spesso ci siano degli scambi troppo spinti.....

Quindi si da colpa alla rete se i ragazzi fanno queste cose... nulla di più sbagliato... è la mancanza di regole di vita e di socialità che lasciano che i ragazzi alla loro solitudine e ai loro sbagli.

se riesco vi metto il video....


eliezell
00lunedì 8 febbraio 2010 18:27
ci provo....
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:03.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com