Il nome Geova nei libri russi: tutti gli scrittori da…”bandire”
Nelle accuse di estremismo che hanno portato alla proscrizione dei Testimoni di Geova in Russia nel 2017, che ha avuto come sviluppo lo scioglimento degli enti giuridici e una violenta persecuzione verso singoli e famiglie del movimento, c’è quella di possedere e leggere pubblicazioni estremiste. Tra queste la Traduzione del Nuovo Mondo ovvero la Bibbia prodotta e usata – insieme ad altre- dai Testimoni di Geova.
Per aggirare l’articolo 3.1 della Legge Federale che vieta di considerare estremista la Bibbia, il Corano e altri testi religiosi, una perizia di “esperti” ha stabilito che la Traduzione del Nuovo Mondo “non è una Bibbia” e che il nome personale di Dio, rappresentato dal Tetragramma, viene reso “Geova”. Una colpa grave per le autorità russe.
Una decisone grottesca, visto che sia la Bibbia Sinodale Ortodossa che altre decine di versioni russe riportano il nome di Dio nella grafia Geova. La versione di Makarios, per esempio, in lingua russa del XIX secolo, prodotta da traduttori ortodossi, riporta il nome Geova più di 3.500 volte.
Ma c’è qualcos’altro che sfugge agli esperti, ai censori e persecutori dei Testimoni di Geova in Russia. Il nome Geova è stato usato da decine di poeti, scrittori, drammaturghi, critici letterari, storici e altri intellettuali. Questo a partire dal 18° secolo sino ai nostri giorni, attraversando il periodo zarista, rivoluzionario, sovietico e post-sovietico. Ignorare la circostanza, in un paese che in passato ha fatto dei propri scrittori delle autorità in campo morale sociale, mostra palesemente la cattiva fede di chi vuole eliminare minoranze religiose come quella dei testimoni di Geova.
Ecco alcuni celebri esempi di citazioni del nome di Dio Geova............
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