Re: Il ruolo dello spirito santo nell'intendimento scritturale oggi
Ora entrò in merito al mio quesito. Mi sono sempre chiesto se oggi Dio stia usando ancora il suo spirito santo nell'intendimento scritturale biblico.
Indubbiamente per ogni insegnamento Dio ha un punto d'arrivo.
In particolare è il "processo" che mi interessa.
Chi puo sapere esattamente il processo? Non si tocca il trascendente?
Come si fa a sapere come Dio risponde alle tue preghiere? O come gli angeli dirigono l'opera? Nessuno potra sapere esattamente le dinamiche e i processi, ma una cosa è certa lo spirito agisce. E una questione di fede.
Se come indicano le scritture la rivelazione divina sarebbe cessata, affermazioni come Dio vuole e volontà di Dio e molte altre, non sembrano essere arbitrarie?
La rivelazione tutta è stata data a suo figlio e la parola scritta, rimane adesso il fatto di distribuirla secondo i tempi e le stagioni
Se l'intendimento è opera dell'intelletto "non sospinto", quanto il genio, l'erudizione e la propria facoltà mentale influisce su questo processo? Per il momento in attesa di vs considerazioni mi fermo qui.
Un conto è l'essere ispirati un altro è l'essere guidati. Come dicevo Geova ha un punto d'arrivo per ogni insegnamento, ma ci devi arrivare tu con le tue gambe. Lo spirito guida ma non s'impone.