Re: Re:
Si ma voglio dire, e concordo in parte con il tuo ragionamento, che è una scelta libera di dissociarsi sapendo poi quello che succederà.
Diverso è essere allontanati perché si fomenta, si disturba, si mette zizzania, io cito sempre questo esempio di un anziano dei TdG risalente a 40 anni orsono a Gioia Tauro,non voglio fare il nome perché adesso è un sorvegliante credo e non voglio scrivere cognomi senza autorizzazione, fu lui che mi disse: non ci può stare una mela marcia ne cesto con le mele buone...... cosa che ad esempio capita a casa mia proprio con le mele, ogni tanto, oppure quando compro le arance in retina e poi togliendole dalla rete ne trovo uno marcio che rischia di fare marcire gli altri.
L'ex fratello va allontanato certamente, e su questo non si discute, ma non mi si venga a dire che è un atto amorevole.
Non lo è e lo posso garantire perché ho conoscenze dirette di alcuni casi e situazioni famigliari delicatissime, esempio il marito si dissocia e la moglie continua a portare i figli minori in adunanza, quando il marito non vuole.
Idem il marito o i nonni portano a messa Cattolica i bambini con la mamma ancora TdG.
Situazioni border line, ma purtroppo comuni.
Ci vuole tanto buon senso e una applicazione della Bibbia che tenga conto dell'Amore e dell'armonia famigliare e non i soliti passi in cui si citano versetti con punizioni varie.
Angelo Serafino53, 25/01/2021 14:08:
Pasquale(65)
è interessante sapere *** jv cap. 13 p. 187
la disassociazione nel 1952 fu ben definita
ma al tempo di Russell chi si allontanava da solo succedeva la stessa cosa ,Russell ebbe a dire:
*** w94 1/7 pp. 11-12 par. 11 A quale tavola vi cibate? ***
11 Per esempio, nel lontano 1909 l’allora presidente della Watch Tower Society, C. T. Russell, scrisse riguardo a coloro che si erano allontanati dalla tavola di Geova e avevano cominciato a maltrattare i loro ex compagni di schiavitù. La Torre di Guardia inglese del 1° ottobre 1909 diceva: “Tutti quelli che si separano dalla Società e dalla sua opera, invece di prosperare o di edificare altri nella fede e nelle grazie dello spirito, fanno a quanto pare il contrario: cercano di danneggiare la Causa che un tempo servivano e, con più o meno rumore, sprofondano gradualmente nell’oblio, danneggiando solo se stessi e altri che hanno il medesimo spirito polemico. . . . Se alcuni pensano di poter mangiare altrettanto bene o meglio ad altre tavole, o di poter produrre altrettanto bene o meglio da soli, facciano pure. . . . Ma mentre noi desideriamo che gli altri vadano dove meglio credono per trovare cibo e luce di loro gradimento, strano a dirsi quelli che diventano nostri oppositori agiscono in modo ben diverso. Invece di dire con l’atteggiamento virile del mondo: ‘Ho trovato qualcosa che preferisco; me ne vado e tanti saluti!’, costoro manifestano ira, malanimo, odio, ostilità, ‘opere della carne e del diavolo’ come non abbiamo mai visto fare da persone del mondo. Sembrano dei forsennati, come se fosse stato inoculato in loro il virus dell’idrofobia satanica. Alcuni di loro ci percuotono e poi asseriscono che siamo stati noi a colpirli. Sono pronti a dire e a scrivere vergognose falsità e ad abbassarsi a compiere le peggiori indegnità”
Non è cambiato niente fra la disassociazione odierna e chi di propria decisione abbandonava in passato l'organizzazione di Geova!