L' apostasia predetta in 2 Tessalonicesi 2:3

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claudio2018
00sabato 4 agosto 2018 22:21
L' apostasia predetta in 2 Tessalonicesi 2:3
Secondo questa scrittura il giorno di Geova " non verrà se prima non viene l’apostasia"

Anche se ho letto da alcuni commenti sul forum che il fenomeno dei fuoriusciti dissidenti è molto più circoscritto e limitato di quanto vogliono far apparire i nostri detrattori , vorrei chiedere a chi studia tale fenomeno , se ne ha riscontrato , almeno nell'ultimo ventennio , un aumento rispetto al passato , in particolare se con l'avvento di internet l'apostasia abbia ricevuto una certa spinta e se vedono in questa spinta un qualche legame profetico a 2 Tessalonicesi 2:3
Aquila-58
00sabato 4 agosto 2018 22:25
Re: L' apostasia predetta in 2 Tessalonicesi 2:3
claudio2018, 04/08/2018 22.21:

Secondo questa scrittura il giorno di Geova " non verrà se prima non viene l’apostasia"

Anche se ho letto da alcuni commenti sul forum che il fenomeno dei fuoriusciti dissidenti è molto più circoscritto e limitato di quanto vogliono far apparire i nostri detrattori , vorrei chiedere a chi studia tale fenomeno , se ne ha riscontrato , almeno nell'ultimo ventennio , un aumento rispetto al passato , in particolare se con l'avvento di internet l'apostasia abbia ricevuto una certa spinta e se vedono in questa spinta un qualche legame profetico a 2 Tessalonicesi 2:3




quando non c' eravamo noi sul web, c' è stato qualche fratello gonzo che si è fatto imbambolare dalle ehm...."argomentazioni" degli apostati, ma ora non più, grazie al nostro forum che ha demolito tutte le loro "argomentazioni".
Conosco personalmente dei fratelli che erano andati a leggere le "argomentazioni" apostate e poi, grazie al nostro forum, hanno capito dove sta la verità e dove la menzogna...
Comunque lì Paolo sta parlando del mistero dell' illegalità che era già all' opera al suo tempo


claudio2018
00sabato 4 agosto 2018 22:37
Non metto in dubbio il valore del forum anzi lo confermo e lo considero un dono da Geova. La mia era una domanda piu' che altro statistica e profetica nel senso se si possa vedere in 2 Tessalonicesi 2:3 anche un applicazione ai nostri giorni oltre a quella 'ufficiale' riferita al periodo postapostolico oppure è da considerare una forzatura dell'interpretazione del versetto
Aquila-58
00sabato 4 agosto 2018 22:42
Re:
claudio2018, 04/08/2018 22.37:

Non metto in dubbio il valore del forum anzi lo confermo e lo considero un dono da Geova. La mia era una domanda piu' che altro statistica e profetica nel senso se si possa vedere in 2 Tessalonicesi 2:3 anche un applicazione ai nostri giorni oltre a quella 'ufficiale' riferita al periodo postapostolico




io ritengo di no Claudio.
IN 2 Tess. si parla proprio dell' uomo dell' illegalità che avrebbe corrotto l' ekklesìa cristiana, avendo campo libero con la morte degli apostoli.
Non penso che si accenni anche agli apostati attuali.
Gli apostati ci sono sempre stati all' interno della Congregazione ed hanno sempre provato a sviare la fede di alcuni, si pensi a Imeneo e Fileto (2 Timoteo 2:17-18).
Ma penso che in 2 Tess. si parli di qualcosa di più profondo di qualche apostatello qua e là


Buona notte, a domani


[SM=g7367]
dom@
00sabato 4 agosto 2018 23:41
Re: L' apostasia predetta in 2 Tessalonicesi 2:3
claudio2018, 8/4/2018 10:21 PM:

Secondo questa scrittura il giorno di Geova " non verrà se prima non viene l’apostasia"

Anche se ho letto da alcuni commenti sul forum che il fenomeno dei fuoriusciti dissidenti è molto più circoscritto e limitato di quanto vogliono far apparire i nostri detrattori , vorrei chiedere a chi studia tale fenomeno , se ne ha riscontrato , almeno nell'ultimo ventennio , un aumento rispetto al passato , in particolare se con l'avvento di internet l'apostasia abbia ricevuto una certa spinta e se vedono in questa spinta un qualche legame profetico a 2 Tessalonicesi 2:3



Caro Claudio a un 'altro posto Paolo dice . SE non vengono prima I Lupi. Non verra . [SM=g27987]

C.E.I.:

Atti 20:29-30

29 Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge;

30 perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé.

C.E.I.:
Atti 20:29-30

29 Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; 30 perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé.

Era l'anno 52-53 prima la distruzzione di Gerusalemme
[SM=g10765]
claudio2018
00domenica 5 agosto 2018 01:20
La mia domanda nasce dalla constatazione che spesso le profezie bibliche relative agli ultimi giorni hanno un duplice adempimento . Ad esempio quando si riflette su 2 Pietro 3:3 : "negli ultimi giorni verranno degli schernitori ..." lo si applica anche ai nostri "ultimi giorni"

È vero che 2 Tessalonicesi 2:3 non usa l'espressione "ultimi giorni" e indica che prima deve comparire l"illegale" ma facendo riferimento a qualcosa che si deve manifestare "prima della venuta del giorno di Geova" viene quasi spontaneo vederci un adempimento ulteriore oltre a quello dello sviluppo delle zizzanie durante i secoli medioevali e collocarlo negli "ultimi giorni" di questo sistema di cose.

Due espressioni del versetto mi fanno pensare anche ai nostri "ultimi giorni"
Una è "Giorno di Geova" che dovrebbe fare riferimento ad Armaghedon e l'altra è "prima della venuta del" che pare un riferimento alla fase storica che lo precede , quella degli ultimi giorni .

Così tra Tessalonicesi 2:3 e 2 Pietro 3:3 trovo queste somiglianze di concetti:

Fenomeno :

"VIENE l'apostasia" (2 Tess 2:3)
"VERRANNO schernitori" (2 pt 3:3)

Periodo:

"NEGLI ULTIMI GIORNI" (2 pt 3:3)
"PRIMA DELLA VENUTA DEL GIORNO DI GEOVA" (2 tess 2:3)
claudio2018
00domenica 5 agosto 2018 01:23
Premesso che sono d'accordissimo sull'intendimento dello schiavo riguardo a 2 Tess 2:3 è chiaro che Satana ha continuato a diffondere falsi insegnamenti e servirsi di vari mezzi per distorcere le scritture . Chiaro quindi che può servirsi facilmente di internet per veicolare le idee errate in modo epidemiologico ( 2 Tim 2:17 ) Comunque mi sarebbe piaciuto avere un' idea più chiara circa le dimensioni del fenomeno.

Ad esempio quanti siti apostati c'erano nel 2008 ? Quanti c'e ne sono ora ? Si può ancora dire che le disassociazioni o le diserzioni per apostasia sono infinitesimali rispetto a quelle per immoralità o si sta registrando un aumento all'interno delle congregazioni nei casi di allontanamento a causa di questo fenomeno ?

La domanda è pertinente in virtù di quanto accaduto dalle mie parti negli anni che hanno fatto seguito alla scomparsa di un mio caro amico e fratello ( scomparsa che ha fatto notizia in tutta Italia ) . Ci sono stati diversi casi di raffreddamenti e dissociazioni legate proprio al fenomeno dell'apostasia in seguito a quel fattaccio. Inoltre sto sentendo commenti di fratelli che dicono che i casi di apostasia stanno aumentando.

Per questo , cioè per avere un'idea un po' più chiara delle dimensioni del fenomeno , chiedo anche i pareri dei vari fratelli che scrivono sul forum cosi' che possano testimoniare se nella loro zona nel trascorso ventennio hanno riscontrato un aumento di casi di allontanamenti legati ad apostasia o comunque legati a contatti con dissidenti su internet

Grazie della collaborazione [SM=g27985]
dom@
00domenica 5 agosto 2018 01:38
Re:
claudio2018, 8/5/2018 1:20 AM:

La mia domanda nasce dalla constatazione che spesso le profezie bibliche relative agli ultimi giorni hanno un duplice adempimento . Ad esempio quando si riflette su 2 Pietro 3:3 : "negli ultimi giorni verranno degli schernitori ..." lo si applica anche ai nostri "ultimi giorni"

È vero che 2 Tessalonicesi 2:3 non usa l'espressione "ultimi giorni" e indica che prima deve comparire l"illegale" ma facendo riferimento a qualcosa che si deve manifestare "prima della venuta del giorno di Geova" viene quasi spontaneo vederci un adempimento ulteriore oltre a quello dello sviluppo delle zizzanie durante i secoli medioevali e collocarlo negli "ultimi giorni" di questo sistema di cose.

Due espressioni del versetto mi fanno pensare anche ai nostri "ultimi giorni"
Una è "Giorno di Geova" che dovrebbe fare riferimento ad Armaghedon e l'altra è "prima della venuta del" che pare un riferimento alla fase storica che lo precede , quella degli ultimi giorni .

Così tra Tessalonicesi 2:3 e 2 Pietro 3:3 trovo queste somiglianze di concetti:

Fenomeno :

"VIENE l'apostasia" (2 Tess 2:3)
"VERRANNO schernitori" (2 pt 3:3)

Periodo:

"NEGLI ULTIMI GIORNI" (2 pt 3:3)
"PRIMA DELLA VENUTA DEL GIORNO DI GEOVA" (2 tess 2:3)



Pietro Anche dice ...
C.E.I.:

2Pietro 3:8

Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo.

La fine e' sempre vicino . Ma non 1000 anni del' uomo. [SM=g27987]
Ma I un giorni di Dio .
[SM=g27987]
dom@
00domenica 5 agosto 2018 03:47
Re: Re:
dom@, 8/5/2018 1:38 AM:



Pietro Anche dice ...
C.E.I.:

2Pietro 3:8

Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo.

La fine e' sempre vicino . Ma non 1000 anni del' uomo. [SM=g27987]
Ma I un giorni di Dio .
[SM=g27987]



Dove la presa l' idea Pietro Che Mille anni Sono un giorno ?!!

Qui
C.E.I.:

Salmi 89:4

Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
[SM=g10765]
Aquila-58
00domenica 5 agosto 2018 06:38
Re:
claudio2018, 05/08/2018 01.20:

La mia domanda nasce dalla constatazione che spesso le profezie bibliche relative agli ultimi giorni hanno un duplice adempimento . Ad esempio quando si riflette su 2 Pietro 3:3 : "negli ultimi giorni verranno degli schernitori ..." lo si applica anche ai nostri "ultimi giorni"

È vero che 2 Tessalonicesi 2:3 non usa l'espressione "ultimi giorni" e indica che prima deve comparire l"illegale" ma facendo riferimento a qualcosa che si deve manifestare "prima della venuta del giorno di Geova" viene quasi spontaneo vederci un adempimento ulteriore oltre a quello dello sviluppo delle zizzanie durante i secoli medioevali e collocarlo negli "ultimi giorni" di questo sistema di cose.

Due espressioni del versetto mi fanno pensare anche ai nostri "ultimi giorni"
Una è "Giorno di Geova" che dovrebbe fare riferimento ad Armaghedon e l'altra è "prima della venuta del" che pare un riferimento alla fase storica che lo precede , quella degli ultimi giorni .

Così tra Tessalonicesi 2:3 e 2 Pietro 3:3 trovo queste somiglianze di concetti:

Fenomeno :

"VIENE l'apostasia" (2 Tess 2:3)
"VERRANNO schernitori" (2 pt 3:3)

Periodo:

"NEGLI ULTIMI GIORNI" (2 pt 3:3)
"PRIMA DELLA VENUTA DEL GIORNO DI GEOVA" (2 tess 2:3)




si, quello che dici può essere vero.

Tuttavia, non dimenticare che in epoca apostolica attendevano non solo la fine (1 Pietro 4:7), ma anche la parousìa di Cristo nel I secolo:

"Siate pazienti anche voi; rendete saldi i vostri cuori, perchè la presenza (parousìa) del Signore si è avvicinata" (Giacomo 5:8)....



dom@
00domenica 5 agosto 2018 09:13
Re: Re:
Aquila-58, 8/5/2018 6:38 AM:




si, quello che dici può essere vero.

Tuttavia, non dimenticare che in epoca apostolica attendevano non solo la fine (1 Pietro 4:7), ma anche la parousìa di Cristo nel I secolo:

"Siate pazienti anche voi; rendete saldi i vostri cuori, perchè la presenza (parousìa) del Signore si è avvicinata" (Giacomo 5:8)....






La paradousia e' stata sempre dietro L angolo, questi due millenni . [SM=g27987]
claudio2018
00domenica 5 agosto 2018 12:15
Un articolo di una torre di guardia del 2006 intitolato "Perché scoprire chi è l’anticristo?" spiega che l'apostasia si manifesto'e si diffuse in larga misura e in vari modi durante i secoli successivi a Imeneo e Fileto ma indica anche che sarebbe stata una caratteristica distintiva degli "ultimi giorni"

L'articolo si introduce dicendo :


"L’apostolo Paolo avvertì il suo compagno d’opera Timoteo di stare attento agli insegnamenti degli apostati, come Imeneo e Fileto, la cui “parola si [sarebbe sparsa] come cancrena

Dopo aver riassunto il modo in cui durante i secoli le idee apostate si sono sparse come cancrena l'articolo si concentra sui nostri giorni e dice :

"Gli anticristi sono divenuti particolarmente attivi negli “ultimi giorni”, il tempo in cui viviamo. (2 Timoteo 3:1) Uno dei principali obiettivi di questi moderni ingannatori è quello di confondere la gente affinché non capisca il ruolo di Gesù quale Re del Regno di Dio, un governo celeste che presto governerà l’intera terra. — Daniele 7:13, 14; Rivelazione 11:15."...

..."Questo è proprio ciò che prediceva la Parola di Dio: “Ci sarà un periodo di tempo in cui [persone che professano di servire Dio] non sopporteranno il sano insegnamento, ma, secondo i loro propri desideri, si accumuleranno maestri per farsi solleticare gli orecchi”. (2 Timoteo 4:3) Questi impostori religiosi sono definiti anche “apostoli falsi, operai ingannevoli, che si trasformano in apostoli di Cristo”. La Bibbia dice inoltre: “La loro fine sarà secondo le loro opere”. — 2 Corinti 11:13-15."

Riporto il link della pubblicazione per la lettura integrale del soggetto

https://wol.jw.org/it/wol/pc/r6/lp-i/1200270383/0/3
claudio2018
00domenica 5 agosto 2018 12:27
Riguardo al soggetto apostasia - ultimi giorni ho trovato interessante anche questi paragrafi del libro Perspicacia alla voce "ultimi giorni" :

---------------------------------------------------------------------

Ultimi giorni in relazione all’apostasia.

Le parole “ultimi giorni” o espressioni equivalenti sono usate a volte in relazione all’apostasia che doveva verificarsi all’interno della congregazione cristiana. A Timoteo l’apostolo Paolo scrisse: “L’espressione ispirata dice esplicitamente che in successivi periodi di tempo alcuni si allontaneranno dalla fede, prestando attenzione a ingannevoli espressioni ispirate e a insegnamenti di demoni”. (1Tm 4:1; cfr. At 20:29, 30). Nella successiva lettera a Timoteo, Paolo trattò di nuovo questo argomento e parlò di futuri “ultimi giorni”. Dato che gli uomini avrebbero abbandonato la condotta retta, quelli sarebbero stati “tempi difficili” o, più letteralmente, “tempi fissati fieri”....

Similmente l’apostolo Pietro fornì ai cristiani informazioni anticipate circa le difficoltà che sarebbero sorte all’interno della congregazione: “Pure fra voi ci saranno falsi maestri. Questi introdurranno quietamente distruttive sette e rinnegheranno anche il proprietario che li ha comprati, recando su se stessi subitanea distruzione. Inoltre, molti seguiranno i loro atti di condotta dissoluta”. (2Pt 2:1, 2) Lo stesso avvertimento è ripetuto da Giuda, che incoraggia i cristiani “a combattere strenuamente per la fede”, dicendo: “In quanto a voi, diletti, ricordate le parole che sono state dette in precedenza dagli apostoli del nostro Signore Gesù Cristo, come vi dicevano: ‘Nell’ultimo tempo ci saranno degli schernitori, che procederanno secondo i propri desideri di cose empie’”. (Gda 3, 17, 18) Verso la fine del I secolo E.V. si notava chiaramente la presenza di elementi apostati. Oggi il pieno frutto di tale apostasia è chiaramente evidente; gli “ultimi giorni” ai quali Paolo si riferiva sono giunti.

Il “termine del sistema di cose”.

Comunque, come aveva predetto Gesù Cristo, l’apostasia non coinvolse tutti i cristiani; i cristiani veri, leali, dovevano essere come “grano” in mezzo alle “zizzanie”. Una volta iniziata la presenza di Cristo, invisibile, in spirito, e durante il “termine del sistema di cose” allora esistente, doveva essere evidente una netta separazione e demarcazione. Le “zizzanie”, “i figli del malvagio”, dovevano essere ‘raccolte fuori del regno del Figlio dell’uomo’. Questa purificazione della vera congregazione cristiana avrebbe lasciato un campo di puro grano; i falsi cristiani sarebbero stati fuori della vera congregazione cristiana. Quando le persone simili a “zizzanie” sarebbero infine state gettate “nella fornace ardente”, quelle simili a “grano” avrebbero rifulso “così fulgidamente come il sole nel regno del Padre loro”. (Mt 13:24-30, 37-43) Questo senz’altro additava la parte finale del sistema di cose sotto l’empia dominazione satanica prima della sua distruzione.

Inoltre l’illustrazione indicava che l’apostasia avrebbe portato il suo pieno frutto di malvagità durante il “termine del sistema di cose” dominato da Satana. Ragionevolmente dunque, in quel tempo le condizioni descritte dagli scrittori delle Scritture Greche Cristiane come segno degli “ultimi giorni” sarebbero state evidenti su vasta scala fra i sedicenti cristiani. Ci sarebbe stata crescente illegalità e disubbidienza ai genitori. Molti sarebbero stati “amanti dei piaceri anziché amanti di Dio, aventi una forma di santa devozione ma mostrandosi falsi alla sua potenza”. (2Tm 3:2-5) Inoltre ci sarebbero stati “schernitori con i loro scherni, che procederanno secondo i propri desideri e diranno: ‘Dov’è questa sua promessa presenza? Infatti, dal giorno che i nostri antenati si addormentarono nella morte, tutte le cose continuano esattamente come dal principio della creazione’”. — 2Pt 3:3, 4.

L’illustrazione profetica di Gesù mostrava pure che doveva passare del tempo prima che le persone simili a “zizzanie” divenissero pienamente manifeste, per essere infine distrutte. Gli apostoli lo sapevano, per cui l’uso di espressioni come “ultimi giorni” e simili in relazione all’apostasia non significava che si aspettassero che la presenza di Gesù e la successiva distruzione degli empi avessero luogo immediatamente. Ai tessalonicesi Paolo infatti scrisse: “Comunque, fratelli, riguardo alla presenza del nostro Signore Gesù Cristo e al nostro radunamento presso di lui, vi preghiamo di non essere presto scossi dalla vostra ragione né di eccitarvi sia per un’espressione ispirata che per un messaggio verbale o per una lettera come se venisse da noi, secondo cui il giorno di Geova sia venuto. Nessuno vi seduca in alcuna maniera, perché esso non verrà se prima non viene l’apostasia e non è rivelato l’uomo dell’illegalità, il figlio della distruzione”. — 2Ts 2:1-3.

----------------------------------------------------------------------

Lascio anche per questo articolo il link

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1200002686
claudio2018
00domenica 5 agosto 2018 13:25
Questo articolo sembra estendere i cattivi frutti delle zizzanie fino al tempo della fine mettendo in relazione 2 Timoteo 3:1-5 con l'apostasia nel senso che i cattivi frutti descritti avrebbero fornito via via una spinta sempre piu' forte al pensiero e all'atteggiamento ribelle e presuntuoso

Dice:

"Quando questo sarebbe arrivato (il termine del sistema di cose) , qualcosa sarebbe stato in pieno sviluppo. Cosa? L’apostasia, o allontanamento dal vero cristianesimo, che avrebbe prodotto un’abbondante messe di malvagità. Altre profezie bibliche confermano che ciò sarebbe avvenuto durante gli ultimi giorni del sistema malvagio. Ecco dove ci troviamo oggi, nel termine del sistema di cose. — Matteo 13:24-30, 36-43. Afferrate l’importanza di tutto questo? Il passo di 2 Timoteo 3:1-5 ci fornisce un’indicazione parallela secondo cui durante il termine del sistema, o ultimi giorni, i cristiani sarebbero stati circondati da frutti cattivi. Paolo non stava dicendo che i 19 aspetti elencati sarebbero stati il modo principale per dimostrare che gli ultimi giorni erano arrivati. Piuttosto ci avvertiva in merito a ciò con cui ci saremmo trovati alla prese negli ultimi giorni. Il versetto 1 parla di “tempi difficili”. Questa espressione è tradotta dal greco e significa letteralmente “tempi fissati fieri”. (Interlineare del Regno [inglese]) Non convenite che il termine “fieri”, nel senso di violenti, spaventosi, ben descrive ciò che oggi ci troviamo di fronte? Questo brano ispirato continua fornendo intendimento divino circa il nostro tempo.

15/4 94 pag 11 par 16,17

Rinnovo ai fratelli la richiesta di riscontri su come percepiscono il fenomeno nella loro zona riguardo a casi di allontanamento dovuti a questo problema

Grazie
barnabino
00domenica 5 agosto 2018 16:56
Non ho a disposizione nessun campione statistico in merito, ma non mi pare che oggi l'apostasia sia tra le principali cause di allontanamento dalla fede, ma ripeto, mi baso su impressioni personali.

Shalom
(SimonLeBon)
00domenica 5 agosto 2018 22:06
Re: L' apostasia predetta in 2 Tessalonicesi 2:3
claudio2018, 04/08/2018 22:21:

Secondo questa scrittura il giorno di Geova " non verrà se prima non viene l’apostasia"

Anche se ho letto da alcuni commenti sul forum che il fenomeno dei fuoriusciti dissidenti è molto più circoscritto e limitato di quanto vogliono far apparire i nostri detrattori , vorrei chiedere a chi studia tale fenomeno , se ne ha riscontrato , almeno nell'ultimo ventennio , un aumento rispetto al passato , in particolare se con l'avvento di internet l'apostasia abbia ricevuto una certa spinta e se vedono in questa spinta un qualche legame profetico a 2 Tessalonicesi 2:3



A mio avviso adesso in questi anni hanno perso lo smalto dei bei tempi, perchè i loro sponsor storici li stanno abbandonando, dopo averli sfruttati.

Simon
claudio2018
00lunedì 6 agosto 2018 10:55
Caro Simon sto cercando di avere qualche dato e cifra piu' o meno precisa per farmi un idea dell'entità del fenomeno dei fuoriusciti dissidenti , per cui ti chiedo cosa intendi con 'hanno perso lo smalto dei bei tempi e i loro sponsor storici'? Quando avevano smalto e chi erano gli sponsor storici ? Grazie
erevnitis
00lunedì 6 agosto 2018 11:07
Sicuramente vuole dire in quei tempi dove facevano il più e il meno su internet. Quei tempi sono finiti....Poi i nomi che facevano da bandiera li conosciamo un po tutti!!!
frida18
00lunedì 6 agosto 2018 11:19



quando l’apostolo Paolo scrive la lettera ai tessalonicesi mancano circa 20 anni alla distruzione del sistema giudaico e se non sbaglio non era chiaro a tutti che sarebbe accaduto, perché erroneamente aspettavano “il giorno di Geova"

E’ possibile quando dice nelle scritture è già all’opera (sotto ispirazione) si riferisce ad esso, in particolare alla modalità di operare?
claudio2018
00lunedì 6 agosto 2018 12:03
frida18, 06/08/2018 11.19:




quando l’apostolo Paolo scrive la lettera ai tessalonicesi mancano circa 20 anni alla distruzione del sistema giudaico e se non sbaglio non era chiaro a tutti che sarebbe accaduto, perché erroneamente aspettavano “il giorno di Geova"

E’ possibile quando dice nelle scritture è già all’opera (sotto ispirazione) si riferisce ad esso, in particolare alla modalità di operare?



Il primo adempimento è fuor di dubbio : apostasia postapostolica - zizzanie . Ma c'è né un secondo prima della venuta del grande giorno di Geova ? Se c'è le riviste sembra ne parlino come frutto del primo . Il paradosso che sembra insegnare la storia è che più ci si avvicina alla fine e sono evidenti i segni predetti più è facile allontanarsi dalla fede. Sta accadendo questo anche nell'odierno popolo di Dio ? Voi che ne pensate ? Non era più facile avere fede 20-30 anni fa rispetto ad ora ?
frida18
00lunedì 6 agosto 2018 12:23
Re:
claudio2018, 06/08/2018 12.03:



Il primo adempimento è fuor di dubbio : apostasia postapostolica - zizzanie . Ma c'è né un secondo prima della venuta del grande giorno di Geova ? Se c'è le riviste sembra ne parlino come frutto del primo . Il paradosso che sembra insegnare la storia è che più ci si avvicina alla fine e sono evidenti i segni predetti più è facile allontanarsi dalla fede. Sta accadendo questo anche nell'odierno popolo di Dio ? Voi che ne pensate ? Non era più facile avere fede 20-30 anni fa rispetto ad ora ?




che differenza c' tra l'apostasia post apostolica -zizzanie- e la possibilità che si riferisse
alla modalità del sistema giudaico
claudio2018
00lunedì 6 agosto 2018 13:54
Re: Re:
frida18, 06/08/2018 12.23:

claudio2018, 06/08/2018 12.03:



Il primo adempimento è fuor di dubbio : apostasia postapostolica - zizzanie . Ma c'è né un secondo prima della venuta del grande giorno di Geova ? Se c'è le riviste sembra ne parlino come frutto del primo . Il paradosso che sembra insegnare la storia è che più ci si avvicina alla fine e sono evidenti i segni predetti più è facile allontanarsi dalla fede. Sta accadendo questo anche nell'odierno popolo di Dio ? Voi che ne pensate ? Non era più facile avere fede 20-30 anni fa rispetto ad ora ?




che differenza c' tra l'apostasia post apostolica -zizzanie- e la possibilità che si riferisse
alla modalità del sistema giudaico



Anche se appaiono come apostasie scollegate tra loro direi che la seconda è conseguenza della prima o meglio della stessa matrice diabolica come la terza è conseguente alla seconda sempre figlia della stessa matrice. Satana fomenta discordie e discorsi divisivi e insubordinati in ogni tempo tanto più c'è da aspettarsi che lo faccia con maggior isteria prima del suo inabissamento
barnabino
00lunedì 6 agosto 2018 14:42
Certamente in passato ci sono stati casi diffusi di apostasia che ha dato origine a diverse denominazioni derivate dai testimoni di Geova, l'ultima in Romania, ma da molti anni il fenomeno mi pare pressoché scomparso.

Shalom
frida18
00lunedì 6 agosto 2018 15:15
https://www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/w20131215/non-siate-scossi-dalla-ragione/#?insight[search_id]=d61567ac-44f2-4849-bbc4-481f057e952b&insight[search_result_index]=6

volevo provare nel frattempo se riuscivo a inserire fonte

comunque questa rivista ci da qualche spunto per salvaguardare la nostra fede
alla luce di quanto scritto da Paolo in tessalonicesi


6 Per aiutare quei cristiani di Tessalonica, Paolo spiegò sotto ispirazione che prima del giorno di Geova sarebbe sorta una grande apostasia e sarebbe comparso “l’uomo dell’illegalità”. * Poi, a tempo debito, il Signore Gesù avrebbe “[ridotto] a nulla” tutti coloro che si erano lasciati ingannare. L’apostolo spiegò così la ragione di tale giudizio: “Non hanno accettato l’amore della verità” (2 Tess. 2:3, 8-10). È giusto dunque che ci chiediamo: “Quanto amo la verità? Mi tengo al corrente del nostro attuale intendimento così come viene presentato nelle pagine di questa rivista e in altre pubblicazioni provvedute a tutto il popolo di Dio?”


quindi sarebbe interessante capire cosa intendesse con le parole
"non hanno accettato l'amore della verità"
claudio2018
00lunedì 6 agosto 2018 18:07
frida18, 06/08/2018 15.15:

https://www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/w20131215/non-siate-scossi-dalla-ragione/#?insight[search_id]=d61567ac-44f2-4849-bbc4-481f057e952b&insight[search_result_index]=6

volevo provare nel frattempo se riuscivo a inserire fonte

comunque questa rivista ci da qualche spunto per salvaguardare la nostra fede
alla luce di quanto scritto da Paolo in tessalonicesi


6 Per aiutare quei cristiani di Tessalonica, Paolo spiegò sotto ispirazione che prima del giorno di Geova sarebbe sorta una grande apostasia e sarebbe comparso “l’uomo dell’illegalità”. * Poi, a tempo debito, il Signore Gesù avrebbe “[ridotto] a nulla” tutti coloro che si erano lasciati ingannare. L’apostolo spiegò così la ragione di tale giudizio: “Non hanno accettato l’amore della verità” (2 Tess. 2:3, 8-10). È giusto dunque che ci chiediamo: “Quanto amo la verità? Mi tengo al corrente del nostro attuale intendimento così come viene presentato nelle pagine di questa rivista e in altre pubblicazioni provvedute a tutto il popolo di Dio?”


quindi sarebbe interessante capire cosa intendesse con le parole
"non hanno accettato l'amore della verità"



Il contesto è interessante . Dice che l'apostasia è secondo l'"azione di Satana" e chi ne cade vittima , è sotto un "influenza ingannatrice" Dice anche che chi non accetta l'amore della verita' prende "piacere nell' ingiustizia"
Il termine "Non accettare" è profondo e riconosce che esiste libertà di scelta anche rispetto a quello in cui si vuole credere
claudio2018
00mercoledì 8 agosto 2018 11:35
Ricordo comunque lo scopo di questa discussione : stimare in modo più o meno preciso la portata del fenomeno dei fuoriusciti dissidenti . Capisco che probabilmente non sia possibile reperire cifre o statistiche quindi potrei semplificare la cosa con una semplice domanda che è questa :

Nella vostra congregazione avete riscontrato casi di allontanamento per apostasia ? Se si in quale periodo ?

Tenendo conto dell'alternarsi degli utenti e delle discussioni riproporro' questo sondaggio a periodicamente
barnabino
00mercoledì 8 agosto 2018 13:18
Ho già risposto, no.

Shalom
claudio2018
00mercoledì 8 agosto 2018 15:06
Si grazie della tua risposta comunque ne so quanto prima nel senso che la scomparsa di denominazioni note non è di per sé indice che il fenomeno sia in regresso visto la tendenza al pensiero individualista dell'apostata
barnabino
00mercoledì 8 agosto 2018 15:17
Personalmente in tanti anni ho conosciuto solo due fratelli espulsi per apostasia, uno dei quali ha abbracciato la chiesa della sua ragazza non testimone. Mi pare si parli di percentuali molto piccole se questa è la tendenza...

Shalom
frida18
00mercoledì 8 agosto 2018 16:23


finiremmo per contare pure chi poverino ha disturbi di personalità,
e in comune con gli apostati ha solamente l’odio
per i testimoni di Geova [SM=g7556]
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