Re: Ma c''è il 'no' dei medici cattolici, in quattromila obietteranno
(SimonLeBon), 25/09/2019 20.55:
La Consulta apre al suicidio assistito. È arrivata in serata la decisione dei giudici della Suprema Corte sulla compatibilità con la Costituzione dell'articolo 580 del codice penale che punisce l'aiuto e l'istigazione al suicidio con la reclusione fino a 12 anni.
È lecito l'aiuto al suicidio nei casi come quelli del Dj Fabo. La Corte Costituzionale ha ritenuto non punibile ai sensi dell'articolo 580 del codice penale, a determinate condizioni, "chi agevola l'esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di un paziente tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetto da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche e psicologiche che egli reputa intollerabili ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli".
In attesa di un "indispensabile intervento del legislatore", la Corte Costituzionale ha "subordinato la non punibilità al rispetto delle modalità previste dalla normativa sul consenso informato, sulle cure palliative e sulla sedazione profonda continua (articoli 1 e 2 della legge 219/2017) e alla verifica sia delle condizioni richieste che delle modalità di esecuzione da parte di una struttura pubblica del Ssn, sentito il parere del comitato etico territorialmente competente".
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Fonte
non mi riferisco al caso, neanche lho capito bene. SE esiste un malato in coma e qualcuno decide che è inutile continuare a tenere in vita un corpo questo non è suicidio.
Nel caso di una persona che è legata all'interno di una macchina per poter vivere , e decide che la macchina venga fermata, perchè vuole lasciare il decorso naturale della sua fine abbia corso, non saprei se chiamarlo suicidio, poichè il suo corso naturale è quello, negargli un aiuto per salvarsi potrebbe essere una colpa quando il fine è la sua autosufficienza vitale, ma quando questo non è così, forzando lo stato...non saprei..Penso a un tizio , che sospeso nel vuoto di un baratro lo tiene per la mano un suo amico, e che due sono i casi, o rimangono in eterno in quello stato, rappresentando dolori insopportabili, o finiscono entrambi nel vuoto...e se l'altro decide di lasciare la presa per salvare l'altro lo possiamo chiamare suicidio? Questo in rapporto al tenere in vita qualcuno in modo estremo creato dall'uomo.
la cessazione di questi non mi sento di chiamarlo suicidio.
Come per esempio chi decide di farsi uccidere per salvare delle persone non è un suicidio. Poichè la morte come la vita offerta data in situazioni estreme è una creazione umana che non è stata creata neppure dal soggetto che la subisce.
Ad Io non avrei creato una macchina che mi tenga in vita senza avere più un corpo, e se mi risvegliassi in questo stato potrei rifiutarlo.
spero di essere riuscito a spiegare il concetto . Comunque non conosco il caso di questo Dj Fabo.
O mettiamo di un feto che è senza testa...mettendo a rischio la vita della donna...non diverso da un tumore a tale punto.