Il 28 ottobre 2021, il Plenum della Corte Suprema della Federazione Russa ha stabilito che i servizi divini dei Testimoni di Geova, i loro rituali e cerimonie congiunti non costituiscono di per sé un crimine ai sensi dell'art. 282.2 del codice penale della Federazione Russa, nonostante la liquidazione delle loro persone giuridiche.
Che cos'è il Plenum della Corte Suprema della Federazione Russa e in che modo influisce sulla pratica giudiziaria?
La Sessione Plenaria è composta da tutti i giudici della Corte Suprema della Federazione Russa, compreso il Presidente. Il plenum garantisce l'applicazione uniforme della legislazione russa in tutti i tribunali. A tal fine, il Plenum fornisce chiarimenti su questioni emerse nella prassi giudiziaria e sull'interpretazione della normativa vigente. Il Plenum approva le sue spiegazioni sotto forma di decisioni vincolanti per tutti i tribunali. Il 28 ottobre 2021 il Plenum ha adottato emendamenti a una delle sue precedenti risoluzioni.
Cosa si sa del contesto di questi emendamenti?
Nel dicembre 2018, Vladimir Putin ha espresso sconcerto per la persecuzione dei Testimoni di Geova e ha raccomandato alla Corte Suprema della Federazione Russa di riassumere la pratica giudiziaria in caso di violazione della legislazione sulle associazioni religiose. Due anni dopo, l'attivista per i diritti umani Alexander Verkhovskii durante la riunione del Consiglio per i diritti umani umano ha nuovamente attirato l'attenzione del capo dello stato sull'assurdità della persecuzione dei credenti, le organizzazioni sono state bandite, il che ha portato a un nuovo ordine presidenziale al Supremo Tribunale della Federazione Russa - preparare una spiegazione per i risultati della generalizzazione del tribunale sulle pratiche commerciali delle violazioni della legislazione sulle associazioni religiose.
Durante la riunione della sessione plenaria, il giudice relatore Elena Peisikova ha osservato che erano emersi nuovi chiarimenti in esecuzione delle istruzioni del presidente della Russia. Inoltre, durante la riunione della Plenaria, è stato osservato che i nuovi chiarimenti sono stati ripetutamente discussi nelle riunioni del gruppo di lavoro allargato con la partecipazione dell'FSB. “Sembra”, ha concluso il giudice relatore, “tale spiegazione consentirà di unificare la prassi esistente di applicazione dell'articolo 282.2 del codice penale ed evitare casi di irragionevole perseguimento delle persone unicamente in relazione alla manifestazione esterna del loro atteggiamento nei confronti della religione. "
Cosa ha chiarito il Plenum riguardo al culto congiunto?
Sono state apportate integrazioni al paragrafo 20 della Risoluzione del Plenum della Corte Suprema della Federazione Russa del 28 giugno 2011 n. 11 "Sulla pratica giudiziaria nei casi di crimini estremisti". Uno di questi emendamenti riguarda direttamente le conseguenze della decisione della Corte Suprema della Federazione Russa, che nel 2017 ha liquidato tutte le entità giuridiche dei Testimoni di Geova in Russia. Da allora, i funzionari delle forze dell'ordine hanno erroneamente interpretato la pratica congiunta della religione da parte dei singoli Testimoni di Geova come organizzazione o partecipazione alle attività di un'organizzazione liquidata. I credenti sono stati condannati a 8 anni di carcere.
Ora, il 28 ottobre, il Plenum ha chiarito: “Nel caso in cui un tribunale adotti ed entri in vigore una decisione sulla liquidazione o il divieto delle attività di un'associazione pubblica o religiosa o di altra organizzazione in connessione con l'attuazione di attività estremiste , i successivi atti di persone non collegati alla prosecuzione o alla ripresa delle attività delle pertinenti organizzazioni estremiste e consistenti unicamente nell'esercizio del loro diritto alla libertà di coscienza e alla libertà di religione, anche mediante confessione religiosa individuale o congiunta, la prestazione di funzioni o altri riti e cerimonie religiosi, da soli, se non contengono segni di estremismo, non formano corpus delicti ”.
Date queste spiegazioni, l'investigatore deve capire che non ha il diritto di aprire un procedimento penale, perquisire o arrestare solo perché le persone che professano la religione dei Testimoni di Geova si riuniscono con altri per i servizi. Leggere la Bibbia e la letteratura spirituale, parlare della propria fede e simili non può essere considerato un crimine. Di conseguenza, non dovrebbe essere considerato un crimine convocare correligionari per la pacifica confessione congiunta della religione dei Testimoni di Geova e preparare rituali come il battesimo in acqua. Dal 2017, tali azioni sono state erroneamente imputate ai credenti ai sensi della Parte 1 dell'art. 282.2 del codice penale della Federazione Russa (organizzazione delle attività di un'organizzazione vietata).
Quali azioni, secondo i nuovi emendamenti, possono essere considerate reato?
"Quando si procede in un procedimento penale su un crimine previsto dall'articolo 282.2 del codice penale della Federazione Russa, i tribunali dovrebbero stabilire quali azioni specifiche socialmente pericolose sono state commesse dal colpevole, il loro significato per la continuazione o la ripresa delle attività dell'organizzazione rispetto alla quale il tribunale ha adottato ed è entrato in vigore una decisione sulla liquidazione o il divieto di attività in relazione all'attuazione dell'estremismo, nonché i motivi per la commissione di tali azioni ". In altre parole, gli investigatori devono dimostrare le formulazioni che usano spesso nei documenti accusatori contro i Testimoni di Geova: "realizzare intenzioni criminali", "agire per motivi estremisti", "realizzare la natura illecita delle loro azioni", "prevedere l'inevitabilità di azioni socialmente pericolose". conseguenze”, “Come parte di un gruppo di persone previo accordo”, “senza interrompere volontariamente la partecipazione all'attività”, “con l'intento di riprendere l'attività” e altri.
I tribunali possono rivedere le sentenze già pronunciate alla luce di questi emendamenti?
Nell'esaminare ricorsi e ricorsi per cassazione, i tribunali saranno obbligati a tenere conto della spiegazione del Plenum.
Il 28 ottobre 2021, il tribunale ha condannato 152 seguaci della religione dei testimoni di Geova. Le sentenze di 40 fedeli non sono ancora entrate in vigore, sono in fase di appello. Le restanti sentenze sono già entrate in vigore e contro queste sentenze sono stati presentati ricorsi per cassazione.
Le sentenze di altri 11 credenti sono già state esaminate nei tribunali di cassazione, ma la legislazione russa si riserva il diritto di presentare un secondo ricorso per cassazione - alla Corte Suprema della Federazione Russa. Ad esempio, la 70enne Valentina Baranovskaya , che, nonostante un ictus subito durante le indagini, si trova in una colonia, sta preparando un ricorso per cassazione alla Corte Suprema della Federazione Russa. Le organizzazioni internazionali per i diritti umani sperano che la Corte Suprema della Federazione Russa nei prossimi mesi applicherà nuovi emendamenti quando esaminerà il caso Baranovskaya e la libererà dalla colonia penale.
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