Re:
Subito dopo questa visione, compare quest’altra visone di “salvati”, ma con caratteristiche del tutto diverse. Innanzitutto di loro non è detto che sono “eletti” e “suggellati”, cosa abbastanza strana se si trattasse di una classe celeste, in quanto le Scritture indicano che bisogna essere “suggellati” per andare in Cielo.(Efesini 1:13; 4:30) Inoltre è da notare che agli angeli è detto di trattenere i venti della distruzione finché il “numero” degli eletti non fosse stato raggiunto, mentre invece la Grande Folla non ha numero.
Si, ma in Rivelazione per "sugellati" non si intende "unti dallo spirito santo", ma segnati con il nome di Dio e dell'Agnello, a differenza di quelli che invece sono stati segnati dalla bestia. Quindi per sugellamento si intende semplicemente l'essere fedeli al Cristo e questa è una prerogativa di tutti i cristiani e non solo di quelli che i tdG chiamano unti. Ora della grande folla si dice che hanno lavato le loro vesti con il sangue dell'agnello, quindi sicuramente anche loro sono stati fedeli al cristo e quindi sono anche essi dei sugellati.
Perchè la grande folla deve avere un numero definito. Si tronano già in cielo, hanno speso la loro vita per Cristo, hanno quindi raggiunto il premio della vita eterna. Mentre i 144000 devon oessere raccolti sulla terra a simboleggiare che sono in cammino verso la salvezza, ma devono combattere contro il male dato che sono persone in carne ed ossa.
Secondo le Scritture è evidente che chi va in Cielo è designato a regnare insieme al Cristo (Apocalisse 5:9,10; 20:4,6; Ebrei 2:5; I Corinti 6:2), ma di questa Grande Folla non è detto che “regni” nessuno di loro.
Ma si dice che renderanno un sacro servizio a Dio, come accade per gli unti in Riv. 22 che in questo caso sono sicuramente in cielo. Il concetto di governare ha una validità letterale in riferimento al regno dei mille anni, ma ciò che conta è quello che succede per l'eternità.
Il fatto poi che essi stiano “dinanzi” non fa di loro una classe celeste, è ovvio che questo “dinanzi” al trono va visto in prospettiva. Qualcuno, però ha detto che anche gli angeli che adorano, menzionati in quel passo sono “dinanzi al trono” a significare che questa espressione sta ad indicare lo stare in Cielo, ma possiamo dire che non è così.
Di questa Grande Folla si dice che esce dalla Grande Tribolazione e che rende sacro servizio giorno e notte nel tempio di Dio, però c’è da notare, subito dopo, che Colui che siede sul trono, Dio, dovrà spiegare su di loro la Sua tenda, cosa abbastanza strana se questi già fossero in Cielo nel Suo tempio. Fatto interessante è il parallelo che si trova in Apocalisse capitolo 21:
E vidi un nuovo cielo e una nuova terra; poiché il precedente cielo e la precedente terra erano passati, e il mare non è più. 2 E vidi la città santa, la Nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, e preparata come una sposa adorna per il suo marito. 3 Allora udii un’alta voce dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. 4 Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate”.
Perchè, il fatto che Dio stende la tenta sul genere umano non può significare che Dio starà per sempre con gli uomini in cielo? Perchè lo stendere la tenda è un'azione che deve accadare sulla terra?
Qui vediamo che la Nuova Gerusalemme, che rappresenta la Sposa del Cristo “scende dal Cielo” ed è allora che la “tenda di Dio” è col genere umano, quindi coloro sui quali si dovrà “spiegare la tenda di Dio”, dovranno essere uomini e risiedere sulla Terra. Inoltre questi saranno “popoli di Dio” e non Suoi sacerdoti e re. E Dio dovrà asciugare le lacrime dai loro occhi, che per quanto sia una descrizione poetica, indica la piena umanità di chi verrà così consolato.
Si, ma da nessuna parte si dice che la N.G. scende
sulla terra
Si tratta solo di un artifizio letterale per dire che l'unica realtà che esisterà in prospettiva escatologia è la N.G.
Il fatto che non si dice della grande folla che non governano e non sono sacerdoti non significa nulla, dato che a proposito proprio degli unti in Riv. 22:3 si dice che sono
schiavi e che rendono un
sacro servizio proprio come quello che fanno quelli della grande folla. E' quindi il sacro servizio l'azione che si perpetuerà in eterno e non il governare in senso letterale che avviene solo per mille anni.
Inoltre ritornando al passo di Rivelazione capitolo 7 è detto che questa Grande Folla dovrà essere “guidata alle fonti della vita”, se fossero già in Cielo con Dio sarebbe una grande contraddizione, essendo Dio stesso la fonte della vita.
Si, ma stiamo parlando di una profezia che riguarda il futuro, tanto è vero che questi vengono dalla grande tribolazione che come sappiamo è un evento escatologico ultimo che deve ancora arrivare. Quindi è normale che si usino verbi al futuro. Anzi il fatto che tengano delle palme sulle mani (segno di vittoria) e che affermino che la salvezza la devono al loro Dio, implica che sono dei vincitori e che quindi meritano già la vita eterna.
E’ ovvio che questa Grande Folla dovrà essere guidata verso la “vita eterna” dopo averla scampata alla Grande Tribolazione, ed è chiaro che questa Grande Folla è sotto la tutela di coloro che andranno in Cielo, ovvero la Nuova Gerusalemme
Dove è scritto che sono sotto la tutela dei 144000?
E in Ebrei cap 11:
39 Eppure tutti questi, benché ricevessero testimonianza mediante la loro fede, non ottennero [l’adempimento del]la promessa, 40 poiché Dio previde per noi qualcosa di migliore, affinché essi non fossero resi perfetti senza di noi.
Da notare la contrapposizione di “noi” e “loro”, come di due classi differenti, infatti il “noi” in questione è riferito, secondo Ebrei 3:1 a coloro che andranno in Cielo.
Cosa centra, il noi e il loro è riferito a tutti i cristiani che in quanto tali sono vissuti da Cristo in poi, a differenza di tutti i giusti del VT che non hanno mai conosciuto Cristo. In questo consiste la differenza tra i due gruppi e non tra unti e non unti.
E’ ovvio quindi che la Grande Folla è in piedi dinanzi al trono, qui sulla Terra, che non è né eletta né suggellata, né è una classe sacerdotale e regale designata per regnare in Cielo, né allo scampare dalla Grande Tribolazione ha ottenuto la perfezione e la vita eterna, in quanto dovrà essere condotta a queste condizioni.
Mi dispiace, la la Bibbia dice ben altro, come argomentato prima.