La risurrezione di Gesù Cristo Luca 24:36-43

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Angelo Serafino53
00giovedì 14 maggio 2020 13:02

il passaggio di Luca 24:36_43 viene citato per provare che Gesù sarebbe stato risuscitato con un corpo carnale anzichè spirituale

il testo di di Luca 24:36_43 è questo:

36 Stavano parlando di queste cose quando Gesù stesso apparve in mezzo a loro e disse: “Abbiate pace!” 37 Ma loro, smarriti e terrorizzati, pensavano di vedere uno spirito. 38 Perciò lui domandò: “Perché siete turbati, e perché nascono dubbi nel vostro cuore? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa come invece vedete che ho io”. 40 E nel dire questo mostrò loro le mani e i piedi. 41 Essendo però quelli ancora increduli per la gioia e lo stupore, chiese loro: “Avete qui qualcosa da mangiare?” 42 Gli offrirono dunque un pezzo di pesce arrostito, 43 e lui lo prese e lo mangiò davanti ai loro occhi.
Angelo Serafino53
00giovedì 14 maggio 2020 13:20
Tante scritture rivelano invece il contrario

1Co
15,45 cei
il primo uomo, Adamo, divenne un essere
vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito
datore di vita.



1Pt
3,18 cei
perché anche Cristo è morto una volta per
sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti,
per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo,
ma reso vivo nello spirito.

Comunque ci soffermeremo (Luca 24:37) ...pensavano di vedere uno spirito...
VVRL
00giovedì 14 maggio 2020 15:21
Re:
Angelo Serafino53, 14/05/2020 13:20:

Tante scritture rivelano invece il contrario

1Co
15,45 cei
il primo uomo, Adamo, divenne un essere
vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito
datore di vita.


Scusa, come fai a dire che questa scrittura attesta il contrario?
Anche gli uomini vengono talune volte chiamati "spiriti" come in 1 Gv.4



1Pt
3,18 cei
perché anche Cristo è morto una volta per
sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti,
per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo,
ma reso vivo nello spirito.


Questo passo non riguarda la risurrezione come più volte detto. Alla morte l'uomo continua ad esistere in forma di spirito, nel suo spirito. Come detto e ridetto.



barnabino
00giovedì 14 maggio 2020 15:36
Caro VVRL,


Scusa, come fai a dire che questa scrittura attesta il contrario? Anche gli uomini vengono talune volte chiamati "spiriti" come in 1 Gv.4



Abbiamo già detto, e tu lo negavi per la verità, che lo spirito dell'uomo indica la persona stessa o il suo io, ma in 1 Giovanni 4 i "pneumati" paiono più le "ispirazioni" che avevano tali persone che non erano da Dio (1 Gv 4,2 pneumata tou theou).


Questo passo non riguarda la risurrezione come più volte detto. Alla morte l'uomo continua ad esistere in forma di spirito, nel suo spirito. Come detto e ridetto



Che lo dici e ridici tu non significa che c'è scritto nel testo, se era morto è "reso vivente" alla risurrezione altrimenti non era morto.

Shalom
VVRL
00giovedì 14 maggio 2020 15:54
Re:
barnabino, 14/05/2020 15:36:





Abbiamo già detto, e tu lo negavi per la verità, che lo spirito dell'uomo indica la persona stessa o il suo io, ma in 1 Giovanni 4 i "pneumati" paiono più le "ispirazioni" che avevano tali persone che non erano da Dio (1 Gv 4,2 pneumata tou theou).


Guarda che sfondi una porta aperta, io infatti ho sempre sostenuto che è lo spirito dell'uomo depositario dell'io interiore e non certo il corpo materiale.
Ad ogni modo che Gesù è definito uno spirito non è la prova che non sia risorto il suo corpo carnale.



Che lo dici e ridici tu non significa che c'è scritto nel testo, se era morto è "reso vivente" alla risurrezione altrimenti non era morto.


Insomma Pietro si contraddice all'interno dello stesso periodo:
prima dice che Gesù fu messo a morte nella carne (quindi era morto), subito dopo dice "ma vivificato nello spirito.
Mi sembra chiaro che la morte biologica non ha comportato, come evento, la scomparsa anche dell'io interiore, ma questo io addirittura si è fortificato nello spirito.
Di contro tu parla di risurrezione (che il testo non menziona) e di corpo (spirituale) che sempre lo stesso testo non menziona. Mi sembra quindi evidente che la mia esegesi batte 2-0 la tua esegesi, visto che io non aggiungo alcun termine.



geremia60(2019)
00giovedì 14 maggio 2020 16:19
Re: Re:
VVRL, 14/05/2020 15:21:

Angelo Serafino53, 14/05/2020 13:20:

Tante scritture rivelano invece il contrario

1Co
15,45 cei
il primo uomo, Adamo, divenne un essere
vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito
datore di vita.


Scusa, come fai a dire che questa scrittura attesta il contrario?
Anche gli uomini vengono talune volte chiamati "spiriti" come in 1 Gv.4



1Pt
3,18 cei
perché anche Cristo è morto una volta per
sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti,
per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo,
ma reso vivo nello spirito.


Questo passo non riguarda la risurrezione come più volte detto. Alla morte l'uomo continua ad esistere in forma di spirito, nel suo spirito. Come detto e ridetto.






per me lei non ha la più pallida idea di cosa dica quando pronuncia la parola spirito.

quando legge che le cose profonde ( pensieri e sentimenti) dell'uomo le può conoscere solo il suo spirito, non ci sono due volontà, ma è sempre la stessa persona . SE parlo del mio io spirito , sarebbe un altro me stesso clonato ?

Lo Spirito non è il corpo di nessuno, ma è ciò che genera un corpo, un cervello, vuoi di carne o altra forma di vita sconosciuta invisibile; senza un corpo a prescindere da che tipo; lo spirito cessa di esistere a meno che venga raccolto nella mani di Dio come fu nel caso di Cristo LO spirito dell'uomo è la sua funzione cerebrale. tal funzione cerebrale è generata dalla vita del corpo, vita che Dio ha creato in forma di carne , Cristo ha perso questa vita cessando di avere una funzione razionale,e biologica , era una anima priva di vita che fu posta nello sheol ma non vide la sua decomposizione totale o corruzione

Sia la funzione cerebrale che quella biologica sono spirito , il corpo segue i dettami dello spirito di Dio , le leggi scritte nel codice genetico , e tutte le sue funzioni biologiche derivate ma tale corpo genera anche uno spirito proprio indipendente con libero arbitrio ,

Cristo morendo affidò al padre la sua funzione vitale che rendeva vivente il suo proprio spirito razionale,la funzione vitale espressa secondo la carne poteva essere mutata in una altra funzione mediante un corpo celeste per generare lo stesso io di Cristo il suo io precedentemente salvato da Dio, la sua psiche. Come spirito puro , interiorità non corrotta a cui gli ha ridato vita per mezzo di un corpo diverso , cioè celeste.

i pensieri ( spiriti) non sono immortali sono cancellabili da noi stessi se sbagliati .

la sua esegesi batte . [SM=g7350] . si anche l'esegesi di chiunque la pensi per i fatti propri, batte anche quella di Dio.
barnabino
00giovedì 14 maggio 2020 16:27
Caro VVRL,


Guarda che sfondi una porta aperta, io infatti ho sempre sostenuto che è lo spirito dell'uomo depositario dell'io interiore e non certo il corpo materiale



Lo spirito non è "depositario" dell'io interiore ma è ciò che nella persona rappresenta la vita interiore. Continui sempre a confondere aspetti della persone e parti della persona.


Ad ogni modo che Gesù è definito uno spirito non è la prova che non sia risorto il suo corpo carnale



Di certo Pietro dice che è stato reso vivo nello spirito, che in quel contesto lascia pochi dubbi.


prima dice che Gesù fu messo a morte nella carne (quindi era morto), subito dopo dice "ma vivificato nello spirito. Mi sembra chiaro che la morte biologica non ha comportato, come evento, la scomparsa anche dell'io interiore, ma questo io addirittura si è fortificato nello spirito



Quando muore la persona muore tutta la persona, non c'è un io interiore che sopravvive perché l'io interiore è un aspetto della persona non una parte della persona. Qui la parola "carne" indica la condizione umana di Gesù, Gesù è morto come essere umano per essere reso vivo alla condizione spirituale, come essere spirituale.


Di contro tu parla di risurrezione (che il testo non menziona) e di corpo (spirituale) che sempre lo stesso testo non menziona



Il testo parla di "carne" che indica l'uomo nella sua condizione terrena, poi di essere "reso vivo" nello "spirito" e di essere andato come tale, cioè in quello stato, dagli "spiriti" in prigione che sono certamente esseri spirituali. Vedi tu come dobbiamo capire il passo.


Mi sembra quindi evidente che la mia esegesi batte 2-0 la tua esegesi, visto che io non aggiungo alcun termine



Guarda che non è una partita di pallacanestro.

Shalom


Seabiscuit
00giovedì 14 maggio 2020 16:31
Re:
Angelo Serafino53, 14.05.2020 13:02:


il passaggio di Luca 24:36_43 viene citato per provare che Gesù sarebbe stato risuscitato con un corpo carnale anzichè spirituale

il testo di di Luca 24:36_43 è questo:

36 Stavano parlando di queste cose quando Gesù stesso apparve in mezzo a loro e disse: “Abbiate pace!” 37 Ma loro, smarriti e terrorizzati, pensavano di vedere uno spirito. 38 Perciò lui domandò: “Perché siete turbati, e perché nascono dubbi nel vostro cuore? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa come invece vedete che ho io”. 40 E nel dire questo mostrò loro le mani e i piedi. 41 Essendo però quelli ancora increduli per la gioia e lo stupore, chiese loro: “Avete qui qualcosa da mangiare?” 42 Gli offrirono dunque un pezzo di pesce arrostito, 43 e lui lo prese e lo mangiò davanti ai loro occhi.



Angelo

C'è un motivo particolare perché hai aperto questa discussione? Altrimenti la unisco a quella già esistente

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/10237048/la-risurrezione/discussi...

Attendo tua risposta
barnabino
00giovedì 14 maggio 2020 16:35
Qui si dovrebbe parlare in particolare della risurrezione di Gesù, non della risurrezione in generale. Esistono comunque discussioni lunghissime fatte in passato con Aldo/VVRL su questo specifico argomento.

Shalom
Aquila-58
00giovedì 14 maggio 2020 16:35
Re: Re:
VVRL, 14/05/2020 15:21:

Angelo Serafino53, 14/05/2020 13:20:

Tante scritture rivelano invece il contrario

1Co
15,45 cei
il primo uomo, Adamo, divenne un essere
vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito
datore di vita.


Scusa, come fai a dire che questa scrittura attesta il contrario?
Anche gli uomini vengono talune volte chiamati "spiriti" come in 1 Gv.4





In 1 Giovanni 4 non ci sono "uomini chiamati spiriti", te lo sei sognato




VVRL, 14/05/2020 15:21:



1Pt
3,18 cei
perché anche Cristo è morto una volta per
sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti,
per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo,
ma reso vivo nello spirito.


Questo passo non riguarda la risurrezione come più volte detto. Alla morte l'uomo continua ad esistere in forma di spirito, nel suo spirito. Come detto e ridetto.






scommetto che stavolta il DENT non ti va bene vero?
scruta cosa dice il DENT a proposito del verbo zoopoieo che troviamo in 1 PIETRO 3:18 e poi ne riparliamo....parla proprio di risurrezione.
Ti rammento che Cristo ha un corpo glorioso e i suoi coeredi saranno come LUI


Angelo Serafino53
00giovedì 14 maggio 2020 16:39
Re: Re:
Seabiscuit, 14/05/2020 16:31:



Angelo

C'è un motivo particolare perché hai aperto questa discussione? Altrimenti la unisco a quella già esistente

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/10237048/la-risurrezione/discussi...

Attendo tua risposta




sì scusami non toglierla, ho un ragionamento da evidenziare che a me ha convinto
poi vedo che non è stata affrontata
riempirò qualche pagina, se non ti convince fai quello che vuoi.

dammi tempo
Seabiscuit
00giovedì 14 maggio 2020 16:54
Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 14.05.2020 16:39:




sì scusami non toglierla, ho un ragionamento da evidenziare che a me ha convinto
poi vedo che non è stata affrontata
riempirò qualche pagina, se non ti convince fai quello che vuoi.

dammi tempo




Tranquillo lascio com'è. Cerchiamo allora di attenerci strettamente in tema e seguire l'indicazione di barnabino


Qui si dovrebbe parlare in particolare della risurrezione di Gesù, non della risurrezione in generale.

Angelo Serafino53
00giovedì 14 maggio 2020 17:11
Re:
Angelo Serafino53, 14/05/2020 13:02:


il passaggio di Luca 24:36_43 viene citato per provare che Gesù sarebbe stato risuscitato con un corpo carnale anzichè spirituale

il testo di di Luca 24:36_43 è questo:

36 Stavano parlando di queste cose quando Gesù stesso apparve in mezzo a loro e disse: “Abbiate pace!” 37 Ma loro, smarriti e terrorizzati, pensavano di vedere uno spirito. 38 Perciò lui domandò: “Perché siete turbati, e perché nascono dubbi nel vostro cuore? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa come invece vedete che ho io”. 40 E nel dire questo mostrò loro le mani e i piedi. 41 Essendo però quelli ancora increduli per la gioia e lo stupore, chiese loro: “Avete qui qualcosa da mangiare?” 42 Gli offrirono dunque un pezzo di pesce arrostito, 43 e lui lo prese e lo mangiò davanti ai loro occhi.




Da questo passo molti esegeti della cristianità traggono la conclusione che Gesù stesso dichiarò di non essere uno spirito, e di conseguenza di aver assunto un corpo carnale glorificato alla risurrezione. E’ coerente questa conclusione con l’insegnamento generale della Sacra Scrittura? L’evidenza indica che tale conclusione non è esegeticamente fondata. Che Gesù fosse, dopo la resurrezione, in realtà uno spirito si evince da diverse affermazioni esplicite contenute nella Bibbia.



Similmente Luca scrisse in Atti 10:40, 41:

‘Dio destò il terzo giorno [Gesù Cristo] e gli concesse di manifestarsi, non a tutto il popolo, ma a testimoni costituiti in anticipo da Dio’. (Perché non lo videro anche gli altri? Perché era una creatura spirituale, e quando per rendersi visibile materializzò corpi carnali, come avevano fatto angeli nel passato, lo fece solo in presenza dei suoi discepoli).

Questi passi ci dichiarano in maniera molto eloquente che alla risurrezione Gesù divenne spirito datore di vita o vivificante, non un essere carnale, seppure “glorificato”.

Come si può pertanto risolvere l’apparente contraddizione fra queste dichiarazioni esplicite e il passo Lucano?

Uno spunto importante per risolvere questa apparente situazione antitetica lo troviamo in Atti 23:8,9 nel quale si legge:

“I sadducei infatti affermano che non c'è risurrezione, né angeli, né spiriti; i farisei invece professano tutte queste cose. Ne nacque allora un grande clamore e alcuni scribi del partito dei farisei, alzatisi in piedi, protestavano dicendo: «Non troviamo nulla di male in quest'uomo. E se uno spirito o un angelo gli avesse parlato davvero?».”

L’Angelo e lo Spirito sono citati insieme sebbene sono due entità differenti – Spirito o un Angelo. Ora, non c’è alcun dubbio che gli Angeli sono in realtà Spiriti. Riguardo a questo la Bibbia ci dice in Ebrei 1:7:

“E mentre degli angeli dice: «Dei suoi angeli egli fa dei venti (greco pneumata, spiriti), e dei suoi ministri fiamme di fuoco», Nuova Riveduta.

“E di Angeli Egli disse, ed Egli fa dei suoi Angeli Spiriti e dei suoi servitori una fiamma di fuoco”. (Versione Re Giacomo, traduzione dall’inglese)

Ma perche Atti 23: 8.9 dovrebbe differenziare un Angelo da uno Spirito?
Non è irragionevole concludere che tale distinzione trovi il suo razionale nel fatto che uno è riferito al Santo Angelo di Dio e l’altro è uno Spirito maligno, chiamato anche Demone. In un’occasione quando i discepoli di Gesù non furono in grado di espellere un Demone da un giovane uomo, il padre del giovane chiese a Gesù di farlo. La spiegazione nel capitolo 9 di Marco, nel versetto 20, fa riferimento al Demone semplicemente come a uno ‘Spirito’.

“E glielo portarono. Alla vista di Gesù lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava spumando”. CEI

Un altro esempio si trova in Atti 16:16,18:

“Mentre andavamo alla preghiera, venne verso di noi una giovane schiava, che aveva uno spirito di divinazione e procurava molto guadagno ai suoi padroni facendo l'indovina. Essa seguiva Paolo e noi gridando: «Questi uomini sono servi del Dio Altissimo e vi annunziano la via della salvezza». Questo fece per molti giorni finché Paolo, mal sopportando la cosa, si volse e disse allo spirito: «In nome di Gesù Cristo ti ordino di partire da lei». E lo spirito partì all'istante1.” CEI

Lo “Spirito” in questi brano non è un Santo Angelo ma uno Spirito maligno.

Prima del Diluvio, gli spiriti malvagi, o ‘angeli caduti ’ avevano la possibilità di materializzarsi come esseri umani. Questo è evidente dal racconto di Genesi 6:1,2, il quale dice:

“Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle figlie, avvenne che i figli di DIO videro che le figlie degli uomini erano belle, e presero per loro mogli tutte quelle che essi scelsero”. Nuova Diodati

I figli che risultarono da questa unione innaturale furono i giganti chiamati Nefilim.

Il versetto 4 di Genesi aggiunge:

“Vi erano dei giganti sulla terra a quei tempi, e anche dopo, quando i figli di DIO si accostarono alle figlie degli uomini e queste partorirono loro dei figli. Essi sono gli eroi che esistettero nei tempi antichi, sono gli uomini famosi di quei tempi.”

Questi ‘figli di Dio’2 persero evidentemente la capacità di materializzarsi pienamente dopo il Diluvio perché non troviamo più alcun chiaro riferimento alla piena materializzazione degli angeli ribelli, figli di Dio.

Dopo il Diluvio, gli spiriti hanno dovuto ricorrere all’intervento di Medium spiritici per poter diventare visibili. 3 I santi angeli non hanno mai richiesto l’intervento di Medium spiritici e quindi questi spiriti buoni sono stati in grado di materializzarsi pienamente sia prima che dopo il Diluvio.4 Questo significa che gli ‘angeli’ posso materializzarsi gli ‘spiriti’ no.

bit.ly/2zErtTg

Tornando a Luca 24: 36-43 alla luce delle Scritture sopra commentate, riusciamo ad avere un quadro chiaro della reale natura corporale di Gesù, allorché venne risuscitato.

Ricordate che il passo lucano afferma che i discepoli “erano terrorizzati e spaventati, e immaginarono di aver visto uno spirito”. Se essi pensavano fosse uno spirito buono, un santo angelo, perché avrebbero dovuto essere terrorizzati e spaventati? Piuttosto, avrebbero dovuto rallegrarsi, anche se effettivamente spaventati, da una tale presenza in quel momento. Gesù ricordò loro che lo ‘spirito’, nella fattispecie uno spirito malvagio, non può più divenire “carne e ossa” 5. Comunque, non c’era nulla di cui essere terrorizzati.

Teniamo presente che dopo la sua risurrezione, Gesù non apparve sempre con lo stesso corpo materializzato (forse per imprimere nella loro mente il fatto che egli ormai era uno spirito), per cui non veniva immediatamente riconosciuto nemmeno dai suoi intimi compagni. (Giov. 20:14, 15; 21:4-7) Comunque, apparendo loro ripetute volte con corpi materializzati e dicendo o facendo cose che permettevano loro di riconoscere in lui il Gesù che conoscevano, rafforzò la loro fede nel fatto che era stato veramente risuscitato dai morti.

Inoltre, se i discepoli avessero realmente visto Gesù col corpo che egli ha ora in cielo, come sostengono le chiese della cristianità, Paolo non avrebbe successivamente detto che il Cristo glorificato è ‘l’esatta rappresentazione dello stesso essere di Dio’, perché Dio è uno Spirito e non ha mai avuto un corpo carnale. — Ebr. 1:3; confronta 1 Timoteo 6:16.

Possiamo appropriatamente concludere che Gesù divenne “spirito vivificante”, alla sua risurrezione, come giustamente Paolo riporta in I Corinti 15:45-47. Quello che si evince dalla dichiarazione di Gesù in Luca 24:36-43 è semplicemente che non fosse uno spirito maligno. Ma sarebbe un errore concludere che assunse di nuovo quel corpo carnale dato in sacrificio per la redenzione del genere umano.

fonte:
www.testimonidigeova.net/corpo_di_cristo.htm
VVRL
00giovedì 14 maggio 2020 17:52

Similmente Luca scrisse in Atti 10:40, 41:

‘Dio destò il terzo giorno [Gesù Cristo] e gli concesse di manifestarsi, non a tutto il popolo, ma a testimoni costituiti in anticipo da Dio’. (Perché non lo videro anche gli altri? Perché era una creatura spirituale, e quando per rendersi visibile materializzò corpi carnali, come avevano fatto angeli nel passato, lo fece solo in presenza dei suoi discepoli).


Gesù non risorse con un corpo fatto come quello di Lazzaro, il suo corpo si trasformò in un corpo glorioso che non obbedisce più alle leggi della fisica. Cosa sia di preciso un corpo glorioso nessuno lo sa, ma questo non significa certo che era una creatura angelica a tutti gli effetti.



“I sadducei infatti affermano che non c'è risurrezione, né angeli, né spiriti; i farisei invece professano tutte queste cose. Ne nacque allora un grande clamore e alcuni scribi del partito dei farisei, alzatisi in piedi, protestavano dicendo: «Non troviamo nulla di male in quest'uomo. E se uno spirito o un angelo gli avesse parlato davvero?».”

L’Angelo e lo Spirito sono citati insieme sebbene sono due entità differenti – Spirito o un Angelo. Ora, non c’è alcun dubbio che gli Angeli sono in realtà Spiriti. Riguardo a questo la Bibbia ci dice in Ebrei 1:7:

“E mentre degli angeli dice: «Dei suoi angeli egli fa dei venti (greco pneumata, spiriti), e dei suoi ministri fiamme di fuoco», Nuova Riveduta.

“E di Angeli Egli disse, ed Egli fa dei suoi Angeli Spiriti e dei suoi servitori una fiamma di fuoco”. (Versione Re Giacomo, traduzione dall’inglese)

Ma perche Atti 23: 8.9 dovrebbe differenziare un Angelo da uno Spirito?
Non è irragionevole concludere che tale distinzione trovi il suo razionale nel fatto che uno è riferito al Santo Angelo di Dio e l’altro è uno Spirito maligno, chiamato anche Demone. In un’occasione quando i discepoli di Gesù non furono in grado di espellere un Demone da un giovane uomo, il padre del giovane chiese a Gesù di farlo. La spiegazione nel capitolo 9 di Marco, nel versetto 20, fa riferimento al Demone semplicemente come a uno ‘Spirito’.

“E glielo portarono. Alla vista di Gesù lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava spumando”. CEI


Che razza di esempio è questo? Se uno spirito di parla allora tu sei pure uno spirito? Mah




“Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle figlie, avvenne che i figli di DIO videro che le figlie degli uomini erano belle, e presero per loro mogli tutte quelle che essi scelsero”. Nuova Diodati

I figli che risultarono da questa unione innaturale furono i giganti chiamati Nefilim.

Il versetto 4 di Genesi aggiunge:

“Vi erano dei giganti sulla terra a quei tempi, e anche dopo, quando i figli di DIO si accostarono alle figlie degli uomini e queste partorirono loro dei figli. Essi sono gli eroi che esistettero nei tempi antichi, sono gli uomini famosi di quei tempi.”

Questi ‘figli di Dio’2 persero evidentemente la capacità di materializzarsi pienamente dopo il Diluvio perché non troviamo più alcun chiaro riferimento alla piena materializzazione degli angeli ribelli, figli di Dio.


Certo, voi prendete alla lettera tutta Genesi (quando vi fa comodo). Per me questo racconto resta mitologica dato che non è mai stato trovato alcuno scheletro di gigante che io sappia.


Dopo il Diluvio, gli spiriti hanno dovuto ricorrere all’intervento di Medium spiritici per poter diventare visibili. 3 I santi angeli non hanno mai richiesto l’intervento di Medium spiritici e quindi questi spiriti buoni sono stati in grado di materializzarsi pienamente sia prima che dopo il Diluvio.4 Questo significa che gli ‘angeli’ posso materializzarsi gli ‘spiriti’ no


E perchè dopo il diluvio non si materializzarono più?




Ricordate che il passo lucano afferma che i discepoli “erano terrorizzati e spaventati, e immaginarono di aver visto uno spirito”. Se essi pensavano fosse uno spirito buono, un santo angelo, perché avrebbero dovuto essere terrorizzati e spaventati? Piuttosto, avrebbero dovuto rallegrarsi, anche se effettivamente spaventati, da una tale presenza in quel momento. Gesù ricordò loro che lo ‘spirito’, nella fattispecie uno spirito malvagio, non può più divenire “carne e ossa” 5. Comunque, non c’era nulla di cui essere terrorizzati.


Se erano terrorizzati evidentemente lo erano perchè erano abituati all'idea che i morti potevano comparire come fantasmi. Anche oggi si è terrorizzati alla vista di un fantasma.


Teniamo presente che dopo la sua risurrezione, Gesù non apparve sempre con lo stesso corpo materializzato (forse per imprimere nella loro mente il fatto che egli ormai era uno spirito), per cui non veniva immediatamente riconosciuto nemmeno dai suoi intimi compagni. (Giov. 20:14, 15; 21:4-7) Comunque, apparendo loro ripetute volte con corpi materializzati e dicendo o facendo cose che permettevano loro di riconoscere in lui il Gesù che conoscevano, rafforzò la loro fede nel fatto che era stato veramente risuscitato dai morti.


Non ho mai capito la logica di questo ragionamento. Gesù doveva dimostrare di essere stato risuscitato materializzandosi? Non poteva apparire come uno spirito visto che apparivano come per esempio gli angeli? L'angelo che era sul sepolcro non era visibile? Eppure non doveva avere un corpo come quello di Gesù che voi vedete materializzato. Perchè? Se Gesù aveva spiegato che gli unti venivano trasformati in angeli alla risurrezione, non doveva affatto materializzarsi in modo diverso dagli angeli, altrimenti li avrebeb confusi e basta.


Inoltre, se i discepoli avessero realmente visto Gesù col corpo che egli ha ora in cielo, come sostengono le chiese della cristianità, Paolo non avrebbe successivamente detto che il Cristo glorificato è ‘l’esatta rappresentazione dello stesso essere di Dio’, perché Dio è uno Spirito e non ha mai avuto un corpo carnale. — Ebr. 1:3; confronta 1 Timoteo 6:16.


Anche Adamo è stato fatto a immagine e somiglianza di Dio, non credo che Dio abbia due mani, due piedi, faccia la pipì e popò.....




Angelo Serafino53
00giovedì 14 maggio 2020 19:04
per chi accetta la finale di Marco

Mar
16,12 cei
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due
di loro, mentre erano in cammino verso la
campagna

non ha bisogno di commenti si spiega da solo
barnabino
10giovedì 14 maggio 2020 20:14
Caro VVRL,


Gesù non risorse con un corpo fatto come quello di Lazzaro, il suo corpo si trasformò in un corpo glorioso che non obbedisce più alle leggi della fisica. Cosa sia di preciso un corpo glorioso nessuno lo sa, ma questo non significa certo che era una creatura angelica a tutti gli effetti



Certamente il "corpo spirituale" non obbedisce alle leggi delle fisica, non abbiamo bisogno di immaginare una materia misteriosa di cui le scritture non parlano, Paolo parla di "corpo spirituale". Riguardo alla "creatura angelica" non si vede la pertinenza, anche Dio è uno spirito ma non è una "creatura angelica".


Certo, voi prendete alla lettera tutta Genesi (quando vi fa comodo). Per me questo racconto resta mitologica dato che non è mai stato trovato alcuno scheletro di gigante che io sappia



Allora non parliamo neppure della risurrezione di Cristo perché per la storia anche quello di un uomo che nasce da Dio e sale in cielo con il suo corpo di carne e ossa è un racconto mitologico.


E perchè dopo il diluvio non si materializzarono più?



Gli angeli si materializzarono anche dopo il diluvio, smemoratello.


Non ho mai capito la logica di questo ragionamento. Gesù doveva dimostrare di essere stato risuscitato materializzandosi?



Certo, perché gli ebrei a differenza di te credevano nella risurrezione sulla terra, con un corpo fisico.

Shalom
barnabino
00giovedì 14 maggio 2020 20:48

per chi accetta la finale di Marco

Mar
16,12 cei
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due
di loro, mentre erano in cammino verso la
campagna

non ha bisogno di commenti si spiega da solo


D'altronde in Luca 24 Gesù non dice di avere un corpo glorioso ma dice semplicemente di essere "carne e ossa", non solo ma mangia con i discepoli, cosa di cui un corpo glorioso non avrebbe bisogno perché dovrebbe farlo allora anche in cielo, mentre gli angeli materializzati mangiarono e bevvero, proprio come Gesù...

Shalom
Angelo Serafino53
00giovedì 14 maggio 2020 20:53
Re:
VVRL, 14/05/2020 17:52:


Similmente Luca scrisse in Atti 10:40, 41:
.


Anche Adamo è stato fatto a immagine e somiglianza di Dio, non credo che Dio abbia due mani, due piedi, faccia la pipì e popò.....






angelo serafino

Dio è spirito e noi carne e ossa
non esiste nessuna immagine letterale

non sai niente....

(2 Corinti 3:18) ...E noi tutti, mentre con facce non velate riflettiamo come specchi la gloria di Geova, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, esattamente come fa Geova,[lo] Spirito.

(del mio post 13 non hai spiegato niente solo scappatoie )
geremia60(2019)
00venerdì 15 maggio 2020 11:03
Re: Re:
Angelo Serafino53, 14/05/2020 20:53:


angelo serafino

Dio è spirito e noi carne e ossa
non esiste nessuna immagine letterale

non sai niente....

(2 Corinti 3:18) ...E noi tutti, mentre con facce non velate riflettiamo come specchi la gloria di Geova, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, esattamente come fa Geova,[lo] Spirito.

(del mio post 13 non hai spiegato niente solo scappatoie )



caro serafino uno che mi scrive che noi siamo immagine di Dio in termini fisici, non lo prenderei in considerazione di nulla , o quasi; perchè troppo terra terra

Per quanto riguarda angeli e spiriti, non cè una distinzione di natura ma di ruolo , nel senso che gli angeli sono messaggeri di Dio, poi cerano pure gli spiriti impuri degli indemoniati.

geremia60(2019)
00venerdì 15 maggio 2020 11:43
Re:
barnabino, 14/05/2020 20:14:

Caro VVRL,


Gesù non risorse con un corpo fatto come quello di Lazzaro, il suo corpo si trasformò in un corpo glorioso che non obbedisce più alle leggi della fisica. Cosa sia di preciso un corpo glorioso nessuno lo sa, ma questo non significa certo che era una creatura angelica a tutti gli effetti



Certamente il "corpo spirituale" non obbedisce alle leggi delle fisica, non abbiamo bisogno di immaginare una materia misteriosa di cui le scritture non parlano, Paolo parla di "corpo spirituale". Riguardo alla "creatura angelica" non si vede la pertinenza, anche Dio è uno spirito ma non è una "creatura angelica".


Certo, voi prendete alla lettera tutta Genesi (quando vi fa comodo). Per me questo racconto resta mitologica dato che non è mai stato trovato alcuno scheletro di gigante che io sappia



Allora non parliamo neppure della risurrezione di Cristo perché per la storia anche quello di un uomo che nasce da Dio e sale in cielo con il suo corpo di carne e ossa è un racconto mitologico.


E perchè dopo il diluvio non si materializzarono più?



Gli angeli si materializzarono anche dopo il diluvio, smemoratello.


Non ho mai capito la logica di questo ragionamento. Gesù doveva dimostrare di essere stato risuscitato materializzandosi?



Certo, perché gli ebrei a differenza di te credevano nella risurrezione sulla terra, con un corpo fisico.

Shalom




WWRRll Gesù non risorse con un corpo fatto come quello di Lazzaro, il suo corpo si trasformò in un corpo glorioso che non obbedisce più alle leggi della fisica. Cosa sia di preciso un corpo glorioso nessuno lo sa, ma questo non significa certo che era una creatura angelica a tutti gli effetti




allora Gesù non è neppure la primizia o primogenito di nessuno dai morti che verrà risorto in forma di spirito invisibile o di tipo celeste che sarà come gli angeli , appunto con corpi celesti .


BARNABINO Certamente il "corpo spirituale" non obbedisce alle leggi delle fisica, non abbiamo bisogno di immaginare una materia misteriosa di cui le scritture non parlano, Paolo parla di "corpo spirituale". Riguardo alla "creatura angelica" non si vede la pertinenza, anche Dio è uno spirito ma non è una "creatura angelica".



angelica si intende come messaggero , ma sono tutti spiriti invisibili avendo altra forma di vita corporea , un fantasma per potersi fare vedere tiene un ectoplasma perchè la sua natura che genera il suo spirito cosciente non è in forma di carne : mentre invece gli angeli fedeli possono materializzare un corpo umano , semi umano, il cui centro della coscienza non è materia , perciò possono far e l'inversione, ritornare spiriti senza necessita di diventare vecchio e morire nella carne , perchè non no sono realmente carne umana , il loro codice non è umano


se io scrivo uomo che cosa intendo?' anima + spirito+ corpo di terra , la persona intera

se scrivo angelo che cosa intendo? anima+ corpo celeste + spirito , .. una entità invisibile intera, UNO SPIRITO PER INDICARE COMUNQUE UN CERVELLO ANCHE SE DI TIPO ALIENO CIOè non sai cosa è corporalmente, pertanto lo chiami entità O SPIRITO = MENTE , cioè un io invisibile generato da un corpo celeste; celeste traduce spirituale,ma non lo trovo corretto o appropriato dire corpo spirituale, ma la versione più idonea usata in alcune bibbie per lo stesso termine per me è celeste

Poichè dire che uomo fisico PENSANTE non comprende quasi niente , ma l'uomo spirituale comprende le cose dello spirito, non rende l'uomo di tipo celeste, pertanto tra le traduzione possibili, quella corretta per me è celeste, corpo celeste, e non con un generico corpo spirituale che non identifica in modo diretto il vero senso, e tende a confondere



WWRL Non ho mai capito la logica di questo ragionamento. Gesù doveva dimostrare di essere stato risuscitato materializzandosi?



sai come è, [SM=g10765] discutere con uno spirito invisibile che non sai nemmeno dove si sposta, ti trovi a discutere rivolgendoti a casaccio anche al muro . da comica ..come è che con tanta fantasia che tieni, non ci arrivi a queste cose elementari??
VVRL
00venerdì 15 maggio 2020 13:00
Re:
barnabino, 14/05/2020 20:14:




Certamente il "corpo spirituale" non obbedisce alle leggi delle fisica, non abbiamo bisogno di immaginare una materia misteriosa di cui le scritture non parlano, Paolo parla di "corpo spirituale". Riguardo alla "creatura angelica" non si vede la pertinenza, anche Dio è uno spirito ma non è una "creatura angelica".


Il concetto è sempre lo stesso: l'uomo risorto non può essere un angelo, ma sempre uomo deve rimanere.


Allora non parliamo neppure della risurrezione di Cristo perché per la storia anche quello di un uomo che nasce da Dio e sale in cielo con il suo corpo di carne e ossa è un racconto mitologico.


CI sono fonti extra bibliche di carattere storico che attestano la reale esistenza di Gesù. Come detto non esiste nessun reperto archeologico che attesti l'esistenza di giganti, pertanto si parla solo di racconti mitologici.




Certo, perché gli ebrei a differenza di te credevano nella risurrezione sulla terra, con un corpo fisico.


Quindi Gesù, che è stato a contatto con i discepoli per 3 anni consecutivi, non gli ha mai detto che un giorno da uomini sarebbero stati trasformati in angeli, specie la consapevolezza comune appunto che per gli ebrei risorgeva l'uomo con il suo corpo di carne?
O forse i discepoli non avevano la speranza celeste e saranno risorti come te sulla terra?




VVRL
00venerdì 15 maggio 2020 13:03
Re:
barnabino, 14/05/2020 20:48:


per chi accetta la finale di Marco

Mar
16,12 cei
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due
di loro, mentre erano in cammino verso la
campagna

non ha bisogno di commenti si spiega da solo


D'altronde in Luca 24 Gesù non dice di avere un corpo glorioso ma dice semplicemente di essere "carne e ossa", non solo ma mangia con i discepoli, cosa di cui un corpo glorioso non avrebbe bisogno perché dovrebbe farlo allora anche in cielo, mentre gli angeli materializzati mangiarono e bevvero, proprio come Gesù...

Shalom



Peccato che sempre Luca 24: 16 dice che il problema era nei loro occhi che erano impediti nel riconoscerlo.
(SimonLeBon)
00venerdì 15 maggio 2020 13:07
Re: Re:
VVRL, 5/15/2020 1:00 PM:


barnabino, 14/05/2020 20:14:



Certamente il "corpo spirituale" non obbedisce alle leggi delle fisica, non abbiamo bisogno di immaginare una materia misteriosa di cui le scritture non parlano, Paolo parla di "corpo spirituale". Riguardo alla "creatura angelica" non si vede la pertinenza, anche Dio è uno spirito ma non è una "creatura angelica".



Il concetto è sempre lo stesso: l'uomo risorto non può essere un angelo, ma sempre uomo deve rimanere. ...




Se Gesu' a proposito dei risorti dice che "saranno come gli angeli", vuol dire che qualche grado di somiglianza ci deve essere.

Simon
Aquila-58
00venerdì 15 maggio 2020 13:11
Re:
VVRL, 14/05/2020 17:52:


Non ho mai capito la logica di questo ragionamento. Gesù doveva dimostrare di essere stato risuscitato materializzandosi? Non poteva apparire come uno spirito visto che apparivano come per esempio gli angeli? L'angelo che era sul sepolcro non era visibile? Eppure non doveva avere un corpo come quello di Gesù che voi vedete materializzato. Perchè? Se Gesù aveva spiegato che gli unti venivano trasformati in angeli alla risurrezione, non doveva affatto materializzarsi in modo diverso dagli angeli, altrimenti li avrebeb confusi e basta.






Gesù non ha mai detto che alla risurrezione gli unti coeredi di Cristo sarebbero stati "trasformati in angeli".
Ti abbiamo spiegato centomila volte che l' essere come gli angeli del cielo è in relazione al matrimonio, al non sposarsi, non all' essere "esseri spirituali" come gli angeli.
Quindi siccome Gesù non sarebbe risorto come un angelo, ma con corpo glorioso, un corpo spirituale come i suoi coeredi, ecco che quando disse: "toccatemi e guardate, un phantasma non ha carne ed ossa", sta solo dicendo che in quel momento Egli non è uno spirito (che non potrebbe avere carne ed ossa), ma ha materializzato un corpo carnale e si mette a mangiare come fecero gli angeli a casa di Lot

A stasera

[SM=x1408425]
barnabino
00venerdì 15 maggio 2020 13:20
Caro VVRL,


Il concetto è sempre lo stesso: l'uomo risorto non può essere un angelo, ma sempre uomo deve rimanere



A parte che di morti "come angeli" parla Gesù, ma da nessuna parte è scritto che risorge la carne, risorge la persona, se con un corpo fisico o spirituale è indifferente, non si parla certo dell'ibrido che tu fantastichi. Mi fa invece piacere che accetti la risurrezione con un corpo fisico, finalmente!


Ci sono fonti extra bibliche di carattere storico che attestano la reale esistenza di Gesù. Come detto non esiste nessun reperto archeologico che attesti l'esistenza di giganti, pertanto si parla solo di racconti mitologici



Sai ci sono anche fonti extra-bibliche antiche che parlano di giganti, ma tra attestare la reale esistenza di Gesù è il mito di un figlio di Dio sceso dal cielo che muore, risorge dopo 3 giorni e sale in cielo in carne e ossa c'è molta differenza... se parliamo di miti il NT non è meno mitico dell'AT.


Quindi Gesù, che è stato a contatto con i discepoli per 3 anni consecutivi, non gli ha mai detto che un giorno da uomini sarebbero stati trasformati in angeli, specie la consapevolezza comune appunto che per gli ebrei risorgeva l'uomo con il suo corpo di carne?



Gesù ha parlato di risorti che saranno "come angeli" con i sadducei (che non credevano agli angeli e spiriti) ma a parte la complessità del passo i discepoli di Cristo, come tu dici, credevano alla risurrezione terrena, nell'ultimo giorno, come quella di Lazzaro. Se Gesù non si fosse manifestato che come uno spirito e la tomba non fosse stata vuota essi avrebbero creduto ad una semplice apparizione come quella che vide Paolo e non alla risurrezione. Fino a quel momento nessuno era risorto con un "corpo spirituale" infatti Gesù è il "primogenito dai morti", i discepoli avevano bisogno di prove tangibili della sua risurrezione.

Shalom
Aquila-58
00venerdì 15 maggio 2020 13:23
Re: Re:
VVRL, 15/05/2020 13:00:



Certamente il "corpo spirituale" non obbedisce alle leggi delle fisica, non abbiamo bisogno di immaginare una materia misteriosa di cui le scritture non parlano, Paolo parla di "corpo spirituale". Riguardo alla "creatura angelica" non si vede la pertinenza, anche Dio è uno spirito ma non è una "creatura angelica".
Il concetto è sempre lo stesso: l'uomo risorto non può essere un angelo, ma sempre uomo deve rimanere.



il coerede di Cristo è una persona risorta con un corpo spirituale, visto che prima ne aveva uno fisico che è katalyo, distrutto, come dice Paolo nella sua seconda epistola ai Corinti

VVRL, 15/05/2020 13:00:





Allora non parliamo neppure della risurrezione di Cristo perché per la storia anche quello di un uomo che nasce da Dio e sale in cielo con il suo corpo di carne e ossa è un racconto mitologico.


CI sono fonti extra bibliche di carattere storico che attestano la reale esistenza di Gesù. Come detto non esiste nessun reperto archeologico che attesti l'esistenza di giganti, pertanto si parla solo di racconti mitologici.




per Gesù la Genesi non era un racconto "solo mitologico" ma realtà e così anche per Paolo, e tanto ci basta.
Tu tieniti i tuoi teologi, noi ci teniamo Gesù e Paolo

VVRL, 15/05/2020 13:00:




Certo, perché gli ebrei a differenza di te credevano nella risurrezione sulla terra, con un corpo fisico.


Quindi Gesù, che è stato a contatto con i discepoli per 3 anni consecutivi, non gli ha mai detto che un giorno da uomini sarebbero stati trasformati in angeli, specie la consapevolezza comune appunto che per gli ebrei risorgeva l'uomo con il suo corpo di carne?
O forse i discepoli non avevano la speranza celeste e saranno risorti come te sulla terra?







Gesù disse chiaramente che aveva ancora "molte cose da dire loro, ma che al presente non potevano sostenerle".
Quindi che sarebbero stati risorti con un corpo glorioso come il suo lo avrebbero compreso solo successivamente

Stammi bene


A stasera


[SM=x1408425]
(SimonLeBon)
00venerdì 15 maggio 2020 13:29
Re:
barnabino, 15.05.2020 13:20:

Caro VVRL,


Il concetto è sempre lo stesso: l'uomo risorto non può essere un angelo, ma sempre uomo deve rimanere



A parte che di morti "come angeli" parla Gesù, ma da nessuna parte è scritto che risorge la carne, risorge la persona, se con un corpo fisico o spirituale è indifferente, non certo l'ibrido che tu fantastichi. Mi fa invece piacere che accetti la risurrezione con un corpo fisico, finalmente! ...

Shalom



Penso sia una parte della VTrol-theology, che ultimamente è piu' ondivaga del solito.

Simon
Angelo Serafino53
00venerdì 15 maggio 2020 13:42

"La risurrezione di Gesù significa vita"


il sito basato sulla bibbia e che è il più visitato al mondo dice:


bit.ly/2Z6H5Kf

arriverà questo momento che le tombe saranno svuotate perchè i morti udranno la Sua voce e verranno fuori.

(Giovanni 5:27-29) .... 28 Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce 29 e ne verranno fuori, quelli che hanno fatto cose buone a una risurrezione di vita, ...
VVRL
00venerdì 15 maggio 2020 13:45
Re:

A parte che di morti "come angeli" parla Gesù, ma da nessuna parte è scritto che risorge la carne, risorge la persona, se con un corpo fisico o spirituale è indifferente, non si parla certo dell'ibrido che tu fantastichi. Mi fa invece piacere che accetti la risurrezione con un corpo fisico, finalmente!


La risurrezione avviene sempre con un corpo fisico reso incorruttibile come spiega Paolo in 1 Corinti 15
Io non invoco nessun ibrido. Il punto è che per voi i risorti unti non avranno alcun punto in comune con quello che erano dal punto di vista ontologico prima di morire. Sono solo una copia fatta in forma di spirito (come gli angeli) di persone umane. E' come se Dio creasse un angelo e gli desse le tue stesse caratteristiche interiori. Quell'angelo sei tu??


Sai ci sono anche fonti extra-bibliche antiche che parlano di giganti, ma tra attestare la reale esistenza di Gesù è il mito di un figlio di Dio sceso dal cielo che muore, risorge dopo 3 giorni e sale in cielo in carne e ossa c'è molta differenza... se parliamo di miti il NT non è meno mitico dell'AT.


Certo, ci sono tanti racconti mitologici come l'Odissea. Il punto è che non esiste nessun documento storico che attesti l'esistenza reale di Omero. Evidentemente ignori il significato delle prove storiche.



Gesù ha parlato di risorti che saranno "come angeli" con i sadducei (che non credevano agli angeli e spiriti) ma a parte la complessità del passo i discepoli di Cristo, come tu dici, credevano alla risurrezione terrena, nell'ultimo giorno, come quella di Lazzaro. Se Gesù non si fosse manifestato che come uno spirito e la tomba non fosse stata vuota essi avrebbero creduto ad una semplice apparizione come quella che vide Paolo e non alla risurrezione. Fino a quel momento nessuno era risorto con un "corpo spirituale" infatti Gesù è il "primogenito dai morti", i discepoli avevano bisogno di prove tangibili della sua risurrezione.


La se la verità era che la risurrezione per 144000 uomini era la trasformazione in uno spirito, perchè Gesù non doveva apparire con la sua reale natura? Ripeto, se Gesù materializza un corpo per dimostrare che era risorto, banalmente la sua condizione ante materializzazione non si può definire una risurrezione. Mi pare semplice da capire.



geremia60(2019)
00venerdì 15 maggio 2020 14:24
Re: Re:
VVRL, 15/05/2020 13:45:


A parte che di morti "come angeli" parla Gesù, ma da nessuna parte è scritto che risorge la carne, risorge la persona, se con un corpo fisico o spirituale è indifferente, non si parla certo dell'ibrido che tu fantastichi. Mi fa invece piacere che accetti la risurrezione con un corpo fisico, finalmente!


La risurrezione avviene sempre con un corpo fisico reso incorruttibile come spiega Paolo in 1 Corinti 15
Io non invoco nessun ibrido. Il punto è che per voi i risorti unti non avranno alcun punto in comune con quello che erano dal punto di vista ontologico prima di morire. Sono solo una copia fatta in forma di spirito (come gli angeli) di persone umane. E' come se Dio creasse un angelo e gli desse le tue stesse caratteristiche interiori. Quell'angelo sei tu??


Sai ci sono anche fonti extra-bibliche antiche che parlano di giganti, ma tra attestare la reale esistenza di Gesù è il mito di un figlio di Dio sceso dal cielo che muore, risorge dopo 3 giorni e sale in cielo in carne e ossa c'è molta differenza... se parliamo di miti il NT non è meno mitico dell'AT.


Certo, ci sono tanti racconti mitologici come l'Odissea. Il punto è che non esiste nessun documento storico che attesti l'esistenza reale di Omero. Evidentemente ignori il significato delle prove storiche.



Gesù ha parlato di risorti che saranno "come angeli" con i sadducei (che non credevano agli angeli e spiriti) ma a parte la complessità del passo i discepoli di Cristo, come tu dici, credevano alla risurrezione terrena, nell'ultimo giorno, come quella di Lazzaro. Se Gesù non si fosse manifestato che come uno spirito e la tomba non fosse stata vuota essi avrebbero creduto ad una semplice apparizione come quella che vide Paolo e non alla risurrezione. Fino a quel momento nessuno era risorto con un "corpo spirituale" infatti Gesù è il "primogenito dai morti", i discepoli avevano bisogno di prove tangibili della sua risurrezione.


La se la verità era che la risurrezione per 144000 uomini era la trasformazione in uno spirito, perchè Gesù non doveva apparire con la sua reale natura? Ripeto, se Gesù materializza un corpo per dimostrare che era risorto, banalmente la sua condizione ante materializzazione non si può definire una risurrezione. Mi pare semplice da capire.






il corpo fisico che si è corrotto decomposto, diventato polvere, ATOMI non serve a niente non è il corpo che deve essere risorto ma il santo non per nulla Paolo chiede con quale corpo torna in vita il santo. 1 corinTi 15; , perchè chiaramente non si riferisce alla risurrezione del corpo fisico che aveva prima come immagine di adamo fatta di terra, ma del suo seme generato da quel corpo; ; perchè ciò che tu semini x la risurrezione meglio nascita futura non è il tuo corpo fisico , ma il tuo io cristiano, grano IL TUO CORPO NASCERà E IL TUO IO RISORGE MEDIANTE QUESTA NASCITA COME ESSERE CELESTE

cio che tu semini non è il corpo che dovrà nascere , perchè se non muore quello fisico, O PER DECOMPOSIZIONE o semplicemente morendo rimanendo senza vita; O x TRASFORMAZIONE CHE CANCELLA ELIMINA comunque questa forma di vita avuta prima , non potrai nascere come corpo celeste o spirito razionale DI TIPO celeste invisibile.

NON è UNA RISURREZIONE DEL TUO CORPO MA UNA RISURREZIONE DEL TUO SPIRITO O SEME NASCENDO X LA PRIMA VOLTA COME ESSERE CELESTE, PER QUESTO LEGGI: NASCERE


«Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?»
Insensato, quello che tu semini non è vivificato, se prima non muore; 37 e quanto a ciò che tu semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di frumento per esempio, o di qualche altro seme;

QUESTO SPIEGA PERCHè CRISTO USA DIVERSI CORPI, poichè il corpo che e aveva prima non esiste più non ha nessuna importanza che corpi semiumani realizzi perchè la sua è una risurrezione del suo spirito grazie a un corpo celeste e non terreno
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