La vita eterna non è di, e per questo sistema di cose

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dispensa.
00sabato 16 luglio 2011 14:16
La vita eterna nel sistema umano post Adamo non ha nessun senso.

Primo perchè ogni soggetto potrebbe essere distrutto da fenomeni naturali, oppure venire eliminato a motivo delle stesse ostilità con il proprio prossimo.

Ma a parte questo vi sarebbe stato sicuramente una sovrappopolazione che avrebbe velocemente esaurito le risorse alimentari della terra.

Figuriamoci se anche gli animali avevano la vita eterna .

I sistemi umani, come insegna pure il buddismo, sono realizzati sulla base filosofica, che il negativo esiste perchè esiste il positivo.

Come dire che la morte esiste perchè esiste la vita,

In realtà questo è falso, perchè mettiamo che nell'universo materiale esiste la materia,, ebbene secondo tale filosofia dovrebbe esistere anche l'antimateria, il che avrebbe prodotto il nulla da un punto di vista umano e terrestre.

E quindi ovvio che tale concetto è valido solo per i sistemi sociali umani così creati dal suo dio : solve et coagula, il cui fine è appunto il zero zenit finale, cioè il nulla.

Questo spiega perchè ogni sistema umano è destinato all'autodistruzione o estinzione.


Il male e il bene = il positivo e negativo, solo nella mente di Dio sono creativi, e quindi all'atto pratico.

ma non nelle favole umane, religiose o politiche.

La terra e il cielo e il mare in conflitto sono i sistemi entropici creati dall'uomo, nel suo ying e yang.

Il potenziale equilibrio da raggiungere e il non pensiero, il vuoto, il niente, la morte per arrivare alla vita,

Questo è il ciclo della materia inanimata.

Ma in questo ciclo la coscienza perde tutto il suo valore.

L'universo che è in Dio è teso verso la positività selezionando la potenziale negatività, avendo soltanto e unicamente questo processo, prodotto, creato l'universo e la vita perpetuata nei miliardi di anni passati e avvenire.

In realtà o in ultima analisi a livello empirico non esiste dunque lo zenit dello ying e yang perchè la vita sia, se non solamente a livello di idea, idea che l'uomo ribelle ha voluto realizzare in senso negativo...avendo così creato la dimensione positiva negativa vivente contemporaneamente nei due suoi aspetti.
Negativo perchè opposto ai superiori disegni di Dio.


Cosa che a Dio non serve, in quanto creatore e non creatura.

Per renderla banale, se l'universo nel suo evolversi doveva fare sperimentazione di positività e negatività; a quest'ora chissà se esistevano i sistemi planetari o le stelle.

In ogni caso le probabilità matematiche lo escludono, anche se non era nemmeno necessario metterla sulla matematica, che altro non è che l'interpretazione logica dei fenomeni da noi osservabili fino ad oggi

Questo, a prescindere dal potenziale di fantasia sulla base di queste stesse osservazioni.

D'altra parte le stesse favole nascono da ciò che è reale, così pure può essere con le teorie matematiche.

Ma le probabilità sul fattibile sono queste dello zero, del nulla come risultato applicato del sistema umano ai sistemi materiali o fisici.

Altro che evoluzione della materia!


Pertanto il concetto di vita eterna, Dio non poteva crearlo dall'inizio della storia umana, senza porre davanti ad essa l'albero della conoscenza del bene e del male secondo l'uomo, oppure secondo Dio.

Anche se io teorizzo che doveva essere avvenuta una motivazione che ha giustificato tanto, però anche come sistema logico non vedo altra alternativa, che quella scelta da Geova, di porre quella alternativa al suo primogenito Adamo, e dunque alla sua progenie.

E in questa possibilità, la vita eterna sarebbe stato certamente un fattore negativo, anche dal punto di esperienza umana, potendo di fatto impedire la sua evoluzione secondo lo ying e yang, e il relativo ciclo millenario delle rinascite dei sistemi.

Cosa che è figurata anche dalla bestia selvaggia a sette teste. di rivelazione

Ecco perchè i siatemi umani sono figurati biblicamente dagli alberi, perchè durano quanto durano questi, ma non di più.

saluti


torlok
00sabato 16 luglio 2011 16:14
[SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993]
Faxino
00domenica 17 luglio 2011 01:03
Re:
dispensa., 16/07/2011 14.16:


Anche se io teorizzo che doveva essere avvenuta una motivazione che ha giustificato tanto, però anche come sistema logico non vedo altra alternativa, che quella scelta da Geova, di porre quella alternativa al suo primogenito Adamo, e dunque alla sua progenie.

E in questa possibilità, la vita eterna sarebbe stato certamente un fattore negativo, Cosa che è figurata anche dalla bestia selvaggia a sette teste. di rivelazione




Quindi è giusta la morte?

in che senso la bestia selvaggia con il tuo ragionamento?
(garoma)
00domenica 17 luglio 2011 07:46
[SM=g1871115] [SM=g1871115] [SM=g1871115] [SM=g1871115] [SM=g1871115]
Amalia 52
00domenica 17 luglio 2011 16:40

Anche se io teorizzo che doveva essere avvenuta una motivazione che ha giustificato tanto, però anche come sistema logico non vedo altra alternativa, che quella scelta da Geova, di porre quella alternativa al suo primogenito Adamo, e dunque alla sua progenie.



Quindi secondo cio' che sono riuscita a capire dal tuo enigmistico post,Geova quando ha creato l'uomo non aveva ancora in mente di farlo vivere per sempre,e per questo ha lasciato scegliere a lui se voleva vivere per sempre oppure no! [SM=g1861202]
dispensa.
00domenica 24 luglio 2011 23:45
Re: Re:
Faxino, 17/07/2011 01.03:




Quindi è giusta la morte?

in che senso la bestia selvaggia con il tuo ragionamento?



Caro faxino.

Non stavo adire che la morte è giusta per l'uomo come creatura di Dio

Ma chè è giusta ( in senso relativo) nell'ambito dei sistemi che ne sono venuti, entro il sistema di cose così come nato in Eden.

1) perchè la sovrappopolazione avrebbe impedito la sopravvivenza dello stesso genere umano entro pochi millenni, non arrivando così alla necessaria evoluzione culturale sociale che riguarda la contesa e la relativa dimostrazione della fallibilità, e entropia di questi tipi di sistemi indipendenti dalla guida e la potenza di Dio.

2)L'impossibilità di evolversi politicamente, perchè i principali soggetti non scomparivano nella morte.

pensa a stalin e gorbaciof

3) La creazione di una parte del genere umano super evoluto tecnologicamente e in senso negativo, di millenaria esperienza, contrapposta a tutto quello che poteva essere di nuovo, a tutti quelli nati da poco, rigenerati secondo la naturale iniziale immagine di Dio

Pensa che se da un punto di vista carnale genetico ci ritroviamo qualcosa che non potevamo vincere da soli, pensa se vi fosse stato anche un sistema razionale millenario..esperto quanto lo sono oggi i demoni..e dimmi quante change di sopravvivenza fisica e morale aveva il mansueto nato così.

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La bestia selvaggia di rivelazione rappresenta i cicli millenari che non sono eterni, perchè in essi il bene e il male sono due aspetti contemporaneamente presenti.

Cioè Il sistema dell'uomo nel suo reclamare la libertà di vivere sia il bene che il male , ha creato due opposti che si annullano, se non nell'immediato, certamente nei millenni,
ecco perchè la bestia muore puntualmente per rivivere mediante nuove forme, fino alla sua finale estinzione che sarebbe avvenuta comunque a prescindere dall'intervento di Dio che ci salva da questo processo di autodistruzione.Matteo 24:22.

A questo punto presentandosi anche il problema della sovrappopolazione mondiale, che di solito genera i conflitti sociali civili o nazionali, per le conseguenze che ne derivano.

ciao






dispensa.
00domenica 24 luglio 2011 23:50
Re:
Amalia 52, 17/07/2011 16.40:


Anche se io teorizzo che doveva essere avvenuta una motivazione che ha giustificato tanto, però anche come sistema logico non vedo altra alternativa, che quella scelta da Geova, di porre quella alternativa al suo primogenito Adamo, e dunque alla sua progenie.



Quindi secondo cio' che sono riuscita a capire dal tuo enigmistico post,Geova quando ha creato l'uomo non aveva ancora in mente di farlo vivere per sempre,e per questo ha lasciato scegliere a lui se voleva vivere per sempre oppure no! [SM=g1861202]



Dio aveva posto all'uomo la possibilità che avesse la vita eterna o la morte.
Nel caso avesse scelto di sacrificare la sua vita per i suoi desideri personali, ebbene il medesimo stato mortale gli avrebbe dato la possibilità di sopravvivenza come genere umano, cioè avrebbe allungato i tempi della sua inevitabile scomparsa.

spero di essere stato chiaro.

Il mio post era una velocissima sintesi, da questo risultandoti enigmatica.

D'altronde in questo periodo ho pochissimo tempo.

[SM=x1408424]


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