Le origini del l'ateismo

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johnny01
00lunedì 9 settembre 2019 18:02
Leggendo Ebrei 11:6 si legge che Geova richiedesse che per avvicinarsi a lui si dovesse credere che lui "esiste". Quindi c'era gente che negava già l'esistenza di Dio quando è stata scritta la lettera agli ebrei? A quanto tempo risale la negazione di Dio?
Amalia 52
00lunedì 9 settembre 2019 22:16
Paradossalmente, una delle accuse mosse ai primi cristiani nell’impero romano era quella di essere atei. August Neander scrive: “Negatori degli dèi, atei, . . . erano le espressioni con cui i cristiani venivano comunemente chiamati dal popolo”. (Op. cit.) Era davvero assurdo che i cristiani, i quali adoravano il vivente Creatore e non molteplici divinità, fossero definiti atei da pagani che adoravano quelli che “non erano dèi, ma l’opera delle mani dell’uomo, legno e pietra”! — Isaia 37:19.
Amalia 52
00lunedì 9 settembre 2019 22:20
Secondo Mosheim, ciò che “irritava i romani era la semplicità del culto cristiano, che non assomigliava per niente ai riti sacri degli altri popoli”. E aggiunse: “Non avevano sacrifici, né templi, né statue, né oracoli, né ordine di sacerdoti; e la sconsiderata moltitudine riteneva quelli senza tali cose privi di ogni religione; e secondo le leggi romane, quelli che sembrava negassero la deità o gli dèi nazionali erano considerati una peste della società umana”.
johnny01
00lunedì 9 settembre 2019 23:27
Cara Amalia, grazie per l'intervento. Però volevo anche capire il senso di Ebrei. Perché Paolo scrisse che bisognava credere che Dio esistesse, c'era forse qualcuno che negava già allora la sua esistenza?
I-gua
00martedì 10 settembre 2019 08:48
Re:
johnny01, 09.09.2019 18:02:

Leggendo Ebrei 11:6 si legge che Geova richiedesse che per avvicinarsi a lui si dovesse credere che lui "esiste". Quindi c'era gente che negava già l'esistenza di Dio quando è stata scritta la lettera agli ebrei? A quanto tempo risale la negazione di Dio?




essere convinti dell'esistenza di Dio è IL presupposto per instaurare una relazione con Lui.
Occorre cercare Dio con fede, e Lui si avvicina a noi.

non c'entra l'ateismo per che chi crede in Baal non si avvicina a YHWH
e chi ammette l'esistenza di YHWH ma non pone fede in Lui non si avvicina a YHWH e viceversa.


barnabino
00martedì 10 settembre 2019 10:01
Dovresti prima spiegare cosa intendi tu per atesimo, perché e può avere diverse sfumatire, non sono negare l'esistenza di Dio/dei ma anche la loro efficacia (il termine "ateo" compare nel NT solo in Efesini 2,12). E' comunque un atteggiamento che esisteva nel I secolo e anche prima, presente già in molti filosofi greci. Il termine ha un'accezione piuttosto anbugua e

www.treccani.it/enciclopedia/ateismo_%28Dizionario-di-filos...

Shalom
johnny01
00martedì 10 settembre 2019 10:22
barnabino, 10/09/2019 10.01:

Dovresti prima spiegare cosa intendi tu per atesimo, perché e può avere diverse sfumatire, non sono negare l'esistenza di Dio/dei ma anche la loro efficacia (il termine "ateo" compare nel NT solo in Efesini 2,12). E' comunque un atteggiamento che esisteva nel I secolo e anche prima, presente già in molti filosofi greci. Il termine ha un'accezione piuttosto anbugua e

www.treccani.it/enciclopedia/ateismo_%28Dizionario-di-filos...

Shalom


Intendo l'ateismo dogmatico (negazione vera e propria dell’esistenza di Dio)
barnabino
00martedì 10 settembre 2019 10:51

Intendo l'ateismo dogmatico (negazione vera e propria dell’esistenza di Dio)



Non saprei se è quello a cui fa riferimento Paolo... negazione dell'esistenza o della potenza di Dio? Magari per qualcuno Dio esisteva pure ma si faceva gli affari suoi e non aveva creato nulla.

Shalom
johnny01
00martedì 10 settembre 2019 23:18
Re:
barnabino, 10/09/2019 10.51:


Intendo l'ateismo dogmatico (negazione vera e propria dell’esistenza di Dio)



Non saprei se è quello a cui fa riferimento Paolo... negazione dell'esistenza o della potenza di Dio? Magari per qualcuno Dio esisteva pure ma si faceva gli affari suoi e non aveva creato nulla.

Shalom




Quindi "credere che egli esiste" significa credere nella sua potenza? [SM=g2037509]
barnabino
00mercoledì 11 settembre 2019 07:34
In questo contesto potrebbe indicare quello, credere che Geova sia un Dio vivente e non un idolo privo di ogni potere.

Shalom
(SimonLeBon)
00mercoledì 11 settembre 2019 07:47
Re:
johnny01, 09/09/2019 23:27:

Cara Amalia, grazie per l'intervento. Però volevo anche capire il senso di Ebrei. Perché Paolo scrisse che bisognava credere che Dio esistesse, c'era forse qualcuno che negava già allora la sua esistenza?



A quanto pare si risale almeno a Platone:

[URL= it.wikipedia.org/wiki/Ateismo]Fonte


Nella Bibbia la parola compare in Efesini 2,12:

"... ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo." (NR)

dove anche la nostra traduzione preferisce rendere "senza Dio" la parola ἄθεοι cioè atei.

Simon
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