Re:
Grazie Diego, educato e conciso come sempre....
DIEGO.1966, 20/05/2012 00.36:
Buonasera a voi.
E un saluto particolare a Sabrina.
Vedo che si discute, anche con toni burleschi, dell' aeipárthenos o , per meglio intenderci, della “semprevergine”.
Interessante argomento. Comico per alcuni, molto profondo per altri.
Non credo ci sia nulla da dire sulla verginità prima del parto.
Maria concepì senza cooperazione di uomo per virtù dello Spirito Santo.
Tantomeno appena dopo il parto. Infatti secondo la nostra dottrina l'integrità fisica di Maria non fu lesa all'atto del parto. Come nel concepire, così anche nel partorire, noi crediamo che la sua integrità verginale rimase intatta. Il modo in cui partorì ebbe quindi un carattere straordinario. Dal vangelo possiamo percepire che Maria, nel partorire Gesù, si comportò in modo del tutto attivo prima e appena dopo l'evento e con ogni probabilità le fu evitato o molto alleviato anche il dolore fisico del parto. Infatti è scritto che Maria appena partorito “Lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia” (Lc. 2, 7)-
Perdonami Diego, ma il passo lucano dice che Maria partorì suo figlio, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perchè nell' alloggio non c' era posto.
Da questo passo, temo che non si evinca nulla circa l' evitare o alleviare il dolore fisico. Mi pare semplicemente una forzatura (scusami)...
DIEGO.1966, 20/05/2012 00.36:
Il dopo? Bè qui la disputa sulla verginità fisica si fa più accesa ma che dopo Gesù avesse avuto altri figli lo escludiamo.
posso capirti, perchè qui interviene il dogma, che ti porta a dire questo. Noi abbiamo grande rispetto per questa vostra credenza, ma non possiamo condividerla, perchè sulla base della Sacra Scrittura,
non si può escludere in alcun modo che Maria abbia avuto altri figli, tutt' altro!
DIEGO.1966, 20/05/2012 00.36:
Si ricorda sempre che Gesù, prima di morire,affidi sua madre a Giovanni -Gv. 19, 26- "Donna, ecco tuo figlio" , Se Gesù avesse avuto un numero imprecisato di fratelli e sorelle sicuramente non si sarebbe preoccupato a chi dare in protezione la sua mamma.
Ciao e grazie Sabrina.
semplice: pochi passi prima, in
Gv. 7:5, viene detto che i fratelli di Cristo non esercitavano fede in Lui, per cui Gesù affida Sua Madre all' apostolo che più amava, Giovanni (Gv. 21:20).
Attenzione, non ti sfugga questo punto:
Gv. 7:5:
”
Neppure i suoi fratelli [“adelfoi”] infatti credevano in lui” CEI ..).
Per rendere il termine ebraico “fratello” in greco, Giovanni avrebbero avuto a completa disposizione, per “
cugino”, il
sostantivo
anepsios (usato dall' ebreo Paolo in
Colossesi 4:10 a proposito di Marco, cugino di Barnaba), e l' aggettivo
syngenes ("
parente"), usato ad esempio
in Luca 1:58, 2:44, 14:12 e 21:16.
Ma non furono usati!.
Nota questi passi lucani:
Luca 14:12 (“Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici
né i tuoi fratelli [“adelfous “] né i tuoi parenti [“suggeneis”] né i ricchi vicini.....” CEI)
e
Luca 21:16 (“Sarete traditi perfino dai genitori,
dai fratelli [“adelfon”] ,
dai parenti [“suggenon”] e dagli amici.....” CEI].
Visto? Si fa,
nello stesso versetto, una netta distinzione tra i termini greci resi "fratelli" e "parenti", cioè a dire tra il sostantivo
adelphos (“fratello”) e l'aggettivo
syngenes (“parente”)!
Ora, credo Diego che non possiamo fare a meno di ragionar su questi e tanti altri aspetti...
cari saluti.