Matteo 22:37

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I-gua
00sabato 18 aprile 2020 15:46
Negli originali appare YHWH?
Consultando le varie versioni bibliche di Matteo 22:37, versioni che hanno adottato stratagemmi vari per celare il TETRAGRAMMA, sostituendolo con SIGNORE, Eterno, ecc.., constato che in questo versetto proprio non appare segno del TETRAGRAMMA.

Ma appariva nei rotoli originali?

Grazie

[SM=g1871112]
jwfelix
00sabato 18 aprile 2020 15:58
Re: Negli originali appare YHWH?
I-gua, 18/04/2020 15:46:

Consultando le varie versioni bibliche di Matteo 22:37, versioni che hanno adottato stratagemmi vari per celare il TETRAGRAMMA, sostituendolo con SIGNORE, Eterno, ecc.., constato che in questo versetto proprio non appare segno del TETRAGRAMMA.

Ma appariva nei rotoli originali?

Grazie

[SM=g1871112]




Se riesci a trovarli fammi un fischio che li sto cercando [SM=x1408447]

J1-14,16-18,20-24,28

Book of Yahweh – SCR – 21st CNT – CHOURAQUI – DARBY – Jewish New Testament (1989) David H. Stern – Restoration of Original Sacred Name Bible – King James Version edita da C. I. Scofield – Analitic Literal Translation 3 – DENT
barnabino
10sabato 18 aprile 2020 16:04
Pare una citazione letterale di Deuteronomio 6,5 (‘Devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente’) dove certamente c'è il tetragramma.

Shalom
(SimonLeBon)
10sabato 18 aprile 2020 16:11
Re: Negli originali appare YHWH?
I-gua, 4/18/2020 3:46 PM:

Consultando le varie versioni bibliche di Matteo 22:37, versioni che hanno adottato stratagemmi vari per celare il TETRAGRAMMA, sostituendolo con SIGNORE, Eterno, ecc.., constato che in questo versetto proprio non appare segno del TETRAGRAMMA.

Ma appariva nei rotoli originali?

Grazie

[SM=g1871112]



Caro iGua,
purtroppo non abbiamo i rotoli originali...

Simon
geremia60(2019)
00sabato 18 aprile 2020 16:36
Re: Negli originali appare YHWH?
I-gua, 18/04/2020 15:46:

Consultando le varie versioni bibliche di Matteo 22:37, versioni che hanno adottato stratagemmi vari per celare il TETRAGRAMMA, sostituendolo con SIGNORE, Eterno, ecc.., constato che in questo versetto proprio non appare segno del TETRAGRAMMA.

Ma appariva nei rotoli originali?

Grazie

[SM=g1871112]




ma doveva esserci altrimenti non si spiegherebbe questa informazione
Angelo Serafino53
10sabato 18 aprile 2020 21:12
Re: Negli originali appare YHWH?
I-gua, 18/04/2020 15:46:

Consultando le varie versioni bibliche di Matteo 22:37, versioni che hanno adottato stratagemmi vari per celare il TETRAGRAMMA, sostituendolo con SIGNORE, Eterno, ecc.., constato che in questo versetto proprio non appare segno del TETRAGRAMMA.

Ma appariva nei rotoli originali?

Grazie

[SM=g1871112]



ti metto la traduzione ebraica di Delitch in Matteo 22:37 ce il tetragramma

poi nel testo di Matteo Shem-Tob che risale nei primi quattro secoli dell’era cristiana

e poi la lista dove compare "il nome" nel solo Vangelo di MATTEO
che compare 19 volte!

testo ebraico di Matteo copiato da Shem-Tob ben Isaac Ibn Shaprut, medico ebreo del XIV secolo
bit.ly/3czSuFX

(SimonLeBon)
00sabato 18 aprile 2020 23:10
Re: Negli originali appare YHWH?
Angelo Serafino53, 4/18/2020 9:12 PM:



ti metto la traduzione ebraica di Delitch in Matteo 22:37 ce il tetragramma

poi nel testo di Matteo Shem-Tob che risale nei primi quattro secoli dell’era cristiana

e poi la lista dove compare "il nome" nel solo Vangelo di MATTEO
che compare 19 volte!

testo ebraico di Matteo copiato da Shem-Tob ben Isaac Ibn Shaprut, medico ebreo del XIV secolo
bit.ly/3czSuFX




Ricordiamo, per la cronaca, che la teoria di Howard che il testo di Shem-Tob sia una copia del vangelo di Matteo in ebraico, arrivata fino a noi, ha avuto poco seguito ed è rimasta a livello di proposta, anche se molto interessante e ambiziosa.

Simon
I-gua
00domenica 19 aprile 2020 06:32
Ringrazio tutti per le risposte!

Ricordo che non sono un esperto biblista e mai mi sono vantato di esserlo, perciò le risposte ironiche, troppo specialistiche o addirittura criptiche non mi sono di grande aiuto.

[SM=g28002]

[SM=g1871112]
I-gua
00domenica 19 aprile 2020 07:15
Re: Re: Negli originali appare YHWH?
geremia60(2019), 18.04.2020 16:36:




ma doveva esserci altrimenti non si spiegherebbe questa informazione




Caro Geremia

Puoi essere un po’ meno criptico per favore? Cosa c’entra ‘sto Sabazio con la mia domanda?

Grazie
silvio.51
00martedì 21 aprile 2020 10:44
Re: Negli originali appare YHWH?
I-gua, 18/04/2020 15:46:

Consultando le varie versioni bibliche di Matteo 22:37, versioni che hanno adottato stratagemmi vari per celare il TETRAGRAMMA, sostituendolo con SIGNORE, Eterno, ecc.., constato che in questo versetto proprio non appare segno del TETRAGRAMMA.

Ma appariva nei rotoli originali?

Grazie

[SM=g1871112]



Fino a quando non si troverà qualche rotolo originale di Matteo, cosa altamente improbabile, nessuno potrà dire con certezza se in Mt 22:37 ci fosse al 100% il tetragramma. Quindi non serve nemmeno prendere in considerazione i testi J1-14,16-18,20-24,28, dato che sono anch'essi semplici traduzioni della Bibbia. L'unica cosa certa è che nelle edizioni critiche troviamo " Signore" nel versetto in questione. Punto!



Wanderlust!
00martedì 21 aprile 2020 11:28
Re: Re: Negli originali appare YHWH?
silvio.51, 21/04/2020 10:44:



Fino a quando non si troverà qualche rotolo originale di Matteo, cosa altamente improbabile, nessuno potrà dire con certezza se in Mt 22:37 ci fosse al 100% il tetragramma. Quindi non serve nemmeno prendere in considerazione i testi J1-14,16-18,20-24,28, dato che sono anch'essi semplici traduzioni della Bibbia. L'unica cosa certa è che nelle edizioni critiche troviamo " Signore" nel versetto in questione. Punto!




C'è da chiedersi perché un rotolo ispirato non dovesse contenere il nome di Dio, manifestando quindi un incoerenza con il "Vecchio Testamento".
barnabino
00martedì 21 aprile 2020 11:49

Puoi essere un po’ meno criptico per favore? Cosa c’entra ‘sto Sabazio con la mia domanda?



Credo che faccia riferimento alla somiglianza fortuita del nome divino con il termine latino Ioua (o Jova) che significa "figlio di Giove" (Varrone, De lingua latina, 9:55).

Shalom
barnabino
00martedì 21 aprile 2020 11:55
Caro Silvio,


L'unica cosa certa è che nelle edizioni critiche troviamo " Signore" nel versetto in questione. Punto!



In realtà qui si va oltre le edizioni critiche, quella di cui parliamo è un'ipotesi filologica basata su considerazioni extratestuali ma non per questo illegittima, se l'esclamazione "punto" aveva questo significato. Il punto ci starebbe se conoscessimo la storia dell'evoluzione del testo nei primi secoli che è tutt'altro che lineare, ad esempio passa già per una sostituzione che tutti i critici conoscono bene, che è quella dei nomina sacra. Evidentemente già dai primi secoli i copisti cristiani eseguirono una vasta revisione del testo, almeno per quanto riguarda il modo do trattare i nomi divini.

Shalom
geremia60(2019)
00martedì 21 aprile 2020 13:34
Re:
barnabino, 21/04/2020 11:49:


Puoi essere un po’ meno criptico per favore? Cosa c’entra ‘sto Sabazio con la mia domanda?



Credo che faccia riferimento alla somiglianza fortuita del nome divino con il termine latino Ioua (o Jova) che significa "figlio di Giove" (Varrone, De lingua latina, 9:55).

Shalom




esatto i romani confondevano il nome divino insegnato dagli ebrei, con quello di tale dio pagano ..Giove, jehovac sabaoth
geremia60(2019)
00martedì 21 aprile 2020 14:54
Chaos e Kosmos XIV, 2013 – www.chaosekosmos.it
13
Questo stesso atteggiamento appare evidente già in Teofrasto, allorché
egli assimila il comportamento degli Ebrei a quello dei filosofi37.
Se, come si è detto, non è improbabile che l’impossibilità di
nominare Dio fosse causata da un tabu di proibizione, derivante dal
potere che avrebbe acquistato chi di tale nome fosse venuto a
conoscenza, il nome di Jahve non compare nella Settanta e nei testi
del giudaismo ellenistico, perché era considerato impronunziabile (pur
se attestato nei manoscritti, nei fatti veniva sostituito da Kyrios o
Adonai). Al contrario, il tetragramma sacro YHWH è spesso attestato
in traslitterazione – Ἰάω o, talora, Ἰέυ – nella letteratura magica38, o
anche nei testi gnostici39. Del resto, invocare una divinità col nome
corretto era fondamentale per ottenerne il favore, ed era pertanto
frequente che tale dio venisse apostrofato col suo nome originale
anche in una lingua straniera, un espediente puramente letterario che
non aveva effetti sul nome ed i titoli del dio il cui nome era tradotto,
ed anzi sembrava essere garanzia di maggior successo e maggior
efficacia. Non è dunque un caso come l’ “esotismo” della lingua
ebraica contribuisse a diffondere l’uso di Iao (ovvero, in misura
minore, Sabaoth e Adonai)40. Assai significativamente, anche Diodoro




presente che si tratta di un’identificazione tarda e letteraria. Tra i passi citati dallo
studioso, cfr. Cic. De nat. deor. III 58 (con l’imprescindibile nota di Pease); De leg.
II 37; Diod. Sic. IV 4, 1 ss.; III 63-64; Strab. Geogr. X 3, 5, e 18; Macr. Sat. I 18,
11; Ioann. Lyd. De mens. IV 51. Clem. Al. Protr. II 16, 2 e, sulla sua scorta, Arn.
Adv. nat. V 21 menzionano un rito con i serpenti come tipico di Sabazio. 48 Tale identificazione è molto frequente nelle iscrizioni, meno nelle testimonianze
letterarie (Val. Max. I 3, 2; Firm. Mat. De err. prof. rel. 10; Hymn. Orph. XLVIII 1
– a Sabazio, che viene detto figlio di Crono). Interessante quanto afferma Turcan
1958, p. 285, secondo cui Dioniso è il figlio di Sabazio, o meglio di Zeus Sabazio
(con il passo di Ael. Arist. Orat. XLVI 4, in cui si asserisce che Dioniso e Zeus
sarebbero un solo dio). Interessante inoltre notare che in Dam. in Parm. 1, p. 68, 13
Westerink-Combès, Sabazio è posto in qualità di mediatore tra Zeus e Dioniso.
49 Basti pensare a Sen. ap. Aug. De civ. Dei VI 11. Per questa etimologia cfr.
Nilsson 1961, p. 662. 50 Citiamo dall’ed. di J. Briscoe, Stutgardiae et Lipsiae 1998, pp. 30 e 31 = Stern, n.
147.
51 Queste le parole di Giulio Paride: “Gneo Cornelio Ispalo, pretore peregrino, sotto
il consolato di Marco Pompilio Lenate ( circa 173 a.c.)e di Lucio Calpurnio, ordinò con un editto
che entro dieci giorni dovessero andarsene dalla città e dall’Italia i Caldei, che,
mediante la fallace interpretazione delle stelle, annebbiavano le menti sconsiderate e
vane a vantaggio delle loro menzogne. Analogamente, costrinse i Giudei, che
tentavano di corrompere i costumi romani con il culto di Giove Sabazio, a ritornare nella loro patria
silvio.51
00giovedì 23 aprile 2020 02:20
Re:


barnabino, 21/04/2020 11:55:

Caro Silvio,


L'unica cosa certa è che nelle edizioni critiche troviamo " Signore" nel versetto in questione. Punto!



In realtà qui si va oltre le edizioni critiche, quella di cui parliamo è un'ipotesi filologica basata su considerazioni extratestuali ma non per questo illegittima, se l'esclamazione "punto" aveva questo significato. Il punto ci starebbe se conoscessimo la storia dell'evoluzione del testo nei primi secoli che è tutt'altro che lineare, ad esempio passa già per una sostituzione che tutti i critici conoscono bene, che è quella dei nomina sacra. Evidentemente già dai primi secoli i copisti cristiani eseguirono una vasta revisione del testo, almeno per quanto riguarda il modo do trattare i nomi divini.

Shalom



Tutto quello che possiamo dire o aggiungere oltre le edizioni critiche basate sui manoscritti esistenti è solo teoria. In altre parole solo la scoperta di un manoscritto con il tetragramma potrà dimostrare in modo inequivocabile che il nome di Dio è stato sostituito dai copisti nel 2/3 secolo d.c. con i nomina sacra. Fino al allora rimarrà solo una semplice teoria.
Aquila-58
00giovedì 23 aprile 2020 06:59
Re: Re:
silvio.51, 23/04/2020 02:20:





Tutto quello che possiamo dire o aggiungere oltre le edizioni critiche basate sui manoscritti esistenti è solo teoria. In altre parole solo la scoperta di un manoscritto con il tetragramma potrà dimostrare in modo inequivocabile che il nome di Dio è stato sostituito dai copisti nel 2/3 secolo d.c. con i nomina sacra. Fino al allora rimarrà solo una semplice teoria.




Te lo puoi scordare, amico!
Infatti il Nome divino c' è anche nei mss del N.T. di cui siamo in possesso.
C'è ben quattro volte nell' Apocalisse (Apocalisse 19:1-6) nella sua forma "Iah", nel Lodate Iah o Allelouia.
Il greco, infatti, non traslittera con allelou-adonai, ma proprio con allelou-ia, usando la forma diminutiva e poetica del Nome divino.

Stammi bene


[SM=g2410191]
Angelo Serafino53
00giovedì 23 aprile 2020 09:14
Re: Re:
silvio.51, 23/04/2020 02:20:





Tutto quello che possiamo dire o aggiungere oltre le edizioni critiche basate sui manoscritti esistenti è solo teoria. In altre parole solo la scoperta di un manoscritto con il tetragramma potrà dimostrare in modo inequivocabile che il nome di Dio è stato sostituito dai copisti nel 2/3 secolo d.c. con i nomina sacra. Fino al allora rimarrà solo una semplice teoria.



La cattiva volontà o più precisamente, avversione, dei traduttori odierni al Nome, è molto evidente ..non parlo delle 237 occorrenze delle scritture greche del NT
ma delle circa 7000 volte delle scritture ebraico-aramaico dove il nome di Dio compare a chiare lettere e che viene puntualmente eliminato.

Cosa ti fa pensare che se compariva altre 237 volte nel NT non sarebbe stato eliminato lo stesso?

barnabino
00giovedì 23 aprile 2020 09:22
Caro Silvio,


Tutto quello che possiamo dire o aggiungere oltre le edizioni critiche basate sui manoscritti esistenti è solo teoria



Ovviamente, ma anche le edizioni critiche sono basate su teorie dato che non c'è pervenuto nessun testo olografo e dunque non possiamo che ricostruirlo.


In altre parole solo la scoperta di un manoscritto con il tetragramma potrà dimostrare in modo inequivocabile che il nome di Dio è stato sostituito dai copisti nel 2/3 secolo d.c. con i nomina sacra. Fino al allora rimarrà solo una semplice teoria



Ti sbagli, neppure la scoperta di un manoscritto sarebbe una dimostrazione inequivocabile. Per la LXX ad esempio abbiamo diversi manoscritti con il tetragramma ma non abbiamo edizioni critiche che abbiano sostituito kurios con Geova. In realtà non è così semplice perché il processo che ha portato all'abbandono del nome divino nei testi cristiani dal II secolo in poi non riguarda solo i manoscritti del NT ma è più globale, vi sono implicate questioni culturali, linguistiche, teologiche e anche politiche. Per questo dubito che anche se scoprissimo un antichissimo manoscritto di Matteo con il nome divino in qualche forma potrebbe cambiare qualcosa nelle edizioni critiche.

Shalom
(SimonLeBon)
00giovedì 23 aprile 2020 11:49
Re: Re:
silvio.51, 4/23/2020 2:20 AM:





Tutto quello che possiamo dire o aggiungere oltre le edizioni critiche basate sui manoscritti esistenti è solo teoria. In altre parole solo la scoperta di un manoscritto con il tetragramma potrà dimostrare in modo inequivocabile che il nome di Dio è stato sostituito dai copisti nel 2/3 secolo d.c. con i nomina sacra. Fino al allora rimarrà solo una semplice teoria.



Chiaramente è cosi', ogni volta che i testi a nostra disposizione sono incompleti. Comunque non abbiamo gli originali.


Simon
geremia60(2019)
00giovedì 23 aprile 2020 13:45
Re: Re:
silvio.51, 23/04/2020 02:20:





Tutto quello che possiamo dire o aggiungere oltre le edizioni critiche basate sui manoscritti esistenti è solo teoria. In altre parole solo la scoperta di un manoscritto con il tetragramma potrà dimostrare in modo inequivocabile che il nome di Dio è stato sostituito dai copisti nel 2/3 secolo d.c. con i nomina sacra. Fino al allora rimarrà solo una semplice teoria.




quindi quello postato da me lo buttiamo.. na munnezza ? [SM=g27987] [SM=g27987]
geremia60(2019)
00giovedì 23 aprile 2020 14:01
pure questo, una formula di magia in cui credo veniva usato il nome del Dio degli ebrei, purtroppo non ho preso bene la foto ma sarebbe pressapoco ejajeoa o similare che credo collegato con la dichiarazione a lato che veniva usato il nome del del Dio ebraico, pure chiamato sabahot , e altri nomi o attributi, da ciò la confusione dei romani tra jeovach sabazio.. e il nome del Dio ebraico
barnabino
00giovedì 23 aprile 2020 14:08
Re: Re: Re:
geremia60(2019), 23/04/2020 13:45:




quindi quello postato da me lo buttiamo na munnezza



Direi che è invece corretto, fa parte dei tanti indizi orientano all'ipotesi che nel I secolo il nome divino venisse usato in qualche forma nel mss del NT. Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi, ma non campate in aria!

Shalom
(Gladio)
00venerdì 24 aprile 2020 13:22
La cosa più naturale a cui pensare dovrebbe essere chiedersi perchè il VT lo contenga 7000 volte(quasi) e il Nuovo in forma contratta solo in Apocalisse...questa distorsione dovrebbe porre più di una domanda a sinceri ricercatori della verità , oppure dobbiamo accettare che per i copisti di area giudaico Cristiana Yhwh smise di essere il loro Dio??? E se Yhwh non era più il loro Dio...da occultarne il nome, a un loro contemporaneo come avrebbero giustificato la sua assenza dal testo quAndo proclamavano il KERYGMA , CIOè IL RICONOSCIMENTO DELLA VENuta del Messia...l'inviato definitivo di YHWH/GEOVA , il promesso liberatore ?

Credo che il buon senso dovrebbe dare una facile risposta alle domande iniziali
barnabino
00venerdì 24 aprile 2020 13:42
Fontaine ha paragonato la questione alla caduta un meteorite, abbiamo trovato il cratere ma non abbiamo frammenti del meteorite caduto, non di meno il cratere c'è e merita una spiegazione che non è certo fantasiosa solo perché non abbiamo trovato il meteorite.

Shalom
jwfelix
00venerdì 24 aprile 2020 17:01
Re:
barnabino, 24/04/2020 13:42:

Fontaine ha paragonato la questione alla caduta un meteorite, abbiamo trovato il cratere ma non abbiamo frammenti del meteorite caduto, non di meno il cratere c'è e merita una spiegazione che non è certo fantasiosa solo perché non abbiamo trovato il meteorite.

Shalom




Ma anche trovassimo un misero manoscritto di un solo vangelo o di una sola lettera contenete l'YHWH resta sempre il dubbio degli altri di dove inserire correttamente l'YHWH

Se mai se ne troverà 1
Angelo Serafino53
00sabato 25 aprile 2020 00:00

Questi sono miei appunti messi quando ero giovane e avevo 18 anni,

sono le occorrenze del nome di Dio Geova sull'interlineare della DIAGLOTT di Benjamin Wilson

lui aveva inserito il nome di Dio Geova tutte le volte che le scritture greche citavano quelle ebraiche come Matteo 22:37

il discorso non fa una piega ;faccio un esempio odierno di critica testuale:


Zaccaria 12:10 è un testo contestato . Potremmo non trovare mai le prove nei manoscritti per provare che Zaccharia 12:10 in origine diceva "Guarderanno a colui che hanno trafitto ..."

In parole povere il nuovo testamento corregge il vecchio testamento e non vi sono dubbi perfino trinitari sono d'accordo

perchè il vecchio testamento non deve correggere il nuovo testamento per quanto riguarda il nome di Dio Geova?


Angelo Serafino53
00sabato 25 aprile 2020 15:42
Re:
Angelo Serafino53, 25/04/2020 00:00:


Questi sono miei appunti messi quando ero giovane e avevo 18 anni,

sono le occorrenze del nome di Dio Geova sull'interlineare della DIAGLOTT di Benjamin Wilson

lui aveva inserito il nome di Dio Geova tutte le volte che le scritture greche citavano quelle ebraiche come Matteo 22:37

il discorso non fa una piega ;faccio un esempio odierno di critica testuale:


Zaccaria 12:10 è un testo contestato . Potremmo non trovare mai le prove nei manoscritti per provare che Zaccharia 12:10 in origine diceva "Guarderanno a colui che hanno trafitto ..."

In parole povere il nuovo testamento corregge il vecchio testamento e non vi sono dubbi perfino trinitari sono d'accordo

perchè il vecchio testamento non deve correggere il nuovo testamento per quanto riguarda il nome di Dio Geova?





Il ripristino di questo nome più importante nel NT nella TNM dovrebbe causare gioia. Invece è una delle caratteristiche più criticate (spesso con rabbia, con attacchi odiosi) .

barnabino
00sabato 25 aprile 2020 16:42
Re: Re:
Angelo Serafino53, 25/04/2020 15:42:



Il ripristino di questo nome più importante nel NT nella TNM dovrebbe causare gioia. Invece è una delle caratteristiche più criticate (spesso con rabbia, con attacchi odiosi) .




Il peggio che ha destato scandalo anche del Nome l'uso nell'AT dove il tetragramma c'è ed è ben visibile. Questo odio verso il nome di Dio sarebbe da studiare, ma da qualcuno bravo... intendo psichiatra.

Shalom [SM=g27985]
(SimonLeBon)
00sabato 25 aprile 2020 16:52
Re: Re:
jwfelix, 4/24/2020 5:01 PM:




Ma anche trovassimo un misero manoscritto di un solo vangelo o di una sola lettera contenete l'YHWH resta sempre il dubbio degli altri di dove inserire correttamente l'YHWH

Se mai se ne troverà 1



Concordo con te, se ci affidiamo ai manoscritti, la situazione è chiara.

Simon
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