Matteo 6:33

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erevnitis
00venerdì 15 giugno 2018 10:23
wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2014685?q=fame&p=par

Non riesco a capire pienamente un brano di questo articolo. La citazione è la seguente in relazione a Matteo 6:33

"A motivo della persecuzione, alcuni nostri compagni di fede, come ad esempio quelli che furono internati nei campi di concentramento nazisti, si sono trovati in pericolo di vita. Privarli del nutrimento adeguato è stato uno dei metodi diabolici usati per tentare di infrangere la loro integrità. I Testimoni fedeli hanno continuato a ubbidire a Geova, ed egli non li ha abbandonati. Ha lasciato che subissero questa prova, proprio come permette che tutti i cristiani affrontino prove di vario genere".

Per esempio, Isaia 54:17 afferma: “Qualsiasi arma formata contro di te non avrà successo”. Questa promessa e altre simili garantiscono l’incolumità del popolo di Dio nel suo insieme. A livello individuale, però, un cristiano potrebbe subire delle prove, arrivando persino al punto di morire.

Se tu cerchi il Regno e lo metti al primo posto Geova ci fa la promessa che non patirai mai la fame poiché se nutre gli uccelli del cielo quanto più nutrirà i suoi servitori.

Ma da alcune citazioni di questo artcicolo vorrebbe dire che un cristiano potrebbe patire la fame a livello individuale (perdendo il lavoro o altro) nonostante metta il regno al primo posto? Potrebbe subire questo tipo di prova?
Aquila-58
00venerdì 15 giugno 2018 12:00
Re:
erevnitis, 15/06/2018 10.23:

https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2014685?q=fame&p=par

Non riesco a capire pienamente un brano di questo articolo. La citazione è la seguente in relazione a Matteo 6:33

"A motivo della persecuzione, alcuni nostri compagni di fede, come ad esempio quelli che furono internati nei campi di concentramento nazisti, si sono trovati in pericolo di vita. Privarli del nutrimento adeguato è stato uno dei metodi diabolici usati per tentare di infrangere la loro integrità. I Testimoni fedeli hanno continuato a ubbidire a Geova, ed egli non li ha abbandonati. Ha lasciato che subissero questa prova, proprio come permette che tutti i cristiani affrontino prove di vario genere".

Per esempio, Isaia 54:17 afferma: “Qualsiasi arma formata contro di te non avrà successo”. Questa promessa e altre simili garantiscono l’incolumità del popolo di Dio nel suo insieme. A livello individuale, però, un cristiano potrebbe subire delle prove, arrivando persino al punto di morire.

Se tu cerchi il Regno e lo metti al primo posto Geova ci fa la promessa che non patirai mai la fame poiché se nutre gli uccelli del cielo quanto più nutrirà i suoi servitori.

Ma da alcune citazioni di questo artcicolo vorrebbe dire che un cristiano potrebbe patire la fame a livello individuale (perdendo il lavoro o altro) nonostante metta il regno al primo posto? Potrebbe subire questo tipo di prova?




credo di si.
A livello collettivo, il popolo di Geova non sarà mai schiacciato ma avrà la meglio, come è scritto.
Ma a livello individuale, purtroppo, possono capitarci anche le peggiori sciagure finchè viviamo in questo "sistema"

speculator
00venerdì 15 giugno 2018 12:43
La fame che non avra' mai il servo di dio e' quella di cibo spirituale perche': "voi valete piu' di molti passeri".
dom@
00venerdì 15 giugno 2018 15:26
Possiamo traducere in lingua Italian ?! E' molto utile in argomendo

youtu.be/UDzcspnPRh0
[SM=g10765]
Seabiscuit
00venerdì 15 giugno 2018 15:41
Re:
erevnitis, 15.06.2018 10:23:


Se tu cerchi il Regno e lo metti al primo posto Geova ci fa la promessa che non patirai mai la fame poiché se nutre gli uccelli del cielo quanto più nutrirà i suoi servitori.

Ma da alcune citazioni di questo artcicolo vorrebbe dire che un cristiano potrebbe patire la fame a livello individuale (perdendo il lavoro o altro) nonostante metta il regno al primo posto? Potrebbe subire questo tipo di prova?



Anche Giobbe mise Geova al primo posto nonostante tutte le prove avverse che dovette affrontare. Geova lo abbandonò? No, anche se Giobbe lo pensava.


erevnitis
00venerdì 15 giugno 2018 22:53
Re: Re:



credo di si.



Ho difficoltà a crederci , se io dico ad un fratello metti il regno al primo posto e non potrai patire la fame perché e Gesù che lo promette dicendo che Dio nutre gli uccelli del cielo quanto più nutrirà voi uomini di poca fede.

Come potrebbe essere che un cristiano possa subire la fame a motivo della perdita di un lavoro per esempio?




barnabino
00venerdì 15 giugno 2018 23:01
Il nutrimento è spiriruale, non è assicurata la protezione individuale, d'altronde gli uccelli muoiono singolarmente... ma collettivamente pur non coltivando continuano a vivere.

Shalom
erevnitis
00venerdì 15 giugno 2018 23:05
Caro barnabino


33 “Continuate dunque a cercare prima il regno e la Sua giustizia, e tutte queste [altre] cose vi saranno aggiunte.



Non mi sembra che nel capitolo si parla di nutrimento spirituale ma del vestire con l'esempio dei gigli et del cibarsi con l'esempio degli uccelli.
erevnitis
00venerdì 15 giugno 2018 23:16
L'articolo dice "Questo è proprio ciò che accadde all’apostolo Paolo, che in qualche caso sperimentò la fame e la sete (2 Cor. 11:27)".

Come armonizzare i due brani?
barnabino
00venerdì 15 giugno 2018 23:27
Mica tutti gli uccelli in assoluto sopravvivono all'inverno o altri rigori, la loro stirpe però sopravvive senza coltivare i campi, pur lavorando per raccimulare il necessario... perché comunque Dio li nutre ma loro non sono inattivi.

Shalom
erevnitis
00venerdì 15 giugno 2018 23:43
Francamente con questo versetto pensavo che Dio faceva la promessa che mettendo il Regno al primo posto tu non potevi mancare di nutrimento e di indumenti, adesso mi chiedo di che utilità usare questo versetto per colui che vuole mettere il regno al primo posto prendendo dei rischi se non ha la garanzia da Dio di non subire la fame a livello indivuale. Perché Geova dovrebbe dire in questo caso mettetemi alla prova?


Non vedo più la necessità di usare un tale versetto dato che si parla solo a livello collettivo. Di che utilità Gesu dice uomini di poca fede dato che potresti subire individualmente tutte le cose in cui le persone delle nazioni sono ansiose?
barnabino
00venerdì 15 giugno 2018 23:54
Se lo fa a livello collettivo è già una garanzia...

Shalom
claudio2018
00sabato 16 giugno 2018 00:22
L'apostolo Paolo mise il regno al primo posto . Però questo non gli garanti' cibo a sufficienza in ogni circostanza come si evince da quanto scrisse ai Corinti :

1 Corinti 4:11

11 Fino a questo momento continuiamo a soffrire la fame e la sete

2 Corinti 11:27

Ho sopportato fatica e duro lavoro, molte notti insonni, fame e sete;


Tuttavia nell' insieme la promessa di Matteo 6:33 risultò verace perché Paolo non morì di fame .

Scrisse in Filippesi 4:12,13 :

So vivere con poco e so vivere nell’abbondanza. In ogni cosa e in ogni situazione ho imparato il segreto dell’essere sazio e dell’avere fame, dell’avere abbondanza e dell’essere nel bisogno. 13 Per ogni cosa ho forza grazie a colui che mi dà potenza.


Come lui ci sono le esperienze di tantissimi missionari e predicatori moderni che hanno potuto sperimentare il sostegno di Geova anche a livello materiale certo non facendoli sempre prosperare in tal senso in ogni circostanza ma fornendo loro il necessario per perseverare come nel caso dei corvi che portarono ad Elia della carne

Per cui il versetto di Matteo 6:33 esprime un principio di massima che fornisce a tutti quelli che decidono di mettere il regno al primo posto una ragionevole garanzia che Geova li sosterrà non solo spiritualmente ma anche materialmente .


Poi ci sono le eccezioni come quelle dei campi di concentramento che vanno ad inquadrarsi nella categoria delle morti sotto persecuzione che per fortuna sono piuttosto rare e spesso permesse da Geova per ragioni legate al suo proposito.

Questa comunque è un altra faccenda e non c'entra con Mt 6:33 per quanto riguarda la promessa del sostegno materiale
Aquila-58
00sabato 16 giugno 2018 07:03
Re: Re: Re:
erevnitis, 15/06/2018 22.53:




credo di si.



Ho difficoltà a crederci , se io dico ad un fratello metti il regno al primo posto e non potrai patire la fame perché e Gesù che lo promette dicendo che Dio nutre gli uccelli del cielo quanto più nutrirà voi uomini di poca fede.

Come potrebbe essere che un cristiano possa subire la fame a motivo della perdita di un lavoro per esempio?








deve confidare in Dio in ogni cosa e non appoggiarsi al proprio intendimento (Proverbi 3:5-6), ma se il cristiano vedesse miracolosamente risolto ogni suo problema, probabilmente non vivrebbe più in questo "sistema di cose".
Invece, sappiamo che la creazione continua a gemere e ad essere in pena fino ad ora (Romani 8:22)

Geova "aprirà la mano e sazierà il desiderio di ogni vivente" (Salmo 145:16).
ATTENZIONE: viene detto "di ogni vivente"!

E' qualcosa che accade già ora?

[SM=g2037509]
erevnitis
00sabato 16 giugno 2018 08:36
Re:




Tuttavia nell' insieme la promessa di Matteo 6:33 risultò verace perché Paolo non morì di fame .



Gesù non parla di morire di fame ma di non essere ansiosi come fanno quelli delle nazioni poiché tu mettendo il regno al primo posto tutte queste cose ti saranno aggiunte.

“Continuate dunque a cercare prima il regno e la Sua giustizia, e tutte queste [altre] cose vi saranno aggiunte.

erevnitis
00sabato 16 giugno 2018 08:41
Re:
Caro barnabino

barnabino, 15/06/2018 23:54:

Se lo fa a livello collettivo è già una garanzia...

Shalom



A livello colletivo mi sembra una cosa normalissima, il versetto a livello individuale non ha luogo di essere letto, un fratello che lascia casa e lavoro per trasferirsi in un altro paese per predicare le prime ansietà sono quelle delle nazioni, il fratello parte perché ha fede in queste parole di Gesù e le applica a se. Se si tratta a livello colletivo il brano in questo caso perde la sua forza.


E riguardo al vestire, perché siete ansiosi? Imparate una lezione dai gigli del campo, come crescono; essi non si affaticano, né filano; 29 ma io vi dico che nemmeno Salomone in tutta la sua gloria si adornò come uno di questi. 30 Se, dunque, Dio riveste così la vegetazione del campo, che oggi è e domani è gettata nel forno, non rivestirà molto di più voi, uomini di poca fede? 31 Quindi non siate mai ansiosi, dicendo: ‘Che mangeremo?’ o: ‘Che berremo?’ o: ‘Che indosseremo?’ 32 Poiché tutte queste sono le cose che le nazioni cercano ansiosamente. Infatti il vostro Padre celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose.
33 “Continuate dunque a cercare prima il regno e la Sua giustizia, e tutte queste [altre] cose vi saranno aggiunte.



E ovvio che ogni ascoltatore se lo applicava a livello individuale.




The.Witness
00sabato 16 giugno 2018 09:07
Re:
erevnitis, 15/06/2018 22.53:


...
Come potrebbe essere che un cristiano possa subire la fame a motivo della perdita di un lavoro per esempio?



A me risulta difficile pensare che in una congregazione dove accade una cosa del genere gli altri fratelli stiano a guardare lasciando morire di fame lo sfortunato fratello.. [SM=g2037509]

Sicuramente un modo in cui Geova si prenderà cura di lui è anche mediante la fratellanza.


claudio2018, 16/06/2018 00.22:

...
Come lui ci sono le esperienze di tantissimi missionari e predicatori moderni che hanno potuto sperimentare il sostegno di Geova anche a livello materiale certo non facendoli sempre prosperare in tal senso in ogni circostanza ma fornendo loro il necessario per perseverare come nel caso dei corvi che portarono ad Elia della carne

Per cui il versetto di Matteo 6:33 esprime un principio di massima che fornisce a tutti quelli che decidono di mettere il regno al primo posto una ragionevole garanzia che Geova li sosterrà non solo spiritualmente ma anche materialmente .

...




Esattamente, in sintesi è questa la risposta!
Seabiscuit
00sabato 16 giugno 2018 09:48
Re:
erevnitis, 15.06.2018 23:43:

Francamente con questo versetto pensavo che Dio faceva la promessa che mettendo il Regno al primo posto tu non potevi mancare di nutrimento e di indumenti, adesso mi chiedo di che utilità usare questo versetto per colui che vuole mettere il regno al primo posto prendendo dei rischi se non ha la garanzia da Dio di non subire la fame a livello indivuale. Perché Geova dovrebbe dire in questo caso mettetemi alla prova?


Non vedo più la necessità di usare un tale versetto dato che si parla solo a livello collettivo. Di che utilità Gesu dice uomini di poca fede dato che potresti subire individualmente tutte le cose in cui le persone delle nazioni sono ansiose?



Se tutti la pensassero cosi, quale collettività ci sarebbe?

Così la pensano forse gli altri al di fuori della nostra confessione e loro si che hanno chi si muore di fame o dormono per strada. Ma quando mai questo si può sostenere dei TdG?
speculator
00domenica 17 giugno 2018 09:56
Si basa tutto su una luce primaria che non so puo' essere schiavi di due signori e riguarda prima cibo e vestiti spirituali, come continuare a cercare prima il regno. Zu
erevnitis
00domenica 17 giugno 2018 21:07
Re:



Per cui il versetto di Matteo 6:33 esprime un principio di massima che fornisce a tutti quelli che decidono di mettere il regno al primo posto una ragionevole garanzia che Geova li sosterrà non solo spiritualmente ma anche materialmente .



Ma Gesù in questo caso non espone un principio di massima oppure una ragionevole garanzia ma è categorico "Metti il regno al primo posto e tutte le altre cose necessarie cibo e vestiario ti saranno aggiunti".

Quante volte ho citato questo versetto dicendo che è una promessa che Geova ci fa non ho mai parlato di una ragionevole garanzia. Il versetto viene citato spesse volte a livello individuale per colui che mostra ansia esattamente come fanno quelli delle nazioni a livello individuale.

Eppure Paolo ha subito la fame e il freddo senza avere di che coprirsi.

Come si potrebbero armonizzare i due brani biblicamente?




(SimonLeBon)
00domenica 17 giugno 2018 21:14
Re: Re:
erevnitis, 17/06/2018 21:07:




Per cui il versetto di Matteo 6:33 esprime un principio di massima che fornisce a tutti quelli che decidono di mettere il regno al primo posto una ragionevole garanzia che Geova li sosterrà non solo spiritualmente ma anche materialmente .



Ma Gesù in questo caso non espone un principio di massima oppure una ragionevole garanzia ma è categorico "Metti il regno al primo posto e tutte le altre cose necessarie cibo e vestiario ti saranno aggiunti".

Quante volte ho citato questo versetto dicendo che è una promessa che Geova ci fa non ho mai parlato di una ragionevole garanzia. Il versetto viene citato spesse volte a livello individuale per colui che mostra ansia esattamente come fanno quelli delle nazioni a livello individuale.

Eppure Paolo ha subito la fame e il freddo senza avere di che coprirsi.

Come si potrebbero armonizzare i due brani biblicamente?




Io lo armonizzo molto meglio nel suo contesto, cioè quello di 6,34.
Da quella prospettiva è un invito ad avere fiducia in Dio che non dimentica i suoi servitori.
Questo non è, ne deve essere, un invito ad aspettarsi interventi miracolosi quotidiani, ma piuttosto una certezza che ogni giorno, nella buona cosi' come nella cattiva sorte, Dio ha un piano in cui siamo previsti anche noi.

Simon
erevnitis
00domenica 17 giugno 2018 21:31
Paolo stava patendo la fame e avendo anche una mancanza di che coprirsi a motivo della persecuzione?
claudio2018
00domenica 17 giugno 2018 23:18
erevnitis, 17/06/2018 21.31:

Paolo stava patendo la fame e avendo anche una mancanza di che coprirsi a motivo della persecuzione?



Penso che hai centrato il punto , l'eccezione che conferma la regola , che puo' verificarsi in caso di persecuzione .

È comunque l'esortazione che voleva trasmettere Gesù era di non essere ansiosi , di non preoccuparsi per le cose materiali perché a quelle ci avrebbe pensato Dio , ovvero di nutrire fiducia nella sua capacità di sostenerci.

Questo non avrebbe voluto dire che se uno metteva il regno al primo posto avrebbe sempre avuto il pane facile. Se ricordiamo agli Israeliti era richiesto di fidarsi della guida di Dio e della capacità di sostenerli , fiducia che però in certi casi venne meno ad esempio quando credettero che sarebbero morti di sete.

Per cui forse come dici parlare di 'ragionevole garanzia' non'e' appropriato allo spirito del versetto e trasmetterebbe più un concetto di tornaconto materiale. Sarebbe forse meglio parlare di 'fede , fiducia' :

Continuate a cercare prima il regno e [ abbiate fede che ] ....

La fede però può anche essere provata per cui Geova potrebbe anche permettere che arrivi agli ultimi 10 euro prima di intervenire come a volte sembra che sia intervenuto all'ultimo per sostenere il popolo nel deserto


erevnitis
00lunedì 18 giugno 2018 17:55
Re:
Caro Claudio

claudio2018, 17/06/2018 23:18:



Penso che hai centrato il punto , l'eccezione che conferma la regola , che puo' verificarsi in caso di persecuzione .




Ho fatto delle ricerche il libro perspicaccia dice "L’apostolo Paolo in particolare disse di aver sofferto molte volte la fame e la sete mentre svolgeva il ministero in circostanze difficili".

Perspicaccia non dice che Paolo ha subito la fame e la sete a motivo della persecuzione ma a motivo del cercare il Regno in circostanze difficili.

Penso che ci sarà un modo per armonizzare i due brani. Sicuramente barnabino, Dante, the witness, Aquila ecc... troveranno alcuni punti interessanti da cui meditare.



erevnitis
00lunedì 18 giugno 2018 18:03
Re:



Continuate a cercare prima il regno e [ abbiate fede che ] ....

La fede però può anche essere provata per cui Geova potrebbe anche permettere che arrivi agli ultimi 10 euro prima di intervenire come a volte sembra che sia intervenuto all'ultimo per sostenere il popolo nel deserto



Medito su questo ti faccio sapere!!




barnabino
00lunedì 18 giugno 2018 18:36
Ovviamente il caso e l'avvenimento imprevisto toccano a tutti, altrimenti Gesù ci avrebbe assicurato l'invulnerabilità, ma non è quello che voleva insegnare.

Shalom
erevnitis
00lunedì 18 giugno 2018 18:52
Re:
barnabino, 18/06/2018 18:36:

Ovviamente il caso e l'avvenimento imprevisto toccano a tutti, altrimenti Gesù ci avrebbe assicurato l'invulnerabilità, ma non è quello che voleva insegnare.

Shalom




Io concordo barnabino ma in quanto al mangiare e al vestire mi sembrava una promessa in relazione ai versetti che mi sembrano chiari.

26 Osservate attentamente gli uccelli del cielo, perché essi non seminano né mietono né raccolgono in depositi; eppure il vostro Padre celeste li nutre. Non valete voi più di loro?

30 Se, dunque, Dio riveste così la vegetazione del campo, che oggi è e domani è gettata nel forno, non rivestirà molto di più voi, uomini di poca fede?

31 Quindi non siate mai ansiosi, dicendo: ‘Che mangeremo?’ o: ‘Che berremo?’ o: ‘Che indosseremo?’ 32 Poiché tutte queste sono le cose che le nazioni cercano ansiosamente. Infatti il vostro Padre celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose.
33 “Continuate dunque a cercare prima il regno e la Sua giustizia, e tutte queste [altre] cose vi saranno aggiunte.



claudio2018
00lunedì 18 giugno 2018 19:33
Diciamo che Matteo 6:33 pur assicurando che le cose materiali sono aggiunte al cristiano non esclude che in certe circostanze difficili questo stesso cristiano possa o andare a letto con qualche crampo di stomaco o che qualche volta possa essere nell'incertezza su quello che mangera' l'indomani

Ma è proprio per questa possibile realtà che il versetto assume il suo senso . Quale senso ?

Il senso di un'esortazione alla perseveranza nel mantenere la giusta scala di valori motivando questa esortazione con una illustrazione che dovrebbe infondere la necessaria fiducia a chi decide di mettersi nelle mani di Geova che il Creatore avrà cura di lui .

Infatti Gesù disse :

"Continuate a cercare prima il Regno ..."

Perché continuate ? Perché non sarebbe stato facile perseverare .

Come fare ? Riflettere sulla cura che Dio ha per le sue creature.

A questo punto tenendo conto che Gesù disse che insieme a padri madri fratelli e sorelle avremmo ricevuto persecuzioni o tribolazione in generale il quadro di chiude e si armonizza
The.Witness
00martedì 19 giugno 2018 09:07
Re: Re:
erevnitis, 18/06/2018 17.55:

Caro Claudio

Ho fatto delle ricerche il libro perspicaccia dice "L’apostolo Paolo in particolare disse di aver sofferto molte volte la fame e la sete mentre svolgeva il ministero in circostanze difficili".

Perspicaccia non dice che Paolo ha subito la fame e la sete a motivo della persecuzione ma a motivo del cercare il Regno in circostanze difficili.

Penso che ci sarà un modo per armonizzare i due brani. Sicuramente barnabino, Dante, the witness, Aquila ecc... troveranno alcuni punti interessanti da cui meditare.




Prova a leggere anche la Domanda dei lettori w 14 15/9 p. 22
Clicca qui per leggere l'articolo
erevnitis
00martedì 19 giugno 2018 09:15
La mia domanda nasce proprio dalla lettura di quest'articolo che ho postato il link nel mio primo messaggio.
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