MICHAEL JACKSON ***** (ex-testimone di Geova). E' arcinoto che la più adorata rockstar di tutti i tempi sia stata a lungo uno zelante testimone di Geova. Si dissociò nel 1987, non riuscendo più a conciliare lo stile di intrattenimento (e di vita) che caratterizzava la sua musica con il modello cristiano appreso dall'infanzia.
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Michael Jackson lasciò i testimoni di Geova qualche tempo dopo l'uscita dell'album
Thriller (vedi la
Svegliatevi! del 22/09/1984, pagg. 19-20, dove Jackson, ancora testimone di Geova, rinnega il videoclip del brano per i suoi legami con l'occultismo). A tutti sembrò che
Jacko avesse finito col preferire le ragioni della carriera a quelle della fede; la sua decisione celava poche polemiche, e lasciava invece molti rimpianti; si sentiva ancora 'testimone di Geova' nel cuore; dopo l'abbandono, alcuni membri del suo entourage continuavano a identificarlo come tale, e di fatto lo faceva anche lui stesso. I tre figli di Jackson, dopo la sua morte, hanno preso a frequentare le adunanze dei testimoni di Geova.
Su Youtube, a partire da questo link:
www.youtube.com/watch?v=NDGKL7sdb9A
è possibile vedere un'interessante serie di filmati e contributi audio, tutti in inglese, nei quali Michael Jackson, dopo la propria dissociazione volontaria, ricorda - con tono agrodolce - il suo vissuto da testimone di Geova. Vi si parla della sua forte fede in Dio, dei suoi tentativi di dare testimonianza all'ex ragazza Theresa Gonsalves, di come conoscesse molto bene la Bibbia (della quale cita alcuni brani), e della sua intensa attività di predicazione. In un passaggio ringrazia esplicitamente Geova (ed era già dissociato), e in un altro afferma di non celebrare i compleanni ed il Natale.
Una rara foto, probabilmente del 1986,
di Jackson nel servizio di campo.
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