Re: Re:
orazio.83, 17/06/2010 17.24:
Gesù a un nome che è al di sopra di ogni altro nome,nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi in cielo,sulla terra e sotto terra. Questo è il suo nome gli altri sono attributi e non nomi personali.
Quel che affermi è vero: Gesù è, ovviamente, il nome personale dell' Unigenito Figlio di Dio, ma affermare che "tutti gli altri sono attributi" non è vero.
Infatti, Emmanuele è un nome proprio e non un attributo, anche se ha un significato profetico...
Due parole su Michele, che per i cristiani testimoni di Geova non è neppure lontanamente un dogma (noi non ne abbiamo!).
Certo, i cattolici ci chiedono lumi sul fatto che noi identifichiamo Gesù con Michele, ma non riescono a spiegarci, alla luce delle Sacre Scritture, perchè per loro gli arcangeli siano addirittura tre: Michele, Gabriele e Raffaele! Ma tant' è...
Riguardo a Michele, da nessuna parte viene detto che egli sia Gesù preumano o risorto.
Tuttavia, alcune particolarità lo rendono a mio parere chiaro, e questo in parte ti è già stato detto.
A mio parere, il passo chiave è quello di 1 Pietro 3:22, dove viene detto che gli angeli furono sottoposti a Cristo risorto.
Ora, analizziamo alcuni passi biblici emblematici al riguardo.
In Matteo 24:31 viene detto che il Figlio dell' Uomo avrebbe mandato "i suoi angeli", idem in Matteo 16:27, 25:31 ; 13:41; 2 Tessalonicesi 1:7 ; Marco 13:27, Rivelazione/Apocalisse 19:14 , ecc.
Ora confrontiamo con Rivelazione/Apocalisse 12:7, dove viene detto che Michele e "i suoi angeli" avrebbero guerreggiato contro il dragone.
Considerando che, come visto, tutti gli angeli sono stati sottoposti a Gesù, e che "Arcangelo" significa, fondamentalmente, "capo degli angeli", io dico: non possono esserci gli angeli "del Figlio dell' Uomo" e gli angeli "di Michele", cioè due diversi eserciti angelici guidati, nelle battaglie celesti, da due "condottieri" diversi, Cristo Gesù e Michele.
Da questo puntO di vista, l' identificazione Gesù/Michele mi pare più che logica...
Inoltre, come visto, in tutti i "combattimenti" celesti, il Figlio dell' uomo è visto mandare, venire o guerreggiare "con i suoi angeli": mi risulta francamente difficile pensare che Gesù abbia lasciato a un suo eventuale "sottoposto", l' Arcangelo Michele, l' importantissima guerra celeste che scacciò Satana dai cieli, il che equivale niente meno che all' instaurazione del Regno di Dio e del suo Cristo (Rivelazione/Apocalisse 11:15, 17 ; 12:10).
Ragionare su questi passi mi induce a pensare che l' identificazione Gesù/Michele sia più che logica, anche se ciò non viene specificato esplicitamente.
Ora devo scappare, perchè stasera ho l' adunanza.
Al ritorno, se avrò ancora una mezzoretta di tempo libera bene, altrimenti, arrivederci a domani...
Grazie.