Re:
(Danielex93), 09/06/2010 16.25:
è una storia un pò lunghetta ma vorrei sapere i vostri pareri a riguardo...due mesi e mezzo fa mi innamoro di una ragazza...e proprio quando stavamo per fidanzarci, io vado in depressione, e non riesco a sentire più niente per lei...questa era una cosa dovuta alla depressione...allora prego, e prometto a Geova di non commettere più atti impuri, che in quel periodo avevo iniziato a compiere con una certa regolarità...spero che abbiate capito quale atto impuro intendo... dopo questa promessa tutto inizia un pò a passare e man mano inizio a sentire di nuovo quel amore per lei...la depressione mi passa, e mi trovo oggi a d amarla...tuttavia in questi giorni ci è successo una cosa o per meglio dire è successa a me: mentre ci baciavamo le mi si siede sulle gambe e spinge forte con i glutei lì (scusate i termini, ma non so come dirlo in altre parole)...dopo un pò, arriva il momento ed esce...io ora non so se ho peccato, ma credo di si...con questa convinzione ho chiesto scusa a Geova, perchè io non mi sono nemmeno opposto quando lei spingeva...ora però tuttavia, sento comunque quella voglia interna di commettere un atto impuro di quel genere, e riesco a resistere alla tentazione, anche se a volte va alle stelle...=(...non vorrei avere queste tentazioni, anche se da quel poco che ho studiato ho capito che sono fasi ormonali(ho 17 anni)...vorrei sapere se è peccato, e poi un altra cosa: vi capita mai di avere queste tentazioni??? cosa fate?
Caro Daniele, ti ringrazio per averci scritto e dato fiducia.
Anch' io ho un figlio più o meno della tua età (19 anni), e so bene che cosa si prova a quell' età...
Nè questo mio figlio ne l' altra figlia, di 20 anni, sono nella verità.
Sono solo nella verità in famiglia, perchè neppure mia moglie mi segue.
Del resto, io stesso ho vissuto (molti anni fa, ahimè....) quel periodo, per cui sono perfettamente consapevole degli scompensi ormonali che, a quell' età, un ragazzo ha.
Devi sapere, Daniele, che ogni uomo ha delle tentazioni: perfino l' apostolo Paolo lo ammise (Romani 7:14-25).
Tuttavia, Geova e Gesù ti danno la risposta:
1) "Neanche io ti condanno. Va, da ora in poi non praticare più il peccato" (Gv. 8:11). C' è una differenza tra il "peccare" e il "praticare il peccato", e lo si vede dall' uso dei verbi greci ad esempio nella 1 Lettera di Giovanni.
In 1 Giovanni 2:1 la traduzione idonea è: “Vi scrivo queste cose affinchè non commettiate peccato. Eppure, se qualcuno commette peccato, abbiamo un soccorritore presso il Padre, Gesù Cristo, il giusto” mentre in 1 Giovanni 3:9 è “Chiunque è stato generato da Dio non pratica il peccato...”.
Perchè questa differenza? Perchè in 1 Giovanni 2:1 il verbo greco è all' aoristo, e quindi indica un' azione puntuale o momentanea. L' aoristo indica un singolo atto peccaminoso, mentre il presente avrebbe espresso la “condizione” di essere peccatore, cioè di un' azione continua o in corso in quanto al peccare. Giovanni, nel primo caso, non parla dunque di qualcuno che persiste in una pratica di peccato, ma di qualcuno che “commette” peccato.
Quel che la Scrittura ti vuol dire è che se commetti peccato e sinceramente mostri pentimento, noi abbiamo un soccorritore (sarebbe meglio dire un "avvocato" o "intercessore", in base al significato del sostantivo parakletos in questo contesto) presso Geova, cioè Gesù Cristo, che può comprendere le nostre debolezze (Ebrei 4:15).
Differente è "vivere nel peccato" in maniera continuativa e consapevolmente.
Quindi, questo vuol dirti Gesù quando ti dice:
"Neanche io ti condanno. Va, da ora in poi non praticare più il peccato";
2) Geova ti fa sapere che, se il tuo cuore ti condanna o ti fa sentire colpevole, Egli sa ogni cosa di te, perchè Egli "è maggiore del tuo cuore e conosce ogni cosa" di Daniele (1 Gv. 3:19-21);
3) "Rotola su Geova la tua via, e confida in Lui, ed Egli stesso agirà" (Salmo 37:5).
Geova, per mezzo del salmista, vuole dirti:
Getta tutto il tuo peso su di me (confronta Salmo 55:22), ed io ti sosterrò, agirò per aiutarti al risolvere il tuo problema, se solo avrai cuore completo verso di me...
Ciao, e grazie ancora di aver scritto.