PERLE DALLA TNM

La TNM traduce così il passo di 1 Corinti 13:12

"Poichè al presente vediamo a contorni vaghi ("en ainigmati") per mezzo di uno specchio di metallo ("esoptrou") , ma allora sarà faccia a faccia"

CEI rende così il passo:

"Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia"

Dove la TNM traduce "a contorni vaghi", troviamo il sostantivo greco ainigma, che significa "immagine confusa" (Vocabolario del N.T. greco italiano G. Vigini), "enigma", "tratti enigmatici", in riferimento al passo di 1 Corinti 13:12, secondo il Dizionario esegetico del Nuovo Testamento (pag. 105).
Laddove, invece, la TNM rende con "specchio di metallo" abbiamo nel testo greco il sostantivo "esoptron", che secondo il Dizionario esegetico del Nuovo Testamento (pag. 1401) significa "specchio".

Quindi la resa della TNM "specchio di metallo" per "esoptron" vuole rendere proprio l' idea di questa visione "in forma enigmatica" (DENT, pag. 1401).
In uno specchio comune, si può vedere in maniera nitida (seppur non diretta..) mentre invece, in uno specchio di metallo, l' immagine è confusa, enigmatica, non si può vedere accuratamente....

Per cui, la resa della CEI del sostantivo "esoptron" semplicemente con "specchio" non rende perfettamente l' idea paolina del contorno confuso, vago mediante il quale l' apostolo dice di vedere, di profetizzare e di conoscere.
Ritengo, pertanto, che la traduzione della TNM "per mezzo di uno specchio di metallo" renda perfettamente il senso dell' argomentazione paolina.

Alla prossima perla dalla TNM.....