Re: Re:
walterbergamini, 26/07/2018 20.26:
Ciao y24.
Per me no. Il giustificare questo lo ritengo ,neanche una forzatura, ma spiegare la parabola senza armonia con altre scritture che ogni soggetto richiede.
ah, ma guarda!
walterbergamini, 26/07/2018 20.26:
DICO LA MIA intorno alla parabola.
La (le) Parabole, non vanno lette "letteralmente" perché esse nascondono "Misteri del regno dei cieli” ( Cioè ,quasi tutte dette per la formazione degli eletti, la Sua chiesa )“ cose occulte fin dalla fondazione del mondo".
lo vedi come distorci le Scritture, facendogli dire quello che non dicono?
Ti accorgi?
Stai aprendo gli occhi?
Che "le parabole non vadano lette letteralmente perché esse nascondono misteri del regno dei cieli" dimostra solo una cosa: che certamente non appartieni in nessuna maniera all' ekklesìa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.
Perché i discepoli di Cristo, che vi avrebbero appartenuto, potevano capire eccome la parabola, senza che vi fosse nulla di "occulto"
Infatti Gesù disse:
"
A voi è concesso di capire i sacri segreti del Regno di Dio" (Matteo 13:11)
Perché?
Te lo sei mai chiesto?
Perché a differenza dei giudei spocchiosi, i discepoli si prendevano la briga di chiedere a Gesù spiegazioni (Matteo 13:36), quindi come loro anche noi possiamo comprendere, se solo abbiamo "la mente di Cristo" (1 Corinti 2:16), mi dispiace...
walterbergamini, 26/07/2018 20.26:
Quando i servi s'accorsero delle zizzanie,( solo loro le conobbero ),
quindi anche noi, visto che anche noi siamo servi di Cristo...o tu non sei un servo di Cristo?
Boh!
walterbergamini, 26/07/2018 20.26:
chiesero di "sradicarle".Il Padrone disse di lasciarle crescere insieme fino alla MIETITURA . Per cui quel grano che doveva crescere fino alla mietitura -fine dell'età presente- ( cioè in tutte le epoche)
l' eta presente - cioè tutte le epoche è:
1) una contraddizione in termini;
2) una tua inferenza
Il tempo della mietitura è il
ho de therismos sunteleia aionos (Matteo 13:39) e vediamo che mi rispondi...
walterbergamini, 26/07/2018 20.26:
non sono semplici "credenti isolati "ma chiesa”; chiesa vicino alle zizzanie.
al tempo della mietitura, cioè a dire al
ho de therismos sunteleia aionos (Matteo 13:39) il tutto sarebbe diventato distinguibile, prima no!
Le radici del loglio si intrecciano facilmente con quelle del grano, sradicarlo prima della mietitura, anche se lo si potesse riconoscere, significherebbe danneggiare il grano.
Per questo Gesù disse di farle crescere fino al tempo della mietitura.
Quel grano è cresciuto insieme alla zizzania, ergo al clero della cristianità, e questo è avvenuto proprio per le ragioni che ti ho spiegato sopra.
Ma non erano "una chiesa vicino alle zizzanie" altrimenti, se fossero subito state distinguibili, Cristo avrebbe detto di sradicare subito il clero della cristianità, ergo la zizzania.
Il fatto è che questa distinzione non era possibile in nessun modo fino al tempo della mietitura!
walterbergamini, 26/07/2018 20.26:
Questo “grano è presente in tutto le parti del mondo ,anche se fatti solo di "due o tre nel Suo nome". Quando Gesù spiega la parabola sottolinea che il campo è il mondo e la buona semenza sono i "figlioli del regno" ( la Sua chiesa seminati da Lui).
e questa distinzione, come detto sopra, è stata possibile solo al tempo della mietitura, prima non era in alcun modo possibile distinguere, in caso contrario Gesù avrebbe detto di sradicare subito la zizzania dal grano, mi capisci?
walterbergamini, 26/07/2018 20.26:
Poi, a diverso come credono gli amici T.di.G., ci dovrà essere prima la raccolta delle zizzanie ( fasciate e legate), e buttate nel fuoco e poi la raccolta del grano. Risulta a qualcuno che tutte le zizzanie siano state raccolte e bruciate?
ma perché "a diverso come credono gli amici cristiani testimoni di Geova?". Noi crediamo proprio in quello che tu hai detto, ma tu mi devi ancora spiegare che cos' è il
ho de therismos sunteleia aionos (Matteo 13:39) , mi capisci che se non mi spieghi questo stiamo parlando del nulla?
Mi capisci?
Allora spiegami cos' è il
ho de therismos sunteleia aionos (Matteo 13:39) , grazie....
walterbergamini, 26/07/2018 20.26:
( Gesù parla che saranno raccolti tutti gli scandali e gli operatori d’iniquità e gettate nella fornace ,cioè, saranno distrutte) Esiste un posto al mondo che è ,religioso o non, scevro da ogni scandalo? E ancora:” Dove sta il “Suo granaio”? I giusti stanno”risplendente” come il sole? Se è cosi vuole dire che neanche il grano è stato ancora raccolto e che è sparso ancora nel mondo. PURTROPPO, e ancora tutto mescolato!
Questa è solo pochi accenni della realtà della parabola.
Un saluto a tutti.
Walter
non è tutto mescolato se non nelle tue fantasie!
Innanzitutto stai facendo un minestrone inenarrabile.
I giusti risplenderanno nel regno del Padre loro (Matteo 13:43), io dico quando saranno in cielo a regnare con Cristo, tu che dici?
I giusto sono già stati
tutti risorti e stanno già
tutti regnando con Cristo nei cieli?
Ti risulta?
A me no, perché questo avverrà dopo che le zizzanie saranno state bruciate,
ergo distrutte e solo dopo i giusti parteciperanno al matrimonio dell' Agnello (Apoc. 19:6-9)
Inoltre
gettare fuori dal regno le parsone che causano inciampo e le persone che operano illegalità (Matteo 13:41) non significa che grano e zizzania è ancora tutto mescolato se non nelle tue fantasie,
giacchè proprio perché Cristo alla ho de therismos sunteleia aionos (Matteo 13:39) ha ristabilito la Congregazione Cristiana siamo in grado di distinguere il grano dalla zizzania.
Se quella raccolta non fosse stata già fatta e il grano non fosse stato separato dalle zizzanie, le due cose sarebbero ancora indistinguibili, ma non è così, perché Gesù ha già operato quella separazione che fa del grano e delle zizzanie due cose distinguibilissime e sai quando è avvenuto?
Al
ho de therismos sunteleia aionos (Matteo 13:39)
Stammi bene