1 Pt 1:1 sembrerebbe identificare chiaramente l'autore della lettera
"
Pietro, apostolo di Gesù Cristo, ai residenti temporanei dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia, agli eletti", ma questo non è sufficiente a convincere un attento studioso universitario dei nostri tempi (dei nostri tempi perchè nell'antichità "Ireneo, Clemente Alessandrino, Origene e Tertulliano, tutti citano la lettera, attribuendola a Pietro", op. cit. "Tutta la scrittura è ispirata da Dio e utile"), perchè come sappiamo i primi cristiani amavano fingersi apostoli per facilitare l'ammissione del proprio scritto tra quelli divinamente ispirati
.
Negli ultimi due secoli sono così nate le prime perplessità sulla paternità di vari scritti biblici, tra cui anche la prima lettera di Pietro.
Come poteva infatti un pescatore della Galilea, definito dai suoi capi religiosi come un illetterato comune (At 4:13), produrre una lettera dallo stile così mirabile e superbo? Come poteva padroneggiare così bene una lingua non sua come il greco?
Chi pone tali domande forse non si rende conto che Pietro era predicatore in una società poliglotta e forse dopo decine di anni di predicazione è normale padroneggiare bene la lingua della maggioranza di coloro a cui do testimonianza tutti i giorni. Ma se proprio ci riesce impossibile credere che un pescatore possa arrivare a tanto, non dimentichiamo che questa lettera è stata scritta da Pietro con l'aiuto di Silvano, un credente nativo di Gerusalemme e cittadino romano e che presumibilmente aveva una grande dimestichezza con la lingua greca (At 16:36-37).
A questa obiezione, coloro che dubitano sulla paternità pietrina rispondono (tratto da "Introduzione al NT" a cura di Daniel Marguerat (pp 452 e seguenti):
"non è verificabile la possibilità che Pietro abbia affidato la redazione della sua lettera a un segretario. In ogni caso Silvano non è presentato come tale in 5,12, perchè l'espressione greca - scrivere tramite qualcuno - indica più spesso chi recapita una lettera che non il suo autore oppure un segretario.".
E' vero che questa espressione greca pare indicare di più la recapitazione che la redazione della lettera?
Potete rintracciare le citazioni di Ireneo, Clemente, ...... che identificano Pietro come autore della lettera?
Conoscete motivazioni più consistenti di quelle sopra riportate per negare la paternità pietrina della lettera?
Scusate se ho scritto in maniera confusa ma sono di fretta.