Re: Re: Re: Re: Re:
Marietta !, 07/01/2013 09:32:
Felix,io ho fatto una domanda che tu non mi rispondi in merito,ma bensi` a tua volta fai una domanda a me.
Qui`no c`entra la versione cattolica,ma bensi` quella della societa` dei TDG. Per dir la verita` fino a questo momento a parte la chiarissima spiegazione datami precedentemente ,nessuno ha risposto ,ma cio` che ho ricevuto sono state solamente critiche come avessi chiesto qualcosa al di fuori del normale o una domanda personale.
Non credo che se andate alle porte e trovate chi vi fa domande che voi non sapete rispondere o ve ne guardate prima di farlo vi potete prendere la liberta` di comportarvi con un modo sgarbato come e` successo a me. Comunque quello che riguarda la chiesa cattolica e la sua versione non ha per me nessuna importanza.
Grazie dell`informazione saluti cristiani e
OK Marialtina
Io ho risposto facendoti vedere che NON SIAMO I SOLI a tradurre in quel modo e ti ho portato all'attenzione la versione della NUOVA CEI.
Questo significa che anche altri a dispetto del passato si sono avvicinati alla resa della TNM. Chiediti: Perchè?
Tu dici che non ti interessa la resa cattolica. Ho postato quella pensando che lo fossi, nel caso sei forse evangelica? Allora alla fine del post te ne posto una evangelica
Tornando al perchè della nostra versione vengo e mi spiego
"…Se questo è preso nel suo senso usuale ("con il suo proprio san-gue"), un copista poteva benissimo sollevare la questione, Dio ha san-gue?…Invece dell'usuale significato di , è possibile che lo scrittore degli Atti intendeva sottintendere che l'espressione significasse "con il sangue del suo Proprio."…È perciò possibile che "suo Proprio" () era un titolo che i primi Cristiani davano a Gesù…". – A Textual Commentary on the Greek New Testament by Bruce M. Metzger. Copyright © 1971 by United Bible Societies. Corrected Edition, 1975
"…alcuni commentatori propongono come traduzione, "con il sangue del Suo proprio" (cioè, Figlio [v. Rm. 8,31]…". – Raymond E. Brown, Joseph Fitzmyer, Roland E. Murphy (edd.), Grande Commentario Biblico, Editrice Queriniana, Brescia 1973
"…"Dio" si riferisce al 'Padre' e "il suo proprio" si riferisce al 'Figlio': "la chiesa di Dio (Padre) che Egli acquistò con il sangue del Suo proprio (Figlio)". Parecchi sostengono quest'interpretazione o una alterna-tiva: "la chiesa di Dio che egli (Cristo) acquistò con il suo proprio sangue…non siamo assolutamente certi che questo versetto chiami Gesù 'Dio'.". – Introduzione alla Cristologia del Nuovo Testamento, Raymond E. Brown. Editrice Queriniana. Pag. 174.
Le parole " " seguono le parole "col sangue". L'intera espressione potrebbe essere tradotta "col sangue del suo proprio". Dopo i termini "suo proprio", in italiano, andrebbe sottinteso un sostantivo singolare, con tutta probabilità l'unigenito Figlio di Dio, Gesù Cristo. Su questo punto, il noto studioso J. H. Moulton in una grammatica dichiara: "Prima di lasciare [ìdios] si dovrebbe dire qualcosa sull'uso di [ho ìdios] senza un nome espresso. Questo ricorre in Gv 111 131, At 423 2423. Così nei papiri troviamo il singolare usato come un termine affettuoso rivolto a parenti stretti…In Expos. VI. iii. 277 mi sono permesso di citare questo come un possibile incoraggiamento per coloro (incluso B. Weiss) che tradurrebbero Atti 2028 'il sangue di uno che era suo proprio'". (A Grammar of New Testament Greek, vol. 1 (Prolegomena), ed. del 1930, a cura di J. H. Moulton. Pag. 90).
Il sangue di chi?
Alcune scritture ci possono comunque aiutare a capire le difficoltà di questo passo. In Giovanni 3:16 è detto che "Dio ha dato il suo unigenito Figlio". In Romani 5:8 che "Cristo morì per noi". In Romani 8:32 "che non risparmiò nemmeno il proprio Figlio". Ebrei 9:14 parla del "sangue del Cristo". 1 Giovanni 1:7 ci dice che "il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato". Da tutti questi passi è evidente che a versare il sangue e a morire per noi è stato Gesù e non Dio.
Altre scritture esplicitano in maniera chiara di chi è il sangue che è stato versato; sono Romani 3:24-25; 5:8-9; 1 Corinti 10:16; Efesini 1:5-7; 2:13; Ebrei 9:11-14; 10:19; 1 Pietro 1:2, 19; 1 Giovanni 1:7; Rivelazione 1:5; 5:9. Non c'è nemmeno un passo nella Bibbia che ci porti ad intendere che il sangue versato è quello di Dio.
Esempi simili
Atti 20:28 non è l'unico caso in cui troviamo il greco "" senza un nome espresso che lo segue. Si possono citare diversi esempi. A questo riguardo ne citiamo qualcuno qui di seguito.
Giovanni 1:11 È venuto nella propria casa, ma i suoi non l'hanno ricevuto.
"Nella propria casa" traduce " " cioè, "nella propria". La parola "casa" non c'è nel testo greco, ma è normale che venga aggiunta per completare il senso della frase.
Giovanni 13:1 Ora, siccome sapeva prima della festa della pasqua che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, Gesù, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.
In questo caso troviamo "" per "i suoi" o "i propri". Anche qui la parola "apostoli" o "discepoli" è sottintesa, infatti, la TILC dice che Gesù "aveva sempre amato i suoi discepoli che erano nel mondo".
Atti 4:23 Dopo essere stati liberati, essi andarono dai propri compagni e riferirono le cose che avevano detto loro i capi sacerdoti e gli anziani.
Qui il testo greco letteralmente dice "" cioè "i propri", ma "compagni" è sottinteso.
Atti 24:23 E ordinò all'ufficiale dell'esercito di custodire l'uomo e di fargli avere una certa libertà, e di non proibire a nessuno dei suoi di assisterlo.
Anche qui troviamo il greco "", che significa "dei propri suoi", ma anche qui troviamo aggiunta nella versione CEI la parola "amici", la quale è sottintesa.
In questi quattro casi che sono stati citati, si è visto com'è possibile aggiungere una parola sottintesa dopo il greco "" (proprio). Comunque questi non sono gli unici casi, ce ne sono altri. Uno è quello di Matteo 10:29 che citiamo come esempio, anche se non c'è la parola , "proprio".
Matteo 10:29 Non si vendono due passeri per una moneta di piccolo valore? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza [che] il Padre vostro [lo sappia]. – TNM
"Lo sappia", non è nel testo greco, ma è implicito. Se non si aggiunge, la frase non avrebbe senso, anzi rischierebbe di dire che i passeri cadono a terra con il Padre, il che è assurdo. La CEI precisa "senza che il Padre vostro lo voglia". La TNM è in ogni caso corretta, in quanto pone le parole tra parentesi quadre per far capire che non fanno parte del testo originale, come in Atti 20:28, cosa che la maggioranza dei traduttori non fa.
Sì, la TNM rende il passo letteralmente, aggiungendo "Figlio" fra parentesi quadre dopo " ", così da leggere: "col sangue del suo proprio [Figlio]", proprio come ha fatto la CEI 2008 che ha reso allo stesso modo della tanto criticata TNM.