CAMPOMARINO. venerdì 19 agosto 2016, G.M. ergastolano, recluso nel carcere di Larino, abbraccerà la fede dei Testimoni di Geova, simboleggiandola con il battesimo per immersione in acqua.
Grazie alla gentile concessione del Giudice di Sorveglianza e alle ottime referenze della direttrice del carcere di Larino, G.M. uscirà dal carcere per recarsi presso la Sala del Regno dei Testimoni di Geova di Campomarino.
La cerimonia è prevista per le 10,30 e sarà tenuta da un ministro di culto dei Testimoni di Geova.
Per chi conosce bene i Testimoni di Geova sa che questi avvenimenti non sono delle novità. È dal 1981, da quando come confessione religiosa ha ricevuto dallo stato italiano il permesso di predicare anche nelle carceri, oltre 450 ministri religiosi volontari, visitano regolarmente i detenuti in oltre 200 strutture detentive.
Diversi di questi, sono reclusi per reati contro cose, altri con accuse di omicidio e altri per reati minori. Numerosi di questi in carcere sono depressi a motivo della loro situazione e cercano conforto. Sono consapevoli che lasciarsi alle spalle il passato non è facile; chi deve scontare una lunga pena detentiva può arrivare a pensare che la sua vita sia finita, non essendo facile avere una seconda opportunità. Ma non è così. Un passo della Bibbia recita: “La parola di Dio è vivente ed esercita potenza è può discernere i pensieri e le intenzioni del cuore”.
La “parola di Dio”, come forza motivante, se viene applicata può trasformare qualsiasi individuo. Quando vediamo che persone piene di rabbia abbandonano il loro linguaggio scurrile e blasfemo, migliorano la loro personalità è veramente emozionante; questo evidenzia una verità:
le persone possono cambiare e migliorare totalmente il modo di pensare e agire.
E questo grazie alla Parola di Dio, la Sacra Bibbia dove sono contenuti i pensieri di Dio. Questo è il libro di testo usato per aiutare i detenuti ad accrescere la loro conoscenza di Dio e dei suoi propositi.
Ciò è stato un valido strumento che ha portato al pieno recupero sociale di oltre 2000 di loro in Italia.
Numerosi e positivi sono i commenti che diversi direttori delle strutture carcerarie hanno rivolto verso quest’opera di recupero svolta dai Testimoni di Geova.
Hanno constatato che studiare la Bibbia rende le persone migliori.
Il programma educativo dei Testimoni di Geova, basandosi esclusivamente dei principi biblici, raggiunge realmente risultati concreti: le persone che prima erano considerate irrecuperabili ed un peso per la società, diventano persone migliori e più felici. Questi risultati dimostrano che svolgono un’opera per il bene della comunità.
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