Re:
salvian, 02/06/2013 10:38:
Incominciando a leggere il Vangelo dell’Apostolo Giovanni : “In principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era un dio.” (Gv. 1, 1 – TNM, mi sorge la seguente perplessità.
Cosa vuol dire: che la religione cristiana, seppure in tante denominazioni, non sarebbe una religione monoteistica?
Ma possono esistere altri dei, come in quelle pagane, ad esempio come nella mitologia greca e romana dei tempi antichi?
Cordiali saluti.
Abbiamo spiegato tante volte il motivo della resa della TNM di "un dio" di Gv. 1:1c, che è perfettamente corretta se rapportata al paradigma giudaico del termine Dio.
Nel giudaismo era comunemente accettato il fatto che altri, oltre la "solo vero Dio" (Gv. 17:3), potessero essere definiti theos e Gesù è theos, Dio o dio in ogni senso, visto che è scritto in Gv. 1:1c.
Il punto è:in che senso è Dio?
Nel senso ontologico, per cui è la seconda Persona di una Trinità consostanziale oppure nel senso del Salmo 45:6, che definisce Dio il re davidico e che, poi, applica il Salmo al Cristo in Ebrei 1:8?
Per noi, Gesù è Dio non perchè sia un altro Dio (monolatria o politeismo) o perchè sia un dio minore, ma perchè è Dio in senso funzionale, nel senso del re davidico, che era Dio perchè lo rappresentava, agiva in suo nome, sedeva sul suo trono e non in senso ontologico, per cui bisognerebbe, come minimo, definire che cosa sia una "sostanza divina" condivisa da tre Persone che sono interamente lo stesso Essere Divino....per far questo, dobbiamo ricorrere alla filosofia greca e noi non lo facciamo, restando ala semplicità delle Sacre Scritture.
La resa "un dio" rispetta questo senso funzionale di Dio ammesso dal giudaismo e ha il pregio di distinguere l' ho theos di Gv. 1:1b dall' ho Logos che è definito theos di Gv. 1:1c, cosa che la resa "e la Parola era presso Dio e la Parola era Dio" (perfettamente corretta dal punto di vista della grammatica greca) non consente, diluendo i due theos in un unico Dio
ontologico trinitario...