Re:
barnabino, 07/01/2008 9.37:
D'altronde che io sappia non è un traduttore né tanto meno un biblista.
Shalom
infatti è un dentista.
molte delle baggianate che si leggono nel suo libro sono
state raccattate e scopiazzate qua e la dal web,
baggianate oramai tutte obsolete alle quali, tra l'altro
è già stato ampiamente risposto;
per non parlare delle ridicole affermazioni quali:
"i testimoni di Geova non sono cattolici",
o
"i tdG si servono in modo equivoco del vocabolario, uno strumento cristiano"...
e che dire dei grossolani errori e contraddizioni tipo:
"senza una copia della Traduzione del Nuovo Mondo nessun testimone potrebbe argomentare le affermazioni teologiche e specialmente cristologiche della WTS"
errori senz'altro dovuti al, scrive Polidori,
"frutto di un paziente lavoro di analisi critica della letteratura WTS".
Mi chiedo quale letteratura WTS abbia letto Polidori!
non biasimo Polidori per non aver letto la prefazione di Weber all'Aurore du Millenùm" nella quale lo stesso Weber afferma:
Le citazioni delle Scritture in questo libro, non sempre sono tratte da abituali Bibbie francese,
ma dove si trovano divergenze tra le comune versioni di Martin e d’Osterwald, noi ci siamo sempre serviti dell’eccellente traduzione di Louis Segond (Genève e Londre 1872-1892), tradotta dai testi originali e che è riconosciuta e accettata generalmente da tutte le denominazioni religiose. Alcune volte, per una migliore comprensione del testo, abbiamo anche citato dei passi dalla traduzione non meno eccellente di Darby (Pau e Vevey 1885-1888), così come quella di Ed. Stapfer per il Nuovo Testamento (Paris e Bale [Basilea] 1864). spesso abbiamo anche citato queste nuove traduzioni, anche dove ciò non si era reso necessario e dove le vecchie versioni sarebbero bastate ampiamente; lo abbiamo fatto non per sprezzo per le comuni versioni, che abbiamo in grande stima, ma per rendere il lettore studioso e ricercatore capace di stabilire un confronto tra più traduzioni, cio che è spesso molto utile per pervenire alla giusta comprensione di un passaggio della Scrittura. .
Come dicevo, non si pretende questo, specialmente da un principiante, ma, sarebbe bastato un semplice ragionamento tipo:
"quale versione ha usato Russell per confutare la Trinità, l'immortalità dell'anima, etc. etc. dato che la TNM è stata prodotta negli anni '50?"
tralasciando anche questa ipotesi mi chiedo:
ma, Polidori, il libro Ragioniamo, stampato nel 1990 e tutt'ora
usato dai TdG, lo ha perlomeno sfogliato?
ne dubito poichè se lo avesse fatto, avrebbe notato che alla voce Trinità, o alla voce Gesù Cristo, (e in dedine e decine di altre voci), si usano, per
"ragionare con l'interlocutore" le più svariate traduzioni bibliche.
...cristiane