Noi partecipiamo alle adunanze per il servizio "di gruppo", ma vorrei chiarire meglio i termini della questione.
In gruppo (videoconferenza) facciamo le adunanze, poi il fratello incaricato abbina proclamatori più esperti e meno esperti in base alle esigenze e alle circostanze.
Può accadere che in una stanza ci siano più di due proclamatori (se ad esempio sono presenti figli non battezzati o nuovi); non sono personalmente a conoscenza di circolari specifiche circa il numero massimo di proclamatori ammessi in una singola room; esistono suggerimenti o disposizioni locali e sopratutto vale il buon senso e il rispetto della privacy: le chiamate sono effettuate da ogni singolo proclamatore in modalità privata e mai "condivise" con gli altri componenti del gruppo.
Circa la testimonianza telefonica anche io sulle prime ho avuto diverse difficoltà e perplessità.
Ma seguendo le indicazioni dei video trasmessi alle assemblee, mi son reso conto che si può rendere piacevole anche questo tipo di opera. Credo che molto possa dipendere dalla nostra attitudine verso le nuove forme di servizio. Poi, alternando la testimonianza telefonica a quella per lettera o informale, l'impegno è meglio distribuito.
Mia moglie con l'opera telefonica ha mediamente una ventina di conversazioni mensili e tiene 3 studi regolari, trovati tutti per telefono.
Geova benedice i nostri sforzi e nota le difficoltà personali che affrontiamo come sfide.