Prove extrabibliche dell'esistenza di Paolo o Saulo di Tarso

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Luca
00mercoledì 8 settembre 2021 09:50
Paolo, o Saulo di Tarso, ha scritto buona parte del Nuovo Testamento e, secondo il racconto biblico, ha viaggiato ripetutamente in quasi tutta Europa (e Medio Oriente) presentandosi anche davanti a re e funzionari in occasione di diversi processi, oltre ad aver compiuto ogni sorta di miracoli, persino attraverso indumenti che erano venuti a contatto con lui.

Quante e quali prove archeologiche e storiche extrabibliche ha lasciato questa figura chiave del Cristianesimo che non poteva passare per "inosservata"?
Pino2019
00giovedì 9 settembre 2021 07:49
Re:



Quante e quali prove archeologiche e storiche extrabibliche ha lasciato questa figura chiave del Cristianesimo che non poteva passare per "inosservata"?



Oltre alle sue lettere, e negli Atti Paolo è menzionato nella lettera di II Pietro e da autori cristiani del I e secondo secolo. Prove archeologiche non sembrano esistere e pare anche scontato, poichè il cristianesimo nel I secolo non aveva alcuna rilevanza era considerato una minuscola setta di origine giudaica spesso perseguitata. Pensare quindi che qualcuno nel I secolo ad es. scolpisse una lapide in onore di Paolo o che qualche storico secolare si occupasse della sua storia mi pare piuttosto assurdo.


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