Beh se ti dice che sono pseudo-scienziati pur essendo docenti universitari o figure eminenti, allora digli che è uno pseudo-pensante.
Chi è più facile che sia sincero? Lo scienziato credente che sa di
rendere conto a un Dio o uno scienziato ateo?
Attenzione, non fate l'errore di credere che "Siccome crede che un'intelligenza abbia fatto tutto allora pensa di dover rendere conto".
Molti di questi scienziati
non credono nel Dio cristiano, né che devono rendere conto a qualcuno.
Flew ad esempio diventò deista, ovvero:
credo che esista una intelligenza superiore perché questo mi porta a pensare la ragione e non trovo altra alternativa. Ma non credeva in un Dio a cui rendere conto, quindi cade tutta la reazione di quella gente.
Di fatto noi siamo gli unici
animali (nell'accezione fisiologica del termine) che devono rendere conto a Dio, su migliaia e migliaia di esseri viventi. Lì subentra il cristianesimo o altre religioni, là dove il deismo si ferma e considera solo l'aspetto creativo e la necessità di una intelligenza superiore.
La maggioranza della gente ha talmente paura che la linea di confine tra ammettere l'esistenza di una intelligenza superiore e credere in Dio (e rendergli conto) sia sottile, che rifiuta qualsiasi ammissione di intelligenza superiore, pur avendo constatato la limitatezza dell'uomo sotto l'aspetto: 1) spaziale (non possiamo indagare in tutto l'Universo); 2) temporale (non possiamo andare a vedere cosa è realmente successo; 3) sostanziale (non possiamo capire se ci sono altre dimensioni oltre la nostra, e già sappiamo che ci sono tante cose che esistono, agiscono ma non si vedono, come le onde radio).
Il problema di questa gente è quindi la fobia di dover credere in una intelligenza superiore, pur senza dover renderle conto.
Io ho studiato Lettere ma ho sostenuto un esame universitario in Storia della Scienza (30 e lode).
Diverse volte ho discusso con chi sosteneva la teoria ufficiale, ma alla fine non avevano proprio i mezzi per controbattere e cedevano a una bigotta resa, per la serie "Non mi interessa come stanno le cose, la maggioranza dice così e io preferisco pensarla così". Un po' come un cattolico che dice "Boh, la Chiesa maggiore è quella e io seguo quello che dice la Chiesa".
Non mi sembra un atteggiamento molto
scientifico.
P.S. Francis Collins ha completato la mappatura del genoma umano, è uno degli scienziati viventi più importanti, ha avuto modo di capire di che razza di complessità è fatto il codice genetico ed è....credente.