Re:
Wanderlust!, 07.05.2020 22:08:
Però stare un settimana immersi nella fratellanza doveva essere un esperienza unica!
Infatti,stare una settimana nella fratellanza è stata veramente un'esperienza unica che non si dimentica.Anche se avevo appena 11 anni ricordo molti particolari di quel congresso.Eravamo allogiati in privato 2 donne e 2 bambini,da una signora che aveva diversi appartamenti,e visto il nostro buon comportamento e che lascevamo sempre tutto pulito ogni giorno,alla fine non ci ha fatto pagare niente.Perfino un autista del Tram ci faceva salire per andare al congresso senza farci pagare il biglietto.
Mio padre che non era ancora un Testimone di Geova,arrivo' dalla Germania per vederci,ma siccome all'epoca non esistevano cellulari per ritrovarci,e lui non aveva nemmeno dove andare a dormire,quando arrivo' al luogo del congresso,i fratelli si presero cura di lui facendolo dormire in una tenda dove c'era riserva per la mensa,e gli diedero anche da mangiare.Noi aspettevamo a lui alla stazione centrale di Milano,mentre lui arrivo' alla Stazione Garibaldi,e non ci siamo trovati che l'ultimo giorno del congresso.
Avevamo parenti a MIlano che non erano ancora TdG,e sono venuti anche qualche giorno al congresso.E da li hanno iniziato a studiare e adesso tutta la famiglia sono TdG.
Queste esperienze,anche dopo decenni non si dimenticano,e ci danno il coraggio di perseverare malgrado i problemi che si incontra nella vita e nella vecchiaia.
Oggi è tutto piu' semplificato anche per le assemblee piccole e per i congressi piu' grandi,ma stare con il popolo di Geova è sempre molto bello.
Quando si torna a casa e si riprende la routine di ogni giorno e a contatto con persone che non manifestano l'amore per Geova,ci si rende ancora piu' conto di che privilegio abbiamo di far parte di una grande famiglia spirituale.