Ricorrente uso dei termini "Geovismo" e "Geovisti" nel libro di Polidori

Valerio Polidori, nel suo libro sui TdG non si risparmia di utilizzare termini offensivi quali "Geovismo" o "Geovisti", pur riconoscendo che essi non sono accettati dai TdG, infatti scrive:
“il ricorso frequente ai termini << geovismo>> e <> , entrambi non amati dai testimoni di Geova, scelta dovuta unicamente a motivi argonomici e stilistici e scevra da ogni intento offensivo.” (pag. 12, nota 3 a margine di pagina).
Mi chiedo se sia davvero necessario l'utilizzo di questa terminologia per motivi argonomici e stilistici, quando in realtà altri studiosi di una certa competenza e serietà come Massimo Introvigne e Laura Pretaccia, nei loro libri dedicati ai TdG (vedi "I TdG già e non ancora" e "I TdG in Italia"), non si permettono minimante di ricorrere a tali termini.
Non credete invece che si tratti di utilizzo improprio, dovuto puramente ad un atteggiamento discriminatorio dell'autore?

Asgardiano, 11/02/2008 20.15:

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Valerio
Non credete invece che si tratti di utilizzo improprio, dovuto puramente ad un atteggiamento discriminatorio dell'autore?

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Io credo fermamente si tratti di atteggiamento discriminatorio da parte del Polidori!

E penso che l'ufficio legale della Betel dovrebbe prendere provvedimenti drastici contro di lui ed altri soggetti che usano termini impropri come geovista e geovismo. Perché tali termini furono adottati dal fascismo durante il ventennio.

a Napoli direbbero che 'pure e pullece tenen a tosse' ....
per cui: 'nun da aurienza'
Buone vacanze a tutti!

SupremoVindice, 28/07/2018 17.36:

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Io credo fermamente si tratti di atteggiamento discriminatorio da parte del Polidori!

E penso che l'ufficio legale della Betel dovrebbe prendere provvedimenti drastici contro di lui ed altri soggetti che usano termini impropri come geovista e geovismo. Perché tali termini furono adottati dal fascismo durante il ventennio.

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No, è meglio lasciar perdere gli Alessandro il Ramaio (2 Timoteo 4:14-15) odierni....se la vedranno con Dio, come dice anche Paolo....

Se ci vogliono chiamare geovisti a me non tange...
Io continuo a chiamarmi "CRISTIANO TESTIMONE DI GEOVA"

Una volta ci chiamavano russelliti non mi pare ci sia mai stata una rivalsa o una protesta ...
Le cose proseguiranno allo stessono modo....
Ma io sempre "CRISTIANO TESTIMONE DI GEOVA" sono

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E penso che l'ufficio legale della Betel dovrebbe prendere provvedimenti drastici contro di lui ed altri soggetti che usano termini impropri come geovista e geovismo

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Non credo che certi personaggi meritino tanta attenzione, inoltre sarebbe anche un modo di fare pubblicità gratuita a certe idee e termini.

Shalom

D'altra parte i tempi cambiano e i nostri numeri crescono, nel nuovo secolo, che porta con sè molte altre sfide, forse migliori della sola critica alla traduzione di singoli versetti, soprattutto se presentata in tono polemico.

Simon

Geoviano non mi spiace, mi fa pensare a residenti di un'altra Galassia.
La sostanza non cambia, I Testimoni di Geova rimangono gli stessi.

I nomignoli offensivi per altro si sprecano, queste brillanti menti hanno coniato geovista, geovita, geoviano, geovi. E poi dicono di non voler usare Geova perché sarebbe offensivo nei confronti di Dio...

Shalom

'Non esiste cattiva pubblicità'

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'Non esiste cattiva pubblicità'

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E' vero, ma certamente la propaganda del III reich contro gli ebrei per molti versi simile a quella contro i testimoni di Geova non giovò molto a quel gruppo. Purtroppo c'è una differenza sottile tra pubblicità negativa e propaganda, la seconda usa tutta una serie di strumenti retorici e comunicativi usati con il preciso scopo di ledere l'immagine di un intero gruppo di persone, arrivando a disumanizzarlo o comunque a farlo percepire come una massa informe da eliminare. Im Russia tranne pochi nessuno tra la popolazione comune si è posto il problema del perché persone pacifiche siano perseguitate per estremismo. La banalità del male.

Shalom