Rifiuto etico del sangue da parte dei tdG: cosa pensano i medici

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00giovedì 30 luglio 2015 19:53
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00venerdì 31 luglio 2015 14:00
Umberto Veronesi, celebre chirurgo e politico


"Basti pensare al rispetto che dobbiamo alla volontà dei testimoni di Geova di non subire trasfusioni di sangue. Chi mai si sognerebbe di infilare con la violenza una siringa nelle vene o un sondino nel caso di qualcuno che lo rifiuta in modo assoluto?"

Umberto Veronesi, Il primo giorno senza cancro: le battaglie che abbiamo vinto e quelle che vinceremo, 2012



"Se io credo in Geova, sono un suo testimone sulla terra e come tale rifiuto una trasfusione di sangue, nessuno può bucarmi una vena e cacciarmi dentro una siringa, infliggendomi un trattamento che per me è più crudele della morte. Su questo punto non si può transigere, perché significherebbe accettare, per assurdo, che nel nostro paese la società è autorizzata a perpetrare violenza nei confronti dei suoi singoli cittadini"

Giovanni Reale, Umberto Veronesi, Responsabilità della vita: Un confronto fra un credente e un non credente, 2013
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00venerdì 31 luglio 2015 14:00
Bernard Lo, Professore emerito di medicina, Presidente della Greenwall Foundation



"Anche se gli operatori sanitari non concordano con queste credenze, devono rispettarle. Continuare a cercare di convincere un testimone di Geova [ad assumere sangue] è una mancanza di rispetto. Usare la disonestà per somministrare sangue non è accettabile."


Bernard Lo, Resolving Ethical Dilemmas: A Guide for Clinicians, 2012
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00venerdì 31 luglio 2015 14:00
Astrid Nørgaard, dirigente medico presso il Rigshospitalet


"La chirurgia senza sangue non sarebbe arrivata dov’è oggi se non fosse per i Testimoni di Geova."

Denmark Radio; Kristeligt Dagblad (quotidiano)
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00venerdì 31 luglio 2015 14:01
M. Therese Lysaught, Ph.D., Duke University, 1992, Theological Ethics, specializes in Catholic moral theology and health care ethics.

Joseph Kotva], Ph.D. Department of Philosophy Indiana University South Bend

Stephen E. Lammers, professor of religious studies at Lafayette College in Easton, Pennsylvania


"Le scelte religiose, quando sono chiare e genuine, vanno rispettate. Ad esempio, i bioetici hanno difeso i testimoni di Geova quando loro rifiutano sangue e derivati, e oggi nessuno pretende che i medici non debbano rispettare le volontà di un testimone di Geova adulto. [...]Questa scelta va rispettata. Si noti che non è la scelta religiosa che deve essere rispettata, ma la religione come scelta."

On Moral Medicine: Theological Perspectives on Medical Ethics
a cura di M. Therese Lysaught,Joseph Kotva,Stephen E. Lammers, 2012, pp. 91-93
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00venerdì 31 luglio 2015 14:01
Rose Christopherson, M.D., Ph.D. in Anestesiologia

"I pazienti hanno il diritto di rifiutare ogni cura, qualora siano competenti e abbiano la capacità di prendere decisioni riguardanti la salute. Molti testimoni di Geova rifiutano trasfusioni di sangue, o derivati del sangue, a causa della loro interpretazione di alcuni passi biblici. Dal momento che altri pazienti hanno lo stesso diritto di rifiutare trasfusioni di sangue, non è appropriato polemizzare coi pazienti riguardo alla ragione del loro rifiuto. Se sono responsabili di se stessi, hanno il diritto di rifiutare"


"I testimoni di Geova sono spesso persone abbastanza in salute [...] Non deve sorprendere che un anestesista possa non sentirsi a suo agio nel prendersi cura di un testimone di Geova. Ci viene chiesto di acconsentire a cose su cui non siamo d'accordo. Ci viene chiesto, potenzialmente, di lasciare che un paziente perda sangue fino a morire [...] Ma la volontà del paziente è più importante della volontà del medico, semplicemente perché trattare un paziente contro la sua volontà è una violenza, e non è permesso."

Avoiding Common Anesthesia Errors
Di Catherine Marcucci,Norman A. Cohen,David G. Metro,Jeffrey R. Kirsch, Lippencott Williams & Wil; 2012, p. 165
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00venerdì 31 luglio 2015 14:02
Richard B. Miller, Ph.D., Docente Universitario, Dipartimento di studi religiosi, Indiana University


"I medici non devono concludere che i pazienti sono degli incapaci perché non danno il consenso a un trattamento medico standard.
Un testimone di Geova che rifiuta una emotrasfusione che potenzialmente potrebbe salvare la vita, prende una decisione che i medici sono legalmente e moralmente obbligati a rispettare, per quanto irrazionale possa sembrare la cosa dal punto di vista medico."

Richard B. Miller, Children, Ethics, and Modern Medicine, Indiana University Press, 2003
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00venerdì 31 luglio 2015 14:03
Geri-Ann Galanti, Ph.D. e professore associato di Antropologia


"Supponiamo per un momento che i testimoni di Geova abbiano ragione riguardo al sangue. Scegliere di ricevere una trasfusione può essere interpretato come il rifiuto della vita eterna in cambio di pochi anni di vita sulla terra. In questa prospettiva non è molto razionale accettare una trasfusione. [...] Dottori e infermiere devono vedere la situazione sotto una prospettiva emica, e considerare la possibilità che i testimoni di Geova siano nel giusto. Devono anche riconoscere il ruolo che i testimoni di Geova hanno avuto come pionieri nella chirurgia senza sangue".

Geri-Ann Galanti, Caring for Patients from Different Cultures, University of Pennsylvania Press; Fourth Edition edition (August 20, 2008), pp. 66-67
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00venerdì 31 luglio 2015 14:04
Petra Seeber, MD (Medico) Department of Anesthesiology
Aryeh Shander, MD, FCCM, FCCP: autorevole medico anestesiologo riconosciuto dal Time come uno degli "eroi della medicina".

"I testimoni di Geova amano e apprezzano la vita. La considerano sacra, un dono del loro Dio, che deve essere trattato con cura. Pratiche dannose come il tabacco, l'uso di droghe per divertimento e l'eccesso di alcolici, sono proibite dai princìpi biblici.
Inoltre hobby rischiosi e uno stile di vita sedentario sono scoraggiati, mentre sono incoraggiati una dieta sana e bilanciata e un moderato esercizio fisico.
Quando si parla di salute, i testimoni di Geova sono incoraggiati a prendere una decisione coscienziosa. Molte questioni di salute sono soggette a decisioni personali, come donazioni e trapianti d'organo, incluso il midollo osseo, o la contraccezione.
Comunque, per quel che riguarda il sangue, i testimoni di Geova aderiscono al comando biblico di "astenersi dal sangue". Loro considerano il sangue sacro come la vita stessa [...]. Lo stupro è un serio insulto alla persona e potrebbe lasciare cicatrici indelebili per il resto della vita. La persona potrebbe non riuscire a continuare a vivere come viveva prima di quell'atto. Alla stessa maniera, una trasfusione forzata è un serio insulto all'integrità di un testimone di Geova, e lascia cicatrici paragonabili a quelle di uno stupro. [...]
Quando i testimoni di Geova rifiutano le trasfusioni non chiedono "il diritto di morire", ma il diritto di essere curati con terapie alternative."

Basics of Blood Management by Petra Seeber and Aryeh Shander (2012)
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00mercoledì 13 luglio 2016 23:33
Dr. Jon Cort, medico al Chesterfield Royal Hospital

"Siamo grati ai testimoni di Geova per la gentile donazione della macchina di recupero del sangue, che è la prima macchina di questo tipo al Royal [...] può essere usata a beneficio di tutti i pazienti"

FONTE
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