Rimozione incarichi per iscrizione all'università?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5, 6, 7
EverLastingLife
00domenica 25 marzo 2012 06:50
... tanto rumore per nulla (al solito)


In un ritrovo elettronico per espulsi dai testimoni di Geova è stato riportato il testo, tradotto in italiano, di una recente circolare in cui si tocca l'argomento istruzione universitaria, e per la precisione dei possibili effetti sui requisiti di un testimone nominato (anziano, servitore di ministero, pioniere) che vi fosse iscritto o la cui moglie o i cui figli lo fossero.

L'autore del 3D sostiene che tale circolare dovrebbe 'mettere in crisi molti nominati' insinuando, e probabilmente sperando personalmente (per avere un facile terreno di critica), che migliaia di nominati in questa condizione si vedranno nei prossimi mesi privati dei privilegi di servizio con tale motivazione ufficiale.

La circolare, nella traduzione proposta, dice in realtà quanto segue:



nominati devono essere di esempio nell’osservare questi avvertimenti in merito all’istruzione superiore dati dallo schiavo fedele e dal Corpo Direttivo (Matt.24:45-47). Potrebbe un anziano, un servitore di ministero o un pioniere, continuare a essere qualificato per servire se egli stesso, sua moglie o i suoi figli perseguono un’istruzione superiore? Molto dipende dalle circostanze e da come egli è considerato in congregazione. Quando sorgono situazioni del genere, il corpo degli anziani dovrebbe considerare le seguenti domande e scritture:

• Mostra egli che mette gli interessi del Regno al primo posto (Matt.6:33)?
• Insegna egli alla sua famiglia di mettere gli interessi del Regno al primo posto?
• Rispetta egli quanto è stato pubblicato dallo schiavo fedele sui pericoli dell’istruzione superiore (2 Giov9)?
• Mostrano i suoi discorsi e la sua condotta che egli sia una persona spirituale (Sal.1:2,3; 1 Cor.2:13-16)?
• Com’è visto dalla congregazione?
• Per quale motivo egli o la sua famiglia vogliono perseguire l’istruzione superiore?
• La sua famiglia ha delle mete teocratiche (Fil.3:8)?
• Il suo perseguire un’istruzione superiore interferisce con la regolare presenza alle adunanze, la piena partecipazione al servizio di campo o le altre attività teocratiche?

Mentre il corpo degli anziani considera attentamente in preghiera la questione, potrebbe essere chiaro che il fratello abbia un’attitudine positiva in riferimento a quanto l’organizzazione ha pubblicato riguardo all’istruzione superiore e che mantenga il rispetto della congregazione. Potrebbero anche osservare che sia lui che la sua famiglia mettono gli interessi del Regno al primo posto, se l’insegnamento superiore non interferisce con le adunanze e il ministero. In tal caso, gli anziani potrebbero decidere che egli possa continuare a servire. – 1 Tim.3:2, 4-6; Eb.13:7.

D’altra parte, se un anziano o un servitore di ministero promuove l’istruzione superiore agli altri indicandone i vantaggi o mostrandone il prestigio che essa concede, mette in questione la sua qualifica di servire la congregazione a causa dell’effetto che ciò potrebbe avere sulla libertà di parola sua o su quella degli altri nominati con i quali serve (1 Tim.3:13; Tito 1:9). Il corpo degli anziani potrebbe dunque decidere che il fratello non soddisfa più i requisiti per servire. Nella maggior parte dei casi, però, tale decisione dovrebbe essere presa in concomitanza con della visita del sorvegliante di circoscrizione. Se il fratello non è d’accordo con la decisione, potrebbe essere invitato a esprimere le sue ragioni per iscritto, e queste dovrebbero essere inviate insieme al rapporto del sorvegliante di circoscrizione.




dal che si ravvisa agevolmente che:

- non vi è alcuna rimozione automatica, e nemmeno tendenziale, di un universitario nominato (o moglie o figlio di nominato) (vedi parte in grassetto);
- la messa in discussione dei requisiti avviene sotto due condizioni essenziali: 1) l'interessato non mette gli interessi del Regno al primo posto, come risulterebbe evidente da una sostanziale riduzione dell'impegno teocratico (adunanze, servizio), e mi pare ovvio; 2) l'interessato fa pubblicità della propria scelta di prendere una laurea, contraddicendo i consigli dell'Organizzazione, e mi pare ovvio.

Inoltre chi ha pubblicato questa circolare, disassociato da alcuni anni, evidentemente ignora che quanto ivi riportato è solo la trascrizione di quanto è stato detto nella Scuola di Ministero del Regno (per anziani) di fine 2010-inizio 2011; è appena il caso di dire che nell'anno e mezzo trascorso fin qui nessuno (fino a prova contraria) 'è stato messo in crisi' per tale ragione (ti piacerebbe, eh???)


Riflessioni?

ELL




admintdg3
00domenica 25 marzo 2012 10:44
La cosa più sconvolgente è ancora una volta la disinformazione che viene fatta dai detrattori, manipolando il reale significato e aggiungendo - a mò di "parafrasi" - che un nominato "se dovesse frequentare l'università verrà rimosso dal suo incarico".
Allora le cose sono due: o hanno davvero problemi di comprensione della lingua italiana, oppure la loro malafede si taglia a fette per quanto è palpabile.
Non c'è altra spiegazione, anche perché la realtà dei fatti rispecchia le direttive ufficiali - conosco diversi nominati che frequentano l'università - e non certo le loro insinuazioni e falsità.
Sembra che ci provino gusto a creare un universo fittizio parallelo in cui i tdG vengono espulsi per eiaculazione precoce, è proibito andare ai concerti, i nominati universitari vengono rimossi, e tante altre balle.
jwfelix
00domenica 25 marzo 2012 11:46
Tutti quelli che io conosco che frequentano l'UNIVERSITA' sono ancora ai loro posti.
Nominati, pionieri e altro ancora.

Chissà Furuli che fine dovrà fare per questi "signori" visto che non solo frequenta ma addirittura INSEGNA.


Mi sa che c'è bisogno di qualche nuovo smile per esprimere certe cose.

Admin inseritele [SM=g7350]

Hal.9000
00domenica 25 marzo 2012 12:38
Re:
admintdg3, 25/03/2012 10.44:


Allora le cose sono due: (1) o hanno davvero problemi di comprensione della lingua italiana, oppure (2) la loro malafede si taglia a fette per quanto è palpabile.
Non c'è altra spiegazione







barnabino
00domenica 25 marzo 2012 13:28
Quello che sfugge ai nostri detrattori è sempre che quello che si valuta è sempre lo "spirito". Non vi è nulla da male nello studio universitario in sé, ma ad essere di cattivo esempio sarebbe affrontarlo con un atteggiamento arrogante, materialistico o di disprezzo verso le cose spirituali, atteggiamento che non si adatta né ad un nominato né alla sua famiglia. Questo vale anche per il lavoro, se un nominato per il lavoro (diciamo lo "sturacessi") trascurasse le attività spirituali o esaltasse il lavoro non sarebbe adatto a ricevere privilegi e i suoi requisiti potrebbero essere rivisti... non capisco dove sia il problema per chi non fa sposare i preti, sinceramente.

Shalom
(SimonLeBon)
00domenica 25 marzo 2012 13:39
Re:
barnabino, 25.03.2012 13:28:


...... non capisco dove sia il problema per chi non fa sposare i preti, sinceramente.

Shalom



Si, è effettivamente cosi: pur rimuovendo i sacerdoti che si sposano, e preferendo lasciarli soli di fronte ai problemi di una loro sessualità perversa, ci si permette comunque il lusso di criticare le eventuali regole disciplinari altrui...
Morale a intermittenza? [SM=g2037509]

Simon
barnabino
00domenica 25 marzo 2012 15:24
Premetto che se uno decide di istruirsi SONO FATTI SUOI, non viene fatto nessun processo alle intenzioni, il problema è solo per coloro che hanno incarichi speciali giacché devono essere "esempi nel gregge" (1 Pt 5,4) per quanto riguarda la santa devozione, ovviamente lo studio universitario non inficia l'essere esemplare in questo senso, ma se un pastore alla cura spirituale del gregge privilegia altre attività, in questo caso lo studio universitario, ma in altri casi il lavoro, il divertimento o altro ancora, è ovvio persino ad un "contadino piemontese", che non sarebbe più idoneo per quell'incarico speciale.

Poi, personalmente, conosco molti fratelli, alcuni miei cari amici, laureati e laureandi, alcuni che addirittura lavorano come insegnanti all'università o a scuola, che hanno incarichi come anziani e servitori di ministero, senza che nessuno abbia mai messo in discussione il loro ruolo. Ora, capisco che si voglia fare polemica a tutti i costi, ma a questi signori che scrivono su internet basterebbe uscire dalla stanza in cui si sono chiusi con il loro PC e frequentare una qualunque congregazione di testimoni di Geova per rendersi conto che ci sono decine di studenti universitari e laureati, alcuni con incarichi speciali altri no, come d'altronde avviene per chi fa il tappezziere, l'ortolano o il bottegaio...

Shalom [SM=g10765]
Giandujotta.50
00domenica 25 marzo 2012 16:17
Oggi nella Sala del Regno della congr. a cui mi associo:
Oratore in visita, nominato (a) laureato in Giurisprudenza.
Esemplare per come si spende mettendosi a disposizione nel comitato di costruzione della nostra regione.

Lo ascoltavo esporre il materiale e pensavo a cosa avevo letto qui stamattina circa l'università.
Riflessione? mah...questi che obiettano sull'argomento, riflettono un tipo di emotività non proprio equilibrata, veicolo di odio pregiudiziale.

EverLastingLife
00domenica 25 marzo 2012 19:29


Commento alcuni passaggi pubblicati da un fuoriuscito dissidente (solita "frittura d'aria" [SM=g7556] ):




Sembrerebbe che, alcune circostanze permetterebbero ad un anziano, un servitore di ministero o un pioniere o la sua famiglia, di proseguire l’istruzione superiore. Ma è così?



"Sì, assolutamente", come testimoniano le migliaia di esperienze in tal senso (chi scrive è uno di questi. Sono stato nominato servitore di ministero, poi anziano, mentre ero iscritto all'università).





Anzitutto, se il pericolo, come affermano alcuni, non sta negli studi stessi, ma nel fatto che questi potrebbero portar via troppo tempo che dovrebbe altrimenti essere dedicato alle attività spirituali, allora perché focalizzare la questione sull’istruzione superiore, prendendosi perfino la briga di … definire cosa si intende per “istruzione superiore”?
Se il problema reale è che molti testimoni perdono troppo tempo in altre attività non teocratiche, perché limitarsi a trattare il soggetto dell’istruzione?



Strano che l'instancabile attività di analisi al microscopio della letteratura Watch Tower, e persino delle circolari riservate che alcuni dissidenti non si fanno scrupolo di rendere pubbliche (peraltro in violazione dei diritti di riservatezza, e a costo di figure barbine - si veda il recente intervento di un avvocato dell'Organizzazione) non permetta di raccogliere che 'frutti' marci alla nascita. Costui asserisce che la Società 'si limiterebbe a trattare il soggetto dell'istruzione' come fosse l'unico foriero di pericoli: al che rispondo: il tema social network (cfr. recenti riviste e discorsi alle assemblee) non gli dice nulla? I locali immorali? La musica degradante? Il superlavoro? Il 'flirtare'?



E se il soggetto dell’istruzione è solo uno dei pericoli, perché enfatizzarlo al punto da chiedere agli anziani di considerare questo e non un altro soggetto come pericolo per la spiritualità durante la loro adunanza trimestrale?



Altra 'balla' consapevole. La società indirizza ai corpi degli anziani, ogni anno, decine di soggetti da considerare alle adunanze degli anziani. Qualche esempio recente: gestione delle calamità naturali; collaborazione con il comitato sanitario; costruzione di Sale del Regno; cura pastorale degli inattivi nel periodo della Commemorazione; campagna distribuzione inviti per Commemorazione ed assemblea di distretto; predicazione a immigrati e a non vedenti; invio di esperienze di servizio alla filiale; ...



Penso che non ci sono dubbi in quanto alla condanna del Corpo Direttivo contro gli studi universitari.



Forse non ve ne sono nella sua mente 'obiettiva'. Ve ne sono invece, e di rilevanti, nella realtà, come argomentato qui:

www.tdgonline.net/indice/articoli/universita.htm

qualche citazione (grassetto mio):

Alcuni cristiani hanno riscontrato che proseguire gli studi, andando all’università o seguendo corsi professionali, li ha aiutati a provvedere ai bisogni materiali della propria famiglia… Chi sente il bisogno di andare oltre l’istruzione fondamentale per raggiungere questo obiettivo dovrebbe valutare i pro e i contro. Uno dei possibili vantaggi e’ quello di trovare un lavoro che permetta di sostenere se stessi e la propria famiglia in modo adeguato pur svolgendo con zelo il ministero cristiano. (Svegliatevi! del 08/03/1998, pag. 20)

“[i testimoni di Geova] sono persone appartenenti a tutti gli strati sociali, che esercitano le professioni più diverse: i loro figli frequentano la scuola pubblica e l’università”. (I testimoni di Geova: Cosa dovete sapere)

"Ogni genitore pone dinanzi ai figli gli indirizzi che ritiene migliori, a prescindere dal valore che ad essi possono dare gli altri… fra i Testimoni, come entro altre aggregazioni, ci sono persone che sono impegnate nelle attività produttive più varie (professionisti, operai, artigiani, ecc.), diplomate o laureate, avendo conseguito il titolo di studio sia prima che dopo aver abbracciato la fede dei Testimoni… L’istruzione universitaria rimane una libera scelta di cui sono arbitri unicamente i giovani e i loro genitori… I Testimoni, guidati da principi come 2 Pietro 2:11 o Romani 12:16, non ambiscono alla fama, è vero, ma questo non significa affatto che chi vuole proseguire gli studi non possa fare le sue libere scelte." (I testimoni di Geova in Italia)


Mi iscrissi all’Università di Toronto e nel 1940 decisi di frequentare la facoltà di giurisprudenza… Il 10 febbraio 1941 simboleggiai la mia dedicazione a Geova Dio con il battesimo in acqua. Volevo iniziare subito l’opera di pioniere. Tuttavia Jack Nathan, che allora aveva un ruolo di spicco nell’opera di predicazione in Canada, mi incoraggiò a completare gli studi. Così feci e nel maggio 1943 mi laureai, dopo di che cominciai il servizio di pioniere. (Svegliatevi! del 22/04/2000, pag 18, 19)

Due ragazze Testimoni, che frequentavano un corso di spagnolo all’università, si assentarono un giorno per assistere a un’assemblea cristiana. Quando ritornarono a scuola, fu chiesto loro di spiegare in spagnolo ciò che avevano fatto. Ne approfittarono per dare testimonianza in spagnolo come meglio potevano. Silvia, l’insegnante, si mostrò molto interessata alle profezie della Bibbia. Accettò uno studio biblico in inglese e ora è una proclamatrice della buona notizia. (Torre di Guardia del 15/04/2004, pag 25)



Prendiamo invece l’inequivocabile discorso fatto da un membro del Corpo Direttivo, il fratello Gerrit Lösch all’Assemblea internazionale di Monza del 22 maggio 2005.




Inequivocabile? Le obiezioni che gli apostati fanno citando questo vecchio discorso sono state esaminate una per una e 'polverizzate' qui:

www.tdgonline.net/indice/articoli/universita6.htm#sott6

argomentazioni alle quali i sigg. fuoriusciti, salvo le solite tiritere sulla non ufficialità di questo sito e sulla categoria 'tdG internettiani' (esistente solo nella loro fantasia) che non meriterebbero attenzione, hanno scelto di ignorare a piè pari. Sarà mica che non saprebbero che cavolo dire?


"Come la mettiamo a nome"? [cito testualmente con tanto di idiotismo lessicale... e poi si mettono a fare i 'pistolotti' sull'istruzione... [SM=g7556] [SM=g7556] [SM=g7556] ]

ELL


admintdg2
00domenica 25 marzo 2012 19:41
Re:
barnabino, 25/03/2012 13.28:

Quello che sfugge ai nostri detrattori è sempre che quello che si valuta è sempre lo "spirito".



Quale sia il loro "spirito", invece, è proprio evidente nelle loro ridicole analisi e non ci vogliono gli studi universitari per capirlo.
(SimonLeBon)
00domenica 25 marzo 2012 19:42
Re:
EverLastingLife, 25.03.2012 19:29:



Commento alcuni passaggi pubblicati da un fuoriuscito dissidente (solita "frittura d'aria" [SM=g7556] ):

...

ELL



Ma non è che questo "cuoco" è stato bocciato all'università e l'ha dovuta abbandonare? [SM=g7350]
Cosi' si spiegherebbero d'un colpo le sue favillanti interpretazioni...

Simon
EverLastingLife
00domenica 25 marzo 2012 19:50
Re: Re:
(SimonLeBon), 25/03/2012 19.42:



Ma non è che questo "cuoco" è stato bocciato all'università e l'ha dovuta abbandonare? [SM=g7350]
Cosi' si spiegherebbero d'un colpo le sue favillanti interpretazioni...

Simon




E la sua altrettanto sfavillante ortografia...

ELL


(garoma)
00martedì 27 marzo 2012 07:28
Re: Re: Re:
EverLastingLife, 25/03/2012 19.50:




E la sua altrettanto sfavillante ortografia...

ELL




Carissimo, la tua analisi fatta precedentemente è accurata e di una logica eccezionale, come del resto tutti i tuoi post, permettimi però di fare una piccola osservazione, probabilmente chi ha riportato la notizia dell'argomento, che presumo sia un ex, si riferiva ad un caso specifico di un anziano che fu rimosso perchè frequentava l'università.

L'unico errore che forse ha fatto questo ex ha dimenticato di dire che l'anziano che frequentava l'università non andava a studiare ma si era invaghito di una studentessa.

[SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405]




L' Apostolo
00martedì 27 marzo 2012 10:23
Quello che fa finta di non capire questa gente è che la stessa preoccupazione, l'Organizzazione la profonda in altri campi oltre l'istruzione, per il semplice fatto, incomprensibile ai detrattori, che essa, la Congregazione, vigila sul proprio gregge, perchè lo ama e ne ha tenera cura, esattamente ciò che chiese di fare Gesù a Pietro dopo la Sua resurrezione.
barnabino
00martedì 27 marzo 2012 17:52
Per altro questi dabbene si contraddicono... se per i corpo direttivo gli "adepti" sono solo "polli da spennare" allora non si capisce perché scoraggerebbe l'impegno materialistico, infatti dei ricconi con sensi di colpa renderebbero (dal punto di vista economico) molto di più di pionieri, magari che lavorano a mezzo giornata, impegnati nell'opera di evangelizzazione a tempo pieno. Così se ci fossero molti TdG istruiti che arrivassero in posizioni di potere in banche, partiti politici, istituzioni sociali e culturali, anche questo sarebbe di tutto vantaggio da un punto di vista meramente materialistico, e non mi si venga a dire che non se uno studiasse non sarebbe un TdG perché molte religioni definite "fondamentaliste" (cristiane o meno) annoverano tra le loro file laureati, uomini politici e così via... i TdG non sarebbero da meno ottenendo molti più vantaggi da quelle posizioni che consigliano di metterle al secondo posto!

Shalom [SM=g10765]
Seabiscuit
00martedì 27 marzo 2012 18:32
Re:
barnabino, 27.03.2012 17:52:

Per altro questi dabbene si contraddicono... se per i corpo direttivo gli "adepti" sono solo "polli da spennare" allora non si capisce perché scoraggerebbe l'impegno materialistico, infatti dei ricconi con sensi di colpa renderebbero (dal punto di vista economico) molto di più di pionieri, magari che lavorano a mezzo giornata, impegnati nell'opera di evangelizzazione a tempo pieno. Così se ci fossero molti TdG istruiti che arrivassero in posizioni di potere in banche, partiti politici, istituzioni sociali e culturali, anche questo sarebbe di tutto vantaggio da un punto di vista meramente materialistico, e non mi si venga a dire che non se uno studiasse non sarebbe un TdG perché molte religioni definite "fondamentaliste" (cristiane o meno) annoverano tra le loro file laureati, uomini politici e così via... i TdG non sarebbero da meno ottenendo molti più vantaggi da quelle posizioni che consigliano di metterle al secondo posto!

Shalom [SM=g10765]



si vabbè tu poi...ma che vogliamo parlare di cosa sia logico con certi individui? [SM=g1861197]



Maestro Yoda72
00lunedì 30 luglio 2012 13:27
Si tratta delle solite strumentalizzazioni. Risibilmente i nostri detrattori leggono molto di più le nostre pubblicazioni ora che sono fuori rispetto a quando erano dentro. Antipolitica verso i TdG è diventata la loro ragione di vita.
Domanda:ora che sono fuori non dovrebbero essere felici e contenti?Se prima si sentivano oppressi, ora dovrebbero sentirsi libewri. Chi si sente libero cammina per la propria strada e non si confonde con le vecchie strade della schiavitù.
Inoltre, vorrei ricordare a chi ci segue che tra noi TdG ci sono Ingegneri, geometri, architetti, avvocati che curano la parte legale della nostra congregazione. La laurea non l'hanno vinta coi punti del mulino bianco e non sono andati in Albania a prenderla.
Ci sono anche altri studiosi come Hal Fleming e Rulf Furuli.
sabrina.valenti
00martedì 9 ottobre 2012 01:25
In assemblea hanno precisato questo sull'università: non scoraggiano a studiare per un'istruzione superiore...(avvocati, geometri, architetti, ingegneri ecc) ma dipende dalla persona se ad esempio ha intenzione di mettere a disposizione la sua professione oltre per il suo sostentamento soprattutto anche per l'organizzazione: ad esempio nelle cause legali gli avvocati ben vengano! oppure per costruire nuove sale geometra, architetti, ingegneri anche! ...

Qualora ci fosse l'esigenza di apportare modifiche a un'edificio preesistente, il geometra dell'organizzazione per apportare tali modifiche al disegno originale deve chiedere il permesso al collega che in origine ha steso il progetto originale, perché ci mette il suo nome e di conseguenza acquisisce i diritti, quindi va pagato profumatamente.
Se invece i disegni sono progettati da un geometra a disposizione dell'organizzazione, allora vengono registrati a nome della congregazione dei TdG che possono essere modificati dalla società secondo le esigenze del momento risparmiando molto denaro.

Se la persona è spiritualmente forte, non si fa influenzare da desideri e influenze mondane, dai compagni di scuola e dall'ambiente che inevitabilmente si crea in quel contesto, l'università sia possibilmente vicino a casa in modo tale che la persona rimanga sempre in famiglia quindi spiritualmente protetto e mette il Regno al primo posto BEN VENGANO I LAUREATI!
torlok
00martedì 9 ottobre 2012 08:51
Qui si parla di Circolare.....
la mia domanda è questa.....ma se son fuori, chi è quel deficiente che gli passa queste circolari da strumentalizzare a loro piacimento?

[SM=x1408438] [SM=x1408438]
Giandujotta.50
00martedì 9 ottobre 2012 09:00
Comunque le circolari non sono niente di segreto dal momento che alla fine servono per organizzarci...
Come vengono fuori? ci possono essere famigliari che frugano nelle borse...
e forse anziani che dimenticano di usare le pw, ora che è tutto online...
Ma in ogni caso nelle circolari non c'è nulla di così rilevante...

Il modo in cui vengono usate rispecchia l'anima di chi ne viene a conoscenza in modo non regolare e le conseguenze saranno secondo come le vede Geova che darà a ciascuno secondo il suo comportamento.
LeonardoN
00martedì 9 ottobre 2012 09:09
Re:
sabrina.valenti, 09/10/2012 01.25:

In assemblea hanno precisato questo sull'università: non scoraggiano a studiare per un'istruzione superiore...(avvocati, geometri, architetti, ingegneri ecc) ma dipende dalla persona se ad esempio ha intenzione di mettere a disposizione la sua professione oltre per il suo sostentamento soprattutto anche per l'organizzazione: ad esempio nelle cause legali gli avvocati ben vengano! oppure per costruire nuove sale geometra, architetti, ingegneri anche! ...

Qualora ci fosse l'esigenza di apportare modifiche a un'edificio preesistente, il geometra dell'organizzazione per apportare tali modifiche al disegno originale deve chiedere il permesso al collega che in origine ha steso il progetto originale, perché ci mette il suo nome e di conseguenza acquisisce i diritti, quindi va pagato profumatamente.
Se invece i disegni sono progettati da un geometra a disposizione dell'organizzazione, allora vengono registrati a nome della congregazione dei TdG che possono essere modificati dalla società secondo le esigenze del momento risparmiando molto denaro.

Se la persona è spiritualmente forte, non si fa influenzare da desideri e influenze mondane, dai compagni di scuola e dall'ambiente che inevitabilmente si crea in quel contesto, l'università sia possibilmente vicino a casa in modo tale che la persona rimanga sempre in famiglia quindi spiritualmente protetto e mette il Regno al primo posto BEN VENGANO I LAUREATI!



A quale assemblea ti riferisci? All'Assemblea speciale di 1 giorno (programma)? O all'Assemblea di Circoscrizione (programma)? A quale discorso ti riferisci? (vedi programmi linkati) Chi era l'oratore? Un sorvegliate di Circ o Dist? L'oratore in visita? O altro?

Grazie, Leo
EverLastingLife
00martedì 9 ottobre 2012 15:45
Re:
sabrina.valenti, 09/10/2012 01.25:

In assemblea hanno precisato questo sull'università: non scoraggiano a studiare per un'istruzione superiore...(avvocati, geometri, architetti, ingegneri ecc) ...





Per fare i geometri non occorre la laurea.
D.L.R.R.
00venerdì 12 aprile 2013 18:41
Scusate se mi intrometto ma c'è un video di Gerrit Losch che dice un po il contrario.. Dice che devono essere lodati quelli che lasciano l'università per la verità. Cercate su youtube
barnabino
00venerdì 12 aprile 2013 18:51

Scusate se mi intrometto ma c'è un video di Gerrit Losch che dice un po il contrario.. Dice che devono essere lodati quelli che lasciano l'università per la verità



Non mi pare che dica il contrario di quello che diciamo noi, l'istruzione universitaria per noi viene al secondo posto rispetto alle mete spirituali. Se una persona lascia l'università, o qualunque altra attività secolare o materialistica, per dedicarsi al servizio della verità è assolutamente positivo. I nostri valori non sono quelli di questo sistema, non misuriamo il successo con la posizione sociale o economica, ma con la crescita spirituale e il servizio reso a Dio, Gesù ha sottolineato molto bene l'atteggiamento per del cristiano: "Continuate dunque a cercare prima il regno e la Sua giustizia".

Questo non toglie che un cristiano che voglia fare l'università è libero di farla, nessuno giudicherà i suoi motivi. Una cosa è certa, per un cristiano né il lavoro né l'istruzione secolare né altro possono diventare più importanti del Regno di Dio...

Shalom
D.L.R.R.
00venerdì 12 aprile 2013 19:21
Se mi posso permettere, rispetto il vs punto di vista ma nn posso condividerlo. Il
discorso incitava a lasciare gli studi, lo ha paragonato a chiedere lavoro ad un'azienda che sta fallendo. Scusatemi, ma se tutti la pensassero così chi curerebbe senza dottori,chi insegnerebbe senza gente istruita? Nessuno ci ha pensato?
barnabino
00venerdì 12 aprile 2013 19:30
Caro DLRR,


Se mi posso permettere, rispetto il vs punto di vista ma nn posso condividerlo



Non è il nostro punto di vista ma quello di Gesù e dei primi cristiani.


Il discorso incitava a lasciare gli studi, lo ha paragonato a chiedere lavoro ad un'azienda che sta fallendo



Perché quello è il punto di vista cristiano su questo sistema, il cristiano per definizione vive guardando al sistema avvenire, per Paolo siamo "forestieri" e "residenti temporanei".


Scusatemi, ma se tutti la pensassero così chi curerebbe senza dottori,chi insegnerebbe senza gente istruita? Nessuno ci ha pensato?



Ma nessuno vieta di diventare dottori o istruirsi, è la scala di valori che è importante, cioè che cosa si mette al primo posto nella vita. Se per diventare dottore devo trascurare Dio scelgo Dio, se posso diventare dottori non trascuro Dio allora non ci sono problemi, tanto è vero che ci sono molti testimoni di Geova, anche anziani di congregazione, che sono medici, ingegneri o altro. Il punto è: a che cosa diamo interiormente la precedenza? Capisci il punto? Spesso la nostra posizione sugli studi viene fraintesa, ma in realtà è molto semplice e io la trovo molto ragionevole.

Shalom
D.L.R.R.
00venerdì 12 aprile 2013 19:39
Grazie per la risposta. Messa in questo modo, cioè come ha scritto lei, si da la possibilità di scelta, sentita in quel discorso non emerge totalmente il suo pensiero. Sembrava che il fratello universitario fosse quasi di serie b. Almeno la mia imperfezione mi fa percepire questo.
barnabino
00venerdì 12 aprile 2013 20:00
Caro DLRR,


Messa in questo modo, cioè come ha scritto lei, si da la possibilità di scelta, sentita in quel discorso non emerge totalmente il suo pensiero



Quel discorso evidenzia solo il pericolo di fare dell'istruzione superiore l'obiettivo principale della propria vita quando altre sono le emergenze per il cristiano.


Sembrava che il fratello universitario fosse quasi di serie b. Almeno la mia imperfezione mi fa percepire questo



Infatti è proprio come dice lei, il cristiano che mettesse al primo posto nelle propria vita mete come l'istruzione universitaria, le ricchezze o il lavoro trascurando le mete spirituali o rimandandole a "tempi migliori" si metterebbe in una posizione non pienamente corretta per un cristiano, questo non lo renderebbe necessariamente un cattivo cristiano ma certo chi mettesse al primo posto le mete materialistiche non sta imitando pienamente l'atteggiamento di Cristo nella sua vita.

Questo perché non riguarda il "fratello universitario" in sé ma chi per essere "universitario" trascura la sua spiritualità mettendola al secondo posto proprio, esattamente come riguarderebbe il "fratello lavoratore" che per la carriera trascura la propria spiritualità. Spero che tu abbia capito il principio che si vuole insegnare, Gesù dice: "Se ora il tuo occhio destro ti fa inciampare, cavalo e gettalo via da te".

Questo è cristianesimo.
admintdg3
00venerdì 12 aprile 2013 20:00
Re:
D.L.R.R., 12/04/2013 18:41:

Scusate se mi intrometto ma c'è un video di Gerrit Losch che dice un po il contrario.. Dice che devono essere lodati quelli che lasciano l'università per la verità. Cercate su youtube



Lo conosciamo da anni, e ne abbiamo parlato decine di volte.
E' stato anche redatto un articolo che parla proprio di come è stato frainteso quel video dai detrattori:

www.tdgonline.net/indice/articoli/universita6.htm
gianluca martini
00venerdì 12 aprile 2013 21:25
Re:
D.L.R.R., 12/04/2013 19:39:

Grazie per la risposta. Messa in questo modo, cioè come ha scritto lei, si da la possibilità di scelta, sentita in quel discorso non emerge totalmente il suo pensiero. Sembrava che il fratello universitario fosse quasi di serie b. Almeno la mia imperfezione mi fa percepire questo.




Noi abbiamo 2 pioniere regolari che frequentano l'Università, le impieghiamo di buon grado per dimostrazioni dal podio: pensi lo faremmo se non le ritenessimo esemplari?

Due anziani ed un servitore di ministero sono laureati: non ho mai sentito che scoraggiassero qualcuno a seguirne le orme.

Ma ti capisco, è facile fraintendere quello che è il semplice invito a fare sagge valutazioni prima di prendere una decisione personale.

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:10.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com