Risotto piemontese con crema di fontina e tartufo nero

(SimonLeBon), 31.10.2010 15:02:

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Dopo aver preparato un bel brodo con carne e ossobuco, durante la cottura del riso si fa sciogliere la fontina nella panna da cucina. Man mano si aggiunge del parmigiano e si grattugia un po' di tartufo nero.

Provare per credere, in questo non bisogna nemmeno attendere il nuovo mondo!

Simon

p.s. Un trucco ulteriore è quello di conservare il tartufo in frigorifero in un contenitore chiuso e pieno di riso. Ogni volta si usa il riso e lo si cambia.

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Giandujotta.50, 31.10.2010 15:04:

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con cosa l'hai innaffiato?

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agape76, 31/10/2010 15.07:

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Bravo..

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Amalia 52, 31/10/2010 15.10:

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Penso che in questa ricetta non ci sia bisogno innafffiarlo,visto che il riso,se ho capito bene,viene cotto direttamente nel brodo già pronto...

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Giandujotta.50, 31.10.2010 15:32:

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bravo de che? bravo era se lo cucinava e poi ci invitava a mangiarlo!!

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Giandujotta.50, 31.10.2010 15:32:

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bravo de che? bravo era se lo cucinava e poi ci invitava a mangiarlo!!

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(SimonLeBon), 01/11/2010 17.46:

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La porta è aperta per tutti i buongustai, naturalmente. Intanto l'ho provato io...
No, è ovvio che ci vuole l'innaffiata: Chardonnay per la sfumata di rito e poi Pinot Nero sia per il risotto che per il bollito che ti mangi dopo, con la salsa rubra.

Provare per credere!

Simon

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