Sacralità?
LA VITA E SACRA!
si ma a che tipo di sacralità dobbiamo dare la precedenza?
A quella di tipo oggettivo o individuale?
Oggettiva: la vita fine a se stessa, a prescindere dall'essere gestita secondo criteri etici e morali, di bene o di male. Considerandola Un bene primariamente materiale o carnale.
Dio è stato crudele a non aver avuto una concezione di sacralità oggettiva nei confronti di suo Figlio avendogli chiesto di morire per dei 'semplici' valori di fedeltà? Gesù a dovuto rendere conto in termini morali a Dio per l'uomo..erano così importanti da non avere pietà per la sua vita?
E Gesù che sacralità aveva per la sua vita, tale da "cederla" per delle discussioni di sovranità e relativa morale?
Dio è crudele quando non conferisce sacralità oggettiva ma individuale agli esseri viventi, cosicchè fa la distinzione tra Lot e gli abitanti di Sodoma, tra il malvagio che non merita la vita, e il giusto a cui promette vita eterna??
Il medico, il genetista, lo scienziato si fanno scrupoli, o si interrogano a quale tipo di sacralità dare la precedenza.
Se oggettiva, o se conforme all'etica, cioè alla morale dell'individualità.
Sono consci nella loro coscienza...a prescindere dalla scappatoia che poi trovano.
Uno dice che i nostri primati erano antropofaghi, l'altro...ecc..ecc
E dove la mettiamo con le eliminazioni di pazienti terminali, la cui coscienza di chi le pratica si consola che le religioni non hanno nulla da dire? Ci abbiamo chiuso tutti quanti gli occhi, perchè serve.
A parte la buona fede di tutti quelli che non sanno, o non se ne rendono conto.
E devo poi trovare questa morale e consapevolezza in persone che non si interessano di religione? Avrei più da imparare da questi.
Se io non me la sento di tradire una morale, o un voto di fedeltà a costo di perderci la vita io e la mia famiglia...farò Dio crudele perchè richiede fedeltà, ne volontario compromesso di fronte la qualsiasi?
Se non rinnegare Gesù, nella misura in cui non rinnego un suo comando, significa perdere le due gambe, o altro..farò Dio crudele per questo?
Chi determina cosa è il male?
Pelle per pelle e l'uomo se ne ...della morale e dell'etica, il sapiente quanto il non istruito.?
Qui il soggetto non è la questione del sangue, che può essere solo un esempio fino a se stesso, e non necessariamente condivisibile con altri, ma tutta sfera di come consideriamo la religione per noi, che valore gli diamo a questo rapporto di dipendenza da un creatore, e quanto siamo disposti a perderci. Almeno al momento