SPUNTI PER LE ADUNANZE

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5, 6
claudio2018
11martedì 6 novembre 2018 10:42

Di seguito materiale utile per la preparazione delle adunanze in programma per la settimana in corso ...

È apprezzata la partecipazione in vari modi : commenti , spunti di riflessione , cenni storici .

Saluti
claudio2018
00martedì 6 novembre 2018 10:44
Adunanze dal 5/11 al 11/11
claudio2018
00martedì 6 novembre 2018 10:44
claudio2018, 06/11/2018 10.44:

Adunanze dal 5/11 al 11/11

I capitoli in programma per questa settimana sono Giovanni 20 e 21 di cui faccio una parafrasi

Cap 20

Il primo giorno della settimana Maria Maddalena va alla tomba ma vede che non c'è più la pietra che la chiude. Allora corre da Pietro e da Giovanni e li dice: "hanno tolto la pietra e non sappiamo dove hanno messo il corpo di Gesù"
Allora i due corrono in fretta verso la tomba .Giovanni arriva per primo ma si ferma sull'uscio della tomba e non entra . Invece Pietro entra diretto . I due si accorgono che Maria Maddalena ha ragione: non c'è più il corpo di Gesù!
Trovano le bende per terra e il panno che avvolgeva la testa di Gesù arrotolato a parte ma lui non c'è. Così credono alle parole di Maria ma non capiscono che Gesù è stato risuscitato : non capivano ancora che doveva adempiersi questo miracolo in Gesù . Così se ne ritornano a casa perplessi. Maria invece rimane lì e piange. Quando però si gira e riguarda all'interno della tomba vede due angeli seduti uno nel punto in cui c'erano i piedi di Gesù e l'altro nel punto in cui c'era la testa di Gesù. Gli angeli le chiedono perché sta piangendo e lei risponde che piange perché hanno portato via il corpo di Gesù e non sa dove lo hanno posto. Poi Maria si volta e vede Gesù ma non lo riconosce. Gesù le chiede "Perché stai piangendo donna chi stai cercando?" Lei pensa che sia il custode del giardino e così gli chiede se è stato lui a spostare il corpo e dove l'ha posto . Allora l'uomo si rivolge a lei chiamandola per nome e lei dal modo in cui lui la chiama si accorge che è Gesù A sua volta esclama "maestro" e lo stringe . Gesù le dice di smettere di stringersi ma di portare la notizia ai discepoli che definisce "miei fratelli" Così Maria va e riferisce loro tutto quello che è successo.

Verso la fine di quel giorno i discepoli si trovano in una stanza sbarrata per timore dei Giudei . A un certo punto Gesù compare all'interno della stanza. Mostra ai discepoli le sue e mani e il suo fianco. Sono tutti gioiosi di vedere Gesù . Gesù dice loro : "abbiate pace perché come il padre ha mandato me così io manda voi" Poi soffia su di loro e gli dice : "ricevete lo Spirito Santo ; qualsiasi cosa perdonerete sulla terra sarà perdonata e qualsiasi cosa non perdonerete non sarà perdonata"

Tommaso non' è presente e quando più tardi i discepoli gli riferiscono dell'apparizione Tommaso non ci crede. Dice che credera' solo quando avrà messo il suo dito nei segni delle mani e del fianco di Gesù.

Otto giorni dopo si ripresenta la scena dell'apparizione di Gesù a porte chiuse e Tommaso può finalmente sincerarsi della risurrezione di Gesù . Tommaso esclama : "mio Signore mio Dio" .Gesù gli risponde che sono felici "quelli che non vedono e credono"

Il capitolo 20 si conclude dicendo che Gesù compi molti altri segni ma sono stati inseriti nel vangelo solo quelli sufficienti a dimostrare e far credere che Gesù è realmente il Cristo e che mediante questa Fede si può avere la vita per mezzo di lui

Capitolo 21

Nel cap 21 troviamo Pietro e altri discepoli presso il mare di Tiberiade . A un certo punto decidono di andare a pescare ma non riescono a prendere nulla per tutta la notte. All'alba mentre si trovano ancora a una novantina di metri metri metri dalla spiaggia appare Gesù sulla riva ma loro non riconoscono che è lui. L'uomo gli chiede se non hanno nulla da mangiare e loro rispondono di no perché non sono riusciti a pescare niente per tutta la notte. Allora l'uomo suggerisce di gettare la rete dal lato destro della barca .Loro seguono il suggerimento e traggono un'enorme quantità di pesci . A quel punto Giovanni si rende conto che quell'uomo è Gesù ed esclama a Pietro : "è il Signore" . Pietro si tuffa immediatamente e nuota fino a riva mentre i discepoli si avvicinano con la barca trascinando il pesce. Quando sono tutti a Riva , Gesù che sta già arrostendo del pesce chiede ai discepoli di portare anche del pesce che hanno pescato . Così tutti fanno colazione ma a nessuno osa chiedere direttamente all' uomo se è Gesù . Durante la conversazione Gesù chiede per tre volte a volte a Pietro se lo ama . Alla terza volta Pietro si addolora e gli assicura che lui può vedere ogni cosa e sapere che lo ama più di ogni cosa. A quel punto Gesù gli affida l'incarico di pascere il suo gregge . Gli dice anche che la sua condizione cambierà in futuro : da uomo libero a uomo cinto e condotto dove non vorrà . Questo lo disse per descrivere il tipo di morte a cui sarebbe andato incontro Pietro : una morte che avrebbe glorificato Dio. Poi Pietro chiede a Gesù che cosa ne sarà di Giovanni . Gesù gli risponde che se è sua volontà che Giovanni rimanga finché lui venga a Pietro non deve importare . Da quelle parole si sparge la voce che Giovanni non sarebbe mai morto ma Gesù non intendeva questo ma intendeva che Giovanni sarebbe rimasto fino al momento in cui Gesù sarebbe venuto (in effetti Giovanni rimase fino al momento in cui Gesù venne per dare la Rivelazione).

Anche il capitolo 21 chiude dicendo che ci sono stati molti fatti compiuti da Gesù e che se questi dovessero essere tutti narrati il mondo non ne potrebbe contenere i rotoli
I-gua
00martedì 6 novembre 2018 11:01
ottima iniziativa!
come mai non si è pensata prima?


Gio 21:5

Gesù chiama i discepoli "figli miei"

infatti grazie al Riscatto, una volta risorto Gesù è divenuto "Padre Eterno" per i suoi discepoli.

Gesù, prima di pagare il Riscatto per l'Umanità e venire risorto da Dio, ha mai chiamato i suoi discepoli "figli miei"?


[SM=g1871112]
Scibbolet
00martedì 6 novembre 2018 11:24
Re: ottima iniziativa!
I-gua, 06/11/2018 11.01:

come mai non si è pensata prima?
[SM=g1871112]



Forse perchè il forum non nasce per questo genere di iniziative?😉

👋👋


claudio2018
10martedì 6 novembre 2018 11:51

Nonostante avesse rinnegato Gesù Pietro gli dimostrò il suo amore coi gesti e con le parole . Lo troviamo ad esempio a correre verso la tomba e a entrare come un diretto mentre Giovanni si era fermato davanti all'ingresso .(Gv 20:3-6) Poi lo troviamo a tuffarsi e a nuotare per 90 metri quando si rende conto che l'uomo a riva è Gesù (Gv 21:7,8) Infine lo troviamo ad assicurare per tre volte a Gesù che lo ama. (Gv 21:15-17)

È evidente quindi che Pietro si era sinceramente pentito di aver rinnegato il Signore e lo dimostro' a parole e con le azioni.
claudio2018
00martedì 6 novembre 2018 13:57
Tesori della parola di Dio puntano i riflettori sopratutto sulla persona di Pietro e contengono lezioni sul rafforzamento spirituale , sul perdono , sull' amore e sulla giusta scala di valori

Gv 21:1-3 — Dopo la morte di Gesù, Pietro e altri discepoli andarono a pescare

Gv 21:4-14 — Gesù, dopo essere stato risuscitato, apparve a Pietro e ad altri apostoli

Gv 21:15-19 — Gesù aiutò Pietro a capire cosa mettere al primo posto

claudio2018
00mercoledì 7 novembre 2018 14:16

PUNTI SALIENTI DELLO STUDIO BIBLICO DI CONGREGAZIONE

Quando attribuirono a Satana il potere di Gesù gli scribi e i farisei non avevano ancora peccato contro lo spirito ma se avessero continuato ...

PAR 1 "Gli scribi e i farisei negano che Gesù espella i demòni con il potere di Dio RISCHIANDO così di bestemmiare contro lo spirito santo."

Gesù comunque sa che come classe sono condannati , sono come un albero marcio con un cuore marcio :

ALBERO : "se coltivate un ALBERO marcio, i suoi frutti saranno marci. Un ALBERO infatti si riconosce dai suoi frutti” (Matteo 12:33)

CUORE : "Razza di vipere, come potete dire cose buone se siete malvagi? Infatti è dall’abbondanza del CUORE che la bocca parla

Gesù paragona quella classe malvagia a un uomo impossessato da 7 spiriti impuri e malvagi con una condizione di cuore che li porterà a rigettare apertamente perfino il miracolo dei miracoli : la risurrezione di Gesù commettendo così a tutti gli effetti il peccato contro lo spirito santo.(Matteo 27:63-66; 28:12-15).

Al loro confronto i Niniviti che si pentirono alla predicazione di Giona sono degli angioletti

Spunto di riflessione : Predicazione di giudizio

Finché Gesù parlò a quei malvagi per quanto con toni forti e di giudizio essi avevano ancora la possibilità di scegliere di pentirsi anche se pochi la colsero

Era una predicazione di giudizio ad una classe ma il singolo poteva ancora pentirsi

_____________

Nello studio Gesù mette anche in evidenza che il legame che lo univa ai suoi fratelli era più forte di quello che lo univa ai suoi familiari . Per argomentare su questo soggetto potete intervenire nella discussione specifica aperta da Erevnitis.



Saluti
dom@
01venerdì 9 novembre 2018 19:55
Re:
claudio2018, 11/6/2018 11:51 AM:


Nonostante avesse rinnegato Gesù Pietro gli dimostrò il suo amore coi gesti e con le parole . Lo troviamo ad esempio a correre verso la tomba e a entrare come un diretto mentre Giovanni si era fermato davanti all'ingresso .(Gv 20:3-6) Poi lo troviamo a tuffarsi e a nuotare per 90 metri quando si rende conto che l'uomo a riva è Gesù (Gv 21:7,8) Infine lo troviamo ad assicurare per tre volte a Gesù che lo ama. (Gv 21:15-17)

È evidente quindi che Pietro si era sinceramente pentito di aver rinnegato il Signore e lo dimostro' a parole e con le azioni.




Gesu non voleva Pietro morisse . Mi pare Che gli detto di rinnegarlo. Il Gallo a cantato.
3 volte :)
I-gua
00venerdì 9 novembre 2018 20:03
Ciao Dom
Per favore puoi spiegarti meglio?
[SM=g1871112]
claudio2018
00martedì 13 novembre 2018 10:20
LETTURA BIBLICA IN PROGRAMMA

ATTI 1-3
claudio2018
00martedì 13 novembre 2018 10:21
ATTI 1

1: 1-5 Luca introduce il racconto degli atti riferendo che il Cristo risorto apparve agli apostoli durante 40 giorni per prepararli alla predicazione del Regno . Gesù dice loro però di aspettare a Gerusalemme fino al momento in cui saranno battezzati nello spirito santo.

1:6-11 Mentre Gesù si diparte in cielo gli apostoli gli chiedono se è quello il tempo in cui ristabilirà il regno di Israele. Lui risponde che non sta a loro ricevere la risposta devono piuttosto preoccuparsi di predicare il regno quando lo spirito arriverà su di loro. Detto questo Gesù s'innalza in cielo e una nube lo nasconde ai loro occhi. A quel punto appaiono due angeli che assicurano agli apostoli che Gesù ritornerà nello stesso modo in cui se n'è andato

1:12-14 Gli apostoli ritornano a Gerusalemme e si radunano in una stanza con Maria , la madre di Gesù , i fratelli di lui e alcune donne . Qui di comune accordo perseverano tutti nella preghiera

1:15-22 In una di quelle occasioni Pietro dice che il tradimento e la morte di Giuda erano predetti nei salmi . Presenta dunque la necessita' di sostituirlo per testimoniare la risurrezione di Gesù

1:23-26 Dopo avere pregato e gettato le sorti viene scelto Mattia come sostituto di Giuda

claudio2018
00martedì 13 novembre 2018 11:45
ATTI cap 2


2:1-4 Gerusalemme, festa della pentecoste: gli apostoli sono radunati tutti insieme in una stanza . A un certo punto si ode un rumore come quello di una forte brezza. È il promesso spirito santo ! Questo si posa sugli apostoli rendendo visibile sulle loro teste lingue come di fuoco . Lo spirito dà loro la miracolosa facoltà di parlare diverse lingue .

2:5-12 La folla accorsa a Gerusalemme per la festa sente il rumore della forte brezza e si raduna per capire cos'è successo. Poi sente gli apostoli parlare nelle varie lingue delle persone che ci sono lì . Molti sono stupiti e perplessi circa il significato di questo miracolo . Altri invece se ne fanno beffe dicendo che gli apostoli sono ubriachi.

2:14-21 Pietro prende la parola , dice che gli apostoli non sono ubriachi e che quello che sta succedendo era profetizzato da Gioele che scrisse che negli ultimi giorni prima del suo grande e tremendo giorno Geova avrebbe versato il suo spirito su ogni carne spingendola a profetizzare in vari modi che "chiunque invochera' il nome di Geova sarà salvato"

2:22-28 Pietro parla agli israeliti e dice loro che anche se hanno fatto uccidere Gesù (benché fosse evidente da tutte le opere che compiva che era stato mandato da Dio ) Dio lo ha risorto secondo le Scritture . Pietro cita il Salmo che dice che Dio non avrebbe lasciato Gesù nella tomba

2:29-36 Pietro continua ricordando gli israeliti che Davide aveva previsto con chiarezza la risurrezione di Gesù . Li Informa a questo punto che ora il Cristo è acceso ai cieli , è seduto alla destra del padre ed è divenuto Signore.

2:37-42 Il discorso di Pietro colpisce nel segno . Molti chiedono agli apostoli cosa possono fare visto che si sono resi responsabili della morte di Gesù . Pietro dice loro che possono essere perdonati se si pentono e si battezzano nel nome di Gesù Cristo. Dopodiché riceveranno il gratuito dono dello Spirito Santo e avranno la speranza di salvarsi da quella perversa generazione . 3000 persone colgono questa opportunità si battezzano e si aggiungono agli apostoli

2:43-47 Il timore si abbatte su tutti per i segni che accompagnano la testimonianza degli apostoli. I credenti stanno insieme , adorano costantemente nel Tempio, mangiano insieme nelle case private e condividono con altri le loro risorse materiali. Intanto Geova stesso spinge altre persone ad unirsi ai discepoli per la salvezza

erevnitis
00martedì 13 novembre 2018 13:14
Re:
claudio2018, 06/11/2018 10:42:


Di seguito materiale utile per la preparazione delle adunanze in programma per la settimana in corso ...

È apprezzata la partecipazione in vari modi : commenti , spunti di riflessione , cenni storici .

Saluti



Trovo questa iniziativa bellissima, se si potesse mantenere ne sarei molto grato


claudio2018
10martedì 13 novembre 2018 14:23
Re: Re:
erevnitis, 13/11/2018 13.14:



Trovo questa iniziativa bellissima, se si potesse mantenere ne sarei molto grato



Grazie Erev

Dipende un po' da tutti . Ognuno può fare la propria parte .

Finora alle ADUNANZE ONLINE hanno partecipato 4 utenti : io , I-gua, shibbolet e te , inserendo i loro commenti.

Speriamo che la partecipazione cresca nel tempo e altri inseriscano i loro commenti o le loro ricerche a beneficio di tutti e come ausilio utile alla preparazione delle adunanze in programma. Sto ancora pensando a come strutturare il materiale ma credo che ogni settimana si possa partire dalla base di un riassunto della lettura biblica in programma , tipo quello che vedi sopra di Atti e poi a seguire lasciare che ognuno inseririsca commenti sulla lettura e/o sulle altre varie parti in programma .

Ciao buona giornata

claudio2018
00mercoledì 14 novembre 2018 11:02
Continua ...

Atti cap 3

3:1-10 Pietro e Giovanni vanno al tempio per l'ora della preghiera (la nona ora) Lì incontrano un uomo zoppo dalla nascita che chiede loro l'elemosina . Pietro gli risponde che non ha né argento né oro ma gli darà ciò che ha . Poi nel nome di Gesù Pietro lo sana , lo prende per la mano destra e lo alza . L'uomo accorgendosi che i piedi e le ossa delle sue caviglie sono guarite si mette a saltare e lodare Dio felicemente accompagnando Pietro e Giovanni nel tempio e continuando a saltare e lodare Dio. I presenti nel tempio vedono la scena e , rendendosi conto che quello era lo zoppo che elemosinava sono oltremodo stupiti ed estasiati

3:11-18 Visto che l'uomo continua a tenersi stretto a Pietro e Giovanni tutti accorrono da loro e li guardano meravigliati. Pietro dice chiaramente a tutti che l'uomo non è stato guarito grazie al loro potere ma grazie al nome di Gesù e alla fede in lui . Pietro inoltre ricorda a tutti loro che sono responsabili della morte di Gesù perché potevano farlo rilasciare invece lo hanno condannato e rinnegato fino all'ultimo ! Comunque Pietro riconosce loro l'attenuante di aver agito per ignoranza e che la sofferenza e la morte di Gesù erano comunque predette dalle scritture

3:19-26 Pietro esorta quindi tutti a pentirsi e convertirsi cosi che la loro colpa venga cancellata e ricevano da Geova stagioni di ristoro . Dice loro che Gesù sarà accolto in cielo fino ai tempi della restaurazione di ogni cosa ma nel frattempo tutti devono ascoltarlo secondo quanto disse Mosè , cioè che ' Dio avrebbe suscitato un un profeta come lui e non ascoltarlo avrebbe significato distruzione' . Pietro continua dicendo loro che sono testimoni dell' l'adempimento di quella profezia e li esorta quindi ad agire con saggezza . Inoltre dice loro che , visto che sono figli dei Profeti , sono anche i primi che potranno beneficiare del grande patto che Dio concluse con Abramo di benedire tutte le famiglie della terra attraverso il seme predetto , Gesù.

claudio2018
00mercoledì 14 novembre 2018 11:16
Vedo delle analogie interessanti tra l'opportunità offerta ai giudei che rinnegarono Gesù , di pentirsi e ricevere benedizioni legate alla vita proprio da colui che avevano rinnegato con l'opportunità offerta ai fratelli di Giuseppe di pentirsi e ricevere anche loro benedizioni legate alla vita proprio da colui che avevano rinnegato e venduto in Egitto . A questo proposito trovo significativo il titolo con cui in Atti capitolo 3 versetto 15 viene definito Gesù " Il principale agente della vita"
claudio2018
00mercoledì 14 novembre 2018 11:18
Avete trovato qualche punto interessante nei primi tre capitoli di Atti ?
claudio2018
10venerdì 16 novembre 2018 10:28
TORRE DI GUARDIA DELLA SETTIMANA

"Felici quelli che servono il “felice Dio”

Domande di riepilogo

QUAL È LA CHIAVE DELLA VERA FELICITÀ?

La chiave è essere persone spirituali il che implica studiare e applicare la parola di Dio , avere la giusta scala di valori e manifestare diverse qualità nella vita

QUALI QUALITÀ CI PERMETTONO DI ESSERE FELICI?

Ce ne sono diverse . Gesù ne elenco alcune nel sermone del Monte dicendo che sarebbero stati felici quelli che

-si sarebbero resi conto del proprio bisogno spirituale ( quindi quelli che avrebbero tratto nutrimento della parola di Dio e l'avrebbero applicata )

- I promotori della pace

- I puri di cuore

- I misericordiosi

- I miti

Riguardo alla mitezza Gesù ricorda che il manifestarla è strettamente legato all'ereditare la terra. Al riguardo nel paragrafo è anche riportata la scrittura del salmo 37: 8,9 che dice :

"Allontana l’ira e abbandona il furore; non indignarti e non fare il male,perché i malvagi saranno spazzati via, ma quelli che sperano in Geova erediteranno la terra."

Questo salmo assimila chi allontana l'ira e abbandona il furore a persone che sperano in Geova . Quindi sono persone che manifestano il contrario di queste qualità ovvero manifestano la mitezza , una caratteristica essenziale per la pace nel futuro paradiso che già da oggi siamo invitati a manifestare proprio come disse Gesù.

COME POSSIAMO ESSERE FELICI NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ?

È implicata la supplica (par 17) , il pensare alla ricompensa ( par 18 ) la lealtà a Geova e a Gesù (par 19 )
claudio2018
00venerdì 16 novembre 2018 10:54
Oggi la felicità sfugge a molti ma spesso la differenza sta nel fatto che chi non è felice si concentra troppo su se stesso Chi è felice invece si concentra sui bisogni degli altri

Paragrafo 7 : "Ma sono così concentrate su sé stesse e sulla loro sofferenza che non stringono un’amicizia con Geova, e quindi non sono felici."

Si parla di VERA felicità
I-gua
00sabato 17 novembre 2018 15:21
La felicità dipende quindi dalla qualità della nostra relazione personale con il Padre Creatore Geova. Imitare Gesù per amore di Geova permette di essere felici malgrado le ingiustizie di questo mondo, in attesa del Regno di Giustizia.
Chi cerca la Giustizia di Dio sarà felice.


(...)Ascoltando questi insegnamenti, una donna tra la folla è spinta a esclamare: “Felice il seno che ti ha portato e le mammelle che hai succhiato!” Giacché il desiderio di ogni donna giudea è quello di essere madre di un profeta e in particolare del Messia, è comprensibile che essa si esprima in questo modo. Evidentemente pensava che Maria potesse essere particolarmente felice essendo la madre di Gesù.

Ma Gesù corregge subito la donna riguardo alla fonte della vera felicità. “No”, risponde, “piuttosto: Felici quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica!” Gesù non fece mai intendere che a sua madre, Maria, dovesse essere tributato un onore speciale. Al contrario, mostrò che la vera felicità si ottiene servendo fedelmente Dio, e non deriva da alcun vincolo di parentela né da particolari imprese (...).




w88 15/8 pp. 8-9
I-gua
00mercoledì 21 novembre 2018 08:17
Forse Anania non è morto “fulminato da Dio” ma forse dal dolore e dalla consapevolezza di avere mentito a Dio. Chi lo può dire?
claudio2018
00mercoledì 21 novembre 2018 11:24
Grazie I-gua della tua riflessione . Tutto è possibile . È interessante notare inoltre che al di la di tutto probabilmente fu Geova a disporre che sia Anania che Saffira ricevessero un'onorevole sepoltura . Infatti quando i giovani entrarono per seppellire prima Anania e più tardi Saffira Pietro non si oppose dicendo che questi non la meritassero come avvenne invece ad esempio nel caso di Izebel

claudio2018
00mercoledì 21 novembre 2018 11:27
Di seguito un riassunto dei due capitoli della Bibbia in programma per questa settimana e a seguire alcuni punti che ho trovato interessanti

ATTI 4 e 5
claudio2018
10mercoledì 21 novembre 2018 11:29
Atti capitolo 4

1-4 Irritati dall'annuncio della risurrezione di Gesù,i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei afferrano e rinchiudono Pietro e Giovanni fino al giorno seguente. Comunque, molti credono agli apostoli, e il numero dei credenti sale a circa 5.000.

5-12 L'indomani i capi, gli anziani e gli scribi si radunano a Gerusalemme . Ci sono anche il capo sacerdote Anna , Caiàfa, Giovanni, Alessandro e tutti i parenti del capo sacerdote. Tutti questi convocano Pietro e Giovanni e li interrogano chiedendo: “Con quale potere o nel nome di chi avete fatto questo?” Pietro, pieno di spirito santo risponde che hanno guarito lo zoppo nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che loro hanno ucciso ma che Dio ha risorto. Pietro citando una profezia ricorda loro che Gesù è ‘la pietra che dai costruttori non è stata tenuta in nessun conto ma che è diventata la testa dell’angolo’ e che non c’è salvezza in nessun altro nome fuorché nel nome di Gesù"

13-22 Il gruppo di capi accusatori si meravigliano della franchezza di Pietro e Giovanni perché sanno che non sono persone istruite . Dunque capiscono che la loro franchezza è dovuta all'essere stati con Gesù e non possono smentirli perche' l'uomo guarito è li ed è la prova vivente dell'operato di Gesù risorto . A questo punto mandano fuori gli accusati e si consultano sul da farsi perché si rendono conto che la guarigione è evidente a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e loro non possono negarlo. Sperando di arginare un ulteriore diffusione della notizia decidono di limitarsi a minacciare gli apostoli intimando loro di non parlare e insegnare più a nessuno nel nome di quell'uomo ”.
Pietro e Giovanni rispondono che continueranno ad ubbidire a Dio e non a loro . Dopo altre minacce i due vengono liberati , sia perché non si trova una base per punirli sia per il popolo che continua a glorificare Dio per la guarigione dello zoppo che aveva più di 40 anni.

23-31Una volta liberati i due apostoli vanno dai loro compagni e riferiscono le parole dei capi sacerdoti e degli anziani. Dopo averli ascoltati, i presenti alzano unitamente le loro voci a Dio e in una solenne preghiera di ringraziamento a Dio

PREGHIERA DEGLI APOSTOLI

“Sovrano Signore, tu sei colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi. Per mezzo dello spirito santo hai detto per bocca del nostro antenato Davide, tuo servitore: ‘Perché le nazioni sono in tumulto e i popoli hanno meditato* cose vane? I re della terra hanno preso posizione e i governanti si sono radunati come un sol uomo contro Geova e contro il suo unto’.Ed effettivamente Erode e Ponzio Pilato si sono radunati in questa città insieme agli uomini delle nazioni e ai popoli d’Israele contro il tuo santo servitore Gesù, che tu hai unto, per fare quello che la tua mano e la tua volontà avevano prestabilito che accadesse. E ora, Geova, osserva come ci minacciano e concedi ai tuoi schiavi di continuare ad annunciare la tua parola con grande coraggio, mentre stendi la mano per compiere guarigioni e mentre segni e prodigi avvengono per mezzo del nome del tuo santo servitore Gesù”.

Terminata la supplica , la terra trema , gli apostoli vengono riempiti di spirito santo e si mettono ad annunciare la parola di Dio con coraggio.

32-37 Tutti i neocredenti sono uniti tra loro e ognuno mette a disposizione i propri beni per sostenersi a vicenda e sostenere la vigorosa testimonianza degli apostoli riguardo alla risurrezione del Signore Gesù . Il funzionamento di questa economia avviene in questo modo : tutti quelli che possiedono campi o case li vendono e danno il ricavato della vendita agli apostoli i quali poi ridistribuiscono equamente i beni a ciascuno in base alle sue necessità. Ad esempio Giuseppe, (soprannominato Bàrnaba ,che tradotto significa “figlio di conforto”), un levita originario di Cipro, 37 vende il suo pezzo e consegna il denaro depositandolo ai piedi degli apostoli.

claudio2018
00mercoledì 21 novembre 2018 11:33
Atti capitolo 5

1-11 I coniugi Ananìa e Saffìra cercano di raggirare gli apostoli trattenendo per loro parte del ricavato di una vendita e facendo figurare agli apostoli di aver dato loro tutto il ricavato. Pietro guidato dallo spirito condanna il gesto di Anania come una menzogna allo spirito istigata da Satana“ Dopo la condanna Ananìa cade a e muore . Chi lo viene a sapere è preso da grande timore. Comunque dei giovani si alzano lo avvolgono in panni, lo portano fuori e lo seppelliscono. Circa tre ore dopo arriva la moglie di Anania ignara di quanto è accaduto al marito.  Pietro le chiede: “Dimmi, avete venduto il campo per questa somma?” Lei risponde “Sì, per questa somma”.  Così Pietro emette la condanna anche su di lei dicendo :

“Perché vi siete messi d’accordo per mettere alla prova lo spirito di Geova? Ecco, alla porta ci sono quelli che hanno seppellito tuo marito, e porteranno via anche te”.

All’istante anche la donna cade e muore. Quando i giovani entrano e la trovano morta , la portano via e la seppelliscono insieme al marito. Quindi tutta la congregazione e tutti quelli che vennero a sapere queste cose vengono presi da grande timore.

12-26 Mediante le mani degli apostoli avvengono molti segni e prodigi fra il popolo . Si ritrovavano tutti insieme sotto il portico di Salomone.  Molti non hanno il coraggio di unirsi agli apostoli ma il popolo parla molto bene di loro . Continuano ad aggiungersi molti credenti nel Signore, uomini e donne. La gente porta i malati nelle strade principali e li mette sopra lettini e stuoie sperando di essere almeno sfiorati dall'ombra del passaggio di Pietro passava. Accorrono anche molti altri ( folle ) dai dintorni di Gerusalemme portando malati e tormentati da demoni , e tutti venivano guariti.

17-26 Davanti a queste scene di acclamazione pubblica , il sommo sacerdote e i sadducei, si alzano , pieni di invidia , afferrarono gli apostoli e li mettono nella prigione pubblica. Comunque, durante la notte l’angelo di Geova apre le porte della prigione, li fa uscire e dice loro  

“Andate, presentatevi nel tempio e continuate ad annunciare al popolo l’intero messaggio di vita”

Dopo quelle istruzioni gli apostoli entrano nel tempio all’alba e iniziano a insegnare.
Nel frattempo il sommo sacerdote e quelli con lui convocano il Sinedrio e l’intera assemblea degli anziani dei figli d’Israele, e mandano delle guardie a prelevare gli apostoli dalla prigione.Ma quando queste arrivano , non li trovano. Appena tornate, fanno rapporto dicendo:

“Abbiamo trovato la prigione serrata con la massima sicurezza e le guardie in piedi davanti alle porte, ma, una volta che abbiamo aperto, non abbiamo trovato nessuno dentro”.

Sentite quelle parole, il capitano del tempio e i capi sacerdoti si chiedono perplessi cosa ne sarebbe derivato. In quel momento arrivò un tale che riferìsce loro che gli apostoli sono nel tempio, e stanno insegnando al popolo”. Allora il capitano va con i suoi ufficiali a riprenderli, ma non con la violenza, per paura di essere lapidati dal popolo.

27-32 Nuova udienza al Sinedrio : il sommo sacerdote li interroga:

“Vi avevamo rigorosamente ordinato di non continuare a insegnare nel nome di quell’uomo, eppure voi avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento, e avete intenzione di far ricadere su di noi il suo sangue”.

Risposta di Pietro :

“Dobbiamo ubbidire a Dio quale governante anziché agli uomini. L’Iddio dei nostri antenati ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a un palo.Dio lo ha esaltato alla sua destra come principale Condottiero e Salvatore, per concedere a Israele il pentimento e il perdono dei peccati. Noi siamo testimoni di queste cose, e lo è anche lo spirito santo, che Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono quale governante”.

Sentendo questa risposta gli accusatori si infuriano e hanno intenzione di uccidere gli apostoli . A questo punto però interviene Gamalièle , un maestro della Legge stimato da tutto il popolo, che comanda di far uscire momentaneamente gli apostoli e poi da il famoso consiglio saggio :

“Uomini d’Israele, badate bene a ciò che intendete fare di questi uomini. Per esempio, tempo fa sorse Tèuda, che diceva di essere qualcuno, e circa 400 uomini si unirono a lui. Ma fu ucciso, e tutti i suoi seguaci furono dispersi e finirono nel nulla. Dopo di lui, nei giorni del censimento, sorse Giuda il galileo, che si trascinò dietro della gente. Anche quell’uomo morì, e tutti i suoi seguaci furono dispersi. Ora, date le circostanze, vi dico: non abbiate niente a che fare con questi uomini, lasciateli stare. Infatti, se questo piano o quest’opera viene dagli uomini, sarà distrutta; se invece viene da Dio, non riuscirete a distruggerli. Anzi, potreste trovarvi a combattere contro Dio stesso”.

Il capo sacerdote e gli altri decidono di dar retta a Gamaliele così anziché uccidere gli apostoli decidono fustigarli e ordinano loro di smettere di parlare nel nome di Gesù; poi li lasciano andare.
Una volta rilasciati gli apostoli si rallegrano perché erano stati ritenuti degni di essere disonorati per il nome di Gesù . E ogni giorno, nel tempio e di casa in casa, continueranno instancabilmente a insegnare e a dichiarare la buona notizia intorno al Cristo, Gesù.


claudio2018
10mercoledì 21 novembre 2018 11:37
PUNTI INTERESSANTI

__________

Capitolo 4

PIETRO PIENO DI SPIRITO SANTO

ATTI 4:8 L'uomo sopraffatto dal timore che aveva rinnegato il suo Signore ora è pieno di coraggio e lo difende intrepidamente. Cosa è cambiato ? Ora Pietro è pieno di spirito santo. Cosa impariamo ? Lo spirito santo può infondere coraggio anche a noi per difendere ciò in cui crediamo e per rimanere fedeli nelle prove. Superfluo ricordare i modi per riceverlo : studio , preghiera sentita , adunanze , predicazione.

GLI APOSTOLI SI MERAVIGLIANO DELLA FRANCHEZZA DEGLI APOSTOLI

ATTI 4:13 Le buone compagnie influiscono positivamente sulla qualità della nostra predicazione

ATTI 4:17 I capi sacerdoti e gli scribi confermano il loro disprezzo verso Gesù risorto che ora dovrebbero invece considerare come loro "signore" visto i segni che sta continuando a compiere per mezzo degli apostoli. Invece lo definiscono sprezzantemente "quell'uomo" . Lezione : cerchiamo di osservare le cose con gli occhi del discernimento spirituale altrimenti rischieremmo di non vedere più in là del nostro naso. Vedremo solo ciò che è umano e terreno non oltre

ATTI 4:30 Gli apostoli avevano ben chiara la relazione tra Dio e Gesù . In questa preghiera riconoscono che Gesù è il "santo servitore" di Dio

________


Capitolo 5

Nel capitolo 5 notiamo che Geova e Gesù possono usare vari modi per difendere i proclamatori del suo Regno . Può usare angeli (verso 19 ) e può usare uomini ( verso 34 ) Lezione : Predichiamo con coraggio il Regno di Dio fiduciosi che Geova e Gesù possono usare chi desiderano per sostenerci.

claudio2018
10mercoledì 21 novembre 2018 11:38
SIETE INVITATI A PARTECIPARE ALL'ADUNANZA ONLINE DI QUESTA SETTIMANA CON I VOSTRI EDIFICANTI COMMENTI

Saluti
erevnitis
00mercoledì 21 novembre 2018 12:26
Re:
[SM=g28002]
claudio2018, 21/11/2018 11:24:

Grazie I-gua della tua riflessione . Tutto è possibile . È interessante notare inoltre che al di la di tutto probabilmente fu Geova a disporre che sia Anania che Saffira ricevessero un'onorevole sepoltura . Infatti quando i giovani entrarono per seppellire prima Anania e più tardi Saffira Pietro non si oppose dicendo che questi non la meritassero come avvenne invece ad esempio nel caso di Izebel





I-gua
00mercoledì 21 novembre 2018 12:47
Re:
claudio2018, 21.11.2018 11:37:

(...)
ATTI 4:30 Gli apostoli avevano ben chiara la relazione tra Dio e Gesù . In questa preghiera riconoscono che Gesù è il "santo servitore" di Dio

(...)





[SM=g28002]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:56.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com